martedì 28 luglio 2009

Via libera alla variazione di bilancio

Dal Consiglio comunale di Policoro via libera alla variazione di bilancio

Il Consiglio comunale del centro jonico si è riunito nella seduta di venerdì 24 luglio, ultima prima della pausa estiva, per discutere due ordini del giorno (odg), uno dei quali relativo alla variazione di bilancio annuale e pluriennale. A relazionare il consigliere delegato alle strategie finanziarie, Antonio Galante (Città Nuova), secondo il quale l’odg discusso venerdì è necessario per la costruzione di un campo di calcio in erba sintetica di terza generazione, alle spalle del Municipio adiacente al PalaErcole; per far fronte alla gestione dell’Ente; al rifacimento di alcune strade cittadine; convenzioni con i tre legali del Comune e sponsorizzazioni per la promozione del territorio. La minoranza del Partito democratico (Pd) e Popolari Uniti (Pu) ha votato contro motivando il no, nelle persone di Gianluca Marrese e Fabiano Montesano, entrambi Pd, nelle eccessive spese per il pagamento delle consulenze legali, i cui criteri di nomina dei professionisti sarebbero inopportuni, ed entrate per sponsorizzazioni che sarebbero aleatorie, e sostenendo inoltre come il livello massimo del tetto di spesa sia stato raggiunto. Il primo cittadino, Nicola Lopatriello, che ricopre ad interim anche l’assessorato al Bilancio, nella sua replica ha dichiarato come la convenzione con i tre avvocati era necessaria dopo il trasferimento a “comando” dell’Avv. Giuseppe Franchino al Comune di Matera lasciando di fatto vacante il posto in pianta organica, e che i tre giovani avvocati si dividerebbero l’emolumento che il Ccnl prevede per gli avvocati dei Comuni senza nessun aggravio di spesa; inoltre ha aggiunto come estinguendo alcuni mutui ed accendendone altri l’erario avrebbe risparmiato circa l’1% di interessi. Mentre nel capitolo “spese di rappresentanza” rientrerebbero anche, sempre secondo Lopatriello, l’ospitalità di persone straniere ed italiane con le quali Policoro ha intessuto in questi mesi rapporti culturali ed economici. Naturalmente durante le operazioni di voto, il centro-destra ha approvato l’odg diventando così subito esecutivo.

Gabriele Elia

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