sabato 10 ottobre 2009

Archiviata la prima edizione del torneo di tennis “Heraclea Bowl 2009”






























POLICORO – La prima edizione del torneo nazionale di tennis per giovani promesse, “Heraclea Bowl 2009”, disputatosi sui campi in cemento del centro giovanile Padre Minozzi, si è concluso lo scorso 3 ottobre. Organizzato dal locale Circolo tennis Policoro (CtP) che ha in Gerardo Galeazzo il suo presidente, ha visto la partecipazione di tennisti, ragazzi e ragazze under 10 e 12. Nel genere femminile non ha tradito le attese della vigilia Marilina Vinci, classe 1999 e policorese sia di nascita che sportivamente, la quale ha battuto senza scampo prima la coetanea Asia Trotta del Circolo tennis Vallenoce Lauria-Lagonegro con un rotondo punteggio di 6/0-6/0, e successivamente una sua vecchia conoscenza di altri tornei, sempre battuta, Francesca Pannarale dell’S.G. Angiulli di Bari: 6/2-6/1. In entrambi i match la Vinci ha dimostrato tutta la sua potenza nei servizi, nel dritto e rovescio dimostrando di essere una delle atlete del panorama tennistico lucano tra le più complete lasciando solo tre giochi in quattro set alle avversarie, che nulla hanno potuto davanti alla superiorità tecnica e fisica della ragazzina di Policoro. Infatti non c’è mai stata partita in entrambe le gare per le sfidanti. L’altra lucana, Maria Cristina Andrisani, dodici anni, iscritta però al Circolo tennis Matera e allenata dal maestro Vincenzo Fiore, si è sbarazzata prima di Dalila Giurgiola con uno score che lascia poco spazio a commenti, un doppio 6/1, e nella finale Angela Scarfò con un punteggio simile: 6/2-6/1. La Andrisani ha compiuto una vera e propria impresa poiché ha vinto la semifinale e la finale contro due ragazze su cui la federazione italiana tennis ha messo da tempo gli occhi. Dunque per la giocatrice materana un motivo in più per andarne fiera ed entrare così, dopo le belle performance in riva allo Jonio, di diritto nell’èlite del tennis giovanile che conta. Nel campo maschile invece sugli scudi i ragazzi del Circolo tennis Massaria Vaccarella di Taranto, allenati da Davide Diroma e già maestro di Roberta Vinci, una delle migliori tenniste italiane in assoluto. Per gli under 12 Pio Yari Simonetti (1998) è salito sul gradino più alto del podio vincendo contro Leonardo Monteleone del Circolo tennis Ginosa perdendo nettamente il primo set 0/6, ma poi capovolgendo il risultato con un doppio 7/5 che lo ha portato poi ha disputare la finale affrontando Vincenzo Pastore, Circolo tennis Palagiano, vincendo senza grossi affanni 6/3-6/0. Nella categoria under 10, sempre maschile, Alessandro Frigeri si è laureato il vincitore, essendo anche testa di serie n.1, incrociando la racchetta e vincendo prima contro Faustino Morrone del Circolo tennis Zeus di Cosenza: 6/2-6/3; poi con il parigrado Giovanni Berloco di Altamura iscritto all’omonimo circolo in rimonta: 1/6-6/3-7/5 e infine il tennista di casa Gabriele Galeazzo, del Circolo tennis Matera, 6/4-6/3, che era giunto all’ultimo scoglio dopo una serie di bellissime prestazioni sconfiggendo in serie: Giuseppe Borraccia di Pisticci (6/0-6/0); Alessandro Nannini (6/4-3/6-7/2) e Marco Cuocci (6/0-6/3), questi ultimi del Vaccarella di Taranto, per arrendersi in finale contro Frigeri. A fine torneo così commenta le gare l’organizzatore Gerardo Galeazzo: “trentaquattro iscritti totali provenienti dalla vicina Calabria e Puglia, oltre ovviamente ai tennisti/e lucani sono un buon numero per la prima edizione di questo torneo seguito da una buona presenza di pubblico. Siamo soddisfatti sia dell’organizzazione e sia di come agonisticamente i nostri tennisti, quelli iscritti a mio circolo ma anche a quello di Matera, si sono comportati contro avversari sicuramente più quotati sia per tradizioni dei rispettivi circoli che per essere allenati da ex giocatori nazionali. Nel campo femminile la Lucania è stata fantastica aggiudicandosi sia il torneo under 12 (Andrisani) che quello under 10 (Vinci); mentre in quello maschile under 12 ci siamo arresi solo in finale. Questi risultati ci riempiono d’orgoglio e dimostrano di non essere inferiori a nessuno facendoci ben sperare per il futuro”. L’arbitro degli incontri è stato Gianni Panetta.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Nessun commento:

Posta un commento