giovedì 12 novembre 2009

Nuove politiche di welfare dal Comune di Policoro

Il Comune di Policoro dà impulso alle politiche di welfare locale. Infatti è stato approvato il provvedimento relativo ad agevolazioni ad imprese e giovani che vogliono mettersi in proprio che consistono per l’Ente pubblico nell’accollarsi interessi passivi di prestiti, spese di istruzione pratica ed eventuale polizza assicurativa. Tra i requisiti previsti per le attività di nuova costituzione (commercio, libera professione, artigianato) c’è: la maggiore età fino a 32 anni (42 se laureati); l’importo massimo del prestito dev’essere di 30 mila euro da restituire in cinque anni con rate mensili a partire dal secondo; il Comune contribuisce inoltre all’ammortamento e rimborserà all’istituto di credito il preammortamento per il primo anno, oltre alle spese sopraccitate; residenza a Policoro del titolare e ubicazione dell’attività economica nello stesso Comune di Policoro. Il numero minimo di attività finanziabili è dieci secondo una stima dell’ufficio finanziario comunale. L’altro intervento di politica attiva del lavoro riguarda imprese locali che assumono disoccupati di Policoro, sempre di età compresa tra i 18-32 anni, 42 se laureati, le quali chiedono una linea di credito alle banche. Fino a 40 mila euro da restituire in quattro anni per ogni giovane assunto, il Comune si sostituisce all’imprenditore sugli interessi passivi, spese di istruttoria ed eventuale polizza assicurativa di garanzia. Anche in questo caso il tetto minimo di prestiti coperti dall’Ente locale è di dieci. Ora toccherà ai singoli istituti di credito fornire all’Amministrazione comunale tutte le modalità per il finanziamento di idee e progetti. “In questo particolare momento di crisi economica –spiega il sindaco Nicola Lopatriello- le famiglie sono state i veri ammortizzatori sociali per giovani inoccupati e persone prive di sussidi, non avendo tutti la possibilità di godere dei benefici di legge come la cassa integrazione. Pertanto un amministratore sensibile deve andare incontro ad una fetta della società civile oggi emarginata, non rappresentata e priva di reddito come appunto i disoccupati. Ecco perché abbiamo messo in campo questa politica di aiuto ai giovani di Policoro, innovativa nel suo genere in quanto in passato strumenti di questo tipo non sono mai stati messi in campo da nessun altra municipalità, per alleviare il disagio di chi fa fatica ad entrare nel mercato del lavoro. Oltretutto l’avevamo già preventivato anche nell’approvazione del bilancio di previsione 2009 mantenendo così fede al nostro programma elettorale”.

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