mercoledì 9 dicembre 2009

La società “Gas Plus” riprende i lavori di perforazione nel territorio di Policoro

Riprenderanno a giorni le trivellazioni nel territorio di Policoro da parte della società “Gas Plus” per le estrazioni di gas dal sottosuolo del centro jonico, (Masseria Morano) zona Bosco Pantano: “Obtorto collo –spiega il primo cittadino Nicola Lopatriello- verificata da parte dell’ufficio tecnico comunale tutta la documentazione relativa alle autorizzazioni regionali della società suddetta alla perforazione di un’area all’interno del mio Comune, sono costretto a malincuore a far riaprire il pozzo da me chiuso il 29 ottobre scorso. Purtroppo non rientra nelle mie competenze bloccare definitivamente l’attività di perforazione del sottosuolo cittadino, altrimenti come già sostenuto nelle scorse settimane avrei provveduto a rispedire al mittente tutta l’attività essendo stato da sempre contrario a queste azioni di ‘violenza del territorio’ che ne vanno a compromettere la salubrità ambientale e deturpare il paesaggio naturalistico a maggior ragione quando esse sono nelle vicinanze di abitazioni rurali e di conseguenza aziende agricole. Mi dispiace che alcune associazioni ambientaliste dopo aver sollevato un polverone su questa vicenda si siano poi ritirate strumentalmente, forse perché dall’altra parte non c’era un nemico politico… In caso contrario avrebbero organizzato le barricate e chissà quante manifestazioni, ma solo per alimentare una protesta politica e null’altro. Oltretutto non ho condiviso nemmeno il metodo amministrativo, tutt’altro che concertativo, con il quale in maniera unidirezionale la Regione Basilicata ha dato il suo placet. La società autorizzata, come da me richiesto, ha provveduto in queste settimane ad integrare la documentazione amministrativa e pertanto i lavori diventano esecutivi, mio malgrado. Mi auguro solo che si limitino i danni ambientali e al paesaggio circostante con le dovute accortezze di chi sa di operare con la massima delicatezza e senza compromettere l’habitat circostante”.

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