martedì 12 gennaio 2010

I sindacati del Consorzio di bonifica Bradano Metaponto hanno incontrato il sindaco di Policoro

Tra i dipendenti del Consorzio di bonifica Bradano Metaponto serpeggia molto malumore per le precarie condizioni logistiche nelle quali devono lavorare quotidianamente da più di un mese. Infatti dopo il taglio della luce da parte della sede materana di Enel Energia, nella giornata del 12 gennaio le rappresentanze sindacali maggiormente rappresentative, Cgil, Cisl e Uil, hanno incontrato il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, mettendolo al corrente del black out del centro operativo di Policoro dell’Ente consortile i cui disservizi si riversano poi sul comparto agricolo. Infatti le Rsu sostengono che il debito complessivo di 4 milioni di euro non dipenda dalla sede di Policoro, che viceversa a loro dire avrebbe pagato le bollette energetiche, ma da altre sedi e pertanto non capiscono i motivi che ha portato Enel Energia a sospendere l’utenza di Policoro, sede strategica di tutti i Comuni del Basso Sinni (7 Comuni più Policoro) e copre una vasta area dove l’agricoltura è il settore trainante. Per il momento l’Amministrazione comunale fornirà loro un gruppo elettrogeno per far fronte almeno ai bisogni necessari dei dipendenti, ma per i prossimi giorni il sindaco, Nicola Lopatriello, ha preannunciato la sensibilizzazione di tutti i primi cittadini dell’area: “su questo problema che colpisce dipendenti che non hanno nessuna responsabilità sul debito. Oltretutto se ci sarà il fermo delle Idrovore per mancanza di luce il danno si riverserà sugli agricoltori che non possono usufruire di servizi essenziali per le loro aziende. Se ciò malauguratamente dovesse accadere valuterò anche la possibilità di denunzia della società energetica alla procura della Repubblica presso il tribunale di Matera per interruzione di pubblico servizio. E comunque nei prossimi giorni intendo coinvolgere tutte le Amministrazioni interessate al problema e anche il Governatore Vito De Filippo, da cui dipendono i consorzi di bonifica essendo enti subregionali, affinché si faccia carico del debito per ripristinare le normali condizioni di lavoro di questi dipendenti e nello stesso tempo non causare troppi disagi agli agricoltori attanagliati come non mai da un elenco interminabile di problemi. Chiederò inoltre alla sede di Matera di Enel Energia il riallaccio del servizio di energia elettrica, anche per garantire la sicurezza del lavoro delle maestranze, nel centro strategico di Policoro in quanto il taglio sarebbe ingiusto poiché le bollette della sede jonica sono state pagate e le inadempienze sono di altri centri. Su questo tema siamo pronti anche ad iniziative forti”.

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