martedì 9 febbraio 2010

Giochi sportivi studenteschi: al Parco della Cicogna le finali di corsa campestre

POLICORO – Aprire un centro provinciale di atletica leggera, una sorta di campus per maratoneti. Questo il sogno di Luigi Cappucci, fondatore e presidente dell’associazione podistica amatori del centro jonico, dopo i successi delle sue tante maratone che si tengono a Policoro e organizzate da egli stesso, oltre a quelle da lui corse durante la sua carriera ancora in corso in tante città italiane ed estere. L’idea finora non gli era mai passata nemmeno per l’anticamera del cervello, fino a quando il 26 gennaio scorso non gli è pervenuta una comunicazione che lo ha fatto saltare sulla sua poltrona di via Macerata 11 dove risiede sia civilmente che sportivamente con la sua sede. Il Miur (Ministero dell’istruzione dell’università e ricerca scientifica) gli ha scritto, tramite l’ufficio scolastico provinciale, per una sua diretta collaborazione nei giochi sportivi studenteschi 2009/2010 di corsa campestre, in programma giovedì 11 la fase provinciale e mercoledì 24 quelle regionali nel centro jonico, di fronte il Municipio nel “Parco della Cicogna” e riservata a ragazzi di prima e seconda media. “Sembra quasi un segno del destino –osserva Cappucci- quello di un mio diretto coinvolgimento in manifestazioni statali proprio all’interno di quel parco che io voglio valorizzare e che il 24 gennaio scorso è stato teatro di una gara riservata ad associazioni sportive di atletica leggera, Cross, prima manche con la seconda in programma il 28 febbraio. Nel mezzo ho dato ovviamente anche le disponibilità al Miur affinché le gare ministeriali studentesche di corsa campestre si svolgano nel migliore dei modi a Policoro e nello stesso luogo. Per la mia associazione, ma credo di poter parlare anche a nome di tutti gli sportivi, è un evento di una certa importanza poiché è stata scelta Policoro come città anche in virtù di un fermento podistico che anch’io modestamente ho contribuito a far crescere e diffondere. Queste manifestazioni servono per promuovere il territorio costruendo le fondamenta per un futuro in cui bisogna pensare ancora più in grande…”. Questi tre appuntamenti di febbraio tireranno la volata poi alla “StraHerakleia” di maggio a cui Cappucci sta già lavorando.

Gabriele Elia
(il Quotidiano della Basilicata)

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