giovedì 22 aprile 2010

Illustrato il bando pubblico per la creazione di lavoro. Contributi comunali per nuove opportunità occupazionali.

Nel pomeriggio di martedì 20 aprile nella sala consiliare del Comune di Policoro il sindaco, Nicola Lopatriello, ha incontrato consulenti e sindacati per illustrare loro l’innovativo bando “Welfare” per la creazione di nuove imprese e opportunità di lavoro licenziato dalla Giunta municipale qualche giorno fa. Nella seduta Lopatriello ha parlato: “Di intervento moderno ed innovativo per un Comune che, in questo periodo di congiuntura economica negativa internazionale, và incontro ai bisogni di chi cerca lavoro con fondi comunali in conto interessi. In pratica il Comune raccoglie le domande di giovani che vogliono aprire un’attività, avendone i requisiti previsti dal bando (età fino a 42 anni per laureati e da 18 a 32 per tutti gli altri, residenza a Policoro) pubblicato, accollandosi gli interessi per tutto il periodo di ammortamento della linea di credito concessa dalla Banca di credito cooperativo cassa rurale ed artigiana di Castellana Grotte, filiale di Policoro, gli intessi di pre-ammortamento per il 1° anno e le spese della pratica bancaria per l’elargizione del credito”. In definitiva il Comune si accolla gli interessi e il beneficiario deve restituire solo il capitale: “questo intervento –continua Lopatriello- serve a dare immediata liquidità a chi voglia incrementare l’occupazione andando ad azzerare il costo del denaro”. Lo stanziamento previsto è di massimo 30 mila euro per le nuove iniziative autonome (impresa individuale o studi professionali) da restituire in cinque anni e in qualunque settore; mentre per le nuove assunzioni a tempo pieno la copertura del credito arriva fino a 40 mila euro, fermo restando i requisiti di cui sopra con l’aggiunta di un anno di disoccupazione e tre anni di residenza. “Non ci sono limiti di tempo per la presentazione delle domande –conclude il primo cittadino- con questi incentivi che troveranno copertura anche nel bilancio dei prossimi anni”. Per il momento il programma per lo sviluppo della città è sperimentale e l’Amministrazione comunale si riserva in futuro la possibilità di allargare la platea dei beneficiari, anche grazie ai suggerimenti degli esperti di diritto e di economia intervenuti martedì sera tra cui il presidente provinciale dell’ordine dei Consulenti del Lavoro, Serafino Di Sanza, commercialisti, avvocati e associazioni di categoria presenti tra cui Antonio Cosa della Confesercenti e Maristella Pace dell’Ugl.

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