mercoledì 30 giugno 2010

Esibizione di Taekwondo al PalaErcole

POLICORO – Il giorno successivo la chiusura del torneo internazionale di calcio a 5 vinto per la cronaca dalla Croazia, il PalaErcole ha aperto di nuovo i battenti il 20 giugno per un’altra esibizione sportiva. Questa volta sul parquet del Polivalente si sono affrontati atleti di una disciplina ancora poco praticata in Lucania ma che, grazie al lavoro dei suoi appassionati, sta iniziando a prendere piede anche in regione: il Taekwondo. Durante la mattinata si sono svolti stages ed esami di cinture nere condotti da maestri federali, affiliati alla federazione Fita, nelle persone di: Park Young Ghil (direttore tecnico nazionale), Andrea Notaro (campione mondiale di forme) e Giuseppe Dellino (ex atleta azzurro, ora consigliere federale). Nel pomeriggio invece si sono svolti esami per le cinture colorate. L’organizzazione ha diramato poi i numeri dell’evento: 150 atleti provenienti da Basilicata e Puglia iscritti alle seguenti società sportive: Korea Taekwondo Potenza del maestro Fabrizio Massimo; Taekwondo Pomarico del Michele Martelli; Taekwondo Massafra del Tommaso Petrelli; Accademia Taekwondo (Tursi, Senise e Policoro) di Salvatore Gulfo, quest’ultimo è stato il promotore della manifestazione che ha permesso di far superare gli esami di cintura nera anche agli sportivi di Senise e in particolare a Rossi Mario e D'Affuso Giuseppe; Latronico Lorena di Policoro, Di Dio Giovanni, Incarnato Antonello, De Marco Pasquale e Cantasano Francesco di Tursi. Erano presenti anche l’assessore allo Sport del Comune di Policoro, Tommaso Siepe, e il presidente provinciale del Coni, Elio Di Bari. Il taekwondo è un’arte marziale coreana che si pratica con pugni e calci in volo e basata principalmente sull'uso di tecniche di calcio, nonché l'arte marziale che conta il maggior numero di partecipanti in tutto il mondo: 50 milioni. Il suo stile più seguito, il taekwondo wft, è anche uno sport olimpico.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Pasquale Marino campione nazionale di mountain bike



foto Marino con la maglia di Campione Intersolidale XC 2010

POLICORO – Pasquale Marino è il campione Intersolidale di mountain bike XC 2010 nella categoria M4. La certezza si è avuta domenica 20 giugno sulla collina di Antrosano, alle porte di Avezzano (AQ), in una gara con ben 230 atleti partenti e tra le più numerose del circuito. Essa ha rappresentato la terza ed ultima prova del campionato Intersolidale XC 2010 e la 2ª prova nella regione Abruzzo individuale cross country che i bikers l’hanno battezzata: “giostra di Antrosano” per le caratteristiche tecniche apparentemente divertenti da annullare in parte la fatica, ma in realtà non è così: l’anello misura 7 chilometri e 280 metri di dislivello e il percorso è abbastanza tortuoso. Infatti il primo handicap è costituito da una salita in erba al 22% di un centinaio di metri, cui seguono una scalinata ed un tratto vallonato in single track. Poi c’è l’asperità più dura: uno strappo di mezzo chilometro con un cambio di pendenza “culminale” spezza gambe. Dopo le difficoltà ci sono divertenti e variegati sentieri (memorabile un passaggio a zig zag nel castagneto) ed una clamorosa novità di quest’anno: il “bike park”, discesa in single track fatta di curve strette e tornanti parabolici con fondo compatto e passaggi in contropendenza. Il tutto con la città di Avezzano e l’alveo del Fucino sullo sfondo come in un quadro di un grande artista che ne fa uno scenario mozzafiato. Unico neo della giornata l’inclemenza del tempo: “Dopo il periodo di sole e caldo appena trascorso, infatti, -osserva Marino- con temperature che hanno sfiorato i 40°, la pioggia ha iniziato a cadere ininterrottamente dal sabato pomeriggio fino al giorno successivo abbassando notevolmente anche la temperatura che si è attestata intorno ai 12/13 gradi rendendo il percorso già duro ed impegnativo in una giostra percorribile solo grazie al fondo ghiaioso e drenante. La partenza, come da regolamento per le gare di cross country nazionali, è stata scaglionata”. E proprio all’inizio il policorese Pasquale Marino dell’Heraclea Bike, già primo nella classifica provvisoria, ha controllato i suoi avversari e per aggiudicarsi il trofeo doveva classificarsi nei primi 10 e così è stato tanto da posizionandosi in settima posizione e gestendo il suo vantaggio sin da subito. Da terzo subito dopo la partenza ha dovuto cedere alcune posizioni in discesa poiché con le condizioni del percorso sopra descritto avrebbe rischiato qualcosa. “Così dopo aver perso ben 4 posizioni, -conclude il campione- ho chiuso la gara al settimo posto in tutta tranquillità e portando a casa il titolo iridato nella mia categoria”. Le previsioni della vigilia sono state rispettate in quanto Marino era campione uscente. Per lui si tratta di una riconferma.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

martedì 29 giugno 2010

SCUOLA: ECCO IL PROGETTO EDUCAMP, SPORT E VACANZE A POLICORO

Dal primo luglio al 25 agosto, il Centro velico lucano di Policoro
ospiterà le attività del progetto "Educamp-Scuole aperte per ferie",
iniziativa promossa dal Ministero per l'istruzione e dal Coni, e rivolta a
1.200 ragazzi dai sei ai 13 anni, provenienti da Basilicata, Puglia e
Calabria. Il progetto, che ha "l'obiettivo di educare i giovani ad una
sana pratica sportiva" - e che è stato organizzato con la collaborazione
di Regione Basilicata, Provincia di Matera e Comune di Policoro - è stato
presentato stamani (29 giugno) a Potenza, nel corso di un incontro con i
giornalisti. Per la partecipazione, i ragazzi dovranno versare un
contributo di 50 euro a settimana per i "campi di città", e di 400 euro
per i "campi residenziali" di 14 giorni (che prevedono vitto, alloggio ed
attività ricreative e di animazione da affiancare a quelle sportive).
"Sarà data la possibilità a tanti studenti - ha spiegato l'assessore alla
formazione della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone - di vivere un
periodo di vacanza all'insegna dello sport, praticando discipline come
vela, pallavolo, canoa, nuoto e calcio da spiaggia. La sana attività
fisica è importante, perché aiuta ad adottare corretti stili di vita".
"Siamo orgogliosi - ha detto il presidente della Regione, Vito De Filippo
- del fatto che Policoro sia una delle sei località individuate a livello
nazionale per l'attuazione dell'iniziativa: Educamp è un progetto di
grande spessore educativo, ma anche l'occasione per promuovere il nostro
territorio a fini turistici". "Il Coni e il Ministero per l'Istruzione,
l'Università e la Ricerca hanno scelto la cittadina lucana di Policoro per
il progetto-pilota "Educamp". Un progetto che, come si intuisce dal nome,
punta ad educare i giovani ad una sana pratica sportiva, proponendo
attività che, partendo dall'età e dalle caratteristiche dei ragazzi, ne
favoriscano la crescita armoniosa ed equilibrata. In una parola, - ha
affermato il presidente della Regione Vito De Filippo - si tratta di far
vivere lo sport come "valore", avendo il dichiarato obiettivo di
incoraggiare una sana attività fisica e corretti stili di vita, creando
momenti di gioco per valorizzare il lavoro di squadra, la cooperazione ed
il senso di appartenenza. La località lucana prescelta è una delle sei
individuate, a livello nazionale, per l'attuazione dell'iniziativa,
insieme con Roma, Pesaro, Imperia, Cingoli in provincia di Macerata e
L'Aquila. Policoro ospiterà 1200 ragazzi provenienti non solo dalla
Basilicata ma anche dalle tre regioni limitrofe: Calabria, Puglia e
Campania. Educamp, nato all'insegna dello slogan: "Scuole aperte per
ferie", è una iniziativa di grande spessore educativo, ma è anche
l'occasione per promuovere il nostro territorio a fini turistici. La parte
lucana del progetto avrà come location il Circolo velico, una struttura
che si è distinta, in passato, per aver già sperimentato laboratori per
disabili e diversi progetti educativi. Educamp in Basilicata si svolgerà
quindi in un ambiente incontaminato, a pochi passi da una delle spiagge
più belle della costa jonica, immerso nella riserva naturale del Bosco
Pantano. E' questo il progetto di Basilicata turistica che la Regione si è
impegnata a realizzare, puntando alla piena tutela e valorizzazione
dell'ambiente, con strutture recettive di qualità. L'indicazione di
Policoro, unica nel Sud Italia, come location del progetto da parte del
Coni e del Ministero dell'Istruzione, è motivo di orgoglio per la
Basilicata, ma soprattutto è un ulteriore incoraggiamento ad andare avanti
sulla strada delle "buone pratiche" sin qui adottate per la difesa
dell'ambiente e per una sempre più attiva collaborazione con il mondo
della Scuola".
(fonte Basilicatanet)

Asm, endoscopia digestiva in rete anche per l’estate a Policoro

Nei mesi di luglio ed agosto le due strutture semplici di endoscopia digestiva, operanti negli ospedali di Policoro e di Tinchi, e di cui sono rispettivamente responsabili il dottor Roberto Cantore ed il dottor Rocco Taddei, assicureranno il servizio e quindi lo svolgimento delle normali attività senza alcuna interruzione, che nel periodo estivo possono determinarsi per assicurare al personale dipendente il godimento delle ferie. I due professionisti quindi - spiega un comunicato dell'Asm - si integreranno e si sostituiranno senza creare disagi ai pazienti e consentendo in tal modo alle unità operative ospedalieri di rispettare la tempistica normale per i degenti che necessitano di esami diagnostici endoscopici. Le due unità operative, che svolgono da molti anni la loro attività e che sono dotate di attrezzature d’avanguardia, - prosegue la nota dell'azienda sanitaria - hanno all’attivo migliaia di esami e di procedure terapeutiche. Con l’accorpamento delle due AASSLL del materano e la nascita dell’ASM fanno entrambe parte, nel Dipartimento Chirurgico, della Struttura Complessa di Endoscopia Digestiva e Gastroentorologia dell’Ospedale di Matera diretta dal dottor Gianni De Maio, professionista del settore apprezzato anche fuori dai confini nazionali. “La messa in rete dei servizi dell’ASM è uno degli obiettivi da raggiungere.- ha dichiarato il direttore generale Vito Nicola Guadiano- E’ possibile in tal modo ottimizzare l’uso delle risorse strumentali e del personale. Va altresì aggiunto che in tal modo si potranno rendere omogenee e qualitativamente migliori le prestazioni sanitarie”. L’accorpamento delle AASSLL è stato realizzato anche per razionalizzare le risorse disponibili, avendo un solo ed unico obiettivo: garantire la qualità, la continuità e l’ottimizzazione delle prestazioni sanitarie. Il progetto Endoscopia Digestiva in rete - conclude il comunicato dell'Asm - apporterà un miglioramento ai servizi erogati da un’équipe unica, a valenza provinciale, che lavorerà all’unisono anche da sedi diverse.
Fonte Basilicatanet

lunedì 28 giugno 2010

I soggiorni estivi del Circolo velico si arricchiscono dell’Educamp

POLICORO – Il Circolo velico lucano ha già iniziato la sua attività dei soggiorni estivi con i ragazzi di varie scuole di ogni ordine e grado d’Italia. Dallo scorso 17 giugno sono arrivati, in concomitanza con la chiusura delle scuole, i primi giovani nella struttura ricettiva per del lungomare centrale. Per quest’anno però il presidente dell’Akiris, cooperativa che controlla il Cvl, Sigismondo Mangialardi ha già programmato il soggiorno di circa 4500-5000 studenti per la sola stagione estiva nella struttura della terraferma del centro jonico. Però la vera novità è la partenza di un nuovo progetto educativo, complementare alle attività standard del Cvl: l’Educamp, spiegato in una conferenza stampa lunedì pomeriggio 21 giugno, sponsorizzato dal Coni nazionale, Miur (Ministero dell’istruzione, università e ricerca scientifica): “Si tratta –spiega Mangilardi- di praticare per tutta la durata dell’Educamp, per la sola estate, attività sportive multidisciplinari non dal carattere agonistico ma viceversa educativo dove alla base c’è la centralità del bambino dai 6 ai 13 anni, i quali sin dalla tenera età devono apprendere i valori che trasmette lo sport: come la lealtà, rispetto dell’avversario e la socializzazione dei bambini e la loro sana crescita”. Un saluto è stato portato anche da Maurizio Romano del Coni; per il Miur Roberto Gueli; per l’Ufficio scolastico regionale di Basilicata la Prof. Mariolina Camardese e il Direttore tecnico del Cvl Vito Narciso. Tutti hanno sottolineato come il rapporto sempre più stringente tra scuola e attività ricreative serve a porre al centro della società il ragazzo, il quale si deve sentire protagonista del suo presente e del suo futuro sia nelle quattro mura domestiche che anche all’interno di questi educational sportivi, sempre sotto la supervisione di personale qualificato sportivo che segue con costanza le discipline sportive scelte dai ragazzi, ovviamente riconosciute dal Coni, e che sono nello stesso tempo di preparazione per l’apertura a settembre del nuovo anno scolastico con la dovuta preparazione psico-fisica per affrontare con la giusta tensione i programmi didattici tra cui anche lo sport. Nella città jonica l’Educamp è la prima volta che apre i battenti ed è una novità assoluta per la Lucania se consideriamo che in tutto lo Stivale ne sono presenti solo in 6: Roma, Pesaro, Cingoli (Macerata), Imperia, L’Aquila e Formia. A nome del Comune di Policoro era presente il presidente del Consiglio comunale, Otello Marsano.

Occhio alle truffe on line: Hacker in azione a Policoro

Nell’era di internet e delle telecomunicazioni dove tutto arriva quasi in tempo reale come l’occhio del grande fratello vede chiunque, c’è anche chi si è ingegnato per truffare gli internauti. Una volta era tutto più reale: venivano sfilati dalla tasca posteriore del pantalone il portafogli, ci si infiltrava in appartamenti per saccheggiarli, si aspettavano i pensionati fuori l’ufficio postale per rubare loro la pensione. Un vecchio modo di campare illecitamente sulle spalle del cittadino ancora oggi molto in voga. Solo che anche i ladri si sono messi al passo con i tempi per evitare al minimo possibile i rischi di finire in collegio. Così nel vorticoso giro di soldi dell’economia on line e degli affari che corrono in rete, ecco che al tradizionale ladro si sostituisce l’hacker, crimine informatico o cracker come lo chiamano altri. Fatto sta che al di là del significato etimologico del termine anche una ragazza di Policoro è finita nella rete dell’imbroglio. Infatti le sarebbero stati sottratti dal suo indirizzo di posta elettronica alcuni indirizzi di amici e parenti con la quale la ragazza del centro jonico, laureata in lingue e letterature straniere, invia messaggi o dialoga semplicemente. Poi in un secondo momento è arrivato un messaggio strano di Sos sulla email della giovane lucana con una storia inventata e raccapricciante dove si estorcono soldi alla destinataria. In particolare nella sua casella di posta elettronica avrebbe trovato una richiesta di aiuto da parte di una sedicente persona che: “sono stato attaccato in Costa d’Avorio, insieme a Sonia, da due uomini armati che hanno procurato numerose ferite al volto e al ventre e derubato noi”. Pertanto si chiede in prestito la somma di 650,00 o quello che si può per pagare le spese mediche poiché “Sonia (una fantomatica ragazza di cui l’autore parla ndr) rischia la morte e il mio stato di salute rischia di peggiorare. I medici non vogliono fare nulla se non c’è denaro…affinché possa dunque farmi pervenire il denaro di cui ho bisogno per le cure tu devi inviarmelo via Western Union”, un’agenzia legale di trasferimento di denaro cash, con le seguenti coordinate: Nome Kouamè Pauline, Paese Costa D’Avorio e indirizzo 17B.P 787 ABIDJAN 17, un infermiere della Nazione africana che li tiene in cura. La nota di aiuto è scritta con evidenti errori di sintassi e ortografia, sicuramente per depistare le indagini, ma la ragazza di Policoro sospetta che dietro ci sia sicuramente un italiano che fa leva sul buonismo e pietismo delle persone per estorcere soldi. E comunque saranno le forze dell’ordine ad appurare chi c’è dietro visto che è stata sporta denuncia.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

domenica 27 giugno 2010

La Gi.Elle volley si prepara al prossimo campionato di pallavolo

POLICORO – La Gi.Elle volley, società sportiva che ha concluso la stagione agonistica salvandosi nel campionato maschile di serie C regionale sotto lo sponsor Hermes, ha iniziato la preparazione estiva per la disputa della nuova stagione sia indoor che sulla spiaggia “Beach volley”. Però le novità non arrivano solo dal rettangolo di gioco, ma anche dai quadri societari. Infatti il fondatore e allenatore Gigi Liquori a fine maggio ha conseguito l’abilitazione come docente Nazionale Fidav (Federazione italiana pallavolo), mentre si sono conclusi i vari corsi per allievi-allenatori con tre neo tecnici, già da tempo nella società, abilitati: Piero Bellusci, Nico Cocilova ed Enzo Di Vincenzo. Infine Mario Liguori ha completato il corso conseguendo il titolo di Allenatore di secondo grado, con la possibilità di sedere in panchina in Serie C e superiori. “Tutti questi traguardi ci riempiono di orgoglio per il buon livello raggiunto dai nostri tecnici e dirigenti, e ci fanno guardare al futuro con migliori prospettive rispetto al passato”, spiega una nota all’unisono dei soci, che aggiungono un’importante novità: il cambio quasi obbligato al vertice della società. “A seguito delle dimissioni per motivi di salute della presidentessa Laura Liguori, si è dovuto procedere alla elezione e nomina del nuovo presidente: all'unanimità è stato eletto Gigi Liguori, il quale lascia il compito di Direttore sportivo al figlio Mario Liguori. Il neo-presidente è già al lavoro per allestire un team all’altezza almeno del quinto posto dell’anno 2009/2010 e per questo si sta adoperando per trovare gli sponsor per poter garantire anche a tutte le altre squadre della società la partecipazione ai vari campionati giovanili: Under 16, Under 14 ed Under 13 Femminile, Under 14 Maschile ed il circuito minivolley provinciale”.
Gabriele Elia
(il Quotidiano della Basilicata)

Approvato all’unanimità l’ordine del giorno sulla quarta farmacia

Il Consiglio comunale della città jonica si riunito in seduta urgente sabato 19 giugno alle 12:30 per discutere di un solo punto all’ordine del giorno (odg): Pianta organica farmacie –conferma assetto vigente. Prima dell’apertura del dibattito è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Tonino Montesano, un pezzo di storia di Policoro scomparso prematuramente nei giorni scorsi colpito da un malore improvviso, e al quale su sollecitazione del figlio, Nicola, verrà istituita una borsa di studio per famiglie meno abbienti. Poi c’è stato il dibattito sull’odg della seduta in cui il vice sindaco, Rocco Leone, con delega ai Servizi sociali e sanità ha spiegato come a Policoro, che ha una popolazione superiore ai 15 mila abitanti, spetti la quarta farmacia comunale come la legge del settore prescrive avendone oggi solo 3 pur con una popolazione superiore ai 12500. E a tal proposito pende il ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione della Regione Basilicata, confermata in primo grado, di non concederla alla città jonica solo perché subito dopo la vacatio politica amministrativa della gestione commissariale (fine settembre 2007-aprile 2008) sia stata presentata la domanda dalla nuova Amministrazione comunale con i termini già scaduti. Leone ha poi proseguito sostenendo come l’Amministrazione ha fatto di tutto, presentando un’apposita missiva dove si manifestava il diritto di prelazione, e che il Tar regionale è l’unico a non essersi omologato alle sentenze favorevoli ad altre Amministrazioni comunali sullo stesso tema; tesi questa supportata anche dall’altra consigliera di maggioranza Livia Lauria. Il consigliere di minoranza del Pd, Antonio Di Sanza, a nome di tutto il gruppo si è espresso a favore della quarta farmacia solo che egli stesso ha espresso dubbi sulla gestione in house non essendoci un piano dei costi da parte dell’Amministrazione comunale, che secondo Di Sanza sarebbe stata negligente nel non presentare entro i termini perentori alla Regione Basilicata la domanda. Dunque il consigliere del Pd ha parlato di svista politica e leggerezza nell’affrontare tale problema. Il presidente del Consiglio comunale, Otello Marsano, si è preso tutte le responsabilità non avendo convocato la massima assise comunale nella sola settimana possibile dopo le elezioni amministrative, ovvero tra il 5 e il 12 maggio del 2008, e che comunque la Regione Basilicata ha riaperto i termini della revisione della pianta organica che potrebbe far cadere la pendenza giudiziaria in corso. Anche il primo cittadino, Nicola Lopatriello, si è detto ottimista sulla possibilità che Policoro abbia la quarta farmacia da ubicare nella zona Lido, dove ci sarebbero a suo dire i maggiori disagi, e che questa querelle tra Comune e Regione è nata alla fine degli anni ’90 con la Dirigente del settore regionale che non avrebbe tenuto in considerazione nemmeno il parere favorevole dell’ufficio legale del suo Ente. Sulla gestione il primo cittadino ha affermato che quella pubblica è la prima scelta, senza trascurare la possibilità in subordine di un bando per l’affidamento a privati. L’odg è stato votato all’unanimità.

sabato 26 giugno 2010

ASM, CONVEGNO SU VOLONTARIATO AL LICEO DI POLICORO

Si è tenuto presso il liceo scientifico “E.Fermi” di Policoro il III convegno annuale del Progetto CIC ascolto sportello scuola volontariato. Dopo i saluti del dirigente scolastico Anna Maria Fumarola e l’introduzione del docente referente del progetto Clara Ripoli, - si legge in un comunicato dell’ufficio stampa dell’Asm - sono intervenuti il responsabile del centro di cure palliative e terapia del dolore dell’Hospice di Stigliano Giuseppe Agneta, il responsabile del centro diurno dell’ospedale di Policoro Tiziana Ghezzi, l’animatrice del progetto sportello scuola volontariato del Csv Basilicata Vittoria Malvasi ed il senatore Filippo Bubbico. L’evento è stato organizzato dagli studenti dello stesso istituto, che hanno dato vita al progetto scuola volontariato. E’ stato, tra l’altro, sottolineato il ruolo e l’importanza che il volontariato riveste anche all’interno delle strutture pubbliche.
Il direttore generale dell’Asm Vito Nicola Gaudiano ha, infatti, proprio in questi giorni sottoscritto un protocollo di intesa tra l’Asm e l’associazione di volontariato Anspi di Stigliano, presieduta da Antonio Fornabaio, con il quale si prevede l’accesso all’Hospice di Stigliano dei volontari selezionati e appositamente formati. Gli interessati hanno seguito un corso di formazione specifico per le cure palliative che è stato tenuto da Giuseppe Agneta e da Giuseppe Di Taranto responsabile del Centro Studi dell’Asm. L’Hospice di Stigliano – prosegue la nota - ha iniziato la sua attività l’8 Gennaio del 2007.
Si tratta di una struttura con 18 posti letto che offre ai malati terminali ed ai loro familiari la possibilità di avere a disposizione un ambiente idoneo ad alleviare la sofferenza sia del soggetto colpito dalla malattia che di chi deve assisterlo. Oltre ai posti letto vi è un'area destinata alla residenzialità per l'accompagnatore del paziente. Vi sono ampi spazi per il soggiorno e la ristorazione, la socializzazione, la conversazione, la lettura, la cucina, vi è la tisaneria, il deposito biancheria pulita e sporca, il deposito attrezzature, i servizi per il personale e l' ambulatorio medicheria. L'hospice di Stigliano risponde ad una necessità già presente sul territorio e soprattutto dà una risposta a quella che in futuro sarà una esigenza primaria di assistenza, a causa dell'invecchiamento della popolazione, dell'allungamento dell'aspettativa di vita e quindi anche dell'aumento di casi che hanno bisogno di assistenza continua nell'ultima fase dell'esistenza. Il Centro Diurno – conclude il comunicato dell’Asm - fa invece parte del Dipartimento di Salute Mentale e si occupa di soggetti che hanno avuto problemi di natura psichiatrica e seguono un percorso riabilitativo attraverso attività comunitarie.
Fonte Basilicatanet

Mercoledì ultimo giorno utile per presentare le domande per le borse di studio e libri gratuiti

Il 30 giugno prossimo è il termine ultimo per poter presentare, come la legge regionale 2000 n.62 prescrive, la domanda relativa all’erogazione delle borse di studio per l’anno scolastico 2009/2010. Possono accedere al beneficio le famiglie degli alunni residenti in Policoro frequentanti le classi della scuola primaria, secondaria inferiore, secondaria superiore, statali o paritarie che abbiano i seguenti requisiti: condizione economica della famiglia che dichiara un Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a € 11.305,72 (calcolato sulla base delle dichiarazioni dei redditi 2009- periodo d’imposta 2008); aver sostenuto per l’istruzione (frequenza, mensa, trasporto, corsi, sussidi scolastici) nell’anno scolastico 2009/2010 spese per un importo non inferiore a € 51,65. Tra le spese ammissibili al contributo rientrano quelle: per la frequenza (tasse e rette scolastiche); trasporto; mensa; sussidi scolastici (dizionari, atlanti, cancelleria). Sono esclusi abbigliamento, zaini, borse, computer. Mentre per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per il nuovo anno scolastico 2010/2011 la legge che regola la materia è la 448/98, la quale prevede i seguenti requisiti per potersi candidare a ricevere il beneficio: famiglie degli alunni che nell’anno scolastico 2010/2011 frequenteranno le scuole secondarie di primo o secondo grado delle scuole statali o paritarie la cui condizione economia Isee non sia superiore a € 11.305,72 (calcolato sulla base delle dichiarazioni dei redditi 2009- periodo d’imposta 2008). La documentazione di spesa cui si riferisce il contributo stesso dev’essere consegnata entro il 31 ottobre 2010 al servizio scolastico comunale (presso la biblioteca municipale “Massimo Rinaldi”), dove si ritirano anche i modelli di domanda.

venerdì 25 giugno 2010

Terminato con successo il collaudo di Marinagri

Nella giornata di mercoledì 23 giugno è stato effettuato il collaudo del porto turistico ecologico/integrato di Marinagri, mega complesso che sorge alla foce del fiume Agri in località Torremozza di Policoro. Oltre alla commissione che ha effettuato le operazioni propedeutiche all’imminente apertura di un investimento tra i più grandi del Mediterraneo, c’era anche il primo cittadino della città di Policoro, Nicola Lopatriello: “Finalmente dopo due anni dal sequestro giudiziario a seguito di un’ inchiesta condotta dall’ex Pm Luigi De Magistris, oggi europarlamentare dell’Italia dei valori, il porto turistico ha superato con successo anche il collaudo finale prima del taglio del nastro di inaugurazione. La conferenza di servizio è durata otto ore e terminata alle 17:00 e a cui ha partecipato anche la Regione Basilicata con funzionari di vari Dipartimenti, il sindaco di Scanzano Jonico, la proprietà e il Genio civile opere marittime di Bari. Anche dopo l’apertura ufficiale all’utenza, gli imprenditori continueranno i lavori con una serie di rifiniture esterne e monitoreranno la costa. Per tutta la Basilicata quella di ieri è stata una giornata storica perché ho sempre creduto in quest’opera e mi sono sempre battuto per la sua costruzione, poiché la ritengo il vero volano di attrazione turistica che mancava per portare la nostra economia legata al settore su livelli di eccellenza. Sono anche grato all’assessore regionale alle Attività produttive, Erminio Restaino, per la celerità con la quale si è adoperato per il componimento della commissione e la sollecitazione per la surroga di quello che per motivi di salute ha dato forfait pochi giorni prima le operazioni di collaudo. Da oggi in poi il turismo della fascia jonica ha una marcia in più e possiamo parlare di sviluppo concreto”.

giovedì 24 giugno 2010

Tentano il colpo e finiscono nel canale

Lunedì notte una banda di ladri aveva progettato di rapinare il centro
commerciale "Heraclea" con un caterpillar. Ma il pesante mezzo è finito nella
bonifica adiacente la struttura e il giorno successivo (martedì) è stato
ritrovato da un agricoltore che ha subito avvisato i Carabinieri. I quali dopo
aver controllato la matricola hanno appurato che il mezzo era stato rubato
giorni addietro a Palagiano (Ta). La banda voleva sfondare una parete e portare
via il bottino con un camion.

fonte il Quotidiano della Basilicata

Policoro Eraclea è la nuova squadra che giocherà in Eccellenza. Sarà solo uno il club del centro jonico che punterà sui giovani

NICOLA BUCCOLO
P O L I C O R O. Un’unica società ed una sola squadra in Eccellenza con il nome Policoro Eraclea. Policoro volta pagina, con soddisfazione di tutti gli sportivi. L’accordo è stato raggiunto e sottoscritto lunedì sera dai 25 soci della nuova società, comprendenti i vecchi dirigenti del Policoro 2000 e del Borussia, oltre a nuovi soci che sono entrati per la prima volta a far parte della società. Non si parla di fusione tra le due società, perché il titolo sportivo del Borussia è stato posto in vendita, ma di una società che si avvale delle esperienze dirigenziali, amministrative e tecniche delle due società, che daranno vita anche con altri nuovi soci ad una sola squadra. L’esecutivo societario, eletto all’unanimità, è composto dal presidente Cosimo Guida, dal vice presidente Nicola Montesano (figlio di Tonino, calciatore e mecenate del calcio policorese, deceduto prematuramente una settimana fa, a soli 62 anni, tra il compianto generale), dal coordinatore generale Cosimo Minonni, dal responsabile finanziario Armando De Gennaro, dal direttore tecnico Nuccio Vetere e dal direttore sportivo Donato Modarelli. Entro la prossima settimana sarà nominato anche l’allenatore, che sarà del posto, come la maggior parte dei giocatori. «Sono soddisfatto - ha commentato il presidente Cosimo Guida - perché siamo riusciti a costituire un gruppo molto affiatato, che lavorerà nell’interesse del calcio policorese. Devo sottolineare che è intendimento di tutti, vecchi e nuovi soci, di puntare sui giovani e sugli elementi della zona, limitando al minino indispensabile gli elementi provenienti da fuori».

Fonte (La Gazzetta della Basilicata)

POLICORO FINO A 25 MINUTI DI SILENZIO AL TELEFONO E I PAZIENTI SPAZIENTITI SI RIVOLGONO AL TDM

Prenotazioni delle visite lunghe attese per uno sciopero ma dicono che è un guasto
NICOLA BUCCOLO
P O L I C O R O. «Gli operatori sono momentaneamente impegnati. La preghiamo di attendere per non perdere la priorità acquisita». Al Cup, centro unico per le prenotazioni regionali, numero telefonico 848 / 821.821, prima di poter parlare con un operatore per una prenotazione medico-sanitaria, i cinque-dieci minuti di attesa sono una prassi costante. L’attesa, come è capitato il pomeriggio di lunedì, dalle 17 in poi, si è protratta per quasi me zz’ora, esattamente per 25’. In casi del genere, probabilmente anche la proverbiale pazienza di Giobbe, avrebbe avuto un limite. Soprattutto poi, quando finalmente è arrivato il proprio turno, l’operatore, dopo aver ascoltato la prenotazione richiesta dall’utente, risponde: “Ci dispiace, ma non è possibile fare prenotazioni”. Ma come, aspetti tanto per sentirti dire che non si fanno prenotazioni! Chiedi le motivazioni e ti rispondono: “Per un guasto all’impianto informatico”. Pensi ancora alla pazienza di Giobbe e in modo urbano chiedi: «Per avere una risposta del genere, con tanti operatori impegnati per le prenotazioni, si fa aspettare così tanto la gente?». Ma dal telefono non arriva alcuna risposta. L’operatore, come si dice, ha chiuso il telefono in faccia. All’indomani, cioè ieri mattina, si riprova all’apertura degli uffici. L’attesa dura solo 8’. «Devo fare una prenotazione per un control lo… ». E interrompendo: «Ci dispiace, ma non è possibile prenotare per un guasto». Ma quando si potrà prenotare? «Provi nei prossimi giorni». Abbiamo provato a chiedere spiegazioni all’ufficio del “Tribunale per i diritti del malato” all’ospedale “Giovanni Paolo II. «Da una certa ora di questa mattina (ieri per chi legge, ndr), – risponde la responsabile Maria Antonietta Tarsia – siamo sommersi da telefonate di pazienti di diversi centri della regione, che ci chiedono di intervenire. Abbiamo saputo che la causa delle mancate prenotazioni dipenderebbe da uno sciopero degli operatori. Al momento riferiamo quello che siamo riusciti a sapere a chi ci chiede notizie». Nel pomeriggio di ieri, dopo diversi tentativi, perché il telefono, a più riprese, dava il segnale occupato, ha risposto un operatore dicendo che «non si potevano fare prenotazioni per disservizi alle linee e che si stava procedendo alle riparazioni». Un disservizio di certo esiste ed è quello che il Cup non accetta prenotazioni. Ma è mai possibile, rispettando comunque i diritti dei lavoratori, che la società che gestisce il servizio, con l’intervento, se necessario, del Dipartimento regionale della sanità, non debba inserire un messaggio telefonico, con il quale chi chiama il Cup venga messo a conoscenza, in modo corretto, che le prenotazioni sono sospese, comunicando altresì la presumibile data della ripresa del servizi?

(Fonte La Gazzetta della Basilicata)

Una borsa di studio intitolata a Tonino Montesano

Il Consiglio comunale della città jonica si è riunito in seduta urgente il
19 giugno alle ore 12:00. Prima dell’inizio della seduta è stato osservato
un minuto di silenzio in ricordo di Tonino Montesano, un pezzo di storia
della città di Policoro scomparso prematuramente il 14 giugno colto da
malore improvviso, e al quale su sollecitazione del figlio, Nicola, verrà
istituita una borsa di studio per famiglie meno abbienti. E’ il miglior
modo per onorare la memoria di un cittadino che tanto ha dato alla città
di Policoro nello sport e nel campo dell’imprenditoria e di cui andava
fiero di essere policorese.

Mancata consegna di alloggi popolari. Si sollecita un pronto intervento dell’Ater di Matera

“Un anno fa si riunì la commissione per l’istruttoria delle numerose domande pervenute al Comune di Policoro da parte di quelle persone che avevano i requisiti previsti dal bando pubblico per potersi candidare all’assegnazione delle case popolari, venti alloggi, in via Resegone, una parallela di via Puglia a pochi metri di distanza della scuola media “Aldo Moro”. Dopo l’affissione della graduatoria gli esclusi fecero ricorso e come la legge regionale che regola il settore prevede una seconda commissione, questa riunitasi presso l’Ater (Azienda territoriale per l’edilizia residenziale) della città dei Sassi, ha approvato la seconda e ultima graduatoria, definitiva, degli aventi diritto senza nessuno stravolgimento rispetto a quella di giugno 2009. A distanza però di qualche mese gli aventi diritto non sono ancora potuti entrare nella nuova casa poiché tra l’Ater e Aql (Acquedotto lucano) c’è una querelle sulle utenze civili. Pertanto non è più tollerabile un rimpallo di competenze e responsabilità sulla pelle di queste famiglie che dopo anni non si possono godere la casa, che poi è anche un loro diritto. Per evitare com’ è stato fatto in passato in situazioni molto simili che i cittadini esasperati per questa lunga attesa possano occupare la loro abitazione o mettere in campo altre forme di protesta, in quanto molti di loro vivono oggi in case fatiscenti o in uno stato di conservazione precario, con familiari a carico alcuni dei quali anche diversamente abili, invito con urgenza i due Enti sub-regionali preposti affinché accelerino l’iter per l’allaccio di acqua e fogna e consentire nel più breve tempo possibile la consegna delle chiavi degli appartamenti ai legittimi assegnatari considerato l’alto fabbisogno abitativo presente in città”, osserva il sindaco Nicola Lopatriello.

mercoledì 23 giugno 2010

Labriola: “Salviamo il giardino della baronessa”

“Il futuro di una città lo si costruisce conoscendo il suo passato. E quello della città di Policoro è sicuramente una gloriosa storia di tremila anni durante i quali le colonie di Siris ed Herakleia, la prima risalente al VII sec. a.C., sono le massime espressioni di prosperità. Oggi quella storia la si può ammirare nel museo della “Siritide” con numerosi reperti cui si accompagna però anche la collina dove sorge il castello, fondato presumibilmente nell’anno 1000 da monaci basiliani, all’interno del quale sono stati ospiti, secondo gli storici, nel 1833 il re Ferdinando di Borbone, il principe Guglielmo Baden nel gennaio 1868, gli statisti Emilio Visconti-Venosta e Silvio Spaventa nella primavera del 1876, il filosofo Francesco Fiorentino nel marzo 1878, l’ammiraglio inglese Seymur nella primavera del 1893 ed il 23 settembre 1902 Giuseppe Zanardelli, il primo Presidente del Consiglio dei Ministri ad aver visitato la Basilicata. Purtroppo essendo stato ceduto a privati un pezzo fondamentale della nostra genesi non lo si può più recuperare istituzionalmente, però nei suoi dintorni esiste quello che viene chiamato: "Giardino della baronessa", risalente anch’esso agli inizi dell’anno 1000, anche se questo nome sembra sia stato coniato nella metà del 1900 quando era pertinenza dalla dimora della famiglia Berlingieri. Qualche anno fa un incendio lo distrusse in parte però a testimonianza della grandezza di quel giardino rimangono tuttora due piante secolari di “Roverella”. Chi come me è cresciuto in quell’ambiente ne conserva il ricordo di oasi naturale incantata, con tanti percorsi ben curati con fiori di ogni tipo. Oggi registrarne l’abbandono significa decretarne la fine e dare un taglio netto ad un ulteriore pezzo di storia della nostra città. Anche se di proprietà della famiglia Ferrara potrebbe, attraverso una compensazione, ritornare nella disponibilità pubblica e riportarlo ai fasti del tempo baronale e nella piena accessibilità dei policoresi, con un progetto ampio di recupero ambientale e culturale per renderlo fruibile turisticamente, parallelamente alle casette dei salariati di quello che fu il feudo Berlingieri. Auspico che l’Amministrazione comunale voglia considerare questa mia proposta che guarda ad un recupero funzionale e complessivo di tutta l’area archeologica del castello che si andrebbe ad incastonare alla perfezione con il parco dei Giardini Murati, ai piedi dello stesso, recuperato con intervento pubblico qualche anno fa. In questo modo si potrebbe anche pensare ad un programma di percorsi culturali in tutta la zona per farne rivivere la storia come già altri Comuni fanno, soprattutto l’estate, vedi il parco letterario di Isabella Morra dove proprio tra pochi giorni inizierà la sua stagione culturale nel quale: tradizioni, costumi e usanze vengono fatti rivivere da figuranti intorno all’omonimo castello”, spiega il consigliere comunale di minoranza del Partito democratico Franco Labriola.

martedì 22 giugno 2010

La vita sana dello sportivo. Terminato il raduno multiclasse al Cvl per il Sud Italia




POLICORO – E’ iniziato il 13 giugno scorso e terminato il 16 il primo raduno interzonale multiclasse under 16 nel centro jonico, presso il Circolo velico lucano (Cvl), a cui hanno preso parte 32 atleti iscritti alla Fiv (Federazione italiana vela) provenienti dalle zone: V, VI, VII, VIII, IX sotto la direzione di Marcello Turchi. Gli sportivi sono stati ospitati presso l’ostello della gioventù di via Lido e dopo un’alimentazione sana e abbondante hanno iniziano le attività previste dal programma: “Tavole Techno 293, EGO 333 ed Optimist i mezzi nautici utilizzati anche con la collaborazione degli istruttori e praticanti istruttori FIV Tommaso Simone, Davide Guida e Rocco Celano. Nei pochi momenti liberi dal fittissimo programma i ragazzi hanno praticato diversi sport tra cui il ping pong, calcio balilla, tiro con l’arco, canoa, passeggiate in mountain-bike ed escursioni a cavallo”, spiegano gli organizzatori, che sono poi le attività tipiche degli utenti, ragazzi, della struttura turistica ubicata sul lungomare centrale di Policoro. Per tutte le attività motorie è stata richiesta l’autorizzazione ai genitori. Dunque oltre allo sport praticato nell’ostello, tra cui il tennis, i ragazzi arrivati in riva allo Jonio hanno effettuato: “nuove esperienze su tavole a vela e barche, sulle quali alcuni mai erano saliti. Il loro entusiasmo si leggeva sui volti e il clima ludico ha accompagnato ogni passo utile all’apprendimento tecnico”. Le attività sono iniziate alle 07:30 e fino alle 20:00. Dopo la cena c’è stata un po’ di animazione-svago fino alle 23 nel rispetto della multilateralità e della sana vita dello sportivo. Gli organizzatori ringraziano la dirigenza del Circolo Velico Lucano che con passione e competenza svolge il proprio ruolo, a partire dal presidente Sigismondo Mangialardi, al direttore Vito Narciso, al responsabile attività a mare Marino Biondi e al responsabile della segreteria logistica Eduardo Rosano. Dopo Policoro sono previsti altri due raduni a Follonica dal 22 al 24 giugno per il centro e ad Acquafresca sul Garda dal 6 all’8 luglio per il Nord Italia.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

lunedì 21 giugno 2010

Policoro, sequestro di cosmetici

Venerdì 18 i carabinieri del Nas di Potenza, dopo un'ispezione
igienico-sanitaria presso un locale centro estetico, hanno posto sotto
sequestro varie confezioni di cosmetici e integratori alimentari, in
quanto erano stati messi in vendita senza autorizzazione.

fonte Il quotidiano della Basilicata

Un grazie a Sant’Antonio, Luigi Cappucci corre scalzo alla maratona di Padova







POLICORO – Ha aspettato quasi due mesi afflitto da un dubbio amletico: si dice o non si dice? Alla fine ha deciso secondo coscienza, proprio come la natura della corsa imponeva. Così Luigi Cappucci, presidente e fondatore dell’associazione podistica amatori dilettantistica Policoro, dopo la Maratona di Sant’Antonio di Padova del 25 aprile scorso è ritornato più sollevato e forse anche un po’ ricco di spiritualità. Anche se la gara su strada di 42 Km e 7000 atleti, giunta all’XI edizione, aveva una finalità sportiva tanto che il primo a classificarsi in campo maschile è stato il keniano Gilbert Chepkwony, con 2 ore 10’46”, mentre in quello femminile si è imposta la connazionale Rael Kiyara con 2 ore 30’ 19”, la mission di Cappucci è stata un’altra e non certamente sportiva: “Dovevo essere riconoscente a Sant’Antonio, un nome ricorrente nella mia famiglia perché penso di aver ricevuto una grazia facendo nascere il mio nipotino sano e salvo l’8 gennaio scorso. Infatti mia figlia, che si chiama Tonia, durante la gestazione ha avuto delle complicazioni e il bimbo di nome Manuel è nato prematuramente un mese prima dei canonici 9, tanto che abbiamo dovuto ricoverarla presso il reparto intensivo. Ma tutto è bene quel che finisce bene e questo segno del destino l’ho interpretato come un aiuto di Sant’Antonio da Padova di cui oltretutto proprio l’altro giorno, il 13 giugno, molti italiani hanno festeggiato l’onomastico. Racconto questa storia perché le cose belle è giusto che siano portate alla conoscenza di tutti anche se mi sono preso una pausa di riflessione prima di uscire allo scoperto. Sia ben chiaro non ho avuto una crisi mistica perché sono sempre stato un cattolico fervente, però nel mio piccolo volevo ringraziare chi, dall’alto dei cieli, mi ha dato questa gioia immensa. C’ero già stato qui cinque anni fa sicuramente con un altro spirito, fermo restando che la maratona ha una caratterizzazione religiosa, però nel 2010 tutto è stato diverso e sono contentissimo di quello che ho ricevuto dal protettore di Padova. Tanto ci tenevo a raggiungere il traguardo finale, per ringraziarlo, che dopo i primi 30 chilometri mi sono tolto le scarpe e percorso gli ultimi 12 scalzo. Per me è stato un gesto come se avessi dovuto prendere i voti”. Per la cronaca sportiva Cappucci ha indossato il pettorale 3060 e giunto 1094 tra tutti i corridori, la cui partenza è avvenuta da Vedelago (Tv) per poi raggiungere il capoluogo di provincia Padova, a Prato della valle; ed è la terza maratona più partecipata d’Italia dopo Roma e Venezia.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

domenica 20 giugno 2010

Agricoltura ancora protagonista. Nata l’associazione Lameta

La seconda edizione della “Giornata della fragola” tenutasi nell’ultimo week end di maggio ha lasciato un segnale positivo nel comparto agricolo del Metapontino. Infatti è nata una nuova associazione tecnica: La.me.ta, acronimo di Libera associazione mediterranea tecnici in agricoltura fondata da Antonella Ancona, Raffaello Tita e Dino Marchitelli in ricordo di un loro collega, Domenico Malvasi, agronomo: “L’evento –spiegano i soci fondatori- considerata l’attenzione e la partecipazione ricevuta in particolare sui temi della valorizzazione del ruolo di tecnico in agricoltura; nella valorizzazione e difesa del territorio, dell’ambiente e delle produzioni; la cooperazione e aggregazione tra tecnici operanti nella filiera agro-alimentare oltre alla promozione dello sviluppo umano e attenzione alle problematiche sociali è stata una vetrina per tutto il comparto, il primo in termini di occupati in tutta la fascia jonica di cui Policoro è la città capofila del comprensorio. Pertanto grazie a manifestazioni di promozione di questo tipo cresce non solo l’area ma anche le sue peculiarità come l’agricoltura appunto, di cui la fragola è una delle massime espressioni. E pertanto vogliamo ringraziare l’Amministrazione comunale del centro jonico che ha organizzato questo appuntamento per la disponibilità dimostrata soprattutto dall’assessore all’Agricoltura, Saverio Carbone, il quale ha fatto risaltare anche il nostro lavoro, spesso oscuro poiché preliminare alla raccolta e diffusione economica della coltura fragola in questo caso. Evento che su questa scia è stato ripetuto anche a Castelsaraceno lo scorso 6 giugno”. Mentre lo stesso Carbone, nell’anticipare la sua terza edizione della “Giornata della fragola” per il 2011 coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno garantito il buon esito, tra cui il gruppo musicale “Le Onde” oltre agli addetti ai lavori di tutta la filiera: “che in questo periodo di crisi non si sono tirate indietro mettendo a disposizione del comitato organizzatore tutto il necessario, tra cui quintali e quintali di fragole, fatte degustare in tanti modi agli utenti e distribuite gratuitamente a tutti. La nostra forza sta proprio in questa tenacia di continuare ad investire e a produrre ricchezza non facendo mancare l’ apporto necessario per la causa del nostro territorio a volte bistrattato oltremisura ma ricco di professionalità e sensibile a tutte le manifestazioni di pubblica utilità”.

Alla Croazia il torneo under 21 "Luigi Ferrara"

Nell'ultima gara del torneo internazionale di calcio a cinque disputatosi al PalaErcole dal 17 al 19, la giovane nazionale della Croazia ha battuto, sabato sera 19 giugno, con il minimo scarto la Slovenia (1-0) chiudendo il quadrangolare al primo posto con 9 punti. A nulla è valsa la vittoria degli Azzurri di Roul Albani che, sempre di misura (2-1), ha vinto sulla Romania portandosi a sei punti nella classifica generale. Per la cronaca la Slovenia si è classificata terza con 3 punti e la Romania ultima con 0.

Esami di maturità: a Policoro la percentuale dei non ammessi è sotto la media nazionale

POLICORO – Mentre gli studenti stanno ripassando gli ultimi capitoli delle materie oggetto di esami di maturità alla tensione che ogni prova comporta si aggiungono anche i dati non confortanti che quest’anno hanno visto un aumento dei non ammessi alla maturità dello 0,6%, (6,1%), rispetto all’anno scorso con un aumento complessivo di 28500 non ammessi. Anche il numero dei respinti è cresciuto dell’1,4% raggiungendo la soglia del 13,1%. Pertanto quest’anno la scure ministeriale dopo i tagli alle risorse ha colpito anche i bocciati delle varie scuole superiori dello Stivale. E se i dati delle quinte di Policoro sono un segnale quando saranno pubblicati tutti gli altri risultati ci potrebbero essere più sorrisi che pianti per chi si aspettava una conferma dei numeri nazionali: chi si aspettava la bocciatura è stato promosso! Tuttavia abbiamo monitorato i “quadri” delle quattro scuole della città jonica, solo per gli ammessi agli esami per il momento, e verificato le seguenti controindicazioni. Alla scuola paritaria per geometri “Francesco D’Angoia” in due quinte su 68 studenti in due non ce l’hanno fatta per una percentuale del 2,94%, per la precisione. Cambiando scuola ci siamo recati all’A. Volta, altra scuola privata e paritaria, dove ben 11 ragazzi, divisi in due quinte anche qui, dovranno rinviare all’anno prossimo il conseguimento del diploma da ragioniere. Per loro i conti non sono tornati nella percentuale del 19,29% su 57. La sorpresa maggiore però per gli amanti delle statistiche arriva dal liceo scientifico “E. Fermi” di Policoro, scuola tra le più popolose della provincia, dove la bontà dei professori o la bravura dei discenti, il confine non si sa dove arrivi, ha portato tutti i ragazzi delle nove quinte a sostenere l’esame per un totale di 173 alunni: il 100% che abbassa la media generale delle scuole di Policoro. Infine è stata la volta dell’Ipsia “Pitagora” che nelle 5 quinte su 62 studenti in sei dovranno ripetere l’anno per il 9,67%. Sommando tutti gli iscritti al quinto anno del centro jonico, le scuole possono o potevano contare su 360 potenziali diplomati e solo in 19 (5,27%) hanno trovato una spiacevole sorpresa quando hanno visto i voti. Rispetto al dato nazionale Policoro è sotto la media.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

sabato 19 giugno 2010

Croazia in testa dopo due giornate nel torneo "Luigi Ferrara"

Nella seconda giornata del torneo internazionale under 21 "Luigi Ferrara",
l'Italia è stata sconfitta dalla Croazia per 1-0 con un gol a tre minuti dalla
fine; mentre nell'altra gara la Slovenia si è sbarazzata dalla Romania per 4-1.
Stasera (19 giugno) sono in programma le ultime due gare: Slovenia-Croazia e
Italia-Romania. Dopo la seconda giornata la classifica è la seguente: Croazia 6
punti; Italia e Slovenia 3; Romania 0.

Macchia nera nel Pertusillo, ancora dubbi e perplessità

“A diversi giorni dall’avvistamento di una macchia nera nella diga del Pertusillo ancora permangono i dubbi sulle sue cause, nonostante i rilievi e le dovute rassicurazioni da parte della Regione Basilicata e degli organi di controllo regionale come l’Arpab (agenzia regionale per l’ambiente di Basilicata)”. Così si pronuncia il sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, dopo le tante sollecitazioni pervenute da più parti negli ultimi giorni su una vicenda ambientale dai contorni ancora oscuri e dietro la quale si potrebbero nascondere, secondo indiscrezioni, qualcosa di più grave per la salute dei lucani poiché l’acqua è un bene primario sia per uso domestico che per l’irrigazione dei terreni agricoli. Infatti molti sostengono che nella diga possano essere stati buttati proprio prodotti per uso agricolo che avrebbe fatto crescere alghe, le quali si riproducono proprio perché alimentate da questi concimi e che rischiano di sversarsi a valle nello Jonio con grave nocumento per l’ambiente. Pertanto alla luce di queste considerazioni il primo cittadino di Policoro chiede ai colleghi interessati della Val d’Agri: “di pressare la Regione affinché approfondisca nel più breve tempo possibile le analisi per sgombrare il campo da facili allarmismi che in questi giorni si sono susseguiti da più parti e che noi vogliamo mettere a tacere, almeno ce lo auguriamo, avendo già inviato una missiva all’assessore regionale all’Ambiente, Agatino Mancusi, per vederci chiaro anche perché in quell’area della Basilicata il territorio è perforato dalle compagnie petrolifere per l’estrazione di idrocarburi e dunque la fauna e la flora naturalistica sono ad alto rischio. Se è il caso si potrebbero effettuare parallelamente anche controlli privati degli scarichi da parte di una società specializzata per confrontarla con quella dell’Arpab. Oltretutto nei mesi scorsi Acquedotto lucano è stato il testimonial di una campagna di promozione della nostra acqua sostenendone le potabilità e dunque la sua limpidezza, e oggi ci troviamo con una diga, da cui si attinge acqua fetida e che provocato la moria di molti pesci”.

Lasaponara: “Non abbandoniamo i cani”. Appello dell’assessore all’Ambiente di Policoro

Lo scorso 24 aprile è stato inaugurato il canile municipale in via Tagliamento, località “Torremozza”, nei pressi del depuratore comunale. L’assessore all’Ambiente, Luisa Lasaponara, comunica che anche l’ultima autorizzazione sanitaria è stata rilasciata e ora la struttura è totalmente idonea ad ospitare il migliore amico dell’uomo per un totale di 150 cani. “L’apertura del canile –osserva Lasaponara- non significa che bisogna abbandonare i cani per strada tanto c’è chi si prenderebbe cura di loro… Viceversa esso serve come extrema ratio poiché chi adotta un cane lo deve fare con amore e passione senza abbandonarlo per strada con il rischio che poi si associ ad un branco seminando il terrore tra i cittadini. Per questo motivo con l’associazione Anta (Associazione nazionale tutela animali), che gestisce il canile, stiamo lanciando una campagna di sensibilizzazione finalizzata non solo contro l’abbandono dei cani ma anche per chiunque sia amico degli animali di adottarne qualcuno tra quelli ospitati nel canile. E a tal proposito i numeri da contattare sono: 3471010793-3392048480. Così contribuiremo non solo a ridimensionare il fenomeno del randagismo, ma anche a svuotare il canile ed utilizzarlo per dare ospitalità ad altri randagi che circolano in città. Oltretutto vorrei ricordare che la collettività si accolla oneri non indifferenti ogniqualvolta un cane viene custodito nella struttura pubblica. Fino a quando la gestione era esternalizzata ad una società di Villapiana tanto per citare alcuni dati il costo in bilancio annuale era di circa 100 mila euro”.

venerdì 18 giugno 2010

Fidanzatini di Policoro, tutto sospeso

Perizie imperfette per impedimenti tecnici, organi inquirenti che sembrano non
dialogare tra loro, vecchie perizie con risultati chiari come il sole, ma poi
ignorati. Sono questi gli elementi riproposti al giudice per le indagini
preliminari del tribunale di Matera, Rosa Bia, dai difensori di Luca Orioli e
Marirosa Andreotta, i fidanzatini di Policoro trovati morti nel bagno di casa
il 23 marzo del 1988. Martedì mattina 8 giugno si è svolta l'udienza per la
riapertura delle indagini, archiviate nelle scorse settimane con la motivazione
della morte per avvelenamento da ossido di carbonio, sostenuta e motivata dal
pubblico ministero Rosanna De Fraia. Una conclusione che non rispetta la verità
degli atti, secondo gli avvocati Francesco Auletta (Orioli) e Riccardo Laviola
(Andreotta).
fonte (il Quotidiano della Basilicata)

Domani consiglio comunale

E' stata convocata per domani mattina (sabato) alle ore 12:30 una seduta
pubblica urgente del Consiglio comunale con un unico punto all'ordine del
giorno: Pianta organica farmacie - conferma assetto vigente.

Calcio a 5 under 21"Luigi Ferrara"

Nella prima giornata del torneo internazionale di calcio a 5 under 21
"Luigi Ferrara", nella gara di esordio l'Italia ha battuto la Slovenia 4-2
con due gol di Rizzo, Di Maso ed Egea. Per gli ospiti momentaneo pareggio
di Zaric e seconda rete di Stih. Nell'altro incontro la Croazia si è
imposta 4-1: Marinovic, Jelovcic, Babic, Marinovic, Buta, quest'ultimo
della Romania.
Oggi alle 18:30 Romania-Slovenia e 20:30 Italia-Romania. Le partite si
svologno al PalaErcole e l'ingresso è gratuito.

giovedì 17 giugno 2010

Le motivazioni della sentenza “Marinagri”

POLICORO - Non c'è stato alcun abuso, né truffa ai danni dello Stato, perché la società “Marinagri”, che sta realizzando il mega porto di Policoro, ha operato nel pieno rispetto dell'iter normativo per il percepimento dei fondi del Contratto di programma. Il Comune di Policoro, nelle persone del sindaco, Nicola Lopatriello, e del dirigente del terzo settore, Felice Viceconte, ha agito per il solo interesse pubblico, viste le positive ricadute dell'investimento sul territorio. Queste, in sintesi, le conclusioni del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro,Gabriella Reillo, contenute nella motivazione della sentenza, che l'11 dicembre 2009 ha prosciolto gli indagati Lopatriello e Viceconte, insieme con Vincenzo Vitale, presidente di “Marinagri Spa”,“Ittica Valdagri Spa” e società controllate, nonché Marco Vitale, rappresentante legale della Et&M Srl, direttore e progettista del Centro turistico ecologico integrato “Marinagri”. Una sentenza che ha, di fatto, ordinato il dissequestro del cantiere rimasto paralizzato per mesi. Il dispositivo è stato notificato venerdì 11 giugno alle parti. Lopatriello e Viceconte erano indagati per aver concesso e avallato una serie di atti amministrativi, alcuni dei quali ratificati anche in consiglio comunale, che secondo l'accusa avrebbero prefigurato abusi e irregolarità, in quanto difformi da quanto indicato nel Piano particolareggiato esecutivo “Foce Agri”, con la contestuale variazione di destinazione d'uso di alcuni comparti previsti nell'investimento. Il giudice ha escluso ogni ipotesi di reato, ricostruendo minuziosamente l'iter e le interlocuzioni tra la società e il Comune di Policoro, ma anche con il Ministero e la banca incaricata di erogare il cospicuo finanziamento di oltre venti milioni di euro. Il Gip esclude il reato di abuso edilizio, di cui gli indagati erano accusati in concorso tra loro, “dovendosi ritenere -si legge nella sentenza- che l'attività edilizia per la realizzazione del Centro turistico Marinagri è stata posta in essere in presenza di permessi a costruire e Dia (Dichiarazione di impatto ambientale ndr) legittimi ed efficaci”. A proposito dell'accusa di truffa, che si sarebbe perpetrata attraverso atti amministrativi illegittimi e false attestazioni per indurre in errore il Ministero e la banca erogatrice, quindi in danno dello Stato, il giudice è partito dalla richiesta di Vitale al Comune di variare la destinazione di uso di alcuni comparti da “turistico alberghiero” a “ricettivo alberghiero”. In pratica al posto della dicitura villaggio, era comparsa quella di albergo, “ma -scrive il giudice- in sostanza la consistenza dell'intervento non mutava”. Un apparente manovra, secondo l'accusa, finalizzata a far ricadere l'intero investimento nel territorio comunale di Policoro, e non in parte in quello di Scanzano, dove era sorta una polemica con l'allora sindaco, Mario Altieri. Il giudice scrive chiaramente che l'operato di Lopatriello e Viceconte non “era mosso da interessi diversi da quelli dettati dalla volontà politica di perseguire un progetto ritenuto valido per il territorio […] La condotta (del sindaco e del dirigente ndr) -scrive il giudice riferendosi a un'attestazione di cantierabilità dell'opera, firmata da Lopatriello nel 2001- sotto il profilo giuridico avrebbe potuto integrare il reato di falso, che però risulterebbe estinto per intervenuta prescrizione, escludendo quello di truffa, perchè l'attestazione non ha prodotto alcuna induzione in errore del Ministero competente e della Banca convenzionata”. Insomma, secondo il Gip di Catanzaro, “i fatti non sussistono”.

Fonte il Quotidiano della Basilicata

Italia-Slovenia apre oggi il primo torneo internazionale under 21 di calcetto “Luigi Ferrara”









Prenderà il via oggi 17 giugno (vedi calendario a destra del sito), ingresso gratuito, il primo torneo internazionale di calcio a cinque under 21 tra le nazionali di: Italia, Slovenia, Croazia e Romania all’interno del nuovo impianto sportivo del PalaErcole, ingresso gratuito. Intanto nella serata di mercoledì 16 nella sala consiliare del Comune di Policoro è stata presentata la rassegna sportiva in una conferenza stampa. Il sindaco della città jonica, Nicola Lopatriello, ha parlato di: “evento importante per l’immagine di Policoro e della Basilicata in una regione dove il calcio a cinque sta prendendo piede con 120 squadre di cui tre nella sola città di Policoro. Questo torneo lo abbiamo intitolato, di concerto con la federazione, a Luigi Ferrara un giovane scomparso prematuramente qualche giorno fa con la passione per il calcetto. Ma la valenza di questo appuntamento è anche quello di inserire il PalaErcole, costato circa 7 milioni di euro, in un circuito nazionale ed internazionale di eventi sportivi che fa il paio con il PalaOlimpia, altra struttura nuova destinata allo sport”. Subito dopo un breve saluto è stato portato anche dall’assessore comunale allo Sport, Tommaso Siepe, il quale si è soffermato sulla necessità per la salute dei giovani di una corretta prativa sportiva che serve anche come momento di aggregazione e socializzazione tra i ragazzi. E inoltre si è augurato che in un secondo momento Policoro possa addirittura ospitare la nazionale maggiore di calcio a 5. Poi è stata la volta di Pietro Rinaldi, presidente del comitato regionale della Lega nazionale dilettanti, relazionare sul grande lavoro preliminare fatto per portare un evento di tale levatura a Policoro: “in una regione che ha bisogno di attrezzature sportive idonee per ospitare determinati tornei. Noi abbiamo scoperto il PalaErcole sei mesi fa e siamo rimasti entusiasti per la sua grandezza, però ci vogliono tante altre strutture in tutta la regione a misura d’uomo”. Infine ha asserito come la Lucania sia la regione d’Italia in termini percentuali con il più alto numero di società sportive in rapporto alla popolazione, lodando anche Pino Palazzo uno dei pionieri di questo sport in regione. Infine ha chiuso i lavori Fabrizio Tonelli, presidente divisione calcio a 5, che ha parlato di una stagione per il calcio a 5 positiva per l’ Italia e reduce da un tour de force in varie località italiane tra cui Coverciano per poi dichiarare: “che la scelta di Policoro è legata alla grande cultura, storia e capacità imprenditoriali che può esprimere questa città in un impianto tra i migliori d’Italia che io abbia mai visto. Speriamo che in questi tre giorni prevalgano i valori del fair play e del rispetto dell’avversario”. A margine della conferenza stampa sono state donate due magliette azzurre al sindaco e assessore del Comune di Policoro, ed hanno ricevuto un gagliardetto anche gli allenatori di scuole calcio: Antonio Santoro e Filippo Quinto.

mercoledì 16 giugno 2010

Lavori nel sottopasso Zanardelli, tra qualche giorno riapre al traffico

“Da giorni il sottopasso di via Zanardelli, nei pressi del castello baronale, è momentaneamente chiuso al traffico per la rottura di una conduttura che ha fatto emergere una falda acquifera dal sottosuolo e reso impraticabile il passaggio verso Torremozza e la 106 jonica per alcuni giorni. Ovviamente essendo Policoro una città ci sono altre arterie che conducono alle stesse mete e comunque il disagio è passeggero. Infatti dalla relazione dei Vigili Urbani fattami recapitare la speciale pompa per svuotare il sottopasso dall’acqua era introvabile e ci sono voluti alcuni giorni prima che l’Anas la trovasse, addirittura all’estero, in Germania per il suo acquisto. Dunque nell’arco di qualche giorno contiamo di garantire il normale flusso di veicoli da e per Policoro ripristinando un collegamento viario importante per la nostra città con i lavori, da parte dell’ente competente, che procedono celermente e comunque con l’acquisto del nuovo strumento per il futuro non ci saranno più problemi”, spiega il primo cittadino Nicola Lopatriello.

Maria Concetta Ferrara si congeda dalla scuola “L. Milani”. Grande festa al PalaErcole tra i colori del coro dei suoi ragazzi









Foto Martinelli










POLICORO – Non si era mai vista prima di giovedì 10 giugno una festa così imponente di commiato per una dipendente, anche se con la qualifica di dirigente scolastico. Per tutti fino all’anno scolastico appena conclusosi Maria Concetta Ferrara era la preside della scuola “L. Milani”. Ma questo titolo era solo formale in quanto il suo ruolo in una delle scuole primarie/infanzia più popolose della provincia era anche un altro: una seconda madre per i bambini, una sorella per il personale docente e non e una consulente per i genitori. A tributargli i giusti onori e meriti ci hanno pensato i colori dell’arcobaleno dei ragazzi del coro della sua scuola che nella serata al “PalaErcole” gremito con almeno 700 persone hanno cantato a squarciagola per almeno un’ora abbondante sotto la direzione del maestro Carmine Lista: dalla nona sinfonia di Beethowen dell’Inno alla Gloria ai Sogni e Desideri, passando poi per Remì, Heidi, Lettera a Pinocchio e l’Inno di Mameli, nel “Concerto di fine anno scolastico” per un totale di oltre 20 brani tutti inneggianti la bellezza della vita, la gioia, i sogni dei fanciulli raccontati nelle aule della scuola di via Puglia e molti dei quali tramutati in realtà per chi l’ha frequentata in passato, senza retorica, sotto la direzione della Ferrara. E chi meglio del suo vicario, Mario Colangelo, può raccontare chi è veramente Maria Concetta Ferrara: “In quindici anni di vicariato se dovessi fare un bilancio devo ammettere è molto più quello che ho avuto,… che ho imparato,… rispetto a quello che ho dato. E tutto questo mi fa pensare a quanto mi mancherà, ci mancherà la nostra Direttrice. Ci mancherà la sua affabilità, sempre pronta ad ascoltare anche confidenze personali, a cui non ha fatto mancare mai una parola di conforto e, se il dialogo si spostava sul professionale, aveva sempre un consiglio, una risoluzione, una proposta didattica o di stile educativo che evidenziava la grande professionalità che ha sempre caratterizzato il suo ruolo di Dirigente. Una professionalità che ha voluto trasmetterci facendoci diventare professionisti seri con incontri di formazione, di aggiornamento, di relazioni con Enti, punto fermo nella comunità policorese che ha sempre visto nel nostro Circolo, non solo la scuola dei propri figli, ma una Comunità dove ognuno aveva voce e spazio per porre problemi e cercare soluzioni. Sempre in prima fila nelle sperimentazioni, nelle innovazioni, nel cercare la strada migliore che ci permettesse di mettere sempre al centro del nostro lavoro la persona, il bambino nella sua interezza. Un faro nella comunità scolastica tanto che quando ci si incontrava nelle riunioni provinciali o regionali, molti di noi si sono sentiti dire “…Siete del 1° Circolo di Policoro? Ah! Voi avete la Direttrice Ferrara”. In rappresentanza dei genitori, Giuseppe Tataranno e Pasquale Suriano hanno esaltato le sue doti di partecipazione e coinvolgimento nelle attività didattiche e non: “Sappiamo quello che lasciamo, non sappiamo quello che troviamo…!”, ha esclamato il primo. In rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il vice sindaco e assessore Rocco Leone le ha donato una targa ritenendola una presenza: “importante e ingombrante per questa città quando Policoro si formava negli anni e diventava città, che ha sempre accettato le sfide della sperimentazione e novità del difficile mondo della scuola contribuendo a farci diventare comunità. Per noi è solo un arrivederci…”. Un saluto è stato portato anche da Don Salvatore De Pizzo, parroco della chiesa Buon Pastore, che ha ricordato il grande contributo in termini di educazione dato dalla Ferrara non solo ai ragazzi, ma anche agli stessi docenti raccogliendo il testimone della dott. ssa Scardaccione. Attestati di stima sono arrivati anche da varie associazioni, tra cui l’Unicef con il suo presidente, e professori. Poi è toccato a lei, con un' emozione mai provata prima di giovedì, a ringraziare tutti coloro che le sono stati vicini in trent’anni di onorata carriera nei quali ha dato “un’anima” alla scuola intitolandola a Don Lorenzo Milani nel 1980, l’educatore per eccellenza, e a cui si è ispirata: “colui che ha reso sovrani i cittadini nella scuola aiutandoli a ragione, a dare spazio a tutti ed avvicinarla ad ognuno di noi nel processo educativo ricevendo le sollecitazioni culturali e trasformandole in antesignani di progetti modulari come quelli del 1985 in cui fummo protagonisti senza mai perdere studenti”; e poi un monito ad non avere paura delle riforme. Anche se implicitamente tutti ne avrebbero voluta una ad hoc per la Ferrara: rinviare la pensione di altri 30 anni. Il coro “L. Milani” istituito nel 1996/’97 da Pierina Scardaccione e di cui fanno parte 50 banbini tra i 6 e 10 anni ha visto anche la collaborazione del Prof. Gaetano Stigliano; Monica Romeo; Michele Martello, Rocco Di Matteo e Carlo Varlaro.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

martedì 15 giugno 2010

Una scuola a misura di bambino. La papa “Giovanni Paolo II” ha presentato la sua recita







POLICORO – La vita di ciascun essere umano la si può guardare da ottiche diverse e legittime a volte contrapposte l’una all’altra in base alle esperienze personali. Ma c’è chi la può distorcere a proprio uso e consumo. Non poteva finire meglio l’anno scolastico della scuola elementare papa “Giovanni Paolo II” che nella serata di venerdì 11 giugno nel “PalaErcole” ha presentato il suo recital: “Occhiali per vederci”. Una commedia ideata dal preside Giuseppe Spataro, dirigente scolastico con la passione per il teatro e con esperienza nel settore anche a Milano, e impersonificata dai suoi alunni. Essa è nata per puro caso nel mese di dicembre allorquando prima delle vacanze natalizie un gruppo di docenti della scuola di corso Pandosia voleva chiudere in bellezza l’anno con un evento catalizzatore. Ecco così che in sei mesi è stato scelto il cast e dopo prove e riprove i giovani discenti non hanno deluso le attese. Davanti al loro pubblico: genitori, parenti, insegnanti hanno raccontato le discrasie quotidiane delle persone tra verità e menzogne a seconda dei casi, delle circostanze e di chi si ha di fronte in un rapporto esistenziale che spesso mette in imbarazzo anche gli stessi protagonisti. Una nazione che vive di privilegi, con una bassa mobilità sociale dove il lavoro dei genitori è anche quello dei figli, dove tutti vogliono essere qualcuno: “Lei non sa chi sono io” per vincere la concorrenza e aprire le porte dell’impunità e dei favoritismi, dove si abusa del potere per fini personali o familiari o semplicemente per ritorsione contro qualcuno “diverso” per idee politiche, religiose, sportive. Uno spaccato fedele e attuale dell’Italia di ieri, oggi e probabilmente anche domani quello raccontato dai giovani discenti della scuola elementare del II circolo jonico in una rappresentazione teatrale non semplice da raccontare alla loro età. Ma grazie al laboratorio teatrale ed attività extradidattiche hanno ricevuto il giusto riconoscimento che parte dal lavoro di squadra di tutto il team messo in campo da Spataro e che ha portato un suo allievo, Joe Bonfantino a rappresentare la Basilicata al Giffoni film festival. Ma il suo istituto non è soltanto scuola, con i suoi programmi, ma è anche territorio. E nella commedia è stata citata anche la vicenda kafkiana di Marinagri, chiusa due volte e riaperta in entrambe le circostanze, e ora pronta a fare da battistrada al turismo jonico. Almeno questo si spera. Ma nell’intermezzo anche canzoni di ragazzi che hanno entusiasmato i presenti e caricati di quella giusta e necessaria voglia di vivere: Da “Nel blu dipinto di blu” a “We are the World”. Una scuola veramente a misura di bambino.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

A Luigi Ferrara l'intitolazione del torneo internazionale di calcio a 5

Nella notte tra sabato e domenica un giovane ragazzo di Policoro, Luigi
Ferrara, è scomparso prematuramente per un malore che lo ha colpito
improvvisamente. Il primo cittadino della città jonica, Nicola
Lopatriello, gli ha voluto dedicare il torneo internazionale di calcio a
cinque riservato alle nazionali under 21 di: Italia, Croazia, Slovenia e
Romania in programma dal 17 al 19 giugno al PalaErcole: “La perdita
–spiega Lopatriello- di un giovane di appena 14 anni è per tutti noi un
colpo al cuore. Luigi era un figlio di questa terra, e come tanti altri
giovani aveva deciso di costruirsi qui un futuro tra gli affetti più cari.
Purtroppo il destino ce lo ha sottratto all’improvviso e tutta la città ne
è profondamente addolorata. Egli aveva tra le sue passioni proprio il
calcio a cinque, che praticava con i suoi amici, e per ricordarlo nel
migliore dei modi ho deciso di intitolargli questa manifestazione del
respiro internazionale per far rivivere il tutti noi la sua gioia e il suo
amore per lo sport e per la città di Policoro”.

lunedì 14 giugno 2010

L'Italia under 21 è arrivata a Policoro

L'Italia e' arrivata a Policoro oggi (lunedì 14) ed effettuato il primo allenamento al PalaErcole. Sono arrivati alle 14:00 circa nel centro jonico gli azzurrini a 3 giorni dal via del trofeo “Città di Policoro – Luigi Ferrara”, in programma da giovedì a sabato nel nuovissimo impianto della cittadina lucana. Alle 17.30 di oggi il primo allenamento sul parquet del PalaErcole per il gruppo guidato da mister Albani. Da verificare le condizioni fisiche di alcuni giocatori: lo staff medico guidato dal dott. Maccauro e dal fisioterapista Ceccarelli cercheranno di recuperare Andrea Terenzi, dolorante alla caviglia da diversi giorni.

Danza che passione. Terminato il primo torneo interregionale a Policoro

Presentato presso la sala conferenze dell' Ente Provincia di Matera il 1^ Trofeo Interregionale di Danza sportiva città di Policoro (Basilicata - Campania - Puglia - Calabria) che si è tenuto domenica 13 giugno presso il palazzetto dello sport di Policoro “PalaErcole”. Durante la manifestazione di presentazione c’erano il maestro di tango argentino diplomato A.n.m.b. Franco Aresta e l'organizzatore del trofeo e maestro di ballo Antonio Urgo. Spazio ai ballerini under 6, under 9, under 11, under 15, over 16, over 35, over 40 e oltre. “Il ballo ora è a tutti gli effetti uno sport- ha affermato Urgo - pertanto merita rispetto e l'impegno dell' “A.S.D. Starliht Dance Club” di Marconia (Mt) per il trofeo è un forte segnale per fare crescere la nostra regione. Tra i nostri obbiettivi anche quello di fare squadra con altri docenti e maestri ma soprattutto di permettere ai nostri talenti di esibirsi. Questa è stata anche una buona vetrina per i piccoli talenti che sono stati valutati, stimolati e osservati da ben 40 giurati e professionisti del settore”. Il direttore di gara è stato M. Gainni Attanasio. Una sorpresa la presenza della compagnia di Flamenco “Soniquete” di Lia Ruscica da Roma, collaboratori del maestro Simone De Pasquale noto ballerino della trasmissione Rai “Ballando sotto le stelle”. Tra le esibizioni anche gli unici tangheri della Basilicata, i materani Franco e Tina Aresta, coppia acclamata a livello Nazionale e reduci dalla “Coppa delle coppe” , 2^ classificato a Bologna. Aresta ha poi sostenuto: “spesso emigriamo poiché nel materano manca la cultura tanghera, un ballo di passione ed eleganza. Facciamo lezioni a Matera, ma il 50% degli allievi è pugliese. Il lavoro di Urgo và sostenuto perché è un impegno imponente che valorizza la Basilicata, ma è importante proseguire in sinergie eliminando le invidie”. Urgo ha concluso: “abbiamo avuto l'adesione di 600 ballerini. In dettaglio hanno aderito 2 scuole di ballo dalla Calabria, 13 dalla Puglia, 4 dalla Campania e qualcuna dalla Basilicata. Tutti hanno ricevuto il nostro caloroso invito”. Il presentatore è stato Luciano Val, dj “Forte e Chiaro”. Sono state consegnate coppe, medaglie e attestati di partecipazione per i primi tre di ogni disciplina: liscio unificato, ballo da sala, standard, latino americano coreographic team, danze caraibiche, moderno, rueda de casino, ritmica e break dance.

Fonte il Quotidiano della Basilicata

Il calendario della disinfestazione in città

POLICORO - E’ iniziata la disinfestazione in città. A darne comunicazione è l’assessore all’Ambiente, Luisa Lasaponara: “Con l’arrivo della primavera e le alte temperature, per evitare il proliferare dei insetti e zanzare, che possono mettere anche a repentaglio la salute dei cittadini, abbiamo iniziato nelle ore notturne dopo le 24:00 la disinfestazione della città in modo tale da renderla anche più vivibile. Siamo uno dei pochi Municipi della regione ad effettuarla periodicamente sia nella zona urbana che extraurbana, in quest’ultimo caso in collaborazione con la Provincia. Come da bando, l’impresa utilizza il prodotto chimico del Microsin, testato biologicamente con i parametri di tossicità ambientale che rientrano in quelli diffusi dal Ministero dell’Ambiente. Il 28 e 29 maggio abbiamo iniziato la prima disinfestazione e le altre sono in programma nel seguente calendario, sempre urbano ed extraurbano, tra cui anche la zona Lido: 15/16 giugno; 01/02-19/20 luglio; 5/6-23/24 agosto; 07/08-29/30 settembre; 14/15-29/30 ottobre. Tali date sono state scelte preventivaente poiché dopo la prima “gittata” la velocità di sviluppo delle larve di zanzara, ovvero la durata del periodo che intercorre tra la schiusa dell’uovo e la comparsa della forma alata adulta, è collegata alla temperatura dell’acqua in cui le larve si stanno sviluppando. All’aumentare della temperatura delle acque infestate diminuisce la durata della fase di vita larvale e, di conseguenza, accelera la comparsa di nuove zanzare alate. Ciò spiega perché le zanzare divengono più numerose in zone ove sono molto frequenti, od estese, le acque stagnanti che consentono un buon sviluppo delle larve e perché la presenza delle zanzare adulte aumenta con il progredire della temperatura. Da qui la necessità –continua Lasaponara (Pdl)- di una prevenzione nella lotta antilarvale finalizzata ad eliminare in breve tempo un grande numero di “potenziali” zanzare adulte, agendo subito in aree limitate ed impiegando quantità modeste di specifici insetticidi antilarvali, caratterizzando così la disinfestazione con un impatto ambientale minore rispetto a quello che accompagna la lotta contro le zanzare adulte”.

domenica 13 giugno 2010

I convocati dell’under 21 della nazionale italiana di calcio a 5

Dopo quasi due anni, la nazionale Under 21 di calcio a cinque torna protagonista in Italia. Da giovedì 17 a sabato 19 giugno, gli azzurrini saranno impegnati nel torneo internazionale “Città di Policoro”, un quadrangolare in cui affronteranno – in ordine cronologico – Romania, Slovenia e Croazia. Si tratta di un’importante verifica per la squadra guidata da Raoul Albani, che finora è stata impegnata soltanto in raduni e quattro amichevoli internazionali all’estero. Per dieci dei sedici convocati dal tecnico, nati nel 1989, si tratterrà dell’ultima vetrina con la maglia della nazionale Under 21, visto che dall’anno prossimo non faranno parte del gruppo, in linea con il tipo di programma che allenatore e staff si sono imposti riguardo all’età dei giocatori da selezionare. La kermesse al PalaErcole, splendido palazzetto inaugurato meno di un anno fa e con 1.570 posti a sedere (3mila complessivi), rappresenterà un esame importante dei progressi che hanno compiuto. Da quando Albani è in panchina, dallo scorso mese di settembre, la nazionale Under 21 ha disputato quattro amichevoli, tutte in trasferta: due contro la Romania e altrettante contro la Slovenia. Con entrambe le avversarie, gli azzurrini hanno ottenuto una vittoria e una sconfitta. L’allenatore ha affidato la fascia di capitano a Cristian Rizzo, uno dei giovani più forti e promettenti nel panorama del futsal nazionale. Classe 1991, il pivot siciliano è stato convocato nella nazionale maggiore di Roberto Menichelli per gli Europei di Ungheria ed è diventato il più giovane giocatore a esordire in un campionato europeo. Nato a Siracusa e cresciuto nel Melilli, ha giocato due stagioni in serie A con l’Arzignano prima di tornare l’estate scorsa all’Acireale C5. La squadra siciliana sarà l’unica ad avere due rappresentanti in nazionale Under 21, visto che oltre a Rizzo è stato convocato il portiere Marcello Latino. Andrea Terenzi, stella della Pecorilli Latina, è stato invece l’unico azzurrino ad andare a segno in tutte le quattro amichevoli disputate dalla squadra. Due i giocatori che hanno militato in serie A la stagione appena conclusa, Antonino Amoruso (Bisceglie) e Fabricio Urio (Kaos Futsal); Giuseppe Mentasti si è invece appena laureato campione d’Italia con la formazione juniores della TSC Lazio, venendo eletto miglior giocatore della Final Eight disputata al PalaFiera di Pesaro.

I convocati dell’Italia

PORTIERI: Domenico GIANNONE (Alphaturris), Marcello LATINO (Acireale C5) e Donato SIBILIA (Ferramati Fasano)

LATERALI: Antonio AMORUSO (Bisceglie), Barry Marcello CHINASSO (Terni C5), Giacinto CIRENZA (Meco Potenza), Simone COLAIANNI (Modugno C5), Guglielmo DI MASO (Calcetto Poggibonsese), Thomas EGEA (Aosta C5), Giuseppe MENTASTI (TSC Lazio), Vincenzo MONTELLI (C5 Giovinazzo), Andrea TERENZI (Pecorilli Latina), Fabricio URIO (Kaos Futsal) e Giorgio ZANINETTI (Comelt Toniolo MI)

PIVOT: Simone FELICETTI (Acqua&sapone Marina CSA) e Cristian RIZZO (Acireale C5)

IL PROGRAMMA DEL TORNEO (le partite dell’Italia saranno trasmesse in diretta dall’emittente BluTv, canale 956 della piattaforma satellitare di SKY)

GIOVEDI’ 17 GIUGNO
Ore 18.30: Italia-Slovenia
Ore 20.30: Croazia-Romania

VENERDI’ 18 GIUGNO
Ore 18.30: Romania-Slovenia
Ore 20.30: Italia-Croazia

SABATO 19 GIUGNO
Ore 18.30: Croazia-Slovenia
Ore 20.30: Italia-Romania

Lo Staff della nazionale italiana Under 21

DI FELICE Fabrizio Segretario Divisione Calcio a 5
ALBANI Raoul Allenatore
VARI Massimo Segretario
PORCARELLI Emiliano Team Manager
BUDONI Riccardo Allenatore Portieri
STOPPA Vito Preparatore Atletico
MACCAURO Giuseppe Medico
CECCARELLI Paolo Fisioterapista
TESTA FAUSTO Salvatore Responsabile Materiale

PROGRAMMA

14 giugno 2010
ORE 9.20 RADUNO STAFF E GIOCATORI AEROPORTO DI ROMA E PARTENZA ORE 10.20 E ARRIVO A BARI ORE 11.30
ORE 12.00 RADUNO AEROPORTO DI BARI E PARTENZA PER POLICORO (MT) c/o OROHOTEL di POLICORO.
ORE 17.00/19.00 ALLENAMENTO C/O PALAERCOLE DI POLICORO
15 giugno
ORE 10.00/12.00 ALLENAMENTO PALAERCOLE DI POLICORO
ORE 18.00/20.00 ALLENAMENTO PALAERCOLE DI POLICORO

16 giugno
ORE 10.00/12.00 ALLENAMENTO PALAERCOLE DI POLICORO
ORE 18.30/20.00 ALLENAMENTO PALAERCOLE DI POLICORO

17 giugno
ORE 12.00/13.00 ALLENAMENTO PALAERCOLE DI POLICORO
ORE 18.30 PARTITA ITALIA – SLOVENIA PALAERCOLE DI POLICORO

18 giugno
ORE 12.00/13.00 ALLENAMENTO PALAERCOLE DI POLICORO
ORE 20.30 PARTITA ITALIA – CROAZIA PALAERCOLE DI POLICORO

19 giugno
ORE 12.00/13.00 ALLENAMENTO PALAERCOLE DI POLICORO
ORE 20.30 PARTITA ITALIA – ROMANIA PALAERCOLE DI POLICORO

20 giugno
ORE 9.00 TRASFERIMENTO DA POLICORO OROHOTEL PER AEROPORTO DI BARI VOLO ORE 11.15 per STAFF E GIOCATORI E FINE RADUNO

Policoro è la terza città dove si è riunito il comitato di sorveglianza del Po Fse 2007/2013







Il comitato di sorveglianza del Po (Programma operativo) Fse (fondo sociale europeo) 2007/2013 si è riunito presso l’Oro Hotel del centro jonico, terza località prescelta, per illustrare alcuni obiettivi raggiunti nella giornata di giovedì 10 giugno. Presenti oltre ai tecnici dell’autorità di gestione anche rappresentanti istituzionali regionali tra cui il neo assessore al Lavoro della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone, presidente. Durante l’illustrazione tecnica dell’importante strumento di programmazione e sviluppo della Lucania, è emerso come in una fase di criticità economica internazionale soprattutto sul fronte del lavoro si è intervenuto con programmi di aiuto sia all’autoimpiego con il programma Pari, che ha visto 111 lavoratori trovare un’occupazione e sia sull’altro intervento: “Generazioni verso il futuro” con 698 assunzioni che prevedeva incentivi ai datori di lavoro finalizzati appunto all’assunzione. Ma è stata l’occasione anche per ricordare il Piano triennale del lavoro messo in campo della Giunta regionale e il sostegno ai docenti precari a cui non è stata rinnovata la supplenza dopo la Riforma organica ministeriale. E in questo sotto la lente di ingrandimento è stato inserito anche il ruolo attivo delle Province nella formazione professionale, con i due enti in house (Apofil per Potenza e Ageforma per Matera) che dovrebbero essere di supporto al settore scolastico e al piano dell’offerta formativa da esso presentato, e tra questi brilla il progetto scolastico dell’Ipsia “Giustino Fortunato” di concerto con altri istituti tecnici. Inoltre è stato affermato come i soldi comunitari siano serviti anche per garantire gli ammortizzatori sociali agli espulsi dal mercato del lavoro, con un fondo di sostegno e garanzia anticrisi. In qualità di vice presidente dell’Anci (Associazione nazionali comuni italiani) di Basilicata è intervenuto il vice presidente, Nicola Lopatriello, sindaco della città di Policoro, il quale ha parlato del Po Fse come supporto necessario per allentare la morsa della crisi in questo momento di tagli indiscriminati agli Enti locali, contestati già a Bari qualche settimana fa in una protesta ufficiale dei sindaci del Sud Italia, augurandosi però che gli obiettivi da raggiungere siano chiari, produttivi e complementari ad alcuni investimenti privati come la cittadella sull’acqua di Marinagri. Il presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, ha invece sostenuto la necessità di una maggiore partecipazione delle autonomie locali a questi processi decisionali creando una governance e strategia comune da raggiungere per mettere al passo tutti gli assi del Por a quello dell’occupabilità e inclusione sociale che ha una marcia in più. In questo modo l’economia lucana sarebbe più efficiente sulle linee guida del turismo e pieno energetico regionale per citarne alcuni.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

sabato 12 giugno 2010

Solidarietà senza confini con la Croce rossa italiana, sezione donne.



POLICORO - Sotto un sole caldo ma non cocente, durante la mattinata di domenica 6 giugno, la Croce rossa italiana, sezione donne, ha organizzato una giornata all’insegna della solidarietà con bambini di alcune scuole del centro jonico accompagnati dai rispettivi genitori dal tema: “Volando con gli aquiloni” per sensibilizzare i ragazzi della scuola primaria e genitori alla cultura della solidarietà e per contribuire alla colletta alimentare in favore dei più sfortunati: “Le turbolenze meteo non hanno favorito –spiegano le organizzatrici tra cui Rosa Modarelli- il volo degli aquiloni per alcune ore della giornata, ma l’evento sociale comunque ha visto la partecipazione di molti giovani intrattenuti da animatori che li hanno spinti ad esprimere un pensiero sulla solidarietà e il volontariato, che poi sono il leit-motiv della nostra associazione, dopodichè i ragazzi hanno tradotto in elaborati di vario tipo: disegni, scritti, molto significativi su questo valore umano importante per la crescita e la pacifica convivenza di ciascuno di noi, come sottolineato anche dai relatori intervenuti. Che hanno invogliato i genitori a coltivarlo e a tramutare in realtà i sogni di questi giovani ragazzi, il futuro della nostra città”. Matteo Longobucco si è espresso così: “il mio cuore si riempie di gioia quando aiuto il prossimo”; Roberto Di Matteo: “Aiutiamo gli altri sia bassi che alti, ai ricchi e ai poveri diciamo lovely”; Vincenzo Solimando: “La solidarietà assomiglia a un fiore, ogni petalo è un uomo e ognuno ha bisogno dell’altro”. Irene Manolio: “Solidarietà=asilo=rispetto=libertà”, ogni parola scritta in un riquadro dell’aquilone disegnato ad hoc con un altro con dentro scritto: “Generosità-accoglienza-ospitalità”. E così via con Piermaria Deusi con un disegno di una bambina che cerca di dare da mangiare ad un nonno; Maria Mundo ha lanciato l’appello di adottare i bambini che soffrono; Felice De Ruggieri ha lodato la Croce rossa per l’aiuto ai feriti durante la guerra; Fabrizio Peluso di un uomo che stringe la mano ad un volontario della Croce rossa per aver ricevuto in dono in cesto di viveri; Cristina Magno: “….solidarietà significa qualcosa quando le persone stanno male e noi dobbiamo essere sempre disponibili”; Giuseppe Gallicchio: “I bambini che soffrono, quelli che muoiono di fame, stanno male, quelli senza genitori, sono dei poveri bambini. Aiutiamoli! Io mando sempre, ogni volta al mese: soldi, vestiti, patatine tutto. Aiutiamoli perché se fossimo al loro posto come ci sentiremmo?”; Noemi Zito: “Aiutare tutti deve essere un dovere civico. Noi non dobbiamo dire ma: che me ne importa dei bambini che soffrono, tanto io sto bene! Perché anche se sono di altri genitori, di altri paesi, di colore diverso dal nostro sono sempre i nostri fratelli. E noi li dobbiamo rispettare! Quindi aiutiamo i bambini che soffrono dando loro cibo, acqua, giochi che non servono, altre robe e vestiti”. Giusy Ventruto: “Aiutate i bambini che soffrono, che muoiono di fame, che hanno sete, che non hanno genitori. Eee…! Beati noi, poveri loro!” con una mamma che tende le mani ad un bambino di colore. La fantasia dei ragazzi supera ogni confine della realtà.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Nuovo sportello per l’immigrazione a Policoro

L’associazione di promozione sociale “L’Arcobaleno”, in collaborazione con la cooperativa socio-assistenziale “Genesis”, ha attivato da pochi giorni un nuovo servizio per gli utenti, soprattutto stranieri: lo sportello per l’informazione e l’assistenza ai migranti ubicato in Corso Pandosia all’interno della scuola elementare papa “Giovanni Paolo II” nei seguenti orari: 09:00-12:00 il lunedì e venerdì e 16:30-18:30 martedì e giovedì. Lo sportello offre un servizio di informazione e assistenza in materia di immigrazione ed in particolare:
• Ingresso e soggiorno
• Rilascio, rinnovo e conversione permessi e carte di soggiorno
• Ricongiungimenti familiari
• Servizi anagrafici comunali
• Idoneità igienico-sanitaria degli alloggi
• Accesso ai servizi sanitari
• Iscrizione alle liste di collocamento ed avviamento al lavoro
• Disbrigo pratiche ed intermediazione culturale presso enti pubblici e privati

Inoltre si prefigge l’intento di aiutare all’integrazione le tante etnie presenti in città, tra cui: Romania, Albania, Cina, Marocco e tante altre censite da apposite associazioni. Le quali sono abbastanza integrate nel tessuto socio-economico della città di Policoro soprattutto nel settore agricolo o in servizi domestici: colf e badanti. Nel centro jonico c’è già un servizio di questo genere, istituzionalizzato fino a pochi ani fa, il centro immigrati del Terminal Bus “Egeo”, gestito dall’albanese Deda, il quale ancora oggi fornisce consulenza ai suoi connazionali e non. Ora con questo ulteriore servizio la popolazione immigrata non solo di Policoro ma di tutto l’arco Metapontino non si sentirà più sola, ma sarà ancora più vicina a casa non solo con i classici strumenti di comunicazione: fecebook, email, telefonia, o con la più tradizionale lettera; ma con tale intermediazione si potrà imbastire tutta la documentazione necessaria affinché parenti ed affini possano arrivare in Italia ed avere così il regolare permesso di soggiorno, per chi è extracomunitario e non gode dei privilegi riservati agli aderenti all’Unione europea (liberà circolazione di persone), e magari raggiungere anche affettivamente i propri cari magari inserendosi nello stesso settore lavorativo dell’immigrato regolare. Oltre però alla sua funzione sociale, lo sportello serve anche a monitorare meglio, grazie all’ausilio di personale qualificato che da anni è residente a Policoro come la mediatrice culturale Mirela, il fenomeno dell’immigrazione di cui l’Italia è uno dei Paesi maggiormente esposti per la sua posizione strategica nel Mediterraneo a ridosso dell’Africa e dei Balcani, e per la conformazione morfologica del suo territorio che lo rende più penetrabile perché penisola.

Gabriele Elia
(il Quotidiano della Basilicata)