sabato 5 giugno 2010

Operazione spiagge pulite. Stella Bonavita: “Sensibilizziamo le popolazioni al rispetto della natura”


Il Circolo Legambiente di Policoro dopo “Operazione spiagge pulite” al lido di Policoro il 29 maggio scorso fa un bilancio della ventunesima edizione: “Questa mattina, all’appuntamento, ormai storico, puntualmente erano presenti l’amministrazione comunale di Policoro, rappresentata dall’assessore all’ambiente, Luisa Lasaponara, il Corpo Forestale dello Stato, la Capitaneria di Porto, la protezione civile Croce D’Oro. Per la buona riuscita dell’operazione, il servizio trasporto è stato garantito dal Comune di Policoro e dalla Ditta “Grassoni&Garofalo”. Ma i veri protagonisti dell’iniziativa sono stati gli studenti delle scuole policoresi accompagnati dai docenti della Scuola Primaria “Giovanni Paolo II”, la Scuola Media “A. Moro”, l’IPSIA, alle quali va il nostro ringraziamento e soprattutto l’apprezzamento per la loro attenzione nei confronti delle problematiche ambientali e la loro collaborazione con il circolo locale di Legambiente. Crediamo che far partecipare ad iniziativa nazionali, dove in contemporanea in tutta l’Italia ci sono scolaresche impegnate nell’operazione, è segno di valore civile, educativo e didattico in quanto permette a tanti studenti di conoscere direttamente i rifiuti che vengono impunemente abbandonati in pineta e sulle spiagge e renderli così più responsabili nei confronti dell’ambiente e del proprio territorio. Ognuno deve poter fare la sua parte: gli amministratori, le famiglie, le scuole e tutta la società civile e anche quella religiosa. Per noi di Legambiente, queste diventano occasioni per dire la nostra sulla programmazione del territorio e sulle urgenti azioni che un’amministrazione comunale e regionale può fare in futuro: diminuire la lottizzazione selvaggia nella zona lido e la privatizzazione delle spiagge per garantire ai cittadini uno spazio adeguato per piantare l’ombrellone e non rischiare nei prossimi anni un affollamento ingestibile sulle spiagge libere. Inoltre, maggiore controllo per evitare che le pinete diventino discariche a cielo aperto e multare coloro che sporcano e chi inquina deve pagare. Infatti, anche quest’anno, le pinete sono risultate rispetto alle spiagge quelle più sporche. Oggi, sulla spiaggia, sono stati raccolti tanti rifiuti di diverso tipo: bottiglie di plastica, lattine di alluminio, bottiglie di vetro, carte, cartoni, sedie di plastica, tubi di plastica,pannolini, cartoni, e tanto materiale abbandonato da pescatori maleducati,mentre, in pineta, sono state trovate, soprattutto nelle vicinanze del parcheggio per camper: passeggini, bombole di gas, batterie per auto e tanti pneumatici. Comportamenti errati possono compromettere l’ecosistema marino e arrecare gravi danni alla biodiversità. I tempi di degrado dei rifiuti lasciati in spiaggia possono essere lunghissimi, ecco alcuni esempi: gomma da masticare, 5 anni, busta di plastica, da 10 a 20 anni, pannolini, 200 anni, lattine di alluminio, 500 anni, bottiglie di vetro, 1.000 anni. Sapevate che un mozzicone di sigaretta inquina un metro cubo d’acqua? Per questo motivo, Legambiente , quest’anno, ha distribuito per l’occasione posaceneri tascabili da utilizzare in spiaggia. E’ necessario prevenire la cultura dello spreco e dell’usa e getta perché nuoce gravemente alla natura: i rifiuti prima di essere buttati possono essere differenziati, riutilizzati e riciclati. La raccolta differenziata diventa urgente per non rischiare di essere invasi dai rifiuti in futuro. Ogni cittadino deve essere obbligato a fare la differenziata e controllato se la fa correttamente, come succede in molte città italiane, garantendo così ai cittadini un ritorno economico per gli introiti che ne derivano attraverso il riciclo nelle casse comunali, in questo modo si può avere un ribasso delle tasse alla popolazione oppure ai cittadini più parsimoniosi un “bonus” spendibile in servizi o altro. Noi ci auguriamo che ciò avvenga al più presto anche nella nostra città: meno tasse e più servizio”. La portavoce del Circolo Legambiente di Policoro, Stella Bonavita, che ha coordinato insieme ai volontari del Circolo l’operazione, dichiara: “Possiamo sembrare ripetitivi, non ci importa nulla, noi non ci stancheremo mai di sensibilizzare le popolazioni al rispetto dell’ambiente e di dire gli amministratori di programmare azioni utili per tutelare uno spettacolo unico come la risorsa mare. Insieme al mare, le spiagge, le pinete, le dune. Tutte espressioni della natura e soprattutto territori da salvaguardare se riteniamo che il turismo balneare è una carta vincente per l’economia locale.”

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