venerdì 6 agosto 2010

Furto al centro commerciale “Heraclea”: due donne ai domiciliari

POLICORO – Due donne sono finite in manette mercoledì scorso per aver rubato all’interno del centro commerciale “Heraclea”. Il reato loro ascritto dai militari della locale caserma dei Carabinieri è: furto aggravato. Entrambe, madre e figlia, sono state sorprese in flagranza dal personale di vigilanza della mega struttura che si trova in località Bosco Soprano e dal direttore del centro insospettitisi di strani movimenti delle due donne: “in quanto il loro cestino, solitamente predisposto per trasportare la merce fino alle casse, conteneva: due borse con cerniera e diverse bottiglie di liquori, una confezione di carne e salumi sottovuoto, nonché altra merce sistemata in modo anomalo”, secondo i militari dell’Arma. A questo punto il personale dell’Interspar ha voluto vederci chiaro ed ha iniziato a seguire le due signore in tutti i loro movimenti tra i banconi dell’area food (alimentare) del supermercato pieno di avventori in questo periodo estivo e preso d’assalto dai turisti dei vari villaggi della costa jonica. Le due malviventi convinte di poter agire indisturbate proprio per il grande afflusso di utenti ha continuato a girare come se nulla fosse, abbandonando prodotti ingombranti sugli scaffali e riempiendo invece le borse di altra merce, lasciando così nel cestello solo una piccola quantità, per non dare nell’occhio, da acquistare, che poi è stata quella che dovevano pagare alla cassa. Subito dopo l’adempimento mentre le donne si stavano recando in galleria per uscire dalla struttura e, presumibilmente, salire in macchina per andare via con tutto il “bottino”, con molta professionalità la vigilanza interna del centro commerciale “Heraclea” ha chiesto alle sue clienti lo scontrino per una verifica della merce pagata e poi ha invitato le stesse a seguirli in un’altra area per un’ispezione delle borse. A questo punto le donne colte in flagranza non hanno opposto nessun tipo di resistenza e con l’arrivo dei carabinieri sono state sottoposte alla misura restrittiva dell’arresto ai domiciliari. La nuova attività di prevenzione ha funzionato alla perfezione dopo che nelle settimane scorse c’è stato un furto durante la notte di diverse decine di migliaia di euro dalla cassa continua della mega struttura, ad oggi rimasti ancora ignoti, e dopo il quale la proprietà ha deciso potenziare il servizio di sorveglianza con una guardia giurata armata.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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