venerdì 20 agosto 2010

In 35mila a Policoro per il Blues in Town 2010




POLICORO - Le piramidi e gli archi dell'anfiteatro “Segni” a Policoro, non hanno mai contenuto tanta gente come quella dell'ultima serata, ferragostana, del “Blues in Town Festival 2010”. Almeno 10mila presenze per il concertone di Neffa, che ha chiuso il sipario
su questa straordinaria settima edizione, oltre 35mila per tutte e cinque le serate della kermesse. Grandi numeri e, sopratutto, grande musica. Un pubblico meraviglioso, appassionato, partecipe, ha popolato la piazza e apprezzato la scelta artistica dell'associazione culturale “La Mela di Odessa”, ideatrice dello spettacolo BiT. Ormai consolidato e centrale appuntamento del cartellone estivo regionale finanziato quest'anno dal progetto Piot Metapontino- che il prossimo novembre sarà a Bologna per partecipare al “Festival of Festival”, il congresso italiano per gli operatori di eventi culturali. Un momento di incontro, aggiornamento, formazione, riflessione e comunicazione tra i fornitori, gli investitori e i media. «Questa riuscitissima grande festa è stata resa possibile da un'efficiente macchina organizzativa e soprattutto dal lavoro di tutti i volontari. È grazie a loro se, anche quest'anno, siamo riusciti ad offrire alla città e alla nostra regione un'occasione prestigiosa di promozione e valorizzazione del territorio», ha dichiarato il presidente dell'associazione, Cristian Miccoli. «Sfatata la crisi del settimo anno e il timore, ad esempio, che un artista più “pop” come Neffa potesse avere un approccio diverso al festival -ha continuato Miccoli- il tutto si è rivelato vincente. E continua a premiare la scelta di essere un evento artisticamente trasversale, che sa unire nella stessa edizione i Tarantolati di Tricarico e la regina dei club newyorchesi, Amy Coleman, il miglior chitarrista d'Italia, Tolo Marton e un grande e classico bluesman come Jesse James. Lo stesso Neffa, ha espresso più volte ammirazione per l'organizzazione del BiT e soddisfazione a suonare per la nostra piazza. Non possiamo che essere contenti e grati al meraviglioso pubblico di queste cinque sere: caldo, partecipe e nello stesso tempo composto. Tutto, infatti, è andato bene anche dal punto di vista della sicurezza, nonostante i grossi numeri».
Anche l'assessore alla Promozione del territorio del Comune di Policoro, Luisa Lasaponara, ha commentato con favore l'esperienza Blues in Town: «Un evento che sa essere vetrina, immagine, fotografia di una città e della sua vivace estate non può che essere applaudito e valorizzato. È stata occasione per avere qui amanti del genere blues ma anche numerosi turisti. Di grande rilievo, dal punto di vista educativo, sono stati i seminari musicali, un ottimo elemento da sponsorizzare perché avvicina i giovani alla musica, musica intesa come uno tra i più alti valori culturali. -ha aggiunto l'Assessore- È anche per questo che la politica deve sostenere, e non solo dal punto di vista finanziario, iniziative di questi tipo, ed essere accanto ai giovani e alle loro idee. Soprattutto se vincenti. Fino a quando sarà possibile - ha concluso – sarà certo il mio supporto al BiT». Ma l'esperienza Blues in Town non è ancora conclusa nel centro jonico: giovedì 19 Arthur Miles, tra i musicisti blues più richiesti nelle sale di incisione di tutto il Mondo, ha acceso i riflettori a Contrada Acinello, nella zona industriale di Stigliano, per l'ultima serata del BiTour 2010.
Fonte Il Quotidiano della Basilicata

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