sabato 14 agosto 2010

Sei giovani policoresi in Bulgaria



Martedì 17 agosto partiranno per la Bulgaria sei ragazzi del centro jonico dell’associazione A.S.D. Planet, divisi equamente per genere, nel progetto interculturale “Gioventù in azione” coordinato dal docente di inglese del liceo scientifico “E. Fermi”, Nicola Maiellaro, il quale ha avuto l’approvazione da parte dell’Agenzia nazionale di Sofia. Oltre all’Italia, rappresentata dai sei giovani di Policoro, le altre nazioni interessate sono: Turchia, Romania, Grecia, e ovviamente Bulgaria, lo Stato ospitante, in cui i giovani dei diversi Paesi si confronteranno sulle sane abitudini alimentari e sulle attività fisiche nel progetto: "Healthy spirit in a healthy body" prima del ritorno in patria previsto per il 24 del mese corrente. In questa settimana saranno ospitati nell’hotel Formula 1 di Bayla i cui costi per il 70% sono a carico dell’Agenzia e per il restante 30 vede la compartecipazione da parte delle famiglie dei sei ragazzi: “Durante la fase di preparazione i giovani hanno fatto uso delle TIC ( nuove tecnologie di comunicazioni) hanno usato Skype, msn, facebook e le e.mail, oltre alla compilazione di un questionario sugli stili di vita dei giovani che sarà pubblicato durante l’evento nel quale essi comunicheranno in lingua inglese. Il progetto –afferma Maiellaro- prevede oltre a seminari sull'alimentazione, workshop, tavola rotonda, attività sportive e i trekking a Eliko Tarnovo, Samovodska charshia Orlova Chuka. I nostri ragazzi si confronteranno sulla preparazione di piatti tipici italiani, con un assaggio di spaghetti al pomodoro, e su competizioni sportive: pallavolo, calcio e altre attività all'aria aperta con i gruppi partner; la partecipazione a una festa folkloristica Bulgara e una mostra”. Prima della partenza, esattamente il 10 agosto, lo spesso ideatore dello scambio culturale tra le due nazioni vicine è stato ricevuto nel Palazzo dal vice sindaco, Rocco Leone, il quale gli ha consegnato un gagliardetto del Comune di Policoro da donare poi alla città bulgara, Dve Mogili, come segno di pace, fratellanza e amicizia tra le due municipalità.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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