sabato 18 settembre 2010

CON UN FLEX AVEVA APERTO UNA CASSAFORTE IN UNA ABITAZIONE

POLICORO - La Polizia è sulle tracce della “banda dell’aspirapolvere”. Si tratta di un gruppo di “soliti ignoti” che avevano già aperto la cassaforte di un’abitazione quando hanno dovuto fuggire per l’ar rivo di una “Volante” abbandonando quel che avevano con se e la “loro” auto. Così, tra quanto rinvenuto dagli agenti, un aspirapolvere di una nota marca. Il tutto è accaduto a Policoro dopo la segnalazione di un tentativo di furto in un appartamento. La Polstato è stata rapida nell’in - tervenire. Così, pur se i malviventi sono riusciti a fuggire, i poliziotti hanno individuato e sequestrato l’auto usata parcheggiata nei pressi. I “topi” sono stati disturbati dall’ar rivo del padrone che, accortosi della presenza di estranei, ha chiamato il 113. E sono arrivati gli uomini del Commissariato di Scanzano Jonico che hanno ricostruito il tutto. I ladri sono entrati dalla finestra del bagno ed avevano cominciato ad aprire la cassaforte praticandovi un taglio con un flex, abbandonato su un letto con il cavo inserito nella presa elettrica. Invece, la vettura usata, una Renault Laguna rubata in Puglia, è stata trovata aperta con la chiave di accensione del motore inserita. All’interno, c’erano altri strumenti da scasso e oggetti di valore di probabile provenienza furtiva. Tra gli “attre zzi”, anche l’aspirapolvere, con accessori. Un particolare che ha riportato ad un precedente sequestro da parte dei poliziotti di una Bmw 520, rubata, avvenuto nel giugno del 2007, nel le campagne di Scanzano. Nel suo bagagliaio, un aspirapolvere trafugato in Calabria della stessa marca di quello trovato nella Laguna. C’è un collegamento tra i due episodi? Le indagini proseguono per accertare la provenienza degli oggetti di valore e per risalire agli autori del tentato furto.

Fonte
Filippo Mele
La Gazzetta della Basilicata

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