martedì 14 settembre 2010

Vincenzo Pastore fa il bilancio di “Mare Sicuro 2010”





POLICORO – Da qualche giorno Vincenzo Pastore, fondatore dell’associazione Nautica e motonautica lucana, ha portato a termine la propria missione: il controllo delle acque ricadenti nella città jonica nel progetto affidatogli dall’Amministrazione comunale: “Mare Sicuro 2010” che egli stesso porta avanti da già da anni con successo. Per Pastore il mare è la sua seconda vita avendo svolto il servizio militare nella Marina Militare, corpo al quale è molto affezionato. Lì si è formato durante l’imbarco sulla nave ammiraglio dell’epoca girando il globo. Poi terminata quell’esperienza l’ha trasformata in passione creando un’associazione e organizzando corsi per bagnini, anche nelle scuole elementari, di primo soccorso per l’uso del defibrillatore e mettendo in campo il progetto di salvamento a mare di natanti e bagnanti per rendere più sicure le spiagge dello Jonio. Insieme e lui dieci collaboratori, tutti insigniti a fine estate dell’apposito attestato di “Angelo del mare”. Un anno fa lo si vedeva sfrecciare da Torre Mozza all’Idrovora a bordo della moto d’acqua messa a disposizione dal Comune in un pattugliamento continuo dalle 09:00 alle 18:00 dei 7 chilometri di mare di sua competenza. Quest’anno invece ha voluto lavorare più nell’ombra come si suol dire, ma il risultato è stato lo stesso: nessun incidente a cose o persone. La sua attività di prevenzione, in collaborazione con il 118 e di supporto alla Guardia costiera, ha raggiunto l’obiettivo prefissatosi alla vigilia: sicurezza. “Siamo riusciti a rendere l’estate policorese molto tranquilla senza troppi grattacapi. Molti avranno notato la poca invasività dei mezzi costieri, ma l’allerta nei momenti di mare in burrasca era sempre molto alta effettuando pattugliamenti solo in casi di effettiva necessità. In questo modo la nostra presenza è stata assicurata nei momenti critici della balneazione, con una postazione fissa nel porto di Marinagri attrezzata per il primo soccorso con il salvavita come il D.A.E. (defibrillatore semi automatico). Per il futuro grazie a Marinagri ci sarà la possibilità di poter effettuare uscite con mare molto mosso, cosa che fino a ieri era impossibile dalla spiaggia: questo significa la possibilità a tutti coloro che praticano attività sportive invernali di essere assistiti anche col mare agitato, garantendo non solo la tempestività dell’intervento ma facendo preferire ai tanti sportivi acquatici la nostra costa per praticare le discipline sportive in sicurezza”. Ricordiamo per la cronaca che l’associazione Nautica e motonautica lucana è stata protagonista l’8 agosto scorso dal lido “Rivolta” di Rotondella di una simulazione di salvamento con l’elicottero in occasione del 25° anniversario dell’elisoccorso del 118 di Basilicata.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Nessun commento:

Posta un commento