martedì 18 gennaio 2011

Ponte di solidarietà per curare un iracheno

POLICORO - Una gara di solidarietà andata a buon fine, grazie al concreto impegno del Tribunale dei diritti del malato di Policoro, coadiuvato dalle istituzioni a tutti i livelli. La storia è quella di un cittadino iracheno, che su intervento dei suoi familiari residenti in Italia, è stato accolto e curato nelle strutture sanitarie di Policoro e Matera. «Nella sanità lucana è un esempio positivo di solidarietà. -si legge in una nota a commento di Mariantonietta Tarsia, segretaria di Cittadinanzattiva Basilicata e rappresentante del Tdm di Policoro- Una famiglia Irachena da anni regolarmente residente in Italia ha chiesto al Tribunale per i Diritti del Malato di Policoro di adoperarsi affinchè un loro congiunto gravemente malato in Iraq raggiungesse l'Italia e specificamente la Basilicata, dove vivono i suoi familiari, per accertamenti diagnostici e successive cure. La richiesta -spiega ancora Tarsia- fatta propria dal Tdm, ha trovato pronto accoglimento, sia da parte della struttura sanitaria “Madonna delle Grazie” di Matera, che da parte dell'Ambasciata italiana in Iraq. La prima, con l'aver subito inserito il nominativo tra i beneficiari degli accertamenti diagnostici, la seconda con l'aver rilasciato il visto di ingresso in Italia nella stessa giornata
in cui è pervenuta la richiesta con la relativa documentazione via e-mail. Il positivo episodio -conclude Mariantonietta Tarsia- è stato oggetto di apposita comunicazione a gli organi amministrativi regionali. Di tanto si ritiene dare comunicazione all'opinione pubblica tramite la stampa». E’ certamente un mirabile esempio di sinergie finalizzate a quella solidarietà che fa realmente del popolo lucano un grande esempio nel mondo.


Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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