sabato 5 febbraio 2011

Commissione lucani all’estero. Un’altra Basilicata oltre i confini regionali




POLICORO – E’ in corso la tre giorni dell’assemblea annuale della commissione regionale Lucani all’estero presieduta da Antonio Di Sanza, nella quale sono presenti i rappresentanti delle associazioni riconosciute dalla Regione Basilicata. Ma cos’è questa commissione?: “E’ un organismo –spiega Di Sanza- che serve a riconoscere i tanti corregionali sparsi nel mondo e nello stesso tempo creare uno spazio e un momento di confronto e di raccordo con la loro terra di origine. Essa è stata istituita con legge regionale 16 del 2002 con successive modifiche ed integrazioni”. La commissione è un modo per tenere ancorati i corregionali alla Basilicata, terra dalla quale molti di loro sono partiti in varie epoche della storia per cercare fortuna altrove. “La funzione è quella di consulente, per semplificare –continua Di Sanza- sia per l’emigrazione che per l’immigrazione nella nostra Basilicata. Un censimento vero e proprio non è stato fatto per verificare il numero dei lucani emigrati, ma orientativamente siamo nell’ottica di 600 mila, che arrivano ad un milione se consideriamo gli “indiretti” lucani”. Insomma un’altra Basilicata è presente oltre i confini geografici riconosciuti. Le associazioni regolari sono 170 presenti in 21 nazioni del mondo e in tutti e cinque i continenti ci sono lucani residenti lì. Tra le linee guida del piano annuale e triennale discusso e approvato nella tre giorni (dal 3 al 5 febbraio) presso l’Orohotel ci sono: “la creazione –continua il presidente- di un sito web che ci metta tutti in contatto come una community, l’intensificazione degli scambi culturali con una sorta di Erasmus in salsa lucana, che io chiamo Horatius, e poi studio delle loro esigenze che poi vengono portate all’interno dell’Ente regione. Cerchiamo in questo modo di non lasciare solo nessuno almeno tra quelli che entrano a far parte di un’ associazione. Anche se il sogno è quello di poter vedere votare questi nostri corregionali un domani per il rinnovo del Consiglio regionale. Il Paese con più lucani è l’Argentina con 40 associazioni, la Svizzera in Europa con 17 e il Piemonte in Italia con 14. Grazie a questi numeri si può pensare anche ad un turismo di ritorno e sociale che guardi ai giovani”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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