martedì 1 febbraio 2011

Ottanta milioni di euro per il piano triennale delle opere pubbliche in città

La Giunta municipale ha approvato il piano triennale delle opere pubbliche cittadine 2011/2013: “Abbiamo entrate –osserva una nota dell’Amministrazione- per 80 milioni di euro, di cui 65 milioni vincolate per legge; 1,5 frutto di accensione di mutui; 6,5 milioni per trasferimento di immobili e 7 di stanziamenti in bilancio per i prossimi tre anni. Con questi fondi dovremmo portare a termine una quarantina di opere pubbliche che non si possono citare tutte per esigenze di spazio, ma l’allegato è a disposizione di chi vuol prenderne visione. Più nello specifico quelle di maggior interesse pubblico e collettivo sono: la realizzazione di un parco attrezzato a mare; l’impianto di fotovoltaico in periferia; adeguamento strutture turistiche; una casa di riposo per anziani; realizzazione di una piscina comunale; secondo stralcio di viale Salerno; centro servizi nella zona Artigianale con relativo allargamento; nuovo stadio comunale nella zona Lido; realizzazione di un parco archeologico nei pressi del museo; costruzione di un campo sportivo; creazione di una piattaforma agricola. In questo programma abbiamo tenuto in considerazione tutte le zone della città, alcune delle quali totalmente nuove in virtù dei quartieri sorti negli anni. Pertanto ci siamo messi al passo con lo sviluppo armonico e programmato della città di Policoro inserendo nel piano tutti i servizi e le opere di cui necessitano cittadini e imprese, non trascurando nessuna categoria sociale o area della città. L’intera periferia sarà riqualificata e ammodernata nelle strade e nell’illuminazione con impianti di fotovoltaico per il risparmio energetico e compatibili con l’ambiente. Il settore trainante della nostra economia, l’agricoltura, sarà valorizzato con la piattaforma agricola, complementare ad alcune realtà già operative e altre in itinere. Stesso discorso vale per il turismo. Infatti prevediamo per i prossimi anni un forte incremento di afflusso e per non farci trovare impreparati contiamo di costruire piste ciclabili e individuare un’area attrezzata per camperisti; il completamento della piazza sul lungomare centrale che andrà finalmente a porre fine al “cantiere” della Duna, che dura dagli inizi degli anni ’90, congiungendo le due ali. La zona Lido è stata individuata come area dove ubicare il nuovo stadio di calcio. Questa programmazione trova nel Contratto di Quartiere II, un investimento complessivo di 50 milioni di euro tra pubblico e privato, la punta di diamante delle opere pubbliche di cui necessita una città che guarda al futuro”.

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