lunedì 14 febbraio 2011

Provincia Mt, Di Sanza su Piano dimensionamento scuola

E’ un giudizio assolutamente critico quello del consigliere della Provincia di Matera, Serafino Di Sanza, ex lista Stella, sul Piano di dimensionamento scolastico approvato dal Consiglio regionale.“Una logica di pura clientela ha reso vano il lavoro di mediazione e dibattito e ha stravolto le linee guida che la Provincia aveva presentato. Lo stesso assessore provinciale al ramo, Antonio Montemurro, dopo tutto il gran lavoro da lui prodotto e che andava in un’altra direzione – oltre al supporto dello stesso presidente Franco Stella che attraverso telegramma indirizzato alla Regione ha sostenuto le indicazioni provinciali - si è “piegato” alla linea dettata dall’assessore regionale alla formazione, Rosa Mastrosimone, del suo stesso partito”. Per Di Sanza si tratta dell’ennesima occasione sprecata per fare davvero politica guardando agli interessi del territorio e mette in evidenza “lo scarso ruolo riconosciuto alle istituzioni”. “Se la logica del campanile continua a prevale su quella di bene comune – ha proseguito il consigliere - mi chiedo che senso abbia ancora fare politica e impegnarsi per una gestione trasparente delle cose”. L’aver ‘scippato’ l’istituto professionale di Policoro dell’indirizzo informatico (passato all’istituto tecnico di Tursi, ndr.), impedendo che la stessa città potesse diventare centro d’eccellenza e di raccordo per i comuni dell’alta Calabria come per quelli dell’entroterra lucano è stato un danno al quale - secondo Di Sanza – si aggiungerà la beffa della annunciata riduzione per un 40% del trasporto pubblico locale. “Che tradotto vuol dire meno corse – ha spiegato il consigliere provinciale – e più disagi. Sarà allora che gli stessi consiglieri del Pd e dell’Udc che oggi hanno sostenuto la politica del campanile dovranno spiegare ai cittadini i disagi che la diminuzione dei trasporti comporterà. Come dovranno avere il coraggio di dar conto ai propri elettori dell’imminente ridimensionamento del presidio ospedaliero di Policoro”.

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