lunedì 14 marzo 2011

Conferenza ASM





Nella mattinata del 9 marzo nel Municipio di Policoro si è svolta una conferenza intercomunale, convocata dal sindaco facente funzioni del Comune di Policoro, Rocco Leone, sul ridimensionamento del nosocomio “Giovanni Paolo II”, alla quale hanno aderito anche i primi cittadini di: Tursi, Rotondella, Stigliano. Leone ha spiegato: “vogliamo vederci chiaro su quello sarà il futuro di questo presidio sanitario fondamentale per l’area sud della Lucania. Le rassicurazioni di Gaudiano sono solo sulla parola, finora nessuno ci ha proposto, nero su bianco, in che direzione và il piano sanitario regionale di prossima approvazione per quel che concerne l’ospedale della mia città”. Sulla stessa falsariga l’intervento di Giuseppe Labriola (Tursi), secondo il quale: “Noi sindaci siamo in trincea e conosciamo a fondo i problemi dei nostri territori. Noi vorrei che l’Asm abbia già deciso il futuro dell’ospedale di Policoro senza un nostro coinvolgimento visto che finora non c’è stata nemmeno una conferenza di servizi con l’assessore regionale, dirigenti e Azienda sanitaria. E’ grave che per ampliare la struttura di Policoro il pubblico faccia fatica ad avere le autorizzazioni e il privato le ottenga con più facilità, stando a quello che avrebbe detto Gaudiano nella conferenza stampa di martedì 8 marzo”. E poi ha concluso: “Per quanto mi riguarda le rassicurazioni teoriche non sono sufficienti. Infatti mi risulta che per alcuni interventi di ortopedia gli utenti vadano già a Matera da Policoro”. Invece il sindaco di Rotondella, Enzo Francomano, si è detto più tranquillo sul futuro del “Giovanni Paolo II” dopo un incontro avuto con la dirigenza dell’Asm insieme ai parigrado di Nova Siri e Valsinni, con la partecipazione anche della Provincia di Matera, il 2 marzo scorso: “soprattutto per quanto riguarda il paventato accorpamento dell’Utic alla Rianimazione, ma più in generale l’Asm vuole continuare a puntare sul presidio di Policoro”; concludendo poi come queste rassicurazioni dovrebbero essere di pubblico dominio il 15 marzo. Infine Leonardo Digilio, in rappresentanza del Comune di Stigliano, ha parlato di un piano sanitario: “Che debba mettere in rete tutti i servizi alla persona, guardando agli interessi dei territori di competenza mettendo in sicurezza tutti i bisogni perché tra quelli della costa e l’entroterra materano ci sono delle differenze”.

POLICORO, Lì 09-03-2011

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