martedì 8 marzo 2011

Litigio per un diritto di proprietà. Preso a fucilate

POLICORO – Sparatoria a pochi metri dal pieno centro a Policoro nella mattinata di ieri. Scena quasi da far west quella che ha visto di fronte B.N. e G. A., entrambi residenti nel centro jonico che abitano uno di fronte all’altro in via Lazio (largo Mulino). Già perché alla base dell’estremo gesto di B.N. di mezzo c’è un diritto di proprietà, mancato dal suo punto di vista. Infatti l’ottantenne rivendicava il diritto di accesso nella sua abitazione, servita da una strada di proprietà comunale che nel tempo G.A., sembra da una prima ricostruzione dei fatti, avesse occupato abusivamente. Sennonché dopo numerosi solleciti sia da parte di B.N. che dei suoi stretti congiunti, lunedì mattina si è sfiorata la tragedia. Il pensionato, molto probabilmente preso dall’esasperazione, non ce l’ha fatta più a subire i “soprusi” del suo dirimpettaio e così intorno alle 10:00 ha imbracciato il fucile e dal secondo piano della sua abitazione ha sparato a G.A., di cinquantotto anni, colpendolo al volto dopo l’ennesimo alterco tra i due con due pallottole. Subito dopo sul posto sono accorsi i Carabinieri della locale compagnia e l’ambulanza del servizio di Basilicata Soccorso 118 che trasportava G.A. presso il nosocomio “Giovanni Paolo II” dal cui volto sgorgava molto sangue. La vittima veniva ricoverata d’urgenza e sottoposta a Tac (Tomografia computerizzata assiale) presso il reparto di radiologia dove si riscontravano numerose ferite e danni al volto, tanto che nella tarda mattinata di ieri, sempre dall’ospedale civile di Policoro, partiva l’elicottero in direzione San Carlo di Potenza la cui prima prognosi era di 25 giorni. Il feritore è agli arresti domiciliari per la sua età avanza e a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Ovviamente fucile e pallottole sono stati sequestrati dai Militari dell’Arma che stanno approfondendo le indagini sull’accaduto. Da notizie in nostro possesso sembra che B.N. abitasse addirittura in una casa in locazione, la proprietà è di un altro cittadino di Policoro, e quest’ultimo in passato aveva avuto più di qualche litigio con G.A., sempre per motivi legati alla proprietà e al suo accesso. Poi dopo la locazione sembrerebbe che G.A. avesse addirittura impedito il transito a B.N., conduttore dell’immobile, con un trattore e piantato, senza la dovuta autorizzazione, alberi proprio per ostruirne il passaggio. A nulla sono valse le lamentele della famiglia di B.N., più volte manifestate anche a Pubblici ufficiali, tanto che l’esasperazione e i continui litigi l’hanno portato al tragico epilogo, che per la sua dinamica poteva avere conseguenze mortali. Tuttavia nonostante il trasporto all’ospedale di Potenza G.A. non sembra correre grossi rischi, miracolosamente, per la dinamica con la quale si sono svolti i fatti.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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