lunedì 21 marzo 2011

Rosa Milione: riapriremo le indagini

POLICORO- “La famiglia di Mario Milione c’è e faremo quanto è nelle nostre possibilità per riaprire le indagini”, così Rosa Milione, interpellata telefonicamente nelle scorse settimane. E ancora: “Nomineremo un avvocato, non può finire così questa vicenda. La famiglia di Mario c’è”, ha ripetuto Rosa. Suo fratello, all’epoca sposato con Angela Falcone dalla quale ha avuto due figli, lavorava come pizzaiolo. Mario sparì il 15 ottobre 2006, il suo corpo fu ritrovato il 19 ottobre nelle campagne di Ginosa (uscita Pantanello SS 106 NDR). Solo l’esame del Dna, eseguito su ossa e alcuni reperti organici rinvenuti sulle lenzuola, hanno permesso di attribuire un nome a quei resti carbonizzati. Dopo le prime indagini condotte da Ida Perrone, della Procura della Repubblica di Taranto, competente per territorio, dai carabinieri di Castellaneta e da quelli di Policoro, si è smesso di indagare. Tanti gli interrogativi. La Dedra in cui sono stati ritrovati i resti di Milione non era di sua proprietà. E poi, il luogo del ritrovamento coincide con quello in cui si è consumato il delitto?

Fonte
La Nuova del Sud

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