venerdì 22 luglio 2011

Approvato il bilancio di previsione e il consuntivo con 400 mila euro di avanzo.

Vigorito fuori dalla maggioranza
POLICORO - Nella mattinata di giovedì 14 luglio è stata convocata la massima assise comunale per la discussione e l’approvazione del bilancio di previsione 2011 e pluriennale 2011/13. E’ stato un Consiglio comunale lampo vista la mancanza della minoranza, preannunciata già da qualche giorno per i motivi legati alla presunta incompatibilità del consigliere Antonio Satriano. Secondo la maggioranza, invece, Satriano è pienamente legittimato a svolgere il suo ruolo politico. Ad inizio lavori il consigliere di maggioranza, Antonio Galante, ha lasciato il testimone di capogruppo di “Città Nuova” a Luigi Spano. Successivamente egli stesso ha relazionato sul punto all’ordine del giorno, un atto dovuto prima della votazione sul bilancio, riguardante la ricognizione e valorizzazione del patrimonio comunale da dismettere, il cui elenco è stato approvato negli anni scorsi e riguarda beni non strategici per l’attività amministrativa, dalla cui vendita il Comune avrà nuove entrate. Poi la maggioranza del “Terzo Polo” ha votato il bilancio di previsione 2011 e quello pluriennale 2011/13, dove ha relazionato sempre il consigliere delegato alle strategie economiche, Antonio Galante: “Stiamo vivendo un cambiamento epocale con i decreti sul federalismo fiscale che se da un lato prevede delle restrizioni nei trasferimenti statali, dall’altro ci vede protagonisti, come Ente, con la compartecipazione Iva per gli Enti Locali e i fondi di riequilibrio. Nel frattempo che la riforma federale dello Stato entra a regime noi oggi registriamo un bilancio solido che copre tutte le spese correnti, garantisce tutti i servizi ai cittadini senza aumento delle tasse e nemmeno l’introduzione di nuove imposte federali per far gettito. Anzi in questo documento, non statico ma modellabile per raggiungere gli obiettivi del programma elettorale, ci sono 1,4 milioni di euro di investimento per l’arredo urbano ed entrate relative alla Bucalossi per 2 milioni di euro”. Il sindaco Nicola Lopatriello, che è anche assessore al Bilancio, ha affermato come Policoro è un Comune virtuoso per la tenuta dei conti, come rilevato dal Ministero dell’Interno, solido finanziariamente ed economicamente e in grado con la politica degli investimenti di far fronte alle tante limitazioni statali, prima fra tutte la legge 122. Altro Odg che ha trovato il via libera del Consiglio comunale è stato il consuntivo 2010 dove si registra un avanzo di amministrazione di quasi 400 mila euro che saranno destinati, secondo Galante, in sede di assestamento di bilancio. Invece Lopatriello ha dichiarato: “Anche il consuntivo di bilancio si chiude con un tesoretto che testimonia come il nostro operato sia rispettoso dei vincoli legislativi, e nello stesso tempo rispettiamo gli indici di bilancio come si evince dalla relazione del collegio dei revisori contabili”. Il quarto punto all’Odg riguardava il regolamento sulla toponomastica cittadina. L’assessore ai Servizi sociali, Luisa Lasaponara, ha illustrato così il provvedimento: “Negli anni Policoro è cresciuta molto nei quartieri, sia a monte che a valle della città. Pertanto c’era bisogno di un regolamento che mettesse ordine alla toponomastica di tali quartieri non solo da un punto di vista urbanistico ma anche per i servizi sanitari, postali e civili più in generale anche in vista del censimento dell’ottobre 2011”. Il consigliere Otello Marsano ha chiesto di intitolare via/piazze a cittadini che hanno dato lustro alla città di Policoro: Nicola Montesano, Pasquale Di Brizio, Guido Vicino, Antonio Leone. Lopatriello ha risposto che in linea con quanto già fatto in passato troveranno spazio nella toponomastica anche questi nomi di cittadini che hanno dato un grande contributo alla crescita sociale, civile, economica della città di Policoro, come ad esempio anche l’artigiano Franco Barone. Infine l’assessore Vincenzo Di Cosola ha illustrato l’ultimo punto all’Odg sull’attuazione del comparto “D” del piano particolareggiato “Foce Agri”: “Ultimo comparto –osserva- del progetto integrato di Marinagri che, in conformità alla normativa nazionale, con l’approvazione dello schema di convenzione odierno si prevedono investimenti turistici complementari a quelli già in essere. Inoltre si dà la possibilità al Comune di incamerare delle somme relative alle urbanizzazioni del comparto”. Il consigliere Otello Marsano a nome di tutta la maggioranza ha dichiarato che il consigliere Mario Vigorito (Udc) non fa più parte della maggioranza. Pertanto i rapporti di forza oggi in seno al Consiglio comunale sono: 11 consiglieri di maggioranza e 10 di minoranza. L’interrogazione del consigliere Franco Labriola (Pd) è stata rinviata al prossimo Consiglio per l’assenza dall’aula della minoranza.

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