domenica 17 luglio 2011

Dejanu: “Non discriminiamo i romeni”

POLICORO – Ana Alina Dejanu, tra le fondatrici dell’associazione Dinu Adamesteanu del centro jonico, relativamente ad alcune vicende di cronaca registratesi nei giorni scorsi a Policoro su cui in passato si è innescata una diatriba politica su chi è favorevole e chi no al gemellaggio Policoro-Banesti, sostiene: “Non bisogna mai offendere gli altri popoli come recita l’articolo 11 della Costituzione, perché da atti violenti, anche verbali, possono nascere ondate di xenofobia che non giova a nessuno. Oltretutto la Romania, come recita lo stesso nome, trae origini dall’antica Roma ed è una nazione integrata nell’Unione Europea, come l’Italia per giunta, e pertanto ironizzare sul gemellaggio è sinonimo di ignoranza. Anzi noi lo riteniamo un segnale dai contenuti altamente filantropici e culturali. Molti sono i progetti in cantiere in armonia con le associazioni e le risorse intellettuali presenti sul territorio. Offendere la Romania significa infangare la memoria di un uomo che decise di dare visibilità, non solo a Policoro ma, all’intera Regione Basilicata che porta il nome di Dinu Adamesteanu. noi portiamo avanti il diritto alla libera circolazione dei rumeni”.

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