martedì 12 luglio 2011

Studenti promoter dell’Unesco

POLICORO - Il fondo ambiente Italiano, con la Libera Università di Lingue e Comunicazione Iulm, hanno ideato nell'anno scolastico 2010/2011 un nuovo importante progetto nazionale dedicato alla scuola secondaria di II grado: la prima edizione del “Torneo del paesaggio”, con il patrocinio della Commissione nazionale Italiana per l'Unesco e del Comitato Italia 150. Una menzione speciale è stata assegnata agli allievi delll’Istituto industriale “Pitagora” di Policoro. Il torneo è una gara di cultura a squadre che nasce come appuntamento annuale “classico” nel panorama dei tornei studenteschi e punta sulla forte convinzione di Fai e Iulm, che l'educazione dei giovani alla conoscenza e alla tutela del paesaggio, la cui difesa è una priorità assoluta per entrambe le Istituzioni, sia di fondamentale importanza per il futuro del Paese. Il Torneo del paesaggio prevedeva test, prove progettuali e interventi pratici sul paesaggio italiano, sui 44 siti italiani riconosciuti Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco e, in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, sui luoghi rappresentativi del Risorgimento italiano e le aree di particolare interesse paesaggistico della propria Regione. Grande partecipazione per questo innovativo progetto suddiviso in tre momenti cadenzati nel corso dell'anno scolastico: oltre 6.300 studenti hanno partecipato alla fase eliminatoria svolta nei propri istituti; 270 ragazzi sono stati impegnati nella fase regionale e tra i 30 semifinalisti, provenienti da tutta Italia, con una prevalenza di partecipazione dal centro (36%), sono stati proclamati i tre vincitori nazionali da una giuria composta dai docenti delle discipline relative ai Beni Culturali dell'Università Iulm dagli esperti del Settore Scuola del Fai e dai membri della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, che ha particolarmente apprezzato per la precisione e l'accuratezza i lavori realizzati dagli studenti. Le squadre selezionate per la fase nazionale hanno presentato un originale progetto di promozione di un luogo scelto nel proprio territorio, una sorta di “candidatura ideale Unesco”, seguendo in maniera puntale i criteri utilizzati dalla Commissione Unesco. La menzione d'onore per l'originalità dei beni proposti, caratterizzati da una valenza naturale e culturale è andata all’Istituto Professionale per l'industria e l'artigianato Pitagora di Policoro, con bene candidato il borgo di Craco Vecchio. I ragazzi protagonisti sono: Battafarano Anna, Belluscio Carmen, Donadio Deborah della classe 4° Tam. “L'aspetto fondamentale della candidatura -si legge nella motivazione- da un punto di vista naturalistico e storico, sta nel processo evolutivo del territorio, ben disegnato nel lavoro delle tre studentesse, il cui lavoro di ricerca e ricostruzione è decisamente apprezzabile. La particolare conformazione del territorio, interessato anche da fenomeni naturali quali i “calanchi”, ha portato alla formazione di un'architettura spontanea, che si è adattata ai cambiamenti del paesaggio, ponendo in stretta relazione l'opera umana con quella della natura”.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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