sabato 20 agosto 2011

Un’estate davvero diversa




POLICORO – In riva allo Jonio si respira un’aria diversa. Quest’anno il turismo sembra aver decisamente cambiato marcia. La stima delle presenze non è ancora definitiva però in giro si vede più gente. Non si è registrato il tutto esaurito solo a Ferragosto, ma anche prima. Piazza Eraclea a Policoro è più frequentata e i villeggianti non disdegnano di prendere d’assalto la pizzeria e locali adiacenti. Ogni sera si registra un notevole flusso di gente. Anche l’edicola Eraclea chiude dopo le 22:00, andando al di là degli orari ordinari invernali, e non mancano gli utenti che acquistano souvenir e articoli vari. Il lungomare centrale presenta un’offerta di lidi unica nei 35 chilometri di costa: ne abbiamo contati almeno 11, ai quali si aggiungono un bar chic sulla Duna, lato destro, di Davide Stigliano e un chiosco di degustazione soprattutto di ottima frutta, direttamente dal produttore, di Anna Suriano. Nei giorni scorsi abbiamo scritto della parziale riapertura del camping “Policoro Village”, all’interno del quale i turisti hanno già da settimane occupato i bungalow; al Circolo velico lucano oltre ai ragazzi la struttura in questo periodo è aperta alle famiglie in quello che si chiama “Settimana Azzurra” e nel momento in cui scriviamo ospita almeno 300 persone, oltre ai tanti ragazzi dei viaggi soggiorno estivi. Stesso discorso l’Aquarius, località Torremozza, dove i ragazzi sono già da marzo alle prese con il “Progetto Vela” e tutte le attività complementari legate al mare. E qui per il secondo anno di fila Antonio Manolio ha tirato su un chiosco dove si mangia dell’ottimo arrosto. A Marinagri la presenza di turisti ha subito una forte impennata e la proprietà ha rilanciato alla grande la struttura: non solo case vacanza ma anche un lido e un programma culturale dai palati fini con cinema, mostre d’arte e cultura varia, regate veliche e maratone, tutte all’insegna di una “città” aperta a tutti. Per chi ama la tranquillità ci si rifugia al Demetra village, villaggio Eraclea e le nuove case-vacanza di via Lido costruite da Marcosano dai colori sgarcianti che non passano inosservate; così come il “Marina Azzurra-Delfino” è un pullulare di gente ogni sera. I lidi non sono fotocopia l’uno con l’altro ma hanno un taglio predefinito e consolidato. Al Bambulè ad esempio dopo le 24:00 inizia la movida, allo Sporting Beach gli adolescenti ballano già dalle 21:30, il Sirena è il luogo di ritrovo delle famiglie, La Stiva è stata ristrutturata, La Capannina ha un programma tutto suo e via via tutti gli altri ognuno con una propria caratteristica. Per gli amanti della città non c’è motivo di annoiarsi: due locali notturni al Quartiere Italia (ex II piano di Zona), poi l’Absolute, ai Casalini l’ambiente è suggestivo con due locali e animazione in alcune serate; a pochi metri di distanza il “Movo” è l’ultimo arrivato nella galassia dei pub policoresi e pertanto va di moda. Ci spostiamo di pochi metri in linea d’aria e dalla collinetta del castello si può mangiare un’ottima pizza guardando Policoro e il Golfo di Taranto. Ai piedi del palazzo che fu della famiglia Berlingieri, l’Aquolina organizza addirittura serate con il piano bar per gli amanti del gelato tradizionale. E per rimanere in tema non manca nemmeno l’Ape di Tonio Cosa, che lo porta a domicilio e in giro per la città; mentre la gelateria del Corso festeggia nel 2011 i suoi primi 10 anni di successi. Anche l’ultima arrivata “Ice Cream” non ha temuto la concorrenza e sta fidelizzando i suoi clienti: quando la qualità paga. Ma i locali sono talmente tanti da non poterli citare tutti per esigenze di spazio.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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