domenica 2 ottobre 2011

Antonio Lauria presidente dalla F.A.A.

POLICORO – Antonio Lauria, agronomo, è il nuovo presidente nazionale della Federazione ambiente agricoltura Italia (F.A.A.) con sede a Peschiera del Garda (Verona). Il professionista lucano vive nella città jonica insieme alla sua famiglia e prende il posto di Michele Tomasi in questo prestigioso ruolo. Attualmente ricopre la carica di componente del Consiglio di amministrazione di Acquedotto lucano (Aql) ed esperto presso la sezione specializzata agraria della Corte d’Appello di Potenza. In passato ha ricoperto anche altre cariche, che gli hanno fornito l’esperienza giusta per diventare presidente della F.A.A., nel Comitato di indirizzo dell’Arbea, ente subistituzionale della Regione Basilicata che si occupa di elargire contributi al comparto primario dell’economia lucana, ed ispettore dell’Aima (Azienda per gli interventi sul mercato agricolo a braccio operativo del Ministero dell’Agricoltura prima della sua soppressione). Questo in sintesi il suo curriculum che lo ha portato a scalare i vertici della F.A.A., costituita nel 2007 con oltre 50 mila iscritti in tutta Italia di cui 2000 in Basilicata. Tra i suoi compiti istituzionali c’è quello di favorire lo sviluppo e la salvaguardia dell’ambiente e del mondo agricolo, interfacciandosi con gli addetti ai lavori per migliorare la qualità di due settori fondamentali per la vita di un essere umano. Infatti l’ambiente e l’agricoltura sono due volani dell’economia italiana e il loro rispetto e sviluppo costituiscono per la F.A.A. motivo di orgoglio. Nello stesso tempo Lauria avrà l’onere e l’onore di rappresentarli, valorizzarli e svilupparli con la giusta autorità che certamente non gli manca per farne rispettare diritti e doveri senza pregiudizi e settarismo tipici di altre associazioni del settore. A lui il compito di dar voce ad una nuova coscienza ambientale ponendo l’uomo al centro del processo naturalistico che possa determinare lo sviluppo ambientale dell’Italia.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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