giovedì 13 ottobre 2011

Approvato regolamento dello S.U.E.

POLICORO - La massima assise consiliare riunitasi giovedì 6 ottobre ha discusso 10 punti all’ordine del giorno. Tra questi c’è stato il voto favorevole della maggioranza e del consigliere di minoranza Carmine Vetere sul regolamento dello Sportello unico dell’edilizia (S.U.E.). L’assessore Vincenzo Di Cosola ha detto ai presenti che la legge nazionale 380/01 impone gli Enti pubblici di dotarsi di questo strumento per velocizzare le pratiche, dare certezze ai cittadini ed evitare la discrezionalità presente oggi nell’istruttoria delle istanze, aggiungendo poi che lo stesso è modificabile e discusso in pubblica assise aperta ai tecnici il 3 settembre scorso. Il consigliere di minoranza, Franco Labriola (Pd), ha motivato il suo no perché lo stesso regolamento non è stato discusso nell’apposita commissione, nel è consultabile on line e che dietro lo stesso di potrebbero nascondere interessi di parte. Livia Lauria nel dichiarare il voto contrario del Pdl ha sostenuto che il passaggio in commissione sarebbe stato opportuno, e ha chiesto alla maggioranza di ritirare l’ordine del giorno per un approfondimento più dettagliato. Di avviso opposto Otello Marsano (DC), il quale ha parlato di strumento fondamentale per la crescita della città per seguire passo passo le pratiche dopo l’informatizzazione del servizio, aggiungendo poi la possibilità che possa essere esternalizzato. Sull’esternalizzazione si è detto favorevole anche il consigliere di minoranza Antonio Di Sanza. Il collega di partito, Carmine Vetere (Pd), ha votato a favore il regolamento perché mette ordine dopo diversi anni ad un settore oggi in pieno far west senza regole, mentre la sua approvazione è una base di partenza. Per la maggioranza: Ferrara, Satriano, Spano e Lopatriello hanno dichiarato che il regolamento dello S.U.E. è utile per il disbrigo delle pratiche accorciandone i tempi. Beatrice Di Brizio (Pd) a nome del gruppo ha votato contro non allo strumento ma alle modalità di approccio ai problemi troppo superficiali dal suo punto di vista.

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