mercoledì 12 ottobre 2011

Di Sanza e Vetere ex del Pd

POLICORO - «L’appartenenza ad un partito politico è un valore e non certo un obbligo, né tantomeno uno strumento di interessi particolari, pertanto l’azione del Pd continuerà ad essere rappresentata dal capogruppo Gianluca Marrese e dai consiglieri Montesano, Labriola e Di Brizio. Tanto per amore di chiarezza e rispetto alla cittadinanza». E' quanto sostiene il Partito democratico di Policoro in una nota puntando l'indice nei confronti dei consiglieri comunali Antonio Di Sanza e Carmine Vetere accusati di "inciuciare" con la maggioranza del sindaco Lopatriello. «Gli ultimi episodi del 6 ottobre scorso -dice il Pd nella nota che è stata diffusa - in consiglio comunale, durante il quale i consiglieri comunali Di Sanza e Vetere per due volte hanno votato con la maggioranza, in modo nettamente difforme dal gruppo consiliare del partito che è e rimane all’opposizione di Lopatriello senza se e senza ma, ha indotto il Partito democratico ad una riflessione sul diverso modo in cui si muovono i due esponenti della politica policorese in relazione ad argomenti e questioni che interessano i vari aspetti della vita politica della città. A questo punto non ha più senso continuare a difendere l’indifendibile comportamento di due consiglieri che votano a favore di atti prodotti da questa maggioranza nello specifico il “Regolamento per lo sportello unico dell’edilizia”, così come erroneamente concepito dalla maggioranza e addirittura auspicano un identico iter per il Regolamento Urbanistico e per il Piano d’Ambito, al fine di arrivare in breve tempo alla loro definizione. Tutto è avvenuto nel nome del “ facciamo presto, facciamo a modo nostro, purchè si faccia” in barba a qualsiasi forma di confronto democratico, di rispetto del ruolo del consiglio comunale, di rispetto per le possibili diverse posizioni, anche se, da queste diverse idee, potrebbe scaturire una migliore impostazione per provvedimenti di cui la nostra città subirà le conseguenze per anni. Diversi - spiega inoltre la nota del Pd- sono stati i comportamenti assunti dai due consiglieri in contrapposizione alla linea del partito e del gruppo consiliare. Il mancato sostegno al candidato del Partito Democratico, Nicola Montesano a favore del candidato indipendente Serafino Di Sanza, nelle scorse elezioni provinciali; il rifiuto strumentale alla partecipazione ai lavori congressuali del circolo di Policoro e agli organismi direttivi dello stesso, autoescludendosi e non partecipando alla vita del partito a livello locale; la nomina alla presidenza della Commissione paesaggistica della città del socio del consigliere Vetere, l'architetto Lapergola, nostro iscritto, nominato da Lopatriello e la sua maggioranza con l’appoggio proprio di Vetere e Di Sanza, sottintendendo un preventivo accordo tra i due e l’attuale maggioranza in contraddizione alla linea politica del partito. Questi sono diversi sintomi della autoesclusione dalla linea politica che il Pd ha intrapreso. Per tali gravi e profonde motivazioni e nel rispetto dell’elettorato della città di Policoro - conclude il partito - riteniamo che siano venute meno le condizioni politiche e di appartenenza dei due consiglieri nel gruppo consiliare del Pd e quindi il partito non si sente più rappresentato dalle posizioni che nei vari contesti sono state e saranno assunte da Vetere e Di Sanza".

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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