domenica 9 ottobre 2011

Mistero su una donna senza identità trovata ferita di via Romeo





POLICORO – Nel pomeriggio di giovedì una donna di mezza età è stata trovata sul ciglio di una strada con il volto tumefatto e sanguinante da più parti del corpo. Erano le 15:00 quando Giovanni Cirillo a bordo della sua auto stava percorrendo una via periferica della città alle spalle del castello, e quando si è fermato allo stop per dare la precedenza dallo specchietto della sua automobile notava una donna ferma che gesticolava come se chiedesse aiuto. Inizialmente l’uomo pensava che si trattasse di un tranello, orchestrato da qualcuno per farlo scendere dall’autovettura e derubarlo del portafogli o della stessa macchina, vuoi perché la zona non è molto trafficata e vuoi perché aveva scambiato il sangue che sgorgava dal volto della donna come se fosse truccata a festa. Invece quando ha notato che i gesti della donna erano spontanei è sceso dalla sua quattroruote trovandosi di fronte un triste spettacolo: la donna presentava vistose ferite, anche fresche, al viso. A questo punto ha chiamato il 118 per i soccorsi del caso e sul posto sono arrivate anche le forze dell’ordine, tra cui due vigili urbani nelle persone di Modarelli e Pasquino. Intorno alla donna c’è però un alone di mistero. Non aveva con sé documenti, non parla l’italiano ed è, dai caratteri somatici e da come si esprime, una donna proveniente presumibilmente dell’est europeo. Con sé portava un bracciale vistoso e costoso e dall’apparenza non sembra una donna in cerca di fortuna. Ancora venerdì gli inquirenti che stanno conducendo le indagini brancolano nel buio alla ricerca dell’identità della donna, di cosa faceva a Policoro in via Liborio Romeo, una traversa di viale Matera, e perché è venuta qui. In un canale adiacente il suo ritrovamento è stata rinvenuta un bicicletta in buone condizioni. Dunque si escluderebbe la pista di un incidente simile a quello che nei giorni scorsi ha visto coinvolta una ragazza americana, Allions Owens, trovata morta in provincia di Arezzo su una strada mentre faceva jogging, più o meno con la stessa dinamica del ritrovamento della donna a Policoro. Quest’ultima non avrebbe subito nemmeno violenza poiché sul corpo non si registrano segni di tentativi di violenza. La strada che stanno battendo gli inquirenti è quella che la donna possa essere stata riempita di botte. Perché? Da chi? Ricordiamo in quell’area della città di Policoro nei giorni scorsi un cane di grossa ha aggredito una donna ancora oggi ricoverata al nosocomio “Giovanni Paolo II” di Policoro.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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