domenica 16 ottobre 2011

Scarsa redditività e nubifragi l’agricoltura è in ginocchio

La Cia chiede tempi rapidi per gli indennizzi
POLICORO. La crisi dell’ortofrutta e la situazione post alluvione dei primi di marzo del Metapontino sono stati al centro del dibattito tra i temi affrontati a Policoro dal comitato direttivo comunale della Cia (Confederazione italiana agricoltori) nel corso dell’incontro, al quale hanno preso parte il direttore regionale Luciano Sileo e il responsabile dell’Ufficio economico Paolo Carbone, che si è concluso con l’elezione dell’agricoltore Leonardo Persiani a presidente della sede di Policoro della Cia. La campagna ortofrutticola estiva nel Metapontino, si è tra l’altro sottolineato, è stata caratterizzata da grandi difficoltà specie per la riduzione dei prezzi pagati da grossisti ed industrie di trasformazione ai produttori agricoli. Le nettarine sono il prodotto di qualità che ha spuntato i prezzi più bassi accrescendo il già forte divario tra i costi aziendali e la redditività. Quanto alla situazione post-alluvione, i dirigenti comunali e regionali della Cia hanno espresso soddisfazione per il provvedimento del dipartimento regionale agricolo, che integra l’area originariamente individuata dalla Giunta regionale con la delibera 751 del 2011 tra quella danneggiata dall’evento calamitoso. Il provvedimento – è stato evidenziato – raccoglie le sollecitazioni delle stesse organizzazioni agricole dei Comuni di Pomarico, Craco, Albano di Lucania e Calciano. La questione degli indennizzi per i forti danni subiti e per favorire la ripresa produttiva delle aziende del Metapontino richiede comunque un’accelerazione delle misure previste attraverso il finanziamento dei 7 milioni di euro contenuto nell’ultima manovra finanziaria del Governo e da parte della Giunta regionale. La Cia ha comunque sollecitato innanzitutto il Governo a dare risposte adeguate.

Fonte
La Gazzetta della Basilicata

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