lunedì 31 ottobre 2011

Vinci: “Fondi agli Enti locali contro le calamità”

“Dopo la devastante alluvione che qualche mese fa si è abbattuta sul territorio ionico – Metapontino, oggi, ancora una volta, dobbiamo organizzarci per poter affrontare eventuali e nuove emergenze che non sono imputabili solamente ai cambiamenti climatici, ma ad un’adeguata cura del territorio e alla mancata manutenzione delle sue infrastrutture”. Lo dichiara l’avv. Filippo Vinci, Assessore agli Affari generali del Comune di Policoro, con delega al Patrimonio, aggiungendo che “è necessario fare tutto il possibile per evitare che un allarme climatico degeneri nella devastazione di un intero territorio come già avvenuto mesi fa nella piana di Policoro. Ma, soprattutto, non è accettabile assistere ala perdita di tutto ciò che i nostri concittadini, agricoltori e non, con immensi sacrifici hanno tentato di costruire, e nel mentre la classe politica regionale e nazionale nulla, invece, ha fatto per mettere i Comuni nelle condizioni di poter prevenire conseguenze tragiche, come quelle che si sono verificate nel 2010”. “E’ quanto mai urgente ora-prosegue Vinci – che gli Enti locali applichino misure adeguate contro i cambiamenti climatici, provvedendo ad un giusto mantenimento della rete stradale e ferroviaria della nostra fascia Ionica, che oggi non sarebbe in grado di reggere l’urto del maltempo. Per questo avvierò nei prossimi giorni appositi contatti con il Presidente lucano, Vito De Filippo perché si attivi a sostenere una rapida definizione del processo d’emergenza coinvolgendo la parte politica lucana. E’, infatti, passato troppo tempo dall’ultimo evento atmosferico in Basilicata – ha detto Vinci – e non lo dico per individuare responsabilità ma per indicare la necessità di non indugiare oltre. Con l’inserimento del “Patto di stabilità” gli Enti, ed in special modo il territorio di Policoro, necessitano di risposte da poter dare ai propri concittadini e non, invece, di tagli continui. Ci vogliono fondi speciali per emergenze speciali, tradotte in possibilità operative, rappresentando una svolta importante e non abbassando in questo momento la tensione poiché il maltempo è già alle porte. Non vuole assolutamente essere un accanimento nei confronti di coloro che non hanno accompagnato i residenti colpiti nel materano dalla grave alluvione – conclude Vinci – rispettiamo il momento difficile per tutti, ma è anche giusto che il sud non venga ancora penalizzato rispetto al resto d’Italia; al nord, non si muove foglia senza il consenso della Lega, al sud decidono le emergenze su come spostare, invece, anche le “foglie”. Tutto questo di fronte ad una colpevole e non più giustificabile inerzia della classe politica nazionale e regionale”.

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