mercoledì 29 febbraio 2012

Il Moliterno ferma un Policoro spento

Policoro Heraclea sottono quello visto ieri pomeriggio al “Rocco Perrielo”. Ma a limitare la squadra di Valente è stato un buonissimo Moliterno, in grado di imbrigliare a centrocampo la manovra dei padroni di casa senza correre sostanzialmente alcun pericolo nel corso di novanta minuti gestiti in assoluta serenità. Prestazione molto al disotto delle proprie possibilità per il Policoro, con gli ospiti guidati in panchina da Pasquale Arleo che portano via un punto nonostante una certa supremazia dei rosso azzurri che resta sterile e non produce nette occasioni da gol. Infatti le due compagini non riescono ad impensierire i due portieri che, sino alla fine della partita, non corrono nessun serio pericolo. Chi doveva fare la partita non era di certo però la squadra ospite, che ha tirato fuori una prestazione gagliarda dimostrando di meritare la rimonta in chiave salvezza delle ultime settimane. Nel primo tempo il Policoro fa vedere qualcosa di più con Selvaggi che in avvio manda di poco a lato della porta difesa da Fittipaldi e poi qualche sprazzo di Serritella. Pareggio quindi giusto per quanto visto in campo, che soddisfa però più gli ospiti. Da segnalare l'espulsione di mister Valente da parte dell'arbitro Ponzio la cui motivazione resta abbastanza oscura. Sul finale il Molterno rischia di fare il colpo, prima con Mazzeo, poi con Cosentino e in ultima battuta con Genovese.

Fonte Il Quotidiano della Basilicata

martedì 28 febbraio 2012

“Generazione Trenta”: il cambiamento passa attraverso i giovani

POLICORO – Chi vuole il cambiamento in politica non può più lamentarsi: è nata “Generazione Trenta”. Venerdì 24 febbraio nella sala convegni di Padre Minozzi un gruppo di giovani del centro jonico in vista delle prossime consultazioni elettorali del 6 maggio (la data è stata deliberata dal Consiglio dei Ministri venerdì) ha dato vita a questo movimento che è una costola del Pdl. E ad introdurli è stato proprio il candidato sindaco del partito di Silvio Berlusconi, Rocco Leone. Il quale ha sottolineato come questi giovani si sono ritagliati uno spazio importante nella città di Policoro vivendo una condizione sociale libera dai condizionamenti della politica. Si sono realizzati a Policoro, la città che ha dato loro i natali, e quasi tutti sono lavoratori autonomi dopo anni di sacrifici e di studio. Tra questi venerdì c’erano: Massimiliano Scarcia, Debora Donadio, Massimo Padula, Luigi Lippo e Marco Pinga. Leone ha sottolineato come questi giovani rappresentino il futuro della città e la giusta iniezione di fiducia tra il loro entusiasmo e l’esperienza di altri candidati del centro-destra di altre liste in un mix rinnovamento graduale della classe dirigente. Gli stessi giovani poi si sono cimentati in riflessioni su come vorrebbero Policoro. E dai loro interventi è emersa la voglia di mettersi in discussione per essere artefici del loro destino. Una Policoro che deve essere la città battistrada del comprensorio, attrarre nuovi investimenti, soprattutto nel campo turistico, una città aperta e tollerante e vicina ai meno abbienti. Il tutto in un contesto di partecipazione democratica alla gestione della cosa pubblica per garantirne la trasparenza. “Generazione trenta” potrebbe rappresentare in piccolo, in una dimensione cittadina e civile, il grande messaggio di cambiamento del Sessantotto allorquando con proteste di piazza si voleva sovvertire lo status quo. Loro, i ragazzi di Policoro, lo vogliono fare con la forza delle idee. Tra i promotori anche Giorgio Santroriello.

Gabriele Elia (fonte il Quotidiano della Basilicata)

lunedì 27 febbraio 2012

“Casa dei moderati” e Pasquale Suriano sostengono Filippo Vinci

Tra le forze politiche di centro che in queste ore stanno incontrandosi per stabilire il candidato sindaco alle elezioni del 6 maggio c’è chi nei giorni scorsi si è schierata apertamente con l’assessore uscente al Patrimonio e Affari generali Avv. Filippo Vinci. Insieme a loro, “Casa dei moderati” e il consigliere uscente Pasquale Suriano, ci sarebbero pronte altre due liste civiche che non convergono assolutamente sul nome di Di Pierri e insistono: “Ci poniamo al centro, aperti a forze civiche e moderate che con noi vogliono condividere questo progetto politico e sosteniamo l’avvocato Filippo Vinci, che non è espressione di alcun partito politico e chiamato nella precedente Giunta proprio quale tecnico apartitico”.

Nuovo investimento a Policoro. Apre il colosso alimentare Penny



POLICORO – La città jonica continua ad attrarre investimenti. Giovedì 23 febbraio in via San Gottardo una nuova struttura di medie dimensioni, operante nel commercio di beni di prima necessità, ha aperto i battenti. Si tratta del colosso Penny, operante nella grande distribuzione presente in Europa con 2800 punti vendita. In Italia è stata costituita nel 1994, in compartecipazione con Esselunga, con l’obiettivo di sviluppare il discount alimentare. Il binomio si rileva da subito vantaggioso in quanto rappresenta l’unione dell’esperienza tedesca nel settore discount con la conoscenza del mercato italiano della grande distribuzione di Esselunga. In un momento in cui in Italia l’immagine del discount è svilita dalla povertà dell’assortimento, gestito solamente in base al fattore prezzo, l’avvento di questo nuovo marchio dà inizio al rinnovo del settore proponendo la formula di assortimento di qualità, marca e prezzo. Nel 1994 viene aperto il primo punto vendita Penny Market a Cremona, il primo mattone di una crescita che continua. Oggi conta 300 punti vendita distribuiti in 17 regioni (Piemonte, Lombardia, Trentino, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio, Basilicata, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia), serviti da 6 centri di distribuzione situati a Quattordio (AL), Arborio (VC), Desenzano (BS), Altopascio (LU), Marciano (AR) e Gioia del Colle (BA) con un fatturato di categoria in crescita e con punti vendita che stanno aprendo su tutto il territorio nazionale. Ciò significa incremento occupazionale, maggiore lavoro per i fornitori locali e un’immagine di città commerciale che Policoro sta assurgendo per la presenza di circa 400 attività.

Gabriele Elia (fonte il Quotidiano della Basilicata)

L’associazione pugilistica andriese medita di organizzare al PalaErcole gare di boxe

POLICORO – Pietro Sgaramella, componente dell’associazione pugilistica andriese, nella giornata di giovedì 23 febbraio è stato nel centro jonico a visitare le strutture sportive del posto. Al centro dalla sua permanenza, dopo accordi intercorsi con il sindaco uscente Nicola Lopatriello, la possibilità che nel centro jonico vengano disputate gare nazionali di boxe professionistiche. Sgaramella è rimasto entusiasta sia di Policoro che dell’impianto sportivo del PalaErcole per la sua modernità, innovatività, capienza. Tra i suoi programmi, per testare l’appeal dei lucani alla boxe, sport notoriamente che in regione non gode di proseliti non essendoci nemmeno la federazione di competenza, c’è quello di organizzare propedeuticamente incontri interregionali di pugilato tra atleti del Sud Italia per poi in un secondo momento portare al PalaErcole pugili di fama nazionale e gare valevoli di campionati italiani. Tali eventi, le cui date dovrebbero essere definite nel corso del 2012, servono anche per veicolare il nome di Policoro e della Basilicata in circuiti turistici nazionali in un connubio sport-turismo di cui la Basilicata ha bisogno per aprirsi sempre più al flusso turistico, in questo caso di nicchia, ma che serve come passaparola. E in questo contesto in passato non sono mancati altri eventi di una certa importanza come il torneo di calcio a 5 tra nazionali under 21 di quattro nazioni, l’imminente partenza, 30 marzo/9 aprile, del Trofeo delle Regioni, gare di calcio solo per citarne alcune. Ma sia il PalaErcole che il PalaOlimpia si prestano anche ad ospitare manifestazioni di varia natura che spaziano dal tempo libero, alla musica passando per la solidarietà.

domenica 26 febbraio 2012

Francesco Mitidieri (Pd) lancia le primarie di coalizione

POLICORO – Il tavolo politico del centro sinistra alle prossime consultazioni elettorali si fa sempre più incandescente. Diverse sono le anime che caratterizzano sia il Pd, partito guida, che tutta la coalizione. Pertanto trovare la quadratura del cerchio sul candidato sindaco alle prossime elezioni di maggio non è semplice. E ad avvitare la coalizione ci pensa il referente della corrente dei “rottamatori” di Matteo Renzi a Policoro e in provincia di Matera Francesco Mitidieri, già consigliere comunale di maggioranza nella legislatura 2006/2008 e ora componente del direttivo cittadino: “La mia posizione e quella degli altri 4 membri della corrente Renzi (sindaco di Firenze ndr) del direttivo e dei due miei referenti nella segreteria di Policoro è quella di individuare il candidato sindaco attraverso le primarie da svolgersi a metà marzo. In questo modo apriamo il partito alla società civile e pesiamo la forza del Pd nella coalizione. Io credo che il Pd debba fare da battistrada di tutta la coalizione ma ad oggi non abbiamo un candidato sindaco ma almeno tre. Oltretutto non è detto che trovando la convergenza su uno dei tre iscritto al Pd gli altri partner della coalizione l’accettino. Pertanto per evitare spaccature nel Pd e nella coalizione le primarie sono lo strumento più democratico e di partecipazione per sciogliere il nodo del candidato alla carica di primo cittadino di Policoro, visto che nessuno dai papabili vuole fare un passo indietro. Prima però delle primarie il centro sinistra deve anche definire chi sono i suoi interlocutori. Finora non è stato fatto anche se la mia posizione è quella di invitare al tavolo politico tutte quelle forze che si rivedono nel centro sinistra regionale a patto che non abbaiamo avuto a che fare con la precedente amministrazione. Dunque ben vengano i partiti ma no agli uomini e donne che hanno fatto parte dell’Amministrazione uscente. Questo perché dobbiamo dare l’idea di una coalizione che punta al rinnovamento e al riformismo e su questo devo dire la verità anche la segretaria di sezione, Beatrice Di Brizio, è stata chiara nel chiudere la porta a nuovi ingressi dopo essere stati politicamente compromessi nella scorsa legislatura. Viceversa in un eventuale ballottaggio le forze politiche che si rivedono nel centro se sposano il nostro programma possiamo trovare tranquillamente una convergenza tenendo ben chiari i ruoli e non andando oltre l’alleanza che c’è in Regione. Per quanto mi riguarda io e la mia corrente siamo, indipendentemente dal metodo, per un candidato che sia onesto non solo nell’avere la fedina penale pulita ma che questa onestà ed autorevolezza gli sia riconosciuta dalla cittadinanza e che sia una persona di comprovata esperienza politica perché dopo due gestioni commissariali il lavoro che attende la prossima maggioranza è come le fatiche di Ercole”. Nei giorni scorsi anche Policoro democratica e l’Udc hanno chiesto le primarie di coalizione.

Gabriele Elia (fonte il Quotidiano della Basilicata)

sabato 25 febbraio 2012

Nel territorio aziendale ci sono tante strutture a disposizione dei malati

La cittadina di Policoro ha inteso diffondere una lettera pervenuta (martedì ndr) all'Azienda, nella quale sostiene che la Asm avrebbe negato un ciclo di riabilitazione in favore del coniuge con postumi di episodi acuti. In merito, la Asm precisa che dispone di strutture sanitarie ben attrezzate e personale qualificato per assicurare la più adeguata assistenza e le migliori cure riabilitative. Nei casi di pazienti con difficoltà a deambulare - spiegano ancora dall’Asm- è possibile il ricorso a prestazioni erogate direttamente in assistenza domiciliare. Ove non bastasse, nel territorio di competenza vi sono strutture private accreditate che possono erogare i medesimi servizi. Non vi è, quindi, ragione per ricorrere a strutture di altre Asl, come nel caso di specie, quando la stessa prestazione che si richiede viene prontamente garantita con la stessa professionalità e competenza dalle strutture private o pubbliche presenti nella Azienda di residenza. Se i cittadini, pur in presenza di strutture idonee ad erogare determinate prestazioni, continuano a rivolgersi fuori ambito territoriale o, ancora peggio, fuori regione, non si vedrebbe la ragione per continuare a garantire i servizi nell’Azienda di appartenenza. L'offerta di prestazioni nell'ambito della Asm è ampia e diversificata, per cui il diritto ad ottenere assistenza sanitaria è pienamente garantito al cittadino in questione, e può essere fruito con immediatezza».

Fonte Il Quotidiano della Basilicata

Cia: emergenza allagamenti nel Metapontino

Una nuova emergenza allagamenti nel Metapontino. A segnalarlo è la Cia-Confederazione Italiana Agricoltori della Basilicata che ha raccolto le segnalazioni dalle strutture Cia di Scanzano Jonico e Policoro: durante la scorsa notte i fiumi Sinni e Agri hanno rotto gli argini in più punti allagando i terreni, le produzioni, le serre, lungo i due versanti della SS 106 Jonica per almeno 15-20 km. Rischi si segnalano per la situazione del Basento e del Bradano in piena e pertanto sono da tenere sotto osservazione. In particolare, secondo le prime notizie raccolte dai dirigenti locali della Cia, il Sinni ha allagato un centinaio di ettari in agro di Rotondella (dove è stato necessario chiudere un ponte sulla provinciale di collegamento con il paese in contrada Pane Vino) e di Policoro; l’Agri ha allagato circa un migliaio di ettari di coltivazioni pregiate (pesche, fragoleti, arance, ortaggi) nei territori di Policoro e Scanzano. Oltre alla pioggia delle ultime 48 ore lo scioglimento della neve caduta abbandonante nelle scorse settimane ha avuto un effetto per l’ingrossamento dei fiumi e dei torrenti. La Cia sollecita interventi adeguati da parte delle autorità regionali e statali a cominciare dalla Protezione civile che – a parere della Cia – deve attuare con la tempestività richiesta dai fatti il Piano di Emergenza per il rischio idrogeologico oltre ad occuparsi del monitoraggio costante dei fiumi lucani, dei parametri della rete regionale idrometeopluviometrica e ad allertare i sindaci. In queste ore si deve mettere in campo il massimo di azioni di prima emergenza per alleviare i forti disagi degli agricoltori. Contestualmente la Cia ripropone la necessità di definire un piano straordinario per la pulizia dei fiumi e torrenti, la regimentazione delle acque, la prevenzione del diffuso dissesto. Gli agricoltori del Metapontino sono ancora alle prese con i danni provocati dall’alluvione del marzo 2011 che ha messo in ginocchio numerose aziende e quindi è necessario - evidenzia la Cia – far tesoro di quella esperienza specie per gli interventi che spettano allo Stato.

La Cia ha attivato a Scanzano e Policoro sportelli di raccolta segnalazioni danni e di assistenza.

venerdì 24 febbraio 2012

Pasquale Suriano fuori dalla Dc

Il direttivo sezionale della Democrazia Cristiana policorese non può esimersi dal censurare il comportamento qualunquista del noto professionista medico che, spinto da chissà quali ragioni di natura personale, ritiene intervenire insieme al gruppo della “Casa dei Moderati” nel dissentire in decisioni non ancora assunte e a proclamarsi deputato nella scelta di candidati a sindaci in modo monocratico e in netto contrasto con le regole della democrazia e del buon costume politico.

Farà bene lo stesso professionista per il futuro ad intervenire nel dibattito politico come cittadino qualunque e non più come segretario della locale sezione della Democrazia Cristiana, la cui rappresentanza, a pieno titolo, viene assegnata a Cosimo Simone, Vice segretario regionale del partito, in attesa delle scelte assembleari da parte dei simpatizzanti.

E’ avvertito forte il bisogno di ricostruire spazi di unità tra le forze centriste, rifuggendo strategie divisionistiche, artatamente e surrettiziamente costruite anche con la complicità di cronista, notoriamente simpatizzante di esponente pidiessino, che farebbe bene ad occuparsi, invece, dei profondi dissidi in essere nel locale Partito Democratico.

La verità è che si trascura da più parti l’avvertita necessità di costruire per la nostra Città una prospettiva politica idonea, per il prossimo quinquennio, a ridare impulso alla crescita economia e sociale di Policoro: ancor prima della designazione di candidati sindaci che non avrebbe senso senza l’elaborazione definitiva e la sua affermazione di un progetto centrista che non può nascere all’insegna del qualunquismo e dell’antipolitica.

La Democrazia Cristiana, è bene dirlo, non ha candidati sindaci, ma, unitamente alle altre forze dichiaratesi disponibili, vuole concorrere con serietà e sobrietà alla costruzione di una nuova fase per Policoro che veda i moderati e i cattolici, tutti insieme, impegnati sulla difesa dei propri valori e costruttori di frammenti di un futuro più rassicurante per la nostra gente.

Si abbassino, pertanto, i toni della polemica sterile, si facciano da parte i dissuasori e i delatori, si astengano dal confronto politico i cultori di un edonismo esagerato della propria persona, si ravvedano gli strateghi del divisionismo: Policoro non ha bisogno di costoro, ma di serietà, sobrietà e solidarietà.

L’appello che rivolge anche la Democrazia Cristiana, insieme all’API, al MPA e il FLI, è rivolto a tutte le forze sociali, individuali e di gruppo, che si rivedono nella centralità della società e della politica, per ritrovarsi responsabilmente a progettare un’unica alternativa credibile con l’elaborazione prima di un programma di sviluppo e di una proposta politica da mettere, poi, nelle mani di un candidato sindaco, nessuno escluso, che dovrà rappresentare la sintesi delle nostre idee e, ancor più, delle ansie della nostra gente.

Alla “Lorenzo Milani” attivata anche per quest’anno la sezione “Primavera”

POLICORO – Il primo circolo della scuola primaria “L. Milani” di via Puglia dallo scorso 14 febbraio ha attivato per il quinto anno di fila la sezione Primavera. I bambini iscritti sono 20, il personale impiegato comprende un docente, un assistente educatore, un collaboratore scolastico. L'attività didattica prevede sette ore di lezione precisamente dalle ore 8,00 alle ore 15,00. Il Comune di Policoro assicura, come negli anni passati, la mensa scolastica, previo acquisto dei buoni-pasto da parte delle famiglie, e il trasporto pubblico. Gli utenti sono bambini di 2,5 anni ed è un percorso formativo di preparazione in una fase di tenera età nel passaggio dall’asilo nido alla scuola dell’infanzia. In tutta la provincia di Matera le scuole che hanno ricevuto l’ok ministeriale per aprire la sezione Primavera si contano sulle punta delle dita di una mano. Ricordiamo che il 24 novembre scorso il Comune di Policoro ha autorizzato anche per l'anno scolastico 2011/12 il funzionamento del servizio integrato per l'infanzia (detto comunemente Sezione Primavera) a favore di bambini di età compresa fra i 24 ed i 36 mesi, rilasciando al Dirigente del I Circolo didattico, prof. Rocco Rondinelli, formale autorizzazione all'attivazione del servizio proseguendo nella sperimentazione avviata già da qualche anno con ottimi risultati. L'autorizzazione è documento fondamentale perchè la scuola possa richiedere il contributo al Miur (Ministero dell’istruzione università e ricerca), che ha ottenuto appunto nei giorni scorsi. Negli anni passati tale contributo si è aggirato sui 25.000,00 euro utilizzati dalla scuola per pagare il personale, il materiale didattico e qualche arredo. La novità di quest'anno è che la sezione Primavera è stata allestita non più in via Puglia, bensì nel plesso scolastico di via Umbria. E’ un servizio educativo che ha carattere sperimentale per la primissima infanzia e costituisce una risposta ad una diffusa esigenza sociale: offrire ai bambini al di sotto dei tre anni di età un qualificato momento di preparazione e introduzione alla scuola dell'infanzia. Il progetto della sezione primavera è imperniato sulla condivisione di alcune idee guida quali: l'accoglienza, il rispetto della diversità, la centralità del bambino, l'attenzione alle pratiche di cura, la partecipazione della famiglia e la continuità con la scuola dell'infanzia. Inoltre ha carattere di flessibilità per garantire sempre maggiore rispondenza alle esigenze dei bambini e delle famiglie. Nella progettualità pedagogica è inclusa l'elaborazione dei piani educativi individualizzati per i bambini in situazioni di svantaggio psico-fisico e/o sociale.

Gabriele Elia (fonte il Quotidiano della Basilicata)

Podisticapolicoro

Per l’ottavo anno di fila l’associazione podistica amatori di Luigi Cappucci, presidente e fondatore, parteciperà alla 38sima edizione della mezza maratona più famosa d’Italia: Roma-Ostia, in programma domenica 26 febbraio. “Partiremo – osserva Cappucci- in nove: il sottoscritto (numero di pettorale 5074), Mario Corrado (3276), Stefania Pace (F825), Vito Abatiello (5073), Raffaele Violante (5077), Filippo Verde (6971), Giuseppe Ranù (5076) e due new entry della mia associazione nelle persone di Cristina Simonetti (F465) e Leonardo Monzo (5075). La Simonetti può vantare nel proprio palmares quello di essere campionessa regionale di Basilicata nella mezza maratona. La Roma-Ostia è una festa internazionale dello sport e dell’atletica dopo la rinuncia forzata della candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020. Per la giornata di domenica sono 13000 i runners iscritti, tutti con l’entusiasmo ed una incommensurabile passione per la corsa. Una gara che vive nel cuore di migliaia di podisti e che ogni anno conquista nuovi appassionati. Siamo davanti alla rappresentazione più cristallina di come si possono organizzare eventi sportivi di grandissime proporzioni spendendo pochi soldi, creando delle grandi sinergie con marchi e aziende importanti e internazionali, coinvolgendo e stimolando l’entusiasmo sia di chi corre, sia di chi organizza; per certi aspetti somiglia, facendo le dovute proporzioni, alla StraHerakleia legando sport e turismo di cui tutte le città hanno bisogno. Infatti la mezza maratona Roma-Ostia per il 2012 ha ottenuto la IAAF Silver Label, la famosa “etichetta d’Argento” che viene assegnata soltanto a quelle manifestazioni che assicurano determinati standards organizzativi ed una elevata qualità tecnica. La RomaOstia approda ufficialmente nel novero delle più importanti competizioni al mondo garantendo come sempre un palcoscenico di primaria importanza per gli atleti, ed ancor di più nell’anno delle Olimpiadi di Londra. Ma la corsa su strada è anche impegno sociale: la donazione di un euro per ogni iscrizione a quattro diverse iniziative di solidarietà ed assistenza, oltre alla possibilità di donazioni volontarie. Ogni atleta, senza maggiorazioni sulla quota di iscrizione, ha avuto la possibilità di indicare a chi destinare “il suo euro” tra le quattro iniziative selezionate dal Comitato Organizzatore, scelte tra quelle maggiormente legate alla città di Roma e di Ostia, allo sport, alla salute ed all’integrazione sociale che sono: la “Scuola della Pace di Ostia” della Comunità di Sant’Egidio, il progetto denominato “Escuelas de Futbol, Escuelas de vida: un gol al maltrato” in Bolivia, con la ONG Ricerca e Cooperazione, la campagna “adotta un Campione”, gia’ sostenuta lo scorso anno con Special Olimpycs Italia e la prevenzione dei tumori del seno, causa della Komen Italia, la splendida onlus che, con i suoi 40.000 iscritti, organizza ogni anno la Race for the cure. La partenza sarà su via Cristoforo Colombo all’altezza del Palalottomatica in direzione Roma fino ad Ostia”.

Gabriele Elia

giovedì 23 febbraio 2012

Al “Fermi” progetto contro la dipendenza dalla droga

POLICORO – Prende il via giovedì 23 febbraio presso il liceo scientifico “E. Fermi” il progetto di prevenzione: “Io Non Dipendo” in collaborazione con il Sert dell’ospedale “Giovanni Paolo II” del centro jonico, con il farmacologo Ferdinando Esposito e con la locale Compagnia dei Carabinieri. Quattro le giornate, tutte in mattinata: oltre al 23 il calendario prevede altri tre incontri: 28 febbraio, 6 e 13 marzo sempre presso l’istituto scolastico del centro jonico. Quattro giornate di formazione sugli effetti negativi delle sostanze stupefacenti e sui comportamenti a rischio di dipendenza. E nell’età in cui i ragazzi frequentano le scuole superiori sono soggetti potenzialmente ad entrare nella spirale della tossicodipendenza. Da qui la necessità di un programma formativo in quella fascia di età e in quell’istituzione, la scuola, in quanto è proprio nel periodo preadolescenziale ed adolescenziale che vengono sperimentati comportamenti a rischio di dipendenza. “Io Non Dipendo” è il prodotto del lavoro dei ragazzi, 400 del triennio, da realizzare entro la fine dell’anno scolastico i cui contenuti da parte dei formatori partiranno dalle informazioni sulle sostanze stupefacenti, sui comportamenti a rischio, sulla normativa e le conseguenze penali, sulla salute e malattie correlate partendo dalla percezione e dalla coscienza del fenomeno espressi direttamente dagli studenti, lavorando sulle loro conoscenze e sollecitandone la capacità critica e la libertà di scelta.

Gabriele Elia Fonte il Quotidiano della Basilicata

Prefettura: mercoledì riunione del Comitato Interforze

“In merito all’episodio di deflagrazione dell’autovettura del rappresentante legale della società Akiris, avvenuto sul lungomare di Policoro nella notte del 18 febbraio scorso”, il prefetto di Matera Luigi Pizzi ha presieduto, ieri, una riunione del Comitato Tecnico di Coordinamento Interforze, “per un esame congiunto della vicenda e dei possibili risvolti che l’episodio potrebbe sortire su quel territorio”. Lo rende noto con un comunicato stampa la stessa Prefettura, spiegando che “nel corso dell’incontro, in seguito ai primi accertamenti, non sono emersi collegamenti di natura estorsiva, sia nei confronti dell’amministratore della società che della struttura turistica. Tuttavia, in attesa dell’esito delle indagini tuttora in corso, è stata disposta l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, con particolare riguardo alle strutture turistiche della zona”. Il prefetto, poi, ha riconvocato per mercoledì 22 febbraio prossimo, alle ore 11, il Comitato Tecnico di Coordinamento Interforze presso la sede municipale di Pisticci. “Scopo dell’incontro - si legge ancora nel comunicato stampa della Prefettura - è quello di procedere, unitamente ai vertici delle forze dell’ordine territoriali e al Sindaco, ad un esame della situazione della sicurezza pubblica nel territorio di quel comune, al fine di individuare strategie finalizzate a prevenire e contrastare ulteriori fenomeni criminosi in relazione ad alcuni episodi delittuosi verificatisi di recente nel comune anzidetto e che hanno originato preoccupazione nell’opinione pubblica locale”.

mercoledì 22 febbraio 2012

L'assalto al territorio continua...

TOTAL: TRIVELLE  NEL METAPONTINO  E   SULLA  COSTA JONICA 
Noscorie Trisaia chiede ai Comuni facenti parte dei nuovi permessi della Total “Tempa La Petrosa” e “Oliveto Lucano” di produrre le proprie osservazioni ai progetti depositati per il parere VIA, presso l’ufficio compatibilità ambientale del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata entro 45 giorni, ovvero entro il termine dell’1 aprile 2012, tenendosi poi pronti a ricorrere contro “colpi di mano” degli Uffici della Regione Basilicata, che potrebbero escludere i loro pareri contrari con lo stesso stratagemma (esclusione procedura VIA), già utilizzato per il permesso Eni “Frusci”. Un procedimento amministrativo, messo in atto dal dipartimento ambiente della Regione Basilicata, atto a favorire le estrazioni petrolifere. Il territorio interessato dai due permessi della Total pari a centinaia di chilometri quadrati, comprende i Comuni di Montalbano Jonico, Nova Siri, Rotondella, San Giorgio Lucano, Sant’Arcangelo, Senise, Tursi e Valsinni e i comuni calabresi di Canna, Montegiordano, Nocara, Oriolo, Rocca Imperiale (permesso Tempa La Petrosa) e ancora per il permesso Total “Oliveto Lucano” l’intera area del parco regionale e i comuni di Accettura, Albano di Lucania, Calciano, Campomaggiore, Castelmezzano, Cirigliano, Garaguso, Oliveto Lucano, Pietrapertosa, San Mauro Forte, Stigliano e Tricarico. In questi giorni i Comuni lucani e calabresi hanno ricevuto i relativi progetti per
il rilascio dei pareri amministrativi. Nel preannunciare le proprie osservazioni, Noscorie Trisaia invita i Comuni, i cittadini e associazioni a presentare le osservazioni in base alla procedura VIA in base alla L.R. 47/98 ai due nuovi permessi di ricerca della Total che prevedono rilievi sismici anche in aree protette nazionali (parco nazionale del Pollino e Val d’Agri) e regionali (parco regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane).Vicino il centro nucleare Itrec, e i centri abitati dei comuni lucani e calabresi. I campi agricoli, le aree turistiche, la costa jonica, i fiumi e addirittura vicino la diga di Senise.  Il piano di trivellazione di queste aree va oltre il raddoppio delle estrazioni previsto dal memorandum (200.000 barili/giorno).Un grave danno alle acque e alle economie agricole e turistiche del metapontino e del senisese e delle aree interne in cambio del nulla(le franchigie sulle misere royalites). Dopo quindici anni di estrazioni petrolifere  solo chi ha interessi nelle lobby petrolifere può far finta di nulla di questa razzia del territorio. Mentre la Regione Veneto e la Regione Abruzzo hanno votato una legge di moratoria sulle estrazioni petrolifere ,il disegno di trasformare la Regione Basilicata in un hub energetico e pattumiera di rifiuti è troppo chiaro. Ai sindaci interessati ricordiamo che la Total è oggetto d’inchieste giudiziarie tuttora in corso per aver riversato a cielo aperto fanghi petroliferi nei campi agricoli della concessione gorgoglione in agro di Corleto  (di cui non conosce l’esito, con la
bonifica dell’area ancora non compiuta). Nel reinvitare i consigli comunali lucani a deliberare per una moratoria sulle estrazioni petrolifere in Basilicata ricordiamo ai sindaci che sono primi responsabili della salute pubblica per la tutela   delle popolazioni interessate e delle economie locali.

“Per il tuo cuore”: settimana di sensibilizzazione sulle malattie cardiovascolari




POLICORO – Nella terza settimana di febbraio (13-19) in tutta Italia si è celebrata la giornata di sensibilizzazione: “Per il tuo cuore”, una raccolta fondi per l’omonima fondazione, organizzata dall’associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri. Nel centro jonico nella mattinata di sabato 18 il reparto di cardiologia del nosocomio “Giovanni Paolo II” di Policoro è stato aperto agli utenti in una giornata di sensibilizzazione e di visite gratuite per prevenire l’infarto e l’ictus. Poi nel pomeriggio è stato organizzato un incontro pubblico, nel Palazzo di città, che ha visto tra i relatori i medici del locale nosocomio: Luigi Truncellito, Giulio Spirito e Andrea Andriani. I tre hanno spiegato i fattori di rischio, che se non curati portano allo scompenso cardiaco, delle patologie legate al cuore. Che sono tre: quelle non modificabili, modificabili e parzialmente modificabili. I primi sono legati all’età, al sesso, patologie genetiche che non dipendono dall’essere umano ma naturali; i secondi invece dipendono essenzialmente dalla volontà umana: fumo, alcol, inattività fisica, obesità, alimentazione ricca di grassi (dolci, formaggi, carne rossa, vino rosso, ingeriti in quantità elevata); e poi quelli parzialmente modificabili che colpiscono quei pazienti affetti da ipertensione, diabete. Per tutti la ricetta, evidenziata durante la tavola rotonda, è prevenire per evitare poi esosi salassi nelle visite e l’irrimediabilità di terapie quando si viene colpiti da infarto o ictus. Infatti queste patologie sono ai primi posti dei decessi: addirittura 1 su 2. Ecco dunque che i tre professionisti hanno messo sotto la lente di ingrandimento le “terapie” quotidiane da mettere in campo per evitare brutte sorprese col passare degli anni fedeli al motto: ognuno di noi è medico di sè stessi. “Un corretto stile di vita passa attraverso sane abitudini. Tra queste: un’alimentazione ricca di verdure, frutta, pesce, cereali, attività fisica costante, check up periodici, ridurre ai minimi termini i vizi di cui sopra e lo stress. Un’altra accortezza è quella di imparare ad usare il defibrillatore perché dal momento in cui si subisce un infarto ci sono sette minuti di tempo per il personale sanitario poter intervenire, dopo i quali le statistiche sono impietose. In genere i primi sintomi si ravvisano con l’affanno a riposo o dopo lo sforzo, stanchezza, accumulo di liquidi, palpitazioni, senso di vertigine e confusione, pressione bassa, aumento o diminuzione di peso ingiustificati, ridurre lo stress”.

Gabriele Elia (fonte il Quotidiano della Basilicata)

Al Policoro non bastano due gol per portare a casa un risultato positivo

Sul sinteitco del "Comunale" di Buccino – causa indisponibilità dell’innevato “Viviani” -l’Atletico Potenza torna a vincere al termine di una gara intensa e giocata a viso aperto dal Policoro Heraclea. Punteggio fissato sul 3-2: giunto nel finale con una marcatura provvidenziale di Vukcevic (39'). Onore all'avversaria materana, dimostratasi tra le migliori dell'intero campionato, ma i rossoblu hanno capitalizzato al meglio le occasioni create e tirato fuori il carattere dimostrando di saper soffrire fino alla fine. Gara Partenza buona della giovane formazione di mister Valente, l'A. Potenza in tenuta bianca ci mette un po’ a carburare. Visto un tiro di Santopietro dal limite destro (5'), sono gli ospiti ad avere la prima occasione: è il 12’ quando Selvaggi manca il gol con una conclusione a botta sicura respinta con un piede da Tammone. Ancora Santopietro con uno spunto personale al 19', la conclusione rasoterra è presa del portiere Labriola, poi una punizione di Sebastian Di Senso a incrociare non trova la deviazione sottoporta di Cocina (26'). Sono gli ospiti ad avere la sfera tra le gambe e a portarsi in avanti: al 33’, con un contropiede Serritella corregge in rete un assist dalla corsia sinistra e fa 1-0. La rete ferma momentaneamente gli attacchi potentini, ed è la lucidità a giocare brutti scherzi. Selvaggi tenta un tiro ad incrociare (35') ma l'undici di Camelia riesce a riacciuffare nuovamente il punteggio. E' il minuto 38’, Falanga a portare abilmente palla all'interno dell'area crea una serpentina con cui si procura il fallo netto di Frabetti per il rigore: dal dischetto Pierpaolo Di Senso va in scioltezza firmando l'1-1. Trascorre un solo giro di lancette e i rossoazzurri ospiti si portano nuovamente in vantaggio con il solito Serritella, d'astuzia a creare lo spazio tra le linee difensive rossoblu per indovinare il gol alle spalle dell’incolpevole Tammone. Lo scatto d'orgoglio impartito dalla panchina potentina inizia a dare i suoi frutti e Russillo, bravissimo a superare sulla sinistra tre avversari scocca una conclusione insidiosa che da possibile assist sul secondo palo per Campisano termina fuori di un niente. Si va all'intervallo sul 2-1 per il Policoro, la gara però ha una seconda parte tutta da scrivere. Al ritorno in campo, i potentini cacciano fuori la verve dei momenti migliori guadagnando possesso palla. Già al 3' una finalizzazione di Crisantemo sugli sviluppi da calcio d'angolo dalla destra trova il nuovo pari. Il Policoro gioca rapido. Selvaggi si fa deviare un tiro dal limite (11'), dall'altra parte l'Atletico dimostra personalità con uno scambio al bacio Falanga - Crisantemo con quest'ultimo a imbeccare Pierpaolo Di Senso per un invito a rete che sibila l'incrocio dei pali. L'attivissimo Selvaggi prova a far rientrare in partita i suoi ma Tammone ha riflessi impeccabili e dice di no (28') e dieci minuti più tardi lo stesso portiere rossoblu caccia dal repertorio il suo meglio per sventare sulla linea di porta un tapin troppo generoso in un finale di marca "casalinga". Tra i cambi operati dagli opposti schieramenti il più indovinato è quello di Nikola Vukcevic. Il montenegrino, in campo da pochi minuti, regala il successo al 38': conclusione in diagonale deviata inevitabilmente sulle gambe di un difensore ionico che non lascia scampo al 3-2. Ora testa all'impegno di Coppa di mercoledì contro il Savoia, per la prossima di campionato ci sarà lo scontro diretto contro il Gr Valdiano.

Fonte Il Quotidiano della Basilicata

martedì 21 febbraio 2012

La Regione firma contratto sviluppo industriale con Jonica Juice

La Task force occupazione in capo al Dipartimento Attività Produttive delle Regione Basilicata ai sensi della DGR n. 1480/2008, ha firmato con la Società Jonica Juice di Policoro, appartenente al gruppo Pfanner, il contratto di consolidamento e sviluppo industriale che prevede un contributo di oltre 7 milioni di euro per l’attivazione di nuove filiere produttive; il tutto per un investimento complessivo di oltre 25 milioni di euro che il gruppo agroindustriale sta realizzando. Il programma degli investimenti prevede la realizzazione del consolidamento e sviluppo del sito produttivo per la produzione di succhi di frutta e ortaggi localizzato nell’area industriale del comune di Policoro e si articola in due fasi: una parte relativa agli investimenti produttivi ed una fase contestuale di salvaguardia e sviluppo dei livelli occupazionali. “Nonostante le ristrettezze economiche derivanti dai tagli sempre più consistenti che coinvolgono anche il settore agroindustriale - ha commentato il neo assessore Marcello Pittella - siamo riusciti anche per il grande lavoro dall’autorità di gestione del PSR a rispettare gli impegni nei confronti di gruppo industriale, leader mondiale nella produzione di succhi di frutta e puree, che ha scelto la nostra regione per sviluppare un mercato rivolto ai Paesi emergenti del bacino del mediterraneo e per dare sbocco alle potenzialità ed alle caratteristiche qualitative delle nostre produzioni ortofrutticole”. L’altra fase del progetto sarà gestita dal Dipartimento Formazione e prevede per tutto il personale da impiegare un percorso di formazione professionalizzante ed eventualmente dei moduli specifici di formazione continua, per i diversi profili delle filiere industriali.

A tal proposito l’assessore Vincenzo Viti ha tenuto a sottolineare che nella scorsa legislatura, quando era a capo del Dipartimento Agricoltura, con l’impegno diretto del Presidente De Filippo, erano stati reperiti i fondi necessari per finanziare le richieste di cui al bando della DGR n° 1480 del 2008 sicché oggi giunge a conclusione un percorso che certamente darà un significativo contributo alle problematiche stringenti dell’agricoltura regionale, con particolare riferimento all’area metapontina che, deve continuare a guardare con interesse prioritario alle produzioni precoci, ma non deve trascurare in alcun modo la possibilità di orientare alla trasformazione industriale i prodotti di grande consumo, come agrumi, albicocche, pesche, ed ortaggi da surgelazione, magari attraverso un serio programma di riconversione varietale. Un pensiero particolarmente cordiale gli assessori Pittella e Viti hanno inteso rivolgere sia all’assessore Mazzocco per la responsabilità assunta alla guida del Dipartimento Agricoltura sia all’assessore Mastrosimone per la responsabilità recentemente assunta, nonché all’Amministrazione comunale di Policoro anche alla cui cooperazione si deve se il progetto ha potuto prendere corpo e potrà trovare rapida realizzazione.

lunedì 20 febbraio 2012

Malati gravi senza riabilitazione

POLICORO - Malati gravi e bisognosi di assistenza quotidiana per la riabilitazione, abbandonati a se stessi dalla sera alla mattina, senza nessuna forma di spiegazione o preavviso. Sono almeno sette le famiglie che nei giorni scorsi hanno denunciato al Tribunale dei diritti del malato, la grave privazione di un sacrosanto diritto, su decisione dalla commissione medica dell'Azienda, sanitaria materana. Spesso i casi narrano dì persone colpite da ictus, per le quali la Riabilitazione quotidiana, rappresenta l'ultimo collegamento con la vita ed il mondo degli affetti. Chi perde questo autentico diritto alla salute, non sempre ha alle spalle una famiglia, economicamente solida, che può sopperire con mezzi propri alle cure costosissime di un fisioterapista privato. Allora gli ammalati, spesso terminali, finiscono i loro giorni tra immense sofferenze, anche di chi li assiste. Una condizione, questa., è bene ricordarlo, in cui da un giorno all'altro potrebbe trovarsi chiunque, perchè spesso l'ictus non avverte prima di arrivare e le conseguenze sono imprevedibili. Nei giorni scorsi, il Quotidiano ha ricevutola lettera dolorosa della signora Angela Colangelo Bentivenga che da circa 4 anni assiste il marito colpito da una grave forma di ictus. Dopo sofferenze e viaggi della speranza tra gli ospedali, oggi il paziente è tornato a casa: “La debole voce di chi non ha voce”, è questo l'oggetto della toccante lettera, inviata dalla signora Col angelo Bentivenga al direttore generale dell’ Asm Giampiero Maruggi, all'assessore regionale, Attilio Martorano, ed al Tdm della Basilicata. «Quasi sempre, nella nostra Asm, sì prendono provvedimenti in cattedra, senza tenere in nessuna considerazione le problematiche che affliggono le famiglie colpite da, patologie gravi e, purtroppo, irreversibili in molti casi, se non supportate da interventi adeguati, -esordisce la, cittadina di Polìcoro-i protocolli della letteratura insegnano che la, medicina non può prescindere dalla psicologia, dalia sensibilità e dalla competenza per capire come funziona la mente di una persona colpita da ictus, col cervello oscurato per tre quarti e un'afasia che non gli consente di esprimere alcun

concetto o parola, pur avendo conservato il cognitivo. Quello che rattrista di più, è che questi provvedimenti sono presi da medici, proprio quelli che dovrebbero distinguersi per professionalità e che quindi dovrebbero affiancare, supportare e comprendere. Qualche cattedratico si permette di dire: "Ormai è stabilizzato, non e'è altro da fare ". Non è così -obietta- a questa patologia sì sopravvive e anche con dignità se si fa una adeguata terapia, tutti i giorni e con persone di riferimento serie, impegnate, disponibili e professionalmente preparate. Diversamente questi soggetti sarebbero destinati a diventare dei vegetali, poiché il tarlo della depressione si aggira intorno a loro come un folletto instancabile. Questi soggetti, così fragili e indifesi, sono delle persone, non dimenticatelo, e pur non avendo voce hanno dei diritti; uno fra tanti è quello di scegliersi il centro terapeutico di fiducia, che rappresenta per loro il filo conduttore con il sociale. I punti di riferimento stabili per loro sono vitali e indispensabili per l'acquisizione di un minimo di autonomia. E non è assolutamente vero che creano dipendenza,, come qualche illustre sconosciuto vuol far intendere. Se così fosse, nei presidi altamente qualificati avrebbero adottatola famosa turnazione, invece a dispetto della, dipendenza, per favorire un rapporto di fiducia di continuità, e non di destabilizzazione per ogni paziente e il medico, il logopedista e il fisioterapista di riferimento che con encomiabile prefessionalità aiutano i pazienti nel tentativo di reimpossesarsi dei saperi minimi. D'altronde, la pedagogia insegna che in qualunque contesto se non è alla base un rapporto di fiducia, non vi è apprendimento. Mi scandalizza, e tanto, l'arroganza dei Dirigenti dell'Uvbr dell'Asm per essersi indebitamente arrogato il diritto di sospendere il servizio davvero efficiente (Centro di terapia riabilitativa). E' una gravissima violazione, che offende ancora una volta gli indifesi, -spiega senza mezzi termini la signora Colangelo Bentivenga- Quando un servizio, per oscuri motivi, non può essere erogato, la correttezza deontologica vuole che l'utente (a maggior ragione se si tratta di ammalato) sia informato in tempo. Mi riferisco alle 20ore riabilitative continuative previste dopo l'infiltrazione botulinica, regolarmente richieste dal dottore preposto e mai erogate, Se fate delle ricerche, scoprirete che afasia è una condizione totalmente invalidante in qualsiasi situazione di comunicazione sociale, ivi comprese le vi si te cosiddette specialistiche organizzate dalle unità di valutazione dei bisogni riabilitativi. Mi chiedo, con questi presupposti, perchè la gente già tanto provata debba subire queste angherie ? Forse è un dettaglio che sfugge alla Commissione che quasi gode a sfoggiare la sua sapienza di fronte a pazienti in carrozzella e con la testa penzoloni. Purtroppo, questi pazienti, molto pazienti, compresi i bambini, affrontando molti disagi, si presentano per non perdere il diritto. Che tristezza constatare queste inefficienze - conclude amara la cittadina- mi sì accappona la pelle; tutto il corpo si ribella, invoca giustizia e chiede che ì diritti del malato vengano rispettati. Badate, non chiedo elemosina, sto solo denunciando 1 ' incongruenza di una situazione e la sofferenza che accomuna tanta gente, nella fragilità di questo tipo di patologia». Al Tdm finora sono noti solo 7 casi, tutti della fascia jonica, ma probabilmente le famiglie costrette ad affrontare questo dramma sono molte di più.

Fonte Il Quotidiano della Basilicata

Una rosa di quattro candidati per il polo di centro

POLICORO – Entro una settimana massimo dieci giorni l’aggregazione di centro dell’Amministrazione comunale uscente scioglierà il nodo del candidato sindaco alle consultazioni elettorali della prossima primavera. Dopo la convention di qualche settimana fa dove gli assessori e sindaco uscente, Nicola Lopatriello, hanno illustrato il consuntivo dell’attività amministrativa 2008/2012: Mpa, Api, Fli, Dc, Casa dei moderati, Città Nuova stanno discutendo al loro interno su chi sarà il candidato più spendibile, politicamente, da sottoporre al vaglio elettorale. Il primo cittadino uscente ha già detto e ribadito che ritiene conclusa la sua esperienza a Palazzo d’Ercole e guarda con interesse ad altre assemblee elettive. Questa è una certezza. Per il resto la rosa di nomi sui quali si cerca di stringere il cerchio è composta da: Mary Padula, assessore uscente alla Cultura; Antonio Ripoli, vice sindaco uscente; Filippo Vinci, anch’egli assessore uscente e Gianni Di Pierri. Come si suol dire in gergo politico si sta trovando la quadra della coalizione all’interno di questi nomi. La prima ha dalla sua l’entusiasmo e la giovane età associati all’esperienza di un anno di assessorato in cui ha ricoperto anche la carica di vice sindaco. Padula è espressione dell’Api e la candidata forte di Carmime Nigro, presidente regionale del partito di Rutelli. Il secondo è anch’egli giovane e vanta nel suo curriculum politico l’aver svolto due volte il presidente del Consiglio comunale della città di Policoro e poi il vice sindaco con delega ai Servizi sociali. E’ di area Mpa e l’uomo forte di Cosimo Ierone, anch’egli amministratore uscente. Ripoli può contare anche su un pacchetto di voti, ormai consolidato, di circa 200 preferenze. Filippo Vinci è entrato in Giunta per dare più slancio all’attività amministrativa su espressa richiesta di Lopatriello nello scorso settembre come tecnico, è un avvocato conosciuto in città e con un trascorso politico nella fila della Dc. Gianni Di Pierri è anch’egli un legale e alle amministrative del 2008 doveva guidare un’aggregazione di liste civiche; poi il progetto non andò a buon fine e decise pubblicamente sul palco di appoggiare il centro-destra guidato da Lopatriello. Tra i quattro è l’unico a non aver mai ricoperto incarichi politici. Nel caso in cui la coalizione non dovesse convergere su uno di questi quattro candidati non è escluso una sorta di mini-primarie. Difficile ipotizzare una spaccatura, la coalizione è compatta.

domenica 19 febbraio 2012

Riprendono le attività al Circolo velico lucano

POLICORO – Da lunedì 20 febbraio riapre ai turisti il Circolo velico lucano. La struttura per ragazzi ubicata sul lungomare centrale, lato destro, di via Lido terminato il breve, per loro, letargo invernale riparte con i campi scuola settimanali. Infatti sono in arrivo i primi 50 ragazzi di due istituti scolastici della città di Roma. “Come ogni anno –osserva Vito Narciso direttore tecnico del Cvl- a metà febbraio riprendiamo con le attività didattiche. In questi tre mesi di chiusura gli educatori/istruttori non hanno mai smesso di professionalizzarsi svolgendo corsi nel settore della nautica e tutto ciò che concerne la nostra proposta turistica. Che va dal nuoto, canoa, vela, sci nautico fino alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente naturale essendo inseriti logisticamente come struttura nella pineta del Bosco Pantano. Infatti i nostri ragazzi durante il soggiorno visitano questo immenso patrimonio di verde comprendente anche il museo naturalistico e il centro recupero tartarughe marine. Sono previste anche escursioni fuori zona per una conoscenza approfondita del territorio: sul Pollino, nella fattoria Magno-Greca a Montalbano, poi gestiamo un’altra struttura a Senise incentrata più sull’enogastronomia e prodotti tipici locali e ultimamente abbiamo aperto anche sul Monte Coppolo, Valsinni, una sorta di foresteria su una collina dalla quale si osserva un panorama splendido. Nella nostra pianificazione abbiamo già le prenotazioni per il 2012 e sicuramente confermiamo i dati del 2011 partendo da una base di 10 mila presenze da febbraio fino a novembre che è il periodo nel quale siamo aperti al pubblico. Durante l’estate poi ai campi scuola settimanali si sostituiscono i viaggi soggiorno bisettimanali con le stesse attività aggiungendoci poi la crociera in Grecia. Anche per quest’anno avremo nuovamente le fasi finali di vela dei giochi studenteschi, il trofeo di nuoto del Mediterraneo e stiamo lavorando anche per portare altre manifestazioni sportive di respiro nazionale come il tiro con l’arco e il beach volley. Per due anni di fila nel Tarta Day è venuta Maria Grazia Cucinotta che contiamo di riportarla qui anche per l’estate 2012”.

Gabriele Elia (fonte il Quotidiano della Basilicata)

Domenica assemblea delle Acli

POLICORO – Domenica 19 il locale circolo delle Acli (Associazione cattolica lavoratori italiana) “Massimiliano Kolbe” ha indetto l’assemblea cittadina degli iscritti per l’elezione dei delegati al XXII Congresso provinciale di Matera: “Le Acli della provincia di Matera tra riforma organizzativa e autoriforma associativa”. Il presidente di circolo cittadino, Giulio Sarli, ci spiega come si snoderà la mattinata con inizio lavori alle 09:30 nella sala parrocchiale di piazza Eraclea adiacente la chiesa Madre: “Ci sarà un momento di preghiera a cura di Don Antonio Mauri, parroco della parrocchia Chiesa Madre di Policoro, poi un saluto delle autorità invitate e subito dopo si entrerà nel vivo dei lavori con il delegato della presidenza provinciale Emanuele Brescia. Naturalmente sarà presente il presidente regionale Leonardo Braico come supervisore degli adempimenti statutari e insediamento commissioni. Dopo questa fase iniziale il calendario dei lavori prevede la relazione del presidente del circolo e il dibattito sui temi congressuali con l’elezione della presidenza, dei delegati congressuali e del collegio dei revisori. In sede di assemblea non sono ammesse deleghe e pertanto si raccomanda la massima partecipazione dei soci”.

Gabriele Elia (fonte il Quotidiano della Basilicata)

sabato 18 febbraio 2012

TOTAL: TRIVELLE NEL METAPONTINO E SULLA COSTA JONICA

Noscorie Trisaia chiede ai Comuni facenti parte dei nuovi permessi della Total “Tempa La Petrosa” e “Oliveto Lucano” di produrre le proprie osservazioni ai progetti depositati per il parere VIA, presso l’ufficio compatibilità ambientale del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata entro 45 giorni, ovvero entro il termine dell’1 aprile 2012, tenendosi poi pronti a ricorrere contro “colpi di
mano” degli Uffici della Regione Basilicata, che potrebbero escludere i loro pareri contrari con lo stesso stratagemma (esclusione procedura VIA), già utilizzato per il permesso Eni “Frusci”. Un procedimento amministrativo, messo in atto dal dipartimento ambiente della Regione Basilicata, atto a favorire le estrazioni petrolifere. Il territorio interessato dai due permessi della Total pari a centinaia di chilometri quadrati, comprende i Comuni di Montalbano Jonico, Nova Siri, Rotondella,
San Giorgio Lucano, Sant’Arcangelo, Senise, Tursi e Valsinni e i comuni calabresi di Canna, Montegiordano, Nocara, Oriolo, Rocca Imperiale (permesso Tempa La Petrosa) e ancora per il permesso Total “Oliveto Lucano” l’intera area del parco regionale e i comuni di Accettura, Albano di Lucania, Calciano, Campomaggiore, Castelmezzano, Cirigliano, Garaguso, Oliveto Lucano, Pietrapertosa, San Mauro Forte, Stigliano e Tricarico. In questi giorni i Comuni lucani e calabresi hanno ricevuto i relativi progetti per il rilascio dei pareri amministrativi. Nel preannunciare le proprie osservazioni, Noscorie Trisaia invita i Comuni, i cittadini e associazioni a presentare le osservazioni in base alla procedura VIA in base alla L.R. 47/98 ai due nuovi permessi di ricerca della Total che prevedono rilievi sismici anche in aree protette nazionali (parco nazionale del Pollino e Val d’Agri) e regionali (parco regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane).Vicino il centro nucleare Itrec, e i centri abitati dei comuni lucani e calabresi. I campi agricoli, le aree turistiche, la costa jonica, i fiumi e addirittura vicino la diga di Senise .  Il piano di trivellazione di queste aree va oltre il raddoppio delle estrazioni previsto dal memorandum (200.000 barili/giorno).Un grave danno alle acque e alle economie agricole e turistiche del Metapontino e del senisese e delle aree interne in cambio del nulla(le franchigie sulle misere royalites). Dopo quindici anni di estrazioni petrolifere  solo chi ha interessi nelle lobby petrolifere può far finta di nulla di questa razzia del territorio. Mentre la Regione Veneto e la Regione Abruzzo hanno votato una legge di moratoria sulle estrazioni petrolifere ,il disegno di trasformare la Regione Basilicata in un hub energetico e pattumiera di rifiuti è troppo chiaro. Ai sindaci interessati ricordiamo che la Total è oggetto d’inchieste giudiziarie tuttora in corso per aver riversato a cielo aperto fanghi petroliferi nei campi agricoli della concessione gorgoglione in agro di Corleto  (di cui non conosce l’esito, con la bonifica dell’area ancora non compiuta). Nel reinvitare i consigli comunali lucani a deliberare per una moratoria sulle estrazioni petrolifere in Basilicata ricordiamo ai sindaci che sono primi responsabili della salute pubblica per la tutela  delle popolazioni interessate e delle economie locali.

La città di Policoro piange la scomparsa di Gigi Liguori

Il mondo dello sport policorese e lucano piange la scomparsa di uno dei suoi protagonisti. Dopo una fulminate malattia tra il 15 e 16 febbraio è scomparso Gigi Liguori. Al suo nome è legata la disciplina sportiva della pallavolo. Da pochi anni era andato in pensione, da dipendente dell’Enea, e si era dedicato anima e corpo alla sua passione di sempre. Aveva anche costituito un’ associazione, la Gi. Elle volley, grazie alla quale ogni anno riusciva a disputare i campionati di pallavolo regionale e ultimamente organizzava anche corsi di mini volley per ragazzi/e. Nella sua vita sportiva le difficoltà sono state tante e le ripeteva ogni qualvolta incontrava la stampa. La prima era riferita alla logistica per gli allenamenti dei suoi atleti: a volte si allenavano a Montalbano, altre volte a Policoro e la dove c’erano palestre libere nel comprensorio; la seconda difficoltà era legata agli sponsor per garantire almeno il pagamento delle spese. E quando mancavano era lui stesso a rimetterci di tasca sua. Un suo collaboratore proprio nei giorni scorsi aveva detto che fino a dicembre, come sempre, è stato il trascinatore del team, poi dopo un check-up negativo ha iniziato, nel gennaio 2012, ad accusare qualche problema di salute. Così si è ricoverato e gli hanno diagnosticato una malattia all’addome. Ha combattuto fino all’altro giorno e fino all’ultimo minuto. Lascia il mondo terreno a 66 anni. Speriamo che il suo ricordo continui in vie/piazze cittadine o strutture sportive.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

venerdì 17 febbraio 2012

Museo della “Siritide”: Giuseppe Battafarano succede a Salvatore Bianco



POLICORO – Dall’inizio del 2012 il museo nazionale della “Siritide” ha un nuovo responsabile: Giuseppe Battafarano, già dipendente della Soprintendenza dei Beni Archeologici di Basilicata proprio in quel di Policoro. Ha preso il posto del Dott. Salvatore Bianco, ritornato nel leccese dopo 30 anni di servizio nel centro jonico. In occasione di un evento culturale a San Valentino, abbiamo incontrato il neo responsabile per fare il punto della situazione: “Il direttore del museo è un dirigente archeologo –osserva Battafarano- e io per essere precisi sono il responsabile di sede fino a quando la Soprintendenza non nominerà un nuovo direttore, se lo riterrà opportuno. In media visitano questa struttura 15-20 mila persone l’anno per lo più studenti. Il nostro compito è quello di tutelare i reperti archeologici presenti perché il museo è parte del territorio e questo di Policoro raccoglie una vasta area dalla valle dell’Agri al Sinni. E’ mia intenzione aprire il museo a chi ancora non ha avuto la fortuna di visitarlo e conoscerne i contenuti ed eventi come questo di oggi (Lo sguardo di Eros 14 febbraio ndr) è solo un primo passo. In programma ne abbiamo un secondo, sempre qui in via Colombo, l’8 marzo in occasione della giornata della donna e poi conto periodicamente di organizzarne altri. Oggi il museo di Policoro ospita materiali risalenti al periodo classico della Magna Grecia (seconda metà quinto secolo a.C. fino al 323 ndr), una raccolta di documentazione delle popolazioni indigene, tra cui Enotri e Lucani soprattutto nell’età del Bronzo. Nell’anno in corso abbiamo in programma l’apertura del terzo padiglione con due saloni e altrettanti livelli entro cui i visitatori potranno anche vedere, un caso unico in un museo, la vestizione tridimensionale di una nobildonna. Dunque ci apriamo alla multimedialità; cercheremo di allestire due mostre, tra cui quella della Villa Imperiale di Nova Siri. Ritengo, sulla base della mia esperienza, che questa sia la strada maestra per valorizzare al meglio lo scrigno di tesori nascosti presenti in questa struttura. Perché oggi la valorizzazione di un bene passa attraverso la sua fruibilità agli utenti. E quale migliore occasione se non quella di veicolarne il messaggio attraverso convegni, meeting e appuntamenti culturali? Ma ci vogliamo interfacciare, essendo una Pubblica amministrazione, anche con gli Enti pubblici e con gli operatori turistici e culturali, magari stipulando protocolli operativi, per intercettare quei flussi turistici che passano e non si fermano al museo in un calendario comune delle manifestazioni culturali per aumentare le nostre presenze di turisti stranieri e italiani, non soltanto limitandoci per lo più a quello scolastico. Oggi noi collaboriamo con alcune associazioni locali di archeologi, i quali sono anche guide turistiche per sopperire alla carenza di quelle interne in pianta organizza fino a quando non ne verranno formate di nuove tra il personale addetto. La collaborazione è proficua, di qualità se richiesta in tempo utile; in caso contrario ci sono quelle cartacee e le didascalie dei pannelli. Però si può fare di più”. Il museo è stato inaugurato nel 1969.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Super bolletta, interviene l’Adiconsum

POLICORO - L'Adiconsum Cisl di Matera è intervenuta presso la sede dell'Enel di Potenza per far riattivare a un imprenditore policorese, la fornitura dell'energia elettrica e per far rateizzare una bolletta di ben 1.700 euro. «Non è la prima volta che interveniamo in tal senso -ha affermato Angelo Festa, segretario generale dell'Adiconsum Cisl di Basilicata- perché sono molte le famiglie e gli imprenditori che hanno difficoltà a pagare la bolletta della luce o del gas. Spero -continuato Festa - che anche in questo caso l'Enel riattivi presto la fornitura elettrica perché stiamo parlando di un utente, in momentanea difficoltà economica, sempre in regola con i pagamenti». In Basilicata il tasso di povertà è diffuso. Il 28% delle famiglie, dei lavoratori e dei pensionati sono sotto la soglia di povertà relativa e non riescono ad arrivare alla fine del mese, per la perdita del posto di lavoro o per la diminuzione del reddito, e a pagare le rate del mutuo, le bollette di luce, acqua e gas. Sarà ancora più difficile far fronte alle spese giornaliere se il Governo, malauguratamente, deciderà di togliere gli ammortizzatori sociali e la cassa integrazione. La situazione, in questo periodo, diventa ancora più grave per le piccole imprese e per le attività commerciali le quali devono fare i conti con un notevole calo di fatturato. Se a tale crisi economica si aggiunge sciaguratamente anche la riduzione o la sospensione dell'energia elettrica vuol dire che per quell'imprenditore o per quel commerciante non vi è più alcuna speranza: deve abbassare per sempre la saracinesca se non vuole rimanere sommerso da tasse, oneri e debiti. L'Adiconsum Cisl auspica, quindi, che si realizzi una catena di solidarietà capace di dare origine a una forte sinergia fra le famiglie e le imprese, per dare risposte alla recessione che attanaglia la nostra economia. Un’azione veramente meritoria, quella dell’Adiconsum provinciale, soprattutto in un periodo particolarmente delicato per l’economia di famiglie ed aziende che ormai faticano non poco a barcamenarsi tra le bollette e la sopravvivenza economica quotidiana.

Fonte Il Quotidiano della Basilicata

giovedì 16 febbraio 2012

Un San Valentino speciale con: “L’amore visto da Eros” al museo della “Siritide”




POLICORO – Il sentimento più bello per un essere umano, l’amore, visto da diverse angolature è stato al centro di un appuntamento culturale, nel giorno di San Valentino, presso il museo della “Siritide” del centro jonico organizzato dalla Soprintendenza dei Beni Archeologici della Basilicata dal tema: “Lo sguardo di Eros. L’amore un sentimento senza tempo”. Unico relatore il Prof. Gabriel Zuchtriegel dell’università di Tubingen di Germania, il quale ha spiegato agli astanti come l’amore era concepito in epoca antica: “Eros come tutti sanno nella mitologia greca è il Dio dell’amore, colui che con le sue frecce faceva innamorare l’uomo e la donna. Però nello stesso tempo l’arco e la freccia sono anche il simbolo pungente e doloroso che spesso si nasconde dietro l’amore: quando esso finisce, quando si gioca con i sentimenti ferendoli. Non a caso il padre di Eros nella mitologia è Marte, il Dio della guerra. Sicuramente anche nell’antica Grecia, parliamo in questo caso del quinto secolo a.C., l’amore era visto come lo vediamo noi oggi e come è stato in tutte le epoche: un desiderio intenso che nasce però da un sentimento dolce. In qualche circostanza la donna, e dunque l’amore, è stata utilizzata come mezzo per provocare una guerra, il caso più emblematico è la guerra di Troia, o per raggiungere altri fini sicuramente meno nobili del significato etimologico racchiuso in esso come una sorta di merce di scambio”. L’amore è anche stato anche analizzato in chiave autoreferenziale con il simbolo dello specchio, utilizzato soprattutto dalle donne per piacere agli uomini, e da questi ultimi per piacersi: un esempio su tutti Narciso. Infine il giovane docente, che sta svolgendo in loco alcune ricerche avendo vinto una borsa di studio, ha concluso il suo intervento parlando della giornata odierna di derivazione romana: “Nell’antica Grecia non esisteva la giornata dell’amore, ma essa nasce in epoca romana e consisteva, come oggi per giunta, nel donare fiori e regali a Giunone protettrice dello Stato romano, del matrimonio e del parto e la regina degli Dei. Poi questa ricorrenza ci è stata tramandata sino ai giorni nostri in una visione però più pagana”. L’evento è stato intervallato dalle poesie di Rosa Cammisa e dalla musica del duo Gaetano Stigliano e Mario Lentini. Un saluto è stato portato poi da Giuseppe Battafarano, neo responsabile del museo di Policoro. L’otto marzo si replica con un secondo momento culturale nella giornata della donna.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Liceo “E. Fermi” e Cvl: l’istituto nautico una risorsa per Policoro

Il liceo scientifico “E. Fermi” del centro jonico ha ampliato da pochi mesi il suo piano dell’offerta formativa. Agli indirizzi: scientifico, linguistico, tecnologico ha aggiunto anche quello tecnico nautico più in linea, quest’ultimo, con le vocazione del territorio. Infatti nel centro jonico oltre al porto di Marinagri, con annesse strutture ricettive e di ospitalità, alcune già operative altre in programma, ci sono anche due circoli nautici che negli anni sono diventati i punti di riferimento di migliaia di giovani provenienti di più parti d’Italia e anche dall’estero. Parliamo dell’Aquarius e del Circolo velico lucano. Proprio quest’ultima struttura ha inviato una missiva ai dirigenti scolastici delle scuole primarie inferiori (scuola media) del comprensorio per mettere al corrente il corpo docenti, che a sua volta dovrà erudire i genitori dei ragazzi in modo tale che abbiano un quadro generale degli indirizzi scolastici del territorio nel momento in cui, dopo la licenza media, si troveranno di fronte alla scelta di dove iscrivere i propri figli. In questo contesto sia il “Fermi” che il Cvl stanno, in autonomia, lavorando per uno sviluppo sempre più armonico del territorio. Il primo formando gli studenti in aula, i secondi nell’alternanza studio-lavoro con un percorso formativo sul campo presso la loro struttura nella zona Lido. Inoltre gli sbocchi lavorativi che l’Istituto Tecnico Nautico offre sono diversificati per chi vuol intraprendere una carriera marina: Capitano di lungo corso, Capitano di macchina, Tecnico della logistica e Costruttore Navale. In aggiunta si può svolgere la libera professione ed accedere ai settori dei Cantieri navali e della Nautica; ovviamente ci si può iscrivere a tutte le facoltà universitarie e partecipare alle selezioni per le Accademie militari e della Marina Mercantile. Il piano di studi privilegia le competenze tecnico-professionali ma assicura anche una solida preparazione globale. Oltre a queste figure professionali, Policoro e le sue strutture ricettive necessitano, visto lo sviluppo degli ultimi anni, anche di un istituto professionale marittimo che formi personale per il rimessaggio delle imbarcazioni da diporto. La differenza, per rendere l’idea, sta nel fatto che l’istituto nautico forma i capitani (lo Schettino di turno), però quando la barca affonda non c’è chi l’aggiusta: i secondi diplomati del marittimo.
 
Gabriele Elia (fonte il Quotidiano della Basilicata)

mercoledì 15 febbraio 2012

L’Udc propone le Primarie

POLICORO - «Diamo voce al popolo». È l'appello del segretario cittadino dell'Udc di Policoro, Antonio Mastrosimone, che chiede le primarie ai partiti all'interno dell'area moderata-cattolico-centrista. «Per non assopire le nostre coscienze e perché il dialogo sia sempre lo strumento che regola la pace e l’armonia. Altrimenti andiamo da soli», ha detto il leader del partito di Casini interpellato dal Quotidiano. «La sezione cittadina dell’Udc - spiega il partito in una nota- dopo aver affrontato svariati incontri con gli ipotetici alleati, riscontra che può sussistere un progetto comune, basato su un dialogo moderato. Tristi eventi, che hanno caratterizzato le ultime due amministrazioni ci inducono a pensare che la “storia” non è più maestra d vita. Vogliamo così rammentare, le disfatte elettorali, che, hanno perso sul loro cammino pezzi importanti della loro coalizione e che ne hanno determinato la disfatta politica. Tutto ciò -ha aggiunto l'Udc- ci fa riflettere e, pensando ad alta voce, diciamo che non può esistere un candidato sindaco che si autoproclami per i più giusti e svariati motivi, non può esistere un programma, se non condiviso sul nascere, e non può esserci democrazia che non parta dai più basilari bisogni e dalle varie classi sociali che compongono la nostra comunità. Di fronte alla rigidità delle segreterie cittadine che hanno iniziato un percorso di dialogo, chiediamo alle menti lungimiranti e agli ingegni brillanti di creare uniti i giusti presupposti democratici, per non incappare “mai più” in una di quelle disfatte che ancora bruciano sulla pelle dei nostri elettori -ha concluso- non può permettersi di sbagliare ancora».

Fonte Il Quotidiano della Basilicata

Card benzina? Affare per le Poste

Un’ azienda incassa circa 3 milioni di euro per la gestione dell'intera procedura A causa del maltempo che imperversa in Basilicata, il sit-in di Cgil, Cisl e Uil sulla vertenza Poste è stato rinviato a mercoledì 15 febbraio alle 10, sempre a Potenza presso la sede di vìa Grippo a Chianchetta. «L'iniziativa promossa da Cgiì, Cisl e Uil di Basilicata sulla vertenza Poste Italiane richiede il sostegno della Regione come dell'intero sistema delle Autonomie locali anche per far pesare i circa 3 milioni di euro che Poste Italiane incassa per la gestione dell'operazione della card carburante». E quanto sostiene il presidente della Seconda commissione consiliare bilancio e programmazione della Regione Basilicata, Antonio Autilio, ricordando «il dibattito che si è sviluppato proprio in occasione del provvedimento del Governo precedente che ha istituito la card per gli automobilisti lucani». «All'epoca c'è chi propose di "costringere" Poste Italiane ad assumere un portalettere in ciascuno dei 131 Comuni lucani - precisa Autilio –. Oggi i sindacati ci fanno sapere che sarebbero appena una decina le unità in più che la società utilizza nonostante la mole di lavoro testimoniata dalle interminabili file agli sportelli postali da parte di automobilisti lucani costretti per la seconda volta a recarsi alle Poste dopo la prima volta per la consegna delle domande», «È evidente che la Giunta Regionali;-continua Ausilio- deve far sentire la sua voce nei confronti del Ministero per lo sviluppo economico che ha affidato, non certo gratuitamente, la realizzazione e distribuzione della card prepagata, perché Poste Italiane oltre ai vantaggi economici e di giro d'affari-clientela metta fino alla situazione di forti disagi che si registra quotidianamente nei suoi uffici operativi in Basilicata».

Fonte La Gazzetta del Mezzogiorno

martedì 14 febbraio 2012

Open Day: l’offerta formativa dell’Isis “Pitagora” si allarga all’industriale




POLICORO – E’ diventato ormai da anni un appuntamento annuale di marketing scolastico l’Open Day (giorno aperto) che gli istituti scolastici di tutta Italia propongono alle famiglie e studenti della terza media in vista delle iscrizioni alle superiori. Così sabato 11 febbraio l’Isis “Pitagora” del centro jonico ha aperto i cancelli della scuola di via Puglia dalle 16:00 alle 19:00. Abbiamo incontrato il neo dirigente scolastico, Ing. Angelo Castronuovo, reggente anche del “Manlio Capitolo” di Tursi, per capire come sta cambiando il mondo delle professioni tecniche: “La nostra scuola ha una popolazione di circa 560 studenti tra la sede di Policoro e quella staccata di Rotondella, e rispetto ad un anno fa c’è stato un incremento delle iscrizioni: un segnale di attenzione delle famiglie verso il settore tecnico che dà più garanzie di lavoro nel post diploma. Oggi il mercato del lavoro chiede figure professionali qualificate, tecnici preparati e la nostra scuola risponde a queste esigenze. Abbiamo laboratori all’avanguardia e ultimamente ci siamo dotati anche di una lavagna interattiva multimediale dove si possono registrare le lezioni e interagire coi ragazzi utilizzando le moderne tecnologie. Ampio è il ventaglio degli indirizzi che proponiamo: tecnico chimico biologico, operatore/trice moda, elettrico, elettronico, meccanico e tecnico dei sistemi energetici, figura professionale quest’ultima quantomai necessaria in una società che ci chiede l’utilizzo di fonti rinnovabili per un risparmio energetico e di tutela dell’ambiente. Poi però, ed è la novità più importante, da quest’anno siamo diventati Isis (Istituto statale istruzione superiore) grazie al quale nella nostra struttura ospitiamo indirizzi dell’industriale come: elettrico, elettronico, meccanica, energia e meccatronica. Per gli studenti dell’ultimo biennio ci sono percorsi di alternanza scuola lavoro sia in loco che fuori regione in centrali di energia elettrica, idrica per fare alcuni esempi. Compatibilmente con i fondi disponibili abbiamo attivato alcuni progetti extradidattici: Sposissima, che ha visto gli abiti disegnati delle nostre ragazze essere premiate, secondo posto, ad un concorso a Vaglio di Lucania; sempre una nostra ragazza, per rimanere in tema, ha ricevuto una borsa di studio di 1500,00 euro dall’Accademia della moda di Napoli; la piattaforma e-learning di rete è un altro progetto pilota che cercheremo di sperimentare; “Voci dall’Ipsia”, un periodico interno la scuola; mentre nella sede di Rotondella c’è il laboratorio dell’acqua”.

Gabriele Elia (fonte il Quotidiano della Basilicata)

lunedì 13 febbraio 2012

Legambiente: “Un bacio al buio per il risparmio energetico a San Valentino”

POLICORO - Il Circolo Legambiente di Policoro ripropone per il quarto anno consecutivo la simpatica iniziativa: “Un bacio al buio”, che consiste nello spegnere le luci per un minuto, alle ore 19:00, del 14 febbraio 2012 scambiandosi così un bacio nel giorno di S.Valentino; un modo per dire: “SI al risparmio energetico”. Volendo è possibile creare un’atmosfera ancora più romantica accendendo la candela al posto della luce elettrica. “E’ un’azione da fare in contemporanea –dichiarano i volontari ambientalisti- se vogliamo risparmiare tanti kw nella nostra città: un semplice e simbolico gesto ma pieno di significato, un modo per impegnarci come cittadini ad essere più parsimoniosi se vogliamo in futuro cambiare le sorti del nostro pianeta. Certamente non è l’iniziativa di un giorno a cambiare la situazione, ma sarà l’impegno quotidiano a voler modificare le nostre abitudini in modo che ci siano meno sprechi. È l’insieme dei comportamenti, processi e interventi, che ci permettono di ridurre i consumi di energia necessaria allo svolgimento delle nostre attività. Dobbiamo modificare le nostre abitudini in modo che ci siano meno sprechi. Gli esempi sono tanti, virtuosi quanto banali: mettere una coperta in più invece di alzare il termostato, usare il ventilatore anziché il condizionatore, preferire una doccia al bagno, spegnere le luci se non servono, andare a piedi tutte le volte che è possibile rinunciare all’automobile, spegnere le luci quando non servono, spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici, sbrinare frequentemente il frigorifero e tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria, mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola. E poi ancora: se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre, ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria, utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi e le porte esterne, non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni e chiudere le tapparelle quando fa buio, scegliere gli elettrodomestici di serie A e usare le lampadine a basso consumo energetico, utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto. In questo senso non c’è limite al risparmio, è una sfera che appartiene all’etica individuale. Per favorire questo processo, noi aderiamo a questa campagna di sensibilizzazione perché crediamo che i comportamenti quotidiani non possono essere imposti per legge, ma deve essere la sensibilità di ognuno a voler fare qualcosa di giusto per il futuro del nostro pianeta e per la salute delle future generazioni”.

Gabriele Elia (fonte il Quotidiano della Basilicata)

Ugl: “Assumere più dipendenti per la Rsu da parte della Tradeco”



“Un invito forte alle Istituzioni a ripristinare le normali condizioni di pulizia e di decoro della città di Policoro (MT) lo rivolge il sindacato dell’Unione Generale del Lavoro di Basilicata nell’auspicio che il commissario Prefettizio del Comune, Dr. Alberico Gentile, intervenga straordinariamente sulla situazione della raccolta dei rifiuti. E’ di tutta evidenza – dice la nota UGL – che Policoro vive in questo momento una situazione di sofferenza. Le condizioni di molte zone della città, le giuste, civili e silenziose proteste dei cittadini, evidenziano il chiaro segnale che vi sono dei servizi in arretrato che nulla hanno di colpevolezza gli operatori ecologici, ai quali da parte dell’UGL và tutta la solidarietà e gratitudine per quel servizio che stanno svolgendo con immensa abnegazione e senso di responsabilità. C’è necessità di assumere ed impiegare altro personale per raggiungere gli ottimali tempi lavorativi soprattutto, tempi certi e rapidi per un ritorno alla normalità nella raccolta dei rifiuti. E’ evidente, quindi, priorità del Commissario della città e dei cittadini che la vivono sono, l’efficienza dei servizi e le risposte immediate da parte dell’azienda appaltatrice della raccolta sulla pulizia di Policoro che, a parere dell’UGL, nessuna colpa ha oggi se tale servizio non viene garantito con organizzazione. Intanto in diverse zone della città ci sono cumuli di spazzatura nonostante le poche squadre sono già al lavoro per rimuoverli. Bisogna recuperare l’equivalente raccolta di giorni – conclude la nota dell’UGL Basilicata – quotidianamente vanno garantiti e rimossi i rifiuti per strada, ci sono postazioni critiche un po’ a macchia di leopardo in tutta la città che, nei fine settimana la situazione peggiora. Policoro non merita di rimanere sporca per la salute dei cittadini, per il bene del territorio, di quel patrimonio turistico che la cittadina del mar Ionio ne possiede ed in concomitanza di una stagione balneare estiva prossima alle porte che potrebbe essere gravemente compromessa”.

domenica 12 febbraio 2012

A San Valentino un biglietto per due al museo della “Siritide”

POLICORO – Il sentimento dell’amore è forse tra i più misteriosi dell’essere umano e nasce insieme alla creazione di Adamo ed Eva. La storia è piena di amori e in occasione della giornata speciale per tutti gli innamorati il 14 febbraio prossimo il Ministero dei Beni culturali ha indetto l’appuntamento: “A San Valentino innamorati dell’arte”. Si entra in due pagando un solo biglietto, anche per il giorno 13. Nell’ambito di questa iniziativa, volta a far conoscere lo sterminato tesoro di reperti archeologici custoditi nei musei d’Italia, in quello della “Siritide” di Policoro si celebra anche un convegno: "Lo sguardo di Eros". L'amore: un sentimento senza tempo, organizzato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata nel centro jonico all’interno del museo archeologico nazionale di via Colombo martedì alle ore 18.30. Tra i relatori Gabriel Zuchtriegel dell’ università di Tubigen in Germania. La serata sarà anche allietata dalle poesie di Rosa Cammisa e dalla musica di Gaetano Stigliano e Mario Lentini. L’evento viene promosso poichè tutti siano innamorati di qualcuno o di qualcosa ed è un modo per considerare la cultura come un prodotto da valorizzare in modo da avvicinare ad essa il maggior numero possibile di cittadini, allontanandoli almeno per un giorno dalla promozione di derivazione consumistica. L’amore è il sentimento principe che nei secoli ha guidato la mano dei più grandi artisti, ed è anche un’arte che si fonde in un perfetto binomio dall’ineguagliabile forza ispiratrice e motivazionale per affrontare tutti gli imprevisti della vita. E superarli.

Gabriele Elia (fonte il Quotidiano della Basilicata)