mercoledì 7 marzo 2012

Il sindaco della società civile: Filippo Vinci



POLICORO – Il quadro politico locale in vista delle amministrative del 6 maggio comincia a delinearsi. Venerdì sera 2 marzo presso il centro giovanile di Padre Minozzi l’Avv. Filippo Vinci, assessore uscente agli Affari generali, ha ufficializzato la sua candidatura a primo cittadino della città di Policoro. Di fronte ad un folto pubblico con lui anche Vincenzo Di Cosola, anch’egli assessore uscente, fondatore del movimento “Casa dei moderati”, e Onofrio Lopatriello, imprenditore, a sostenere la candidatura di Vinci. Che nasce dalla società civile, da persone libere e senza vincoli di appartenenza politica o “schiavi” del bisogno economico. Di Cosola nel suo intervento ha parlato dello Sportello unico dell’edilizia, di cui egli stesso è stato il fautore in qualità di assessore all’Urbanistica, del Regolamento urbanistico, su cui egli stesso aveva già cominciato a lavorare prima dell’interruzione anticipata della legislatura e sull’urbanizzazione dei nuovi comparti. Su quest’ultimo problema l’ingegnare ha sostenuto che le urbanizzazioni devono essere eseguite delle imprese e in subordine dal Comune dopo aver incamerato le polizze fidejussorie. E sulla scia di un complessivo lavoro già intrapreso la nuova Amministrazione dovrà cimentarsi. Dopo di lui Onofrio Lopatriello, animatore di una lista civica, ha spiegato che è finito il tempo di delegare agli altri i problemi della città, e che è arrivato il momento di decidere in autonomia il destino di Policoro lanciando un appello a tutte le persone libere di scendere in campo o sostenere la candidatura di Vinci. Infine il candidato sindaco ha illustrato le maggiori priorità che intende affrontare: piano dei Lidi per dare maggiore impulso al turismo; potenziamento della zona Artigianale per dare risposte al tessuto produttivo della città; completamento del lungomare di via Lido con la piazzetta centrale; regolamento per la concessione dei contributi alle famiglie meno fortunate; trasparenza nella gestione della cosa pubblica. Concludendo che la società civile non prende ordini da nessuna scuderia di partito e che le liste sono aperte a tutte le persone oneste, laboriose e di buon senso della città di Policoro.

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