martedì 20 marzo 2012

Nasce il Distretto del turismo















POLICORO – Il Consiglio provinciale di Matera ha approvato all’unanimità, nella città di Policoro il 19 mattina presso il Palazzo di città, l’ordine del giorno sul Distretto turistico della provincia. L’assessore al Angelo Garbellano ha spiegato che il Distretto è stato previsto dalla legge regionale 1/01 ed è uno strumento che parte dal basso con 9 imprenditori e 15 soggetti pubblici, con il compito di far interloquire la parte privata e quella pubblica evitando così gli errori dei Piot (finanziamenti al turismo). Il politico nel suo intervento ha citato, in un momento difficile di congiuntura economia, i dati dell’Unioncamere di Basilicata secondo i quali l’industria del divertimento è tra quelli con un indice positivo. L’atto di indirizzo votato lunedì non è altro che il primo passo per la sua vera e propria costituzione cercando, sempre secondo il politico, di: “fare sistema tra Istituzioni e territorio inteso come comunità rafforzando le relazioni orizzontali e verticali nei nostri 31 Comuni per il loro sviluppo socio-culturale. In un mondo globalizzato è necessario stare insieme per dare più motivazione e progettualità al turismo”. Inoltre in quest’ottica ha citato i tre Distretti gia presenti: Polo del salotto, agricolo e rurale. Il presidente dell’apposita commissione, Cinnella, nell’illustrare l’Odg ha affermato che lo strumento del Distretto serve a creare sviluppo sostenibile e a rilanciare l’offerta turistica trasversale, aggiungendo come il Decreto legge 70/2011 prevede la messa in rete di servizi con una serie di agevolazioni connesse, tra cui l’accesso al credito e i rapporti semplificati con la Pubblica amministrazione. Non sono mancati dei distinguo, nonostante il voto favorevole di tutti i presenti. Il capogruppo del Pdl, forza di minoranza, Giuseppe Labriola, ha dichiarato che le esperienze fallimentari del Distretto del salotto e quello agricolo non sono di buon auspicio e pertanto bisogna evitare gli sbagli passati per non creare l’ennesimo contenitore vuoto: “forse sarebbe stato più opportuno anzichè approvare un ordine del giorno votare una delibera per dare più peso alla proposta in sede regionale”. Poi ha puntato l’indice su due aspetti che penalizzerebbero il turismo: le prossime trivellazioni nel Metapontino della Total per l’estrazione degli idrocarburi e l’atavica questione dello Zuccherificio di Policoro: uno scheletro pieno di amianto. Dunque la politica deve fare, a suo dire, delle scelte: puntare sulla natura e ambiente oppure sulle royalties di compensazione. Il parigrado Serafino Di Sanza ha illustrato alla maggioranza un documento della passata Amministrazione provinciale dove si parla già di Distretto e del perché manchi, in questo nuovo indirizzo, un piano di marketing territoriale per “esportare” il buon nome delle peculiarità dei tutti i 31 Comuni coinvolti, sottolineando la mancata incisività della Provincia sulla redistribuzione dei fondi regionali Piot con un modesto ritorno per il turismo dell’interno materano. Sono intervenuti anche Amministratori locali e imprenditori, oltre ad altri consiglieri nelle persone di: Nicola Tauro, Vito Di Trani, Paterino e Vizziello. In particolare i primi due hanno incentrato la discussione sulla necessità di un ammodernamento delle rete infrastutturale e della messa in sicurezza di alcune arterie.

Gabriele Elia (fonte il Quotidiano della Basilicata)

Nessun commento:

Posta un commento