sabato 28 aprile 2012

Trivelle nello Jonio: osservazioni al progetto Total


Con un documento approvato in Giunta, il Comune di Rotondella ha formalizzato le proprie osservazioni -comunicandole alla Regione Basilicata- relative al Progetto di ricerca di idrocarburi “Tempa La Petrosa” della Total E&P Italia Spa che nelle sue analisi si sofferma sulle aree urbane omettendo “una più approfondita analisi dei territori” ed una serie di rischi possibili ad iniziare da quello idrogeologico. Il Progetto di ricerca di idrocarburi della Total interessa, oltre a Rotondella, i comuni di Colobraro, San Giorgio Lucano, Montalbano Jonico, Nova Siri, Valsinni, Tursi, Senise e Santarcangelo. Alla Regione – spiega un comunicato diffuso dall’ufficio stampa del Comune - viene richiesta la “non-concessione” del “V.I.A. favorevole” in quanto “il progetto Total è palesemente contrario alla vocazione dei territori interessati e quello di Rotondella in particolare, vocato al turismo ed all’agricoltura di qualità” oltre ad essere “fortemente carente delle informazioni necessarie richieste dalla normativa regionale”. Il documento dell’Amministrazione comunale del centro jonico sottolinea, tra l’altro, come dagli elaborati del Progetto “Tempa La Petrosa” non si evince compiutamente “dove le attività di ricerca saranno realizzate e dove saranno effettuate le perforazioni” impedendo così la valutazione delle compatibilità delle attività con le specificità del territorio “che la procedura richiede con rigore particolare”. Da aggiungere – sottolinea la nota dell’Amministrazione comunale - che l’assenza di alcuni strumenti di competenza regionale (Piano Territoriale Paesistico e/ Piano di Area Vasta) e provinciale (sia la Provincia di Potenza che quella di Matera non si sono ancora dotate di un PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) non consente di effettuare in termini appropriati le valutazioni per le quali viene richiesto il parere. Infatti, questi strumenti dovrebbero permettere un’indagine sulla conservazione delle caratteristiche del territorio nei rapporti con le attività umane, sulla salvaguardia dell’ambiente (naturale ed antropizzato) e la sua funzione collettiva, la salvaguardia del territorio e delle sue risorse primarie, fisiche, morfologiche e culturali. Per ciò che riguarda la specificità del territorio rotondellese, il documento dell’Amministrazione fa rilevare che il Progetto “Tempa La Petrosa”, facendo riferimento alla attività indotte, “non analizza il rischio derivante da eventuali prospezioni nelle vicinanze del Centro Itrec (Enea Trisaia) di Rotondella e sulla possibilità di fenomeni di subsidenza, in relazione alla particolare conformazione idrogeologica della zona”. In ultimo viene contestata la durata del permesso da accordare alla Total (sei anni) per l’attività di ricerca mentre in relazione “alla registrazione delle nuove linee sismiche e magnetotellurica, a fronte di dichiarazioni rassicuranti in materia”, dalla relazione della società petrolifera si evidenzia “che al momento non si è in grado di stabilire quale sorgente di energia verrà utilizzata (vibratori o esplosivo), nè definire l’esatta ubicazione delle linee da registrare”. Infine non è dato, al momento, conoscere quali saranno “le cautele da porsi in atto per il controllo delle modalità da seguirsi in relazione alle singole specificità”.



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