giovedì 31 maggio 2012

Tortorelli su chiusura sportello Cciaa: “Con internet si ottimizzano le risorse”


POLICORO – A maggio lo sportello staccato della Cciaa (Camera di commercio per l’industria e l’artigianato) presente nel centro jonico, ubicato nei locali comunali del Municipio, ha chiuso i battenti definitivamente. Il presidente della Cciaa di Matera, Angelo Tortorelli, spiega le motivazioni: “Viviamo un periodo di vacche magre e a malincuore abbiamo dovuto tagliare alcuni costi dell’Ente camerale improduttivi. Prima di chiudere a Policoro abbiamo tagliato dappertutto e così la Giunta camerale già 18 mesi fa decise di chiudere nel centro jonico. Le presenze erano irrisorie e non giustificavano la presenza di una unità lavorativa. D’altronde con la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione i certificati si fanno on line premendo un semplice tasto del Pc. Basti recarsi da un consulente abilitato o da un tabaccaio, edicola, e si possono chiedere le visure camerali che l’utente vuole; l’unico inconveniente è il certificato antimafia che si deve fare per forza qui a Matera senza altre soluzioni. Però questo tipo di certificazione si richiede una volta e basta. Era doveroso da parte mia ottimizzare le risorse economiche e umane alla luce della grave crisi economica che sta attraversando il Paese. Anche noi come Cciaa siamo soggetti ai vincoli del Patto di stabilità e non possiamo assumere nessuno. Tanto per fare un esempio negli ultimi tempi a Matera sono andate in pensione 5 unità lavorative e non possiamo rimpiazzarle. Da qui la necessità di richiamare in sede quei dipendenti che prima erano dislocati in vari Comuni della provincia tra cui Policoro. Inoltre da informazioni in mio possesso alcuni utenti si recavano alla Cciaa di Policoro per una sorta di attività di consulenza che non deve fare la Cciaa ma le associazioni di categoria come la Confcommercio, Confesercenti, Cia, Cna, e così via. E a tal proposito la Cciaa favorisce quell’attività di consulenza volta ad intercettare finanziamenti come quelli per l’internazionalizzazione delle nostre imprese proprio per aiutarle ad essere concorrenziali sul mercato. Registriamo una carenza di questo servizio con fondi europei che ritornano indietro se non vengono spesi. Questa è la sfida che dobbiamo affrontare se vogliamo guardare avanti superando logiche di campanile e un modo di gestire risorse pubbliche ormai superato. I tempi sono difficili e facciamo tutti un salto culturale in avanti”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Sert trasferito in via Puglia


POLICORO – La scorsa estate, in piena polemica sul ridimensionamento dei servizi del locale nosocomio “Giovanni Paolo II”, si caratterizzò anche per l’opportunità o meno di trasferire il Sert dall’ospedale di viale Salerno in quelli di via F. Fellini, esattamente dal lato opposto della città nei pressi di una casa famiglia per minori. I residenti dell’area contestarono la delibera dell’Asm di trasferimento mettendo in risalto i costi aggiuntivi intrinseci e la possibilità che venisse messa a rischio la tranquillità di tutta la zona all’interno della quale ci sono delle attività produttive, visto che gli utenti di riferimento del Sert (servizio di contrasto alla tossicodipendenza) sono cittadini con disagi di varia natura. Dopo la tempesta delle polemiche ci fu la quiete. Una pausa di riflessione. E anche gli stessi operatori sanitari hanno ammesso l’inopportunità del trasferimento che allontana i pazienti da tutti gli altri servizi alla persona discriminandoli dall’accesso diretto  ai reparti del nosocomio. Però il management dell’Asm (Azienda sanitaria di Matera) ha proseguito imperterrito per la propria strada e resa operativa la delibera. Così da qualche settimana il Sert ha cambiato sede, con ingresso da via Puglia nella zona ex Allione tanto per intenderci. E sono ritornate di moda le polemiche: la prima sul fitto da pagare in un momento di crisi economica e di tagli indiscriminati alle risorse pubbliche e di conseguenza ai servizi alla persona; si tagliano posti letto e si chiudono i reparti per poi pagare canoni di locazione a privati cittadini. Dall’altro il mancato rispetto della privacy per i fruitori. Da fonti in nostro possesso il fitto pagato dalla collettività ammonta a 5.000€ mensili che moltiplicati per anni 6 + 6 come le normative contrattuali d’affitto prevedono, corrisponderebbe una somma notevole e gravosa da far pagare ai contribuenti. Inoltre da segnalare la carenza di sicurezza che sarebbe messa a rischio. Infatti il Sert è un servizio pubblico del Sistema sanitario nazionale dedicato alla cura, alla prevenzione ed alla riabilitazione delle persone che hanno problemi conseguenti l'abuso di sostanze psicoattive (droghe o alcool) che generano dipendenza dalle stesse. Policoro, oltre ai numerosissimi pazienti, dispone di una propria pianta organica, definita periodicamente dalla Regione, dove vi sono operatori altamente professionali, qualificati e specializzati nella dipendenza da sostanze psicoattive: medici, infermieri professionali, educatori professionali, assistenti sanitari, assistenti sociali, psicologi e personale OTA (Operatore Tecnico per l'Assistenza), i quali professionisti per la delicatezza della prestazione fornita dovrebbero essere i primi ad essere tutelati anziché lasciati soli.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

mercoledì 30 maggio 2012

Terme la Calda, dal 4 giugno bus da area jonica e valle del Sinni


Dal prossimo 4 giugno prenderà il via l’iniziativa “Terme per tutti” (che durerà sino alla fine di settembre), messa in campo anche quest’anno da Rabite-Servizi Turistici di Tursi e da La Calda che, “per un più vasto e diretto coinvolgimento delle persone interessate a sfruttare l’importante occasione, coinvolge i soggetti di interfaccia operanti nelle singole località dell’area jonica e della Valle del Sinni (Marconia, Pisticci, Montalbano Jonico, Scanzano Jonico, Policoro, Nova Siri, Rocca Imperiale, Rotondella, Tursi, Valsinni e Senise) con collegamenti quotidiani garantiti con bus”.
“Terme per tutti – fanno sapere i promotori - rappresenta una grande opportunità per i concittadini che hanno l’opportunità di potersi curare con le benefiche acque di Latronico. L’iniziativa prevede anche uscite di un giorno come momento di socializzazione e nello stesso tempo di conoscenza delle diverse realtà della nostra regione ad iniziare dalla stessa Latronico, come filosofia della valorizzazione del territorio nel quale viviamo e che, troppo spesso, non conosciamo. All’interno del vecchio stabilimento “La Calda”, inoltre, è presente un interessante museo che racconta l’importanza delle Terme del centro dell’alta valle del Sinni nel corso dei secoli (già note ed apprezzate agli inizi del ‘700) con spazi espositivi e di documentazione storica.

Chiuso lo sportello Cciaa di Policoro


La sede staccata della Cciaa (Camera di commercio industria artigianato e agricoltura) del centro jonico ha chiuso i battenti. Ci siamo recati di persona nella sede di piazza Aldo Moro, nei locali comunali, e abbiamo trovato la scritta: sede chiusa. Pensavamo che fosse una chiusura momentanea dovuta a lavori di manutenzione dei locali o della rete telematica, o alla chiusura pre estiva fino a settembre come accadeva fino al 2011 quando l’ufficio chiudeva nel mese di agosto per riaprire a settembre; invece gli utenti non potranno più usufruire dei servizi del tipo: visure camerali, iscrizioni di imprese nell’apposito registro e cancellazione delle stesse e tutti quegli adempimenti necessari per il mondo produttivo. E’ l’ennesima spoliazione dei servizi che si abbatte in Basilicata a da cui Policoro era rimasta immune finora. A Matera hanno chiuso la sede provinciale della Banca d’Italia, a Potenza la caserma dell’esercito, tanto per citare gli ultimi esempi, per non parlare poi di scuole accorpate in istituti comprensivi con grave nocumento per gli utenti. Il tutto dietro il sostantivo più utilizzato in questi anni: crisi. E pertanto tutti si nascondono dietro tale parola per chiudere o ridimensionare servizi essenziali per i cittadini ed evitare così una sorta di pogrom. Tagli orizzontali e generalizzati senza tener conto del bacino d’utenza, delle difficoltà dei trasporti per raggiungere i centri più grossi, la perdita di tempo per gli utenti che si moltiplica a dismisura quando si ha a che fare direttamente con una burocrazia pletorica, figuriamoci ora che bisognerà percorrere 150 chilometri tra andata e ritorno: Policoro-Matera. Nella fattispecie della Cciaa, lo sportello policorese era il punto di riferimento di tanti professionisti e imprenditori di tutto il comprensorio e la felice intuizione di aprire una sede staccata venne all’Amministrazione di Antonio Di Sanza-Nicola Lopatriello (1997). Iniziarono allora i contatti con il presidente provinciale della Cciaa dell’epoca, che si concretizzarono poi positivamente con la sua inaugurazione. E per tenere lo sportello aperto e fruibile a tutti fu messo a disposizione dell’ente camerale un locale di proprietà del Comune gratuitamente, senza oneri per nessuno, e di recente anche ammodernato. Ora con la sua chiusura Policoro e la fascia jonica perde un presidio economico statale dopo dieci anni di operatività. Un ulteriore dazio da pagare alla maledetta crisi. Che a qualcuno fa comodo per passare inosservato e continuare a lavorare sotto traccia senza essere disturbato.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

martedì 29 maggio 2012

A Policoro dal 2 giugno la prima festa del Fumetto


Il 2 e 3 giugno a Policoro in piazza Eraclea e dintorni aprirà i battenti la prima Festa del Fumetto e della Letteratura per Ragazzi in programma a Policoro. “Balloon”, questo il nome dell'evento, che prende il nome dal famoso palloncino o nuvoletta, che contiene i testi nei fumetti, proporrà una due giorni ricca di appuntamenti per bambini, adulti, esperti del settore e semplici curiosi.

I laboratori di fumetto cominceranno fin dalle prime ore del festival e proseguiranno per tutti i due giorni, grazie agli ospiti invitati. I disegnatori di Lupo Alberto e Tex, Silver e Corrado Mastantuono, Clod e Palumbo, rispettivamente disegnatori di Sturmtruppen e Diabolik, disegneranno per il pubblico regalando i disegni con firma e dedica e proporranno corsi di fumetto per bambini e ragazzi. Un corso su questa tecnica di illustrazione, sarà tenuto anche da Rosario Raho. Durante la festa cartelli appositi e i flyers con il programma indicheranno gli orari dei laboratori e dei disegni per i visitatori. Balloon sarà anche proiezione di cartoni animati di grandi personaggi del fumetto come Pimpa, Corto Maltese, Barman, Diabolik, i Puffi, Charlie Brown e la sua cricca, i supereroi Marvel. Proiezioni che saranno effettuate nella sala parrocchiale della Chiesa Madre di Policoro, adiacente alla piazza principale della festa. Cinque mostre originali di tutti i protagonisti ospiti dell'evento e poi ancora giochi antichi e popolari per i più piccoli, e tecniche di creazione di personaggi con materiali di riciclo. A chiusura della prima serata di sabato in Piazza Dante ci sarà il concerto del gruppo ResPubblica, a cura della Mela di Odessa, partrner di Balloon. A chiusura della festa, domenica sera, la premiazione del concorso a fumetti che ha visto protagonisti più di 450 bambini delle scuole elementari del metapontino.

lunedì 28 maggio 2012

«Ambiente marino da proteggere»


POLICORO - «La costa ed il mare rappresentano una risorsa naturale di grande valenza ambientale per la presenza di ecosistemi di pregio. Una risorsa oggi sottoposta ad una crescente pressione antropica che rischia di
comprometterne le peculiarità. Ecco perché diventa sempre più importante
svolgere un'incisiva azione di sensibilizzazione per la protezione dell'ambiente marino. In tal senso, sono sicuramente significative le iniziative
promosse dal Ceas Società Nazionale di Salvamento volte alla sensibilizzazione della sicurezza balneare e alla prevenzione e al soccorso degli incidenti in mare». E' quanto ha dichiarato Vilma Mazzocco, assessore all'Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilità della Regione, in occasione della presentazione delle attività del Centro Marino di Educazione Ambientale della Società Nazionale di Salvamento. «L'educazione ambientale -ha proseguito Mazzocco- supera i confini di un'analisi puramente naturalistica e protezionistica e si evolve verso una dimensione di educazione alla sostenibilità, intesa in senso ampio, come istruzione, formazione, informazione e sensibilizzazione. Un'azione sinergica che richiede la necessità di attivare partenariati a tutti i livelli e chiama alla collaborazione tutti i soggetti interessati, istituzionali e non, sottolineando in particolare il ruolo delle rappresentanze della società civile, dei media e delle istituzioni deputate alla ricerca. I centri di educazione ambientale per la sostenibilità rappresentano un importante punto di riferimento, supportando, stimolando e
facilitando il processo partecipativo ed educativo per favorire l'apprendimento
dei temi che muovono lo sviluppo sostenibile. Un sistema per l'educazione
alla sostenibilità deve essere pensato, dunque, come un laboratorio di innovazione e sperimentazione di produzione culturale, di elaborazioni progettuali integrate e come un luogo per attività educative che favorisca il
passaggio dalla conoscenza dei fenomeni alla valutazione dei problemi e alla definizione di strategie di intervento orientate ad uno sviluppo durevole. In questa direzione, la definizione di Epos rappresenta un valore aggiunto per tutto il territorio regionale: da un lato la scelta strategica di rafforzare e promuovere il tema dell'educazione alla sostenibilità in modo trasversale, dall'altro l'idea di dare nuova linfa alla Rete di Educazione alla Sostenibilità
della Basilicata che consenta di amplificare le potenzialità del territorio».

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

XXIII edizione di Legambiente:spiagge Pulite Policoro


Armati di sacchi neri, guanti, cappellini e tanta buona volontà il 25 maggio i volontari di Legambiente hanno ripulito la spiaggia e la pineta di Policoro da cartacce, bottiglie, plastica in genere. L'iniziativa Spiaggia Pulita, giunta alla ventitreesima edizione, promossa dal circolo Legambiente anche quest'anno ha registrato l'adesione di studenti provenienti da numerose scuole del comprensorio jonico lucano e di rappresentanti delle associazioni che hanno aderito alla Rete del volontariato Collina Matera – Metapontino. “Da 23 anni ripetiamo l'iniziativa per consolidare una forma mentis nelle future generazioni: l'educazione al rispetto dell'ambiente e quindi del prossimo- ha commentato Stella Bonavita, di Legambiente Policoro. Oggi i ragazzi hanno messo in pratica le conoscenze teoriche apprese in aula. L'iniziativa odierna ha mobilitato all'incirca 500 persone”, “Si tratta di azioni che servono all'ambiente e a noi stessi”, ha commentato Piero Viceconte, presidente della Rete del volontariato Collina Materana e Metapontino.

domenica 27 maggio 2012

Fermano la ragazza perchè guidava ubriaca. Lui si avventa sui militari


POLICORO - I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando
Compagnia di Policoro, nel corso di un mirato servizio di pattuglia finalizzato
alla repressione del fenomeno delle stragi del sabato sera, hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di resistenza aggravata a Pubblico ufficiale e lesioni personali , V. C. (classe 1986), censurato, avvisato orale di pubblica sicurezza. E’ accaduto domenica 20, alle ore 4.30 circa, quando un equipaggio del Pronto Intervento 112 ha proceduto ad effettuare a Policoro, lungo la via Puglia, mirati controlli agli utenti della strada, i quali sono stati sottoposti ad accertamento tecnico con etilometro, finalizzato a stabilire il tasso alcolico dei guidatori. Nel corso di un controllo, veniva contravvenzionata per aver effettuato un'infrazione al Codice della strada una giovane donna, successivamente è risultata positiva al test dell'etilometro. Il controllo si è concluso con il deferimento in stato di libertà alla Procura della
Repubblica di Matera della donna, la quale, essendo stata trovata alla guida di un veicolo con un tasso alcolico superiore a 0.8 g/l. Quasi al termine della contestazione delle violazioni a carico dell'utente della strada, è arrivato sul posto del controllo di polizia V.C., censurato, avvisato orale di pubblica sicurezza, il quale effettuava diversi tentativi per ostacolare il lavoro dei militari. Nonostante i diversi tentativi operati dall’uomo, i militari hanno concluso le contestazioni e valutata la condotta del soggetto che, invitato più volte ad allontanarsi dal luogo del controllo, ha desistito dal farlo; così i carabinieri lo hanno accompagnato presso il comando della Compagnia per ulteriori accertamenti. A quel punto l’uomo, mentre saliva a bordo dell'Autoradio ha opposto resistenza ai militari operanti, che hanno riportato lesioni giudicate guaribili in cinque giorni. L'arresto è stato convalidato dal giudice monocratico penale del Tribunale di Matera su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Matera dottoressa Annunziata Cazzetta. Successivamente al giudizio di convalida dell'arresto, su richiesta di applicazione della pena, V.C. è stato condannato in data 21 maggio 2012 a 2
mesi 2 e 20 giorni di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della pena. Un gesto di stizza che è costato caro all’uomo, arrestato dopo aver costretto i militari a farlo.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Rissa tra giovani in via Siris


POLICORO -Hanno picchiato selvaggiamente un ragazzo, per di più senza un motivo ritenuto valido, procurandogli lesioni piuttosto serie. Solo il provvidenziale intervento dei carabinieri della Compagnia di Policoro, agli ordini del capitano Michelangelo Lobuono, ha permesso di evitare che il pestaggio avesse conseguenze tragiche. Gli aggressori sono tre giovani di Policoro, M. R. classe 1978, G. C. (classe 1981) e M. S. (classe 1978) tutti con precedenti di polizia anche per reati specifici. I carabinieri del Comando Stazione di Policoro, nel corso di un servizio di controllo del territorio svolto nella nottata di lunedì, hanno arrestato i tre, in flagranza del reato di lesioni volontarie aggravate in concorso, i tre giovani, mentre picchiavano selvaggiamente un loro conoscente. In particolare, la pattuglia è intervenuta a
seguito della richiesta di soccorso del giovane policorese, anch’egli noto alle forze dell’ordine, che, per futili moti era vittima della brutale aggressione consumata da parte del gruppo di suoi conoscenti, in una traversa della centrale via Siris. La vittima è stata ricoverata all’ospedale cittadino, ha riportato lesioni giudicate guaribili in trenta giorni, con numerosi traumi contusivi di tipo cranico, facciale, toracico e dagli arti inferiori, nonché la frattura delle ossa nasali. Le immediate ricerche nel centro cittadino, dopo la descrizione fornita dalla vittima, hanno consentito ai militari di intercettare e
fermare i sospetti mentre tranquillamente percorrevano le vie cittadine a bordo di un'autovettura. I tre sono stati arrestati, anche perchè annoverano
un precedente giudiziario specifico. L’arresto è avvenuto in conseguenza della loro pericolosità sociale e della gravità del fatto. Sono nel carcere di Matera a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno, dottoressa Ventricelli.

sabato 26 maggio 2012

Il bilancio dell’attività commissariale


POLICORO - In 117 giorni di commissariamento del Comune di Policoro, sono state emanate 84 delibere e 21 ordinanze. Sono i numeri relativi alla fase commissariale nel Comune di Policoro, retta dal Commissario Straordinario, Alberico Gentile, nominato dal Prefetto, Luigi Pizzi, a seguito della caduta prematura dell'amministrazione Lopatriello, avvenuta in data 25 gennaio 2012. Circa 3 mesi e mezzo di intensa attività amministrativa, per consentire la continuità dei servizi, per risolvere problemi di ordinaria manutenzione, per ultimare i lavori già avviati in precedenza, per avviare incarichi legali di controversie importanti, per pianificare, seppur in tempi ristretti, alcuni lavori edili progettati. Sono84 le delibere approvate in tutto:14
assunte con i poteri del Consiglio, 70 con i poteri della Giunta. Tante le questioni affrontate, a partire dal comparto edile e risolte dall'Ufficio Tecnico, con ben 23 atti deliberati: tra questi, l'approvazione dei due progetti finanziati con Fondi europei Pois (la nascita di una Casa famiglia per persone con disabilità grave; la realizzazione di un'aula di lettura multimediale nella scuola elementare I Circolo); i lavori di adeguamento e ristrutturazione della rete viaria rurale e dell'impianto di pubblica illuminazione; il collaudo del Palaolimpia; l'approvazione di una perizia di variante del Contratto di Quartiere; il permesso di costruire una struttura socio sanitaria e riabilitativa nell'area dell'ex Zuccherificio, ex Albergo Ionich; alcuni lavori di urbanizzazione nel Cimitero Comunale. 13 le deliberazioni prodotte nel settore economico (rendiconti finanziari del 2011; approvazione del nuovo regolamento di contabilità). 16 deliberazioni volte alla riorganizzazione del personale incardinato all'interno dell'Ente Comunale; 12 incarichi legali per la difesa dell'Ente in diverse controversie, alcune delle quali anche provenienti da lontano. Cinque le deliberazioni approvate nel settore sociale/scolastico; tra questi il regolamento per l'erogazione di contributi straordinari per le famiglie bisognose; l'avviso pubblico per l'erogazione di buoni sport, per la fornitura di bonus gas ed energia elettrica, l'acquisto di un pulmino per il trasporto scolastico. Nove le delibere per l'organizzazione di manifestazioni
sportive e culturali promosse nella Città, tra queste: il Torneo delle Regioni e
la Finale nazionale di Calcio a 5, che hanno portato nella città di Policoro migliaia di atleti provenienti da tutta Italia, e la manifestazione del primo maggio di Telethon; sono in programma per i prossimi giorni, il Minibasket in piazza, la Festa della fragola, la festa in onore della Madonna del Ponte e la Festa del Fumetto). Tra le 21 ordinanze sindacali, 5 sono state emesse per consentire una migliore viabilità stradale; due sono state emesse per consentire una migliore regolamentazione della raccolta differenziata. «Ho svolto il compito affidatomi in un ambiente lavorativo sereno e collaborativo -
ha commentato Gentile- una macchina amministrativa efficiente con la quale
non è stato difficile interloquire. Questa esperienza, oltre ad arricchire il mio bagaglio professionale, mi ha consentito di conoscere da vicino la città di Policoro, di entrare nel tessuto sociale e di comprendere le sue immense potenzialità, ma anche le sue criticità: la crisi economica si ripercuote anche in un contesto effervescente come Policoro. Tutta l'attività posta in essere è stata sempre improntata nell'interesse della collettività e di reciproca leale collaborazione con la struttura amministrativa. Il rapporto umano che si è instaurato con la struttura -ha proseguito Gentile- mi ha consentito di superare anche momenti difficili soprattutto allorquando è stato necessario assumere decisioni importanti; a differenza dell'organo elettivo, dove le deliberazioni scaturiscono da un confronto, ove ciascuno può dare il proprio apporto alla decisione, il commissario si trova da solo ad assumersi la responsabilità nella decisione di adozione degli atti deliberativi. L'auspicio -ha
concluso Gentile- è che la nuova amministrazione che governerà questa splendida città sullo ionio sappia interpretare le peculiarità che questo territorio offre».

Ambiente, si conclude il progetto Providune per le scuole




Con l’operazione “Spiagge Pulite”di Legambiente del 25 maggio 2012 si è concluso il progetto Providune promosso dalla Provincia di Matera, nell’ambito del programma Life/Nature. All’iniziativa hanno partecipato la Scuola Media di Scanzano, l’Istituto Tecnico commerciale di Tursi e la scuola primaria e media di Policoro. E’ stata condotta, con la collaborazione del circolo Legambiente di Policoro, un’azione di educazione ambientale nelle scuole che sensibilizza gli studenti al rispetto delle dune costiere, nel caso specifico quelle del Bosco Pantano di Policoro e della Foce del Fiume Sinni. Gli studenti, grazie alla proiezione di immagini relative alla flora e alla fauna presente sulla duna, hanno potuto conoscere quali sono le piante e gli animali presenti sul territorio. Inoltre, la Provincia di Matera, per far approfondire gli argomenti ha consegnato un pieghevole più un libretto pieno di notizie interessanti sulla fauna e la flora dunale e suggerimenti utili per salvaguardare le dune sabbiose. Al progetto partecipano anche le Province di Caserta e Sassari.

venerdì 25 maggio 2012

Piano Lidi, Pici sollecita adozione provvedimento


“Mancano poche settimane all’inizio della stagione turistica 2012 e la regione Basilicata non si è ancora dotata della Variante al Piano dei Lidi”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pdl Mariano Pici per il quale “non è più rinviabile l’adozione di un provvedimento indispensabile per sostenere il turismo costiero”. “Circa un anno fa – riferisce Pici - avevo presentato un’interrogazione per conoscere lo stato del procedimento di adozione della Variante. Gli uffici competenti, nella risposta fornita all’atto di sindacato ispettivo, stimavano che la Giunta regionale avrebbe potuto licenziare il provvedimento definitivamente entro la fine del 2011, onde consentire al Consiglio la discussione ed approvazione finale. Il governo di centrosinistra continua a non rivolgere attenzione e considerazione al settore del turismo balneare tanto che, ad oggi, non è stata ancora adottata la Variante al Piano dei Lidi. Ho rivolto, pertanto, una nuova interrogazione al presidente De Filippo per sollecitare l’adozione del provvedimento, necessario per consentire agli operatori di pianificare i loro investimenti in un quadro di maggiori certezze”.“A distanza di quasi dieci anni dall’adozione del Piano dei Lidi - afferma il consigliere del Pdl – il Governo regionale non riesce ancora a programmare gli interventi infrastrutturali indispensabili per il sostegno e lo sviluppo del comparto turistico e a pianificare le azioni di salvaguardia e ricostruzione delle spiagge. Riconoscimenti come ‘Bandiera Blu 2012’ alle spiagge di Maratea e di Policoro testimoniano come solo puntando sulla qualità e competitività dell’offerta turistica, innalzando il livello di fruibilità delle risorse e delle infrastrutture, definendo azioni di ricostruzione e manutenzione delle spiagge, la Basilicata potrà diventare veramente attrattiva ed il comparto turistico potrà finalmente sfruttare a pieno il suo potenziale economico e sociale, divenendo settore trainante della ripresa della regione”.

Nuovo sindaco Policoro, gli auguri degli esponenti del Pdl


“Dare solo gli auguri al nuovo sindaco di Policoro Rocco Leone non basta, va elogiato ed applaudito per come è riuscito a costruire una coalizione vincente coniugando esperienza amministrativa e l’entusiasmo di giovani trentenni per la prima volta affacciatisi allo scenario della politica e della competizione amministrativa”. E’ il messaggio dei consiglieri regionali del Pdl, Rosa, Pici e Venezia e del vice coordinatore vicario per la provincia di Potenza, Luigi Modrone i quali evidenziano che “Policoro ed i suoi cittadini hanno premiato un uomo ed un gruppo dirigente che con lealtà, amore per il loro territorio e concretezza hanno convinto i loro concittadini che una proposta alternativa al centrosinistra lucano, al governo di De Filippo e Bubbico è possibile. Una vittoria difficile certo ma costruita con l’umiltà di chi ha la capacità di ascoltare la gente, di immedesimarsi nei suoi problemi, di dialogare con linguaggio chiaro ed innovativo con i giovani, di dimostrare che il Governo di una Comunità lo si fa con il cuore e la passione e non con la vicinanza ai centri del potere di Viale Verrastro”. “Rocco Leone – aggiungono gli esponenti politici - sia di esempio a tutti noi del Pdl, dirigenti e militanti perchè ha dimostrato che una proposta differente al centrosinistra è possibile ed è anche vincente. Il neo sindaco di Policoro ha dimostrato che in una competizione elettorale si può vincere solo essendo concretamente alternativi, credibili e vicini ai cittadini, prime vittime di un sistema che sta affondando la Basilicata ma che chiedono però anche concretezza e chiarezza per una Basilicata differente. Rocco Leone lo ha dimostrato, i giovani di Policoro lo hanno dimostrato. Un Grazie a Rocco Leone e a tutti coloro che lo hanno sostenuto e auguri per l’ottimo lavoro, di questo siamo certi e anche grazie a nome di tutto il Pdl lucano perchè ieri è stato lanciato il messaggio che una Basilicata diversa è possibile e può partire da Policoro”.

giovedì 24 maggio 2012

Legambiente, a Policoro “Spiagge pulite” il 25 maggio


Si svolgerà il prossimo 25 maggio la consueta iniziativa promossa da Legambiente Policoro “Spiagge Pulite”. Quest'anno al Lido di Policoro, a partire dalle 9 del mattino, con i volontari dell'associazione ambientalista ci saranno anche tutte le associazioni che hanno aderito alla rete del volontariato della Collina materana e del Metapontino.“Come tradizione – si legge in una nota del circolo Legambiente di Policoro - intendiamo coinvolgere tutte le forze di volontariato presenti sul territorio per restituire pulite le spiagge alla bella stagione e soprattutto per fare acquisire a tutti un atteggiamento corretto nei confronti dell'ambiente”.



Letteratura per ragazzi, a Policoro incontro con gli autori


“Incontri con la lettura” in piazza Eraclea a Policoro, in occasione di “Balloon”, la prima Festa del Fumetto e della Letteratura per Ragazzi, in programma il 2 e 3 giugno prossimi.

Nella prima giornata di festa, alle ore 11, ci sarà la presentazione del libro “La polvere dei miei stivali- vita e morte di Pat Garret, sceriffo e Billy the Kid, Poeta” dell'autore Luca Dalisi, alias Luk, autore tra gli altri di Refusenik (Il Grifo, 2009), di Silly Cowboy (Le Nuvole, Cosenza 2005) e, con Gabriele Frasca, de “Il fermo volere”, romanzo visivo con illustrazione a fronte (edizioni D’If, 2004). Nella seconda giornata di festa invece, sempre nello stand centrale di piazza Eraclea, alle ore 11 ci sarà un convegno dal titolo “Contare le stelle-consigli di lettura per bambini e ragazzi” con la presenza di Emilio Varrà dell'Accademia di Bologna e Giordana Piccinini di Hamelin (Bo). Un momento rivolto a genitori, insegnanti, educatori, appassionati e semplici curiosi.
Alle ore 18,30 sarà il momento dell'incontro dal titolo “Fare fumetti per bambini e ragazzi” con Padre Stefano Gorla, direttore del famoso Il Giornalino edito in tutta Italia, che parlerà dell'esperienza dello stesso a 88 anni dalla prima uscita.

mercoledì 23 maggio 2012

Nuova Giunta comunale

Nella tarda mattinata di oggi il sindaco della città di Policoro, Rocco Leone (centro-destra), ha presentato il nuovo Esecutivo dopo la vittoria al ballottaggio del 20/21 maggio. Enrico Bianco (Lavori pubblici-urbanistica) vice sindaco in quota Impegno comune e assessore esterno voluto soprattutto dal consigliere Giuseppe Ferrara forte degli oltre 300 consensi ottenuti; Livia Lauria (Pdl), quota rosa, ha ricevuto la nomina di assessore alle Politiche sociali; Rocco Colucci (Pdl) Attività produttive; Massimilano Scarcia (Bilancio); Massimiliano Padula (Turismo). Gli ultmimi due in quota Lista Trenta. In virtù delle deleghe assegnate in Consiglio al posto di Lauria e Colucci, incompatibili con il ruolo di assessore, entrano per il Pdl Domenico Bianco e Veronica Lapadula. Stesso discorso per la lista Trenta con le new entry: Giuseppe Montano e Marco Pinca.

Oggi nuova Giunta municipale

Alle 12:00 nella sala consiliare del Comune di Policoro il nuovo sindaco, Rocco Leone, presenta l'Esecutivo cittadino.

Il nuovo Consiglio comunale di Policoro

I CONSIGLIERI ELETTI Centro destra: Rocco Leone (Pdl), Gianluca Modarelli (Pdl), Livia Lauria (Pdl), Rocco Colucci (Pdl), Giovanni Lippo (Trenta), Massimiliano Padula (Trenta), Massimiliano Scarcia (Trenta), Daniele Sanasi (Trenta), Giuseppe Ferrara (Impegno comune), Angelo Porsia (I. comune), Antonello Lauria (I. comune). Centro sinistra: Gianluca Marrese (Pd), Fabiano Montesano (Pd), Franco Labriola (Pd), Rocco Carrera (Idv), Carmine Vetere (Policoro democratica), Centro: Gianni Di Pierri

Nel week-end festa patronale Maria SS del Ponte



POLICORO – Il 26/27 maggio la città jonica venera la sua protettrice Maria SS del Ponte. Quest’anno per evitare la sovrapposizione con il ballottaggio per il rinnovo del Consiglio comunale, la festa patronale è stata spostata dalla terza alla quarta domenica di maggio e si celebra come tradizione vuole nella centralissima via Siris. Rispetto ad un anno fa la chiesa Madre di piazza Eraclea ha un nuovo parroco: a Don Carlo Ferrarotti è subentrato Don Antonio Mauri. Di seguito il programma: sabato 26 maggio alle ore 18:00 processione dalla chiesa Madre per le vie: Siris, Resia, Allende, Latina, Caltanissetta, Tristano, Gonzaga, Bologna, M.te Bianco, Siris, Chiesa Madre. Domenica 27 maggio ore 08:30 – 11:00 SS. Messe in chiesa madre e alle 10:30 S. Messa presso la cappella della Madonna. Alle 17:30 processione dalla chiesa Madre per le vie: Mazzini, G. Fortunato, Brescia, Brennero, Sempione, Siris, P.zza Eraclea. Per quanto riguarda quello civile: sabato 26 maggio ore 9:00 giro cittadino del concerto bandistico di Nova Siri; alle 21:30 in Piazza Eraclea musica con Rose Rosse. Il giorno successivo alle ore 09,00 giro cittadino del complesso bandistico "Città di Lizzano” e alle 21:30 concerto in piazza Eraclea. I festeggiamenti, liturgici e civili, termineranno alle 00:30 con uno spettacolo pirotecnico. Ricordiamo che il mercato mensile del 27 è stato spostato a giovedì 31 per evitare la sovrapposizione con la festa.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Azienda Marino d’eccellenza


POLICORO - Riconoscimenti importanti per l'azienda agricola di Policoro, guidata da Marino Francesco. Tre i vini premiati con il massimo punteggio al 51° Concorso enologico nazionale “Mostra Nazionale Vini” di Pramaggiore in provincia di Venezia: Basilicata Igp Rosso “Terra Aspra- Etichetta Avorio” 2009, Basilicata Igt Bianco “Terra Aspra - Etichetta Verde” 2010 e Basilicata Igp Aglianico “Terra Aspra-Etichetta Bordeaux” 2008. «La qualità delle produzioni locali - ha sottolineato il presidente Stella- ha raggiunto livelli di maturità tali da diventare esempio nazionale. La tenuta Marino, che rappresenta un fiore all'occhiello nel panorama vitivinicolo materano, ha ottenuto riscontri significativi che confermano la validità del percorso intrapreso. Una materia prima di rinomata eccellenza e una strategia di impresa che coniugate con rigore hanno realizzato un traguardo importante. Risultati che testimoniano come la vocazione all'agroalimentare, se opportunamente supportata, sia in grado di promuovere sviluppo. Consapevolezza che ha guidato questa Amministrazione nella scelta di realizzare l'Enoteca provinciale. Un progetto articolato che partendo dalla promozione delle eccellenze vitivinicole, in abbinamento a quelle gastronomiche, ha inteso animare la provincia con proposte culturali articolate. Una prospettiva ad ampissimo raggio che grazie alla gestione privata, affidata a seguito di bando pubblico alla Team Quality, e al supporto del Comitato promotore, ha reso l'Enoteca provinciale uno strumento chiave per dare ai comuni del Materano possibilità e prospettive nuove di crescita. La struttura, inserita nella rete nazionale delle enoteche, allo scopo di valorizzare in modo partecipato e integrato il patrimonio enogastronomico locale organizzerà, tra gli altri, gemellaggi con altre enoteche pubbliche italiane». «Stiamo diventando riconoscibili e i nostri vini hanno un punto di riferimento unico che promuove il territorio e tutti i suoi protagonisti. Un brand, provincia di Matera, che diventa facilmente esportabile e riconoscibile - ha dichiarato l'assessore alla Promozione del Territorio, Angelo Garbellano- al di là dei confini locali grazie alla forza comunicativa e operativa di un contenitore di prestigio».

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

martedì 22 maggio 2012

Operatori di primo soccorso pronti per il salvamento in mare



POLICORO – Con l’arrivo della stagione estiva i lidi e le strutture ricettive, così come la spiaggia pubblica, necessita dell’attività di salvamento natanti e bagnanti con l’ausilio del defibrillatore. Così Vincenzo Pastore, delegato Fim (Federazione italiana motonautica) di Basilicata nonché responsabile dell’associazione nautica e motonautica lucana, che in passato ha pattugliato le coste del centro jonico, ha organizzato un incontro presso la sala convegni di Padre Minozzi mercoledì scorso sulla prevenzione in spiaggia. Ha esordito affermando che le attività formative per gli operatori di primo soccorso procedono a gonfie vele e in passato il servizio di salvamento ha visto protagonisti anche la Capitaneria di Porto di Taranto, Locamare di Policoro, e Basilicata Soccorso 118. Era presente anche il maresciallo della Marina Militare, Mitidieri, responsabile della Locamare, il quale ha sostenuto che i bagnini/operatori di primo soccorso sono i primi che avvistano il pericolo in mare e che danno il segnale per i soccorsi. Inoltre ha aggiunto che è obbligatorio sia nelle spiagge pubbliche che private avere l’operatore di primo soccorso. Libero Mileti, responsabile regionale di Basilicata Soccorso 118, ha invece dichiarato che il Ministero dell’Economia ha previsto l’utilizzo di 8000 defibrillatori in tutta Italia e in Basilicata è in atto la gara pubblica per la dotazione di 131: uno per ogni Comune. Ha poi spiegato l’importanza di questo strumento per il primo intervento non solo in mare e nei villaggi, ma anche per le attività ludiche/sportive perché il fattore tempo fa la differenza negli interventi del personale sanitario; e a proposito di ciò il 15 giugno partirà il primo volo notturno di elisoccorso. Infine Franco Garofalo a nome dell’associazione Lucania turismo doc ha concluso dicendo che l’offerta turistica jonica si caratterizza e differenzia anche dalla prevenzione poiché sullo Jonio il turismo della terza età è abbastanza diffuso con la Basilicata al quarto posto tra le regioni per le portualità turistiche/marine.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Il valore aggiunto dei trentenni premia Leone

A Policoro perde il Partito-regione. Vince di misura Rocco Leone, candidato del Pdl, profilo poco berlusconiano e molto attento nel secondo turno a non esporre bandiere di partito sul palco. E ancor piu’ attento a far stare i big tra il pubblico della piazza ai suoi comizi. Perde di misura, ma perde, il giovane Marrese, Bubbico-boys e candidato di riferimento dal segretario Speranza che con lui aveva vissuto i giorni di Scanzano e una stagione politica che ha creato una nuova generazione politica che inciampa nelle gobbe problematiche della mai nata seconda repubblica italiana. Marrese era un candidato con tutti i requisiti adatti per fare il sindaco e scelto con il democratico metodo delle primarie ma tutto questo non gli è bastato per conquistare la maggioranza. La novità antropologica della vittoria di Leone sta nella presenza della lista Trenta, composta da esordienti e volti nuovi della politica. Una lista premiata con buoni consensi e che alla fine del secondo turno ha dimostrato di poter essere il valore aggiunto. Altro elemento determinante il voto dei perdenti del primo turno, che in larghissima parte hanno premiato Leone, mentre a poco e’ servito il ruolo ondivago dell’Api in appoggio a Marrese. A poco sono servite anche le alchimie al ras trasformista locale Di Sanza, la presunta graniticità del centrosinistra, il nuovismo pulito di un candidato che mai aveva governato. A Policoro fa la differenza anche un voto libero in una città che non ha il consenso controllato. Il voto di Policoro ora pone grandi questioni nel bipolarismo imperfetto lucano. Al Pd e al centrosinistra l’avvertimento che non sempre tutto è deciso nell’urna delle città in Basilicata. Nel Pdl, nel suo momento piu’ basso dal punto di vista nazionale, la lezione che quando ci si contamina per tempo e dal basso con la propria base elettorale si puo’ anche vincere. Tutto questo è nato in una città che ha visto cadere una giunta per una questione morale forse poco discussa e male affrontata e che alla fine, quasi per paradosso, è stata meglio interpretata proprio da Leone che con Lopatriello aveva governato e che poi ha saputo indicare come modello da cui staccarsi. Fonte Il Quotidiano della Basilicata Paride Leporace

Policoro, Leone domina su Marrese

Rocco Leone, 59 anni, pediatra di fama regionale, è il nuovo sindaco della città di Policoro. É lui il vincitore del ballottaggio a cui sono stati chiamati ad esprimersi i cittadini con il voto di ieri e l'altro ieri. Coordinatore cittadino del Pdl, il neo primo cittadino si è affermato contro Gianluca Marrese del Pd che era sostenuto da una coalizione di centrosinistra. Questi i risultati: 4712 voti pari al 52,39 per cento a Leone, contro i 4282 voti pari al 47,61 per cento ottenuti da Marrese. Una vittoria con 430 voti di scarto. Per Marrese, a cui non resta altro che fare l'opposizione, è una sconfitta bruciante. non c'è dubbio. Aveva lavorato da molto tempo per cercare di ottenere la vittoria. La sua individuazione quale capolista era scaturita dalla vittoria delle primarie lo scorso 18 marzo contro Fabiano Montesano e Franco Labriola, che lo affiancheranno tra i banchi della minoranza. Leone, è il grande vincitore. La sua è stata una campagna elettorale perfetta. Anzi di più. La sua candidatura nasce tredici mesi fa, quando è uscito dalla giunta Lopatriello dopo aver fatto tre anni il vicesindaco di cui tre mesi da sindaco facente funzione. Già da allora Leone ha iniziato la sua corsa per divenire sindaco. L'interruzione anticipata della legislatura gli ha offerto la possibilità con un anno di anticipo e lui insieme al partito ed a tanti giovani e volti nuovi della politica l'ha saputa cogliere e sfruttare a pieno. Lui è uno che non ama stare fermo, per cui lo spoglio di ieri l'ha seguito in compagnia degli amici in giro per i quattro plessi scolastici in cui si è votato. Da subito è partito in avanti e l'aria che si respirava era completamente a suo favore. Marrese, invece, al suo comitato non si è visto, avendo preferito attendere lo spoglio a casa, in compagnia dell'amico, Roberto Speranza. Non ci è voluto molto per capire che era sconfitta certa. Prima il distacco era di cento voti, poi è aumentato a trecento, poi quasi a cinquecento. Nel comitato elettorale del centrosinistra i musi lunghi erano visibili in quantità industriale. L'aria era pesantissima. Il tabellone elettronico su cui venivano proiettati i dati che man mano giungevano dalle 14 sezioni segnavano e rimarcavano un divario ormai incolmabile. Ad un certo punto tutti si iniziavano ad interrogare sulle ragioni di una sconfitta a cui non avevano mai pensato fino al giorno prima. Leone, invece, era raggiante, tanta, tantissima gente lo fermava per strada per dargli gli auguri. Con lui incontriamo il sindaco di Tursi, l'avvocato Nuccio Labriola. Intanto, i clacson iniziano a suonare. É festa. Marrese intanto si fa vivo al suo comitato per salutare e ringraziare i suo tanti sostenitori. Una sola battuta «Onore a Leone, vorrà dire che noi faremo gli interessi dei cittadini, lavorando dai banchi della minoranza e facendo opposizione». Ma si vede che è amareggiato e che cerca di darsi forza. Leone, invece, si concede volentieri ai nostri microfoni: «L'anno scorso me ne andai dalla giunta Lopatriello, il quale fu poco galante nei miei confronti, ma non fui cacciato chiedevo solo un cambio di passo che non vedevo. Voglio ora far crescere questa comunità. La politica è un pizzico di egoismo con tanto altruismo. Voglio dare un contributo di crescita insieme ai miei amici. Voglio diventare insieme ai miei ragazzi il punto di riferimento di una politica diversa in questa regione in cui a politica la si fa accora con il voto di scambio». A quando la giunta? Chiediamo. «In due giorni» ha risposto il sindaco. E poi ancora, perché hanno scelto lei e non Marrese? «Forse perché sono più credibile». Fonte Il Quotidiano della Basilicata Pierantonio Lutrelli

lunedì 21 maggio 2012

Rocco Leone sindaco di Policoro

Si è concluso da poco lo scrutinio del ballottaggio tra il candidato di centro sinistra, Gianluca Marrese, e quello di centro-destra Rocco Leone. Dai dati finali il nuovo sindaco della città jonica è Rocco Leone.

Dal primo giugno la psichiatria viene accorpata a Matera





POLICORO – All’ospedale “Giovanni Paolo II” del centro jonico è vietato ammalarsi. Motivo? I posti letto sono stati tagliati, il personale è carente e i reparti vengono accorpati. La scure dei tagli dell’Asm (Azienda sanitaria materana) si è abbattuta anche sulla psichiatria. Mercoledì 16 nel piazzale antistante il nosocomio di viale Salerno il Comitato pro-ospedale e l’associazione Cittadinanzattiva-Tribunale del malato di Policoro e Stigliano hanno messo su una protesta contro il management di Matera perché: “Dal primo giugno –osserva Maria Antonietta Tarsia di Cittadinanzattiva di Policoro- il reparto di psichiatria viene accorpato al Madonna delle Grazie di Matera per il momento solo per l’estate ma, come hanno fatto con il ridimensionamento di altri reparti, secondo noi per sempre con un grave disagio non solo per i locali ma anche per l’utenza esterna che con l’avvicinarsi della stagione estiva aumenta fisiologicamente. Questo lo reputiamo l’ennesimo tentativo di spoliazione di servizi al territorio. Oggi il reparto conta 12 infermieri, 4 posti letto e 4 medici a fronte di almeno il doppio sia dei posti letto che dei medici poichè i ricoveri sono frequenti e al di sopra del personale, per non parlare poi della totale assenza di personale Oss (operatori socio sanitari)”, tesi questa condivisa anche dalla dott.ssa Angela Montesano, primaria del reparto e presente anch’essa alla protesta di mercoledì. Ma i disagi sanitari sono anche altri: “La carenza di personale –continua la Tarsia- c’è non solo nel reparto di psichiatria, ma anche in tutti gli altri reparti ed è sotto gli occhi di tutti; ma a questi problemi si aggiunge anche un’altro disagio: la riabilitazione domiciliare che per venti utenti circa è messa a serio rischio nel Ctr (Centro terapeutico riabilitativo) di Senise (Potenza) che serviva fino a poco tempo fa anche il territorio rientrante dell’Asm”. Infatti c’era alla protesta anche il legale rappresentante, Angelo Rosella: “A novembre – spiega- ci hanno sospeso i pagamenti perché le due Aziende sanitarie, Asm e Asp, devono tra loro mettersi d’accordo sulle procedure di liquidazione delle fatture. Fino a novembre tutto era in regola poi l’Asm ci ha detto con una missiva che dovevamo interrompere il servizio, cosa che non abbiamo fatto per garantire il diritto alla salute dei nostri utenti i quali avevano una tabella di marcia delle prestazioni sanitarie da seguire e noi li abbiamo garantito il servizio fino all’ultima seduta. Inoltre i pazienti sono stati messi al corrente solo a gennaio della soppressione del servizio. Credo che dietro questa manovra ci sia la volontà dell’Asm di indirizzare gli utenti verso altre strutture o cooperative sociali ma non sanitarie della sua provincia che da quello che ci risulta non sarebbero nemmeno accreditate dalla Regione Basilicata per questo tipo di servizio, come lo siamo noi. Si tratta di uno “scontro” territoriale inconcepibile su cui a rimetterci sono i pazienti. Viene così negato loro il diritto di scegliere dove effettuare la riabilitazione, con l’aggravante che in caso di emigrazione sanitaria la Regione rimborsa le spese, alla faccia della crisi e dei tagli. In realtà le risorse ci sono e non vengono spese con oculatezza”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Progetto famiglia. Primo nucleo a Policoro




POLICORO – Dal 12 al 20 maggio in tutta Italia si celebra la settimana del diritto alla famiglia, giunta alla seconda edizione. Tema di quest’anno: custodire la vita. I promotori dell’iniziativa annuale è l’Onlus nazionale Progetto famiglia che a Policoro è operativa grazie ai coniugi Pace. I quali nella sala convegni della parrocchia Buon Pastore giovedì 17 hanno incontrato i cittadini del centro jonico. Tra i relatori Marco Giordano della federazione Progetto famiglia: “In tutta Italia abbiamo organizzato 50 eventi, tra cui uno qui a Policoro e il secondo a Potenza. Sono giornate di riflessione su come si trasforma la famiglia che per noi rimane la cellula fondamentale della società. L’agente di socializzazione dove ci si umanizza, si impara e ci si impegni a fidare reciprocamente. Il nostro scopo è quello di mettere in rete le famiglie che aderiscono al nostro progetto e qui a Policoro siamo a buon punto. Ci sono coloro che credono di poter risolvere i loro problemi da soli, noi invece crediamo che la soluzione sia la condivisione dei bisogni con altri dal cui confronto e scambio di esperienze può nascere qualcosa di grandioso. A partire da un arricchimento culturale che ci aiuta a crescere e ad aprire le porte a quel valore che prende il nome di solidarietà. Tra le famiglie che hanno aderito al nostro progetto ci sono nuclei dove ci sono bambini affidatari. L’evoluzione della società non deve portarci sul terreno dell’isolomento e di conseguenza allo sgretolamento del nucleo fondante della società, ma, viceversa, ci deve rendere consapevoli che dalla famiglia parte la costruzione di contesti educativi per i figli e per tutti coloro che fanno parte della rete Progetto famiglia. Ma noi chiediamo anche alle istituzioni politiche che ci rafforzino per invertire il trend della denatalità che oggi vede in Italia un decremento delle nascite: quoziente familiare, un fisco non a misura del singolo cittadino ma delle famiglie con una serie di sgravi sui trasporti, sul pagamento della Tarsu, sulle imposte per la casa. Noi per la parte privata ci stiamo impegnando a tenere vivo questo tessuto di relazioni familiari ed interfamiliari dandoci fiducia reciproca e accogliendo coloro che vogliono aderire solidarizzando con loro in un rapporto di fiducia che ci vede tutti protagonisti”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Rinviato l'evento: Musei aperti di notte

Il tragico attentato di sabato 19 maggio alla scuola brindisina G. Falcone-F. Morvillo ha spostato a data da destinarsi l'appuntamento culturale al museo della "Siritide" di Policoro: Musei aperti di notte. A comunicarlo è la stessa direzione del polo culturale.

Affluenza in calo per il ballottaggio

Alle 22:00 di domenica si registra un calo dal 10% dei votanti per il ballottaggio relativo al rinnovo del Consiglio comunale di Policoro ripetto alle elezioni del 2008. Si vota anche lunedì fino alle 15:00. Subito dopo lo spoglio. In serata la città jonica avrà il nuovo sindaco.

domenica 20 maggio 2012

A Marinagri scatta l’Operazione Vacanze


POLICORO - Tutti al mare. Con l’estate alle porte, in riva allo Jonio è scattata l’ “Operazione Vacanze”. Esce, infatti, il prossimo 23 maggio, nelle sale italiane il film diretto da Claudio Fragasso, girato in larga parte a Marinagri di Policoro. A precedere la Prima del film un incontro con la stampa al Grand Hotel Marinagri in programma venerdì, alle ore 15. Saranno presenti alcuni dei protagonisti del cast che promette risate a go go. Nello “sgangherato” villaggio in cui si dipana la vicenda, il regista Fragasso ha arruolato: Jerry Calà, Valeria Marini, Francesco Pannofino, Enzo Salvi, Maurizio Mattioli, Manuela Morabito, Massimo Ceccherini, Rocco Ciarmoli, Emanuela Rossi, Umberto Smaila, Benedetta Valanzano, Cosetta Turco, Rudy Smaila, Lallo Circosta, Annarita Del Piano, Dana Ferrara, Antonio Fiorillo, Perla Pendenza, Ami Veevers Chorlton. Di cosa parla la commedia? E’ presto detto. E’ la storia di Bebo (Jerry Calà), simpatico cantante di un piano bar in una località di mare della Basilicata, che viene ingiustamente accusato da Monica (Benedetta Vallanzano), , figlia del boss Fefè Lucanica (Francesco Pannofino), di essere responsabile della sua gravidanza, anche se in realtà è rimasta incinta di un cameriere. Bebo è costetto a darsi alla macchia, ma il provvidenziale incontro con Lello Spada (Rocco Ciarmoli), un amico di vecchia data che sta per prendere il ruolo di capo villaggio in un lussuoso resort della costa jonica, lo salva da fine certa. Lello infatti ha un incidente e così Bebo coglie al volo l'occasione per sostituirsi all'amico e far perdere le proprie tracce. Ovviamente però non sa da che parte cominciare e il personale del villaggio, un nucleo familiare bengalese che si occupa della cucina e un manipolo di camerieri e cameriere, è quanto di peggio possa esserci su piazza. Ma il vero problema è Spino (Massimo Ceccherini), l'animatore toscano strafottente che ha solo voglia di sfangare l'estate spassandosela e che contagia tutto il resto del personale. Gli eventi precipitano quando Spino, seccato perchè Bebo vuole impedirgli di provarci con tutte le turiste, decide di ammutinarsi contro di lui insieme al resto del personale. Insomma, la classica commedia ricca di equivoci, amori, tradimenti, colpi di scena e risate, in cui sarà possibile ammirare le bellezze naturali e strutturali di “Marinagri” una delle location scelte Claudio Fragasso che ha utilizzato per le riprese alcune aree della struttura ideata e voluta da Enzo Vitale. Immersa nella natura dell'Oasi del bosco di Policoro, Marinagri è la città sul mare affacciata sul Golfo di Taranto, in Basilicata. Un'ampia riserva naturale, più di 3 milioni di metri quadri di natura, con Giardino Botanico, Oasi Ornitologica e 36 km di sentieri da percorrere nel verde. Un resort per il turismo ecologico che interpreta al meglio le idee di benessere e divertimento, immersa in un'area mediterranea di grande fascino, come il territorio unico della Costa jonica della Basilicata e del Basso Mediterraneo. Una terra magica, ricca di storia e cultura, pronta a sorprendere i sensi in ogni stagione. Ma a parlare di “Operazione Vacanze” è lo stesso regista. «Questa per me è stata la seconda esperienza nella commedia - racconta - e, sinceramente, mi sono divertito tanto a realizzarla. Come vedo un film comico? Forse come un cartone animato, la farsa del sopra le righe e dell'assurdo dove tutto è lecito. E in questo contesto che si sviluppa “Operazione Vacanze”, dove i personaggi in carne ed ossa sono parodie degli stessi cartoni, come la banda Bassotti, gli sgherri, così stupidi e goffi da far tenerezza, fedelissimi uomini al servizio del loro Boss, Fefè Lucanica. Sono loro, tra inseguimenti, scene d'azione e botte da orbi alla Bud Spencer, a far da collante al film, in una storia per famiglie, senza volgarità e senza pretese di voler dire chissà cosa, nell'unico intento di divertire e far sorridere, provando a dimenticare, almeno per la breve durata del film, i problemi della quotidianità. Una settimana di vacanze tutto compreso, guai, imprevisti ed equivoci, in un mare di allegria, con un inedito Jerry Calà cartoon, nei panni di un cantante di piano bar Bebo Conforti, costretto a prendere il posto di Lello Spada (il capo villaggio dell'hotel) e a trasformarsi continuamente in altri personaggi, per sfuggire dagli sgherri del “feroce” Fefè Lucanica, che vuole catturarlo. E poi tutti gli altri personaggi: Nando Bucia (Enzo Salvi) un capofamiglia Italiano sui generis, in perenne lotta con la crisi economica attuale che però non vuole far pesare a moglie e figli, lottando tra mille sacrifici per accontentarli, il Dottor Picozza (Maurizio Mattioli) e Nadia Escorti (Valeria Marini) parodia della Marylin cacciatrice e del riccone truffato. Spino (Massimo Ceccherini), un Bob Marley ante litteram nella sua filosofia di vita. Amiche-nemiche vicine di casa che si ritrovano nella stessa vacanza, diventando complici e altri personaggi, tutti estremi e divertenti, senza nulla a pretendere». Il film è stato girato a fine settembre in Basilicata e si è concluso a ottobre inoltrato. «Cinque settimane di riprese e - svela l’autrice della sceneggiatura Rossella Drudi- per fortuna, grazie ai misteri meteorologici attuali, sembrava agosto. Quindi nessun problema per le scene in mare, a parte l'essere immersi vestiti, con le correnti che allontanavano sempre più il nostro zatterone attrezzato, dagli attori. La seconda commedia per me, in scrittura e sul set. E' stata un' esperienza istruttiva e divertente, nonostante i tempi stretti, le mosche d'assalto, le corse e la fatica. Alla fine - racconta - tra finzione cinematografica e realtà giornaliera, c'era poca differenza. Cast e troupe, tutti alloggiati nello stesso albergo, a Porto Greco, dove si mangiava insieme e ogni sera lo spettacolo lo facevano gli attori, cantando e suonando per la felicità degli ospiti, i veri vacanzieri. Si perchè l'albergo era in piena attività nonostante il periodo, gli ospiti hanno avuto molta pazienza con noi per le esigenze di ripresa, non ci sono mai stati problemi e siamo andati sempre d'accordo». Insomma, tutte le premesse per un’Operazione Vacanze di successo. E per un altro spot di ampio richiamo per le bellezze naturalistico-ambientali della Basilicata.


Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Raduno macchine d’epoca


POLICORO – Come di consueto alle porte dell’estate il Veteran Club di Policoro guidato di Luigi Lavieri inaugura la stagione degli eventi culturali. Gli anni passati tra aprile e maggio organizzava il raduno Ferrari, però di questi periodi le macchine di grossa cilindrata è meglio tenerle nei garage con gli ispettori del fisco pronti a controllare le denunce dei redditi. Così in collaborazione con il club di Taranto veicoli amatoriali e storici “I Delifini” è stato organizzato un raduno di macchine d’epoca: Sulle rive dell’alto Jonio “Trofeo Marco Polo” di tre giorni con una tappa, sabato 19, a Policoro. Partiti dalla città dei due mari, Taranto, le auto d’epoca hanno fatto tappa venerdì a Metaponto alla scoperta della Magna Grecia con la visita del museo e delle Tavole Palatine. Il giorno seguente i piloti si sono recati ad Aliano, terra dove venne mandato in esilio dal regime fascista Carlo Levi, splendido borgo medievale, e poi nel pomeriggio si sono nuovamente spostati in riva allo Jonio, sponda Policoro. Qui sono entrati dall’ingresso Policoro-Sud e sfilato per le vie centrali della città prima della sosta intorno alle 17:00 in piazza Eraclea dove un nugolo di curiosi non si è fatto scappare l’opportunità di ammirare modelli unici di macchine d’epoca e farsi immortalare con un clic della digitale. Il solito Raffaele di “Linea Dolce” ha offerto loro un buffet e poi si sono riaccesi i motori per proseguire il percorso che li ha portati a Montescaglioso domenica 20 con il pernotto all’hotel Magna Grecia nella serata di sabato. “Per noi –afferma Lavieri- è l’ennesima testimonianza di come il nostro territorio sia attrattivo con i suoi borghi medievali, la sua costa e la sua storia. Il viaggio coast to coast Taranto-Policoro è servito anche per rinvangare le origini comuni di queste due città, senza tralasciare altri municipi dalla storia millenaria. Questo può essere anche il primo passo per l’organizzazione di eventi mirati tra le due comunità per intensificare i rapporti culturali che hanno origini antiche e nobili”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Tangenti a Policoro Gup incompatibile. Un altro rinvio a luglio


POLICORO - Salta nuovamente l’udienza preliminare (prevista per il 15 maggio) del procedimento denominato “Sistema Policoro”, scaturito da un’articolata indagine della Guardia di finanza per presunte tangenti per l’appalto dell’impianto di illuminazione Led. L’udienza è stata rinviata al 17 luglio prossimo.

sabato 19 maggio 2012

Vela protagonista nel Metapontino


POLICORO - La Lega Navale Italiana,Sezione di Matera  Castellaneta, ha conquistato l'ambìto e glorioso trofeo “Olandese Volante” nella regata disputatasi a Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca, con le gloriose e velocissime derive Flying Dutchman. L'esperto equipaggio, composto dal timoniere Gaetano
Sodo con prua Nicola Ciardi, si è imposto su numerosi ed altrettanto esperti velisti con degli ottimi parziali. Un primo, un secondo ed un terzo posto che hanno valso la conquista del gradino più alto del podio. Un risultato che fa salire la locale Sezione Lni agli onori delle cronache velistiche nazionali e contribuisce a far crescere la credibilità di questo giovane sodalizio che continua a collezionare successi sia dal punto di vista agonistico che dal punto di vista organizzativo. La Federazione Italiana della Vela ha voluto, infatti, assegnare al club ben cinque regate che si svolgeranno durante la stagione estiva. Prima tra tutte la regata Optimist, l'imbarcazione adatta ai più giovani di età compresa tra gli otto e quattordici anni, che sarà valida come prova di qualificazione per il campionato italiano della stessa classe e che, pertanto, vedrà il 6 e 7 luglio numerosissimi equipaggi darsi battaglia per conquistare le prime posizioni ed aggiudicarsi così la possibilità di partecipare alla massima competizione nazionale. Degno di nota, inoltre, l'ormai classico Raid della Magna Grecia, manifestazione turistico-sportiva che vede una numerosa e variopinta flotta spostarsi lungo la fascia jonica compresa tra Nova Siri e Taranto. Inoltre, sono tante altre iniziative in programma anche di carattere sociale ed ambientale, da attività legate al mondo dei diversamente abili all'animazione scientifica ed all'educazione ambientale. La Lega Navale Italiana Sezione di Matera-Castellaneta è, infatti, riconosciuta dalla Regione come centro di educazione ambientale. Non resta che attendere i prossimi eventi regionali e nazionali.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

«Una coltellata dalla giustizia»


POTENZA - Resta ancora senza un colpevole l’omicidio di Francesco Mitidieri avvenuto a Policoro il 7 maggio 2005. Lo ha stabilito martedì pomeriggio la giuria presieduta da Aldo Gubitosi assistito a latere da Marco Del Vecchio, al termine di un dibattimento durato tre anni e mezzo. Secondo i giudici di primo grado Antonio Francese, 24 anni di Cassano allo Ionio, «non ha commesso il fatto», ma è soltanto un capitolo della vicenda giudiziaria che si chiude perché l’avvocato Nicola Buccico, che assiste la famiglia Mitidieri, annuncia
l’intenzione di presentare un’istanza al pubblico ministero perché proponga ricorso in Appello. «Omicidio volontario»: questa la tesi, da cui si era arrivati alla richiesta di una condanna per Francese a 18 anni di reclusione. Per capire qualcosa in più sui dubbi e le certezze che hanno spinto i giudici della Corte d’assi - se a esprimersi per l’innocenza del ragazzo finito sotto accusa a partire dalle primissime ore dopo il delitto, bisognerà comunque aspettare il deposito delle motivazioni della sentenza, che è previsto entro i canonici 90 giorni.


Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Policoro, colpi di pistola contro un anziano. Indagano i Carabinieri


Alcuni colpi di pistola sono stati sparati nella tarda serata di ieri da una persona non identificata contro un anziano di 71 anni, Giovanni Di Paola, che si trovava nella sua abitazione, nelle campagne di Policoro, dove vive con una figlia e due nipoti. Le sue condizioni non destano preoccupazioni. 

LA RICOSTRUZIONE - Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, intorno alle ore 22.30, la persona non identificata si è presentata presso l’abitazione dell’uomo, ubicata lungo la strada provinciale che porta a Tursi, ha bussato alla porta e ha subito sparato quattro colpi con una pistola calibro 7,65, uno dei quali l’ha raggiunto a un ginocchio. L’anziano (che non ha precedenti penali) è stato soccorso da una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Policoro ed è stato condotto in ospedale dove è stato sottoposto a intervento chirurgico, ma - secondo quanto si è appreso – non sarebbe in pericolo di vita. I parenti di Di Paola sono però riusciti a vedere l’uomo che ha sparato, il quale, allontanandosi dall’abitazione in contrada Trolio, avrebbe continuato a sparare. Gli investigatori stanno valutando diverse ipotesi, in attesa di interrogare l’anziano che, dopo l’intervento chirurgico, è ricoverato all’ospedale di Policoro, stanno eseguendo perquisizioni in diverse abitazioni.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Si vota domenica e lunedì per il ballottaggio

Venerdì 18 si è chiusa ufficialmente la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale di Policoro. Sul palco è salito per primo il candidato sindaco del centro-sinistra, Gianluca Marrese, e poi quello del centro-destra Rocco Leone. Si vota domenica 20 dalle 08 alle 22 e lunedì 21 dalle 07 alle 15. Il centro jonico per la prima volta vota il primo cittadino al ballottaggio.

venerdì 18 maggio 2012

Rapinato ufficio postale di Policoro


POLICORO – Una rapina in pieno stile film western è stata effettuata nella mattinata di giovedì 17 maggio presso l’ufficio postale del centro jonico di via Giustino Fortunato, una parallela della centralissima via Siris. Intorno alle 10:00 un malvivente è entrato dalla parte posteriore dell’ingresso principale, quello riservato ai portalettere per il carico e lo scarico della posta, e dopo aver avuto libero accesso si sarebbe coperto il volto con il passamontagna e dopo aver intimorito i dipendenti del back office con la pistola puntata ad altezza d’uomo si sarebbe recato alle casse. A questo punto ne avrebbe svuotate due per poi fuggire dall’ingresso principale di via G. Fortunato. Inoltre scappando si sarebbe imbattuto in una utente che si stava recando all’ufficio postale per il disbrigo di qualche adempimento scaraventandola a terra per poi dileguarsi nella pineta adiacente lo stabile che collega via G. Fortunato a via Puglia. Su quest’ultima arteria aveva, probabilmente, la macchina parcheggiata per poi darsi alla fuga. Alcuni testimoni sostengono di aver visto un uomo scappare con addosso un abbigliamento di colore bianco; un altro invece all’interno dell’ufficio postale pochi secondi prima non si sarebbe accorto di nulla. Molto probabilmente l’uomo non era solo ma aveva dei complici, compreso il “palo” fuori l’edificio, poichè l’intenzione verosimilmente era quella di portarsi a casa il bottino del furgone portavalori. Solo che i tempi sono stati sbagliati. Infatti l’autoblindato era già arrivato e i soldi custoditi nella cassaforte, la quale ovviamente non poteva essere aperta velocemente pena l’arrivo delle forze dell’ordine. Alle 10:00 l’ufficio postale notoriamente è pieno di gente tanto da dover prendere il numero per la prenotazione prima che l’utente possa recarsi alla cassa per il pagamento o il ritiro di contanti; dunque resosi conto di aver sbagliato i tempi non ha potuto fare altro che “accontentarsi” di quello che è riuscito con la forza a prelevare dalle due casse. Tanta è stata la paura sia da parte dal personale dipendente che di chi era dentro l’edificio tanto che sul posto è arrivata anche un’autoambulanza del 118. Le indagini sono condotte dagli agenti di pubblica sicurezza del Commissariato di Scanzano Jonico che stanno ricercando l’uomo. L’entità della rapina al momento non è stata quantificata e subito dopo gli uffici sono stati chiusi al pubblico.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

La famiglia in Basilicata – La scheda


La famiglia e i nuclei familiari

Il 99,6 per cento della popolazione lucana vive in famiglia con un numero medio di componenti, che nel 2010, è pari a 2,5. La coppia lucana non manifesta propensione per il modello del “figlio unico”. Il 47,1 per cento delle coppie ha in media (nel 2007/2008) un numero di figli pari a 2. Le famiglie con un numero di figli superiore a tre sono il 18,3 per cento, il valore più alto d’Italia. Le convivenze sfiorano appena lo 0,3. Le famiglie “unipersonali” sono il 25,1 per cento delle famiglie anagrafiche e nel 60,4 per cento sono costituite da persone con più di 60 anni. Tre volte su quattro queste persone sono donne.
Al 31.12.2010 sono 230.607 i nuclei familiari in Basilicata, 1.879 in più rispetto alla rilevazione dell’anno precedente.


Il matrimonio
In Basilicata nel 2009 si è registrato un sensibile aumento dei matrimoni pari allo 0,3 per cento. Da 2410 matrimoni nel 2008 si è saliti a 2.419 nel 2009. Si evidenzia una tendenza alla posticipazione delle prime nozze che nel 2009, in linea con il dato nazionale, vede l’età media al primo matrimonio per i maschi pari a 33,3 anni, mentre per le donne a poco meno di 30 anni con un incremento di 1,4 anni rispetto al 2003. Il rinvio delle prime nozze è quasi sempre dovuto alla prolungata permanenza dei giovani nelle famiglie di origine, legata tra le altre cose, al difficile ingresso nel mondo del lavoro ed alla condizione di precarietà del lavoro stesso. A queste cause si aggiunge anche un mercato dell’abitazione sempre più difficile e meno agevole per le giovani coppie.
Il 94,8 per cento dei matrimoni totali si celebra tra celibi e nubili, portando la Basilicata al primo posto tra le regioni italiane al di sopra della media nazionale (85,7 per cento) e della media del Mezzogiorno (92,9). Il rito religioso resta la scelta più frequente da parte delle coppie anche se, in Basilicata, subisce una diminuzione del 4 per cento nel quinquennio 2004-2009 attestandosi all’85,4 per cento. La solidità contraddistingue, secondo i dati statistici ufficiali (che, ovviamente, non tengono conto delle separazioni di fatto), i matrimoni in Basilicata.

Divorzi e separazioni
Il tasso di divorzi, nel 2008, è il più basso del Paese con il valore di 1,2 per mille coniugati (valore più che dimezzato rispetto alla media nazionale del 3,4 per mille coniugati). Dal 2003 al 2008 aumentano però divorzi (21,8 per cento) e separazioni (69,46). In Basilicata, confrontando i dati del 2003 con quelli del 2008, la quota di minori in affido congiunto passa dal 5,5 per cento al 70 per cento nel caso di separazioni e dell’1,2 per cento al 36,7 per cento in caso di divorzio. Chi divorzia difficilmente si risposa. Lo fa il 5,2 per cento dei divorziati.

Famiglie con stranieri
Tra i cambiamenti più recenti in tema di nuzialità vi è la crescita delle coppie in cui almeno uno dei due sposi è di cittadinanza straniera. La propensione al matrimonio con straniero riguarda più i lucani di sesso maschile, attestandosi, nel 2009, al 3,6 per cento, mentre solo una donna su 100 si sposa con un uomo di nazionalità non italiana. Nelle coppie “miste” il rito privilegiato è quello civile.

Il reddito delle famiglie
Il reddito netto familiare più elevato è quello derivante dal lavoro autonomo. Dal 204 al 2006 si è assistito ad un lieve aumento dei redditi derivanti da lavoro dipendente (+7,1).
Secondo l’indagine sulle Condizioni di vita e distribuzione del reddito 2008 condotta dall’ISTAT, la Basilicata presenta, dal 2007 al 2008, un aumento medio del 7,2 degli indicatori di disagio economico (dato in linea con la tendenza italiana).

Reti informali come aiuto alla famiglia
Il rapporto conferma che la rete di aiuto informale rappresenta ancora una risorsa fondamentale per le comunità della Basilicata, soprattutto in presenza di una popolazione anziana che spesso convive con la famiglia dei figli e che necessità di assistenza. La rete di famiglie che si prodigano ad aiutare le altre famiglie è molto efficace ed efficiente. Tali famiglie sono spesso quelle senza anziani e bambini, in modo particolare se composte da una coppia.

Spesa sociale
La spesa per l’assistenza sociale ha avuto nel 2008 un notevole incremento (rispetto al 2004); in particolare, la spesa nell’area famiglia e minori è cresciuta del 55,4 per cento. Al cospetto di tale dato, cresce la quota di domanda di servizi per bambini e di età inferiore ai 3 anni, che risulta soddisfatta soprattutto da strutture private con l’aumento del carico economico per le famiglie.

Arte ed integrazione sociale


POLICORO - La Scuola Primaria “Giovanni Paolo II” di Policoro, nell'ambito del Bando Regionale Usr “Mi - sure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica a.s. 2011/2012”, ha concluso il
Progetto “Una Scuola a regola d’arte”, che si completerà con la mostra finale permanente fino alla fine dell'anno scolastico, dove verranno messi in mostra tutti i prodotti artistici realizzati dagli alunni. «Il progetto -fanno sapere gli organizzatori- è stato voluto perché il fenomeno extra-comunitario, soprattutto nella zona del Metapontino, è crescente. Esso necessita di attenzione perché sottende a un rischio sociale, le diversità culturali e religiose, sappiamo tutti che sono una risorsa, ma se non trattati in modo adeguato, attraverso azioni specifiche, possono diventare un problema nell'ambito della scuola. Qui è nato il bisogno formativo rivolto a questi alunni; pertanto, il progetto ha voluto far conoscere le regole di vita sociale e il rispetto di esse, attraverso l'arte, nonché saper stare insieme in uno spazio chiamato “Laboratorio artistico”, confezionato ad hoc per il raggiungimento degli obiettivi. L'arte è stato lo strumento educativo utilizzato per raggiungere l'obiettivo prioritario del progetto: la conoscenza e il rispetto della legalità e la
creatività come aiuto alla persona». I docenti, prima dell'avvio delle attività dirette ai bambini, sono stati impegnati in un percorso di formazione/ laboratoriale diretto dalla docente interna, Antonia Rago. Il dirigente scolastico, Francesco Dellorusso, ha ritenuto questo progetto importante per la scuola, perché ogni bambino, alla fine del percorso didattico educativo, possa essere in grado di riconoscere in ogni comunità sociale un organismo che integra e che media tra le molteplici differenze, di riconoscere la funzione e il valore delle regole nei diversi ambiti di vita quotidiana e di considerare l'importanza della
cooperazione e dello scambio come strategie per la realizzazione di obiettivi di miglioramento sociale. Nella fase preliminare, per dare corposità alle azioni del progetto, sono stati stilati dei “Protocolli d'Intesa” con diverse associazioni presenti sul territorio, tra cui due case famiglia: Genesis, Pippo's House, A.S.Ecosport, Legambiente. Mentre, la fase finale finalizzata alla realizzazione della mostra artistica, rappresentata da tutti i lavori
fatti dai bambini con l'aiuto dei docenti è stato il momento più gioioso e più gratificante perché ogni bambino potrà mostrare ai propri genitori il proprio lavoro con soddisfazione. E per dare un valore solidale e soprattutto, per educare i bambini al rispetto e alla solidarietà, valori prioritari trattati nel progetto, i manufatti presentati alla mostra serviranno a raccogliere fondi per un'associazione riconosciuta a livello nazionale per bambini bisognosi.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata