domenica 27 maggio 2012

Fermano la ragazza perchè guidava ubriaca. Lui si avventa sui militari


POLICORO - I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando
Compagnia di Policoro, nel corso di un mirato servizio di pattuglia finalizzato
alla repressione del fenomeno delle stragi del sabato sera, hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di resistenza aggravata a Pubblico ufficiale e lesioni personali , V. C. (classe 1986), censurato, avvisato orale di pubblica sicurezza. E’ accaduto domenica 20, alle ore 4.30 circa, quando un equipaggio del Pronto Intervento 112 ha proceduto ad effettuare a Policoro, lungo la via Puglia, mirati controlli agli utenti della strada, i quali sono stati sottoposti ad accertamento tecnico con etilometro, finalizzato a stabilire il tasso alcolico dei guidatori. Nel corso di un controllo, veniva contravvenzionata per aver effettuato un'infrazione al Codice della strada una giovane donna, successivamente è risultata positiva al test dell'etilometro. Il controllo si è concluso con il deferimento in stato di libertà alla Procura della
Repubblica di Matera della donna, la quale, essendo stata trovata alla guida di un veicolo con un tasso alcolico superiore a 0.8 g/l. Quasi al termine della contestazione delle violazioni a carico dell'utente della strada, è arrivato sul posto del controllo di polizia V.C., censurato, avvisato orale di pubblica sicurezza, il quale effettuava diversi tentativi per ostacolare il lavoro dei militari. Nonostante i diversi tentativi operati dall’uomo, i militari hanno concluso le contestazioni e valutata la condotta del soggetto che, invitato più volte ad allontanarsi dal luogo del controllo, ha desistito dal farlo; così i carabinieri lo hanno accompagnato presso il comando della Compagnia per ulteriori accertamenti. A quel punto l’uomo, mentre saliva a bordo dell'Autoradio ha opposto resistenza ai militari operanti, che hanno riportato lesioni giudicate guaribili in cinque giorni. L'arresto è stato convalidato dal giudice monocratico penale del Tribunale di Matera su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Matera dottoressa Annunziata Cazzetta. Successivamente al giudizio di convalida dell'arresto, su richiesta di applicazione della pena, V.C. è stato condannato in data 21 maggio 2012 a 2
mesi 2 e 20 giorni di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della pena. Un gesto di stizza che è costato caro all’uomo, arrestato dopo aver costretto i militari a farlo.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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