giovedì 17 maggio 2012

La scuola chiede il defibrillatore


POLICORO - Un defribillatore per l'Isis “Pitagora” di Policoro. A chiederlo all'Azienda sanitaria materana, è stato il dirigente scolastico Angelo Castronuovo  «La scomparsa del calciatore Piermario Morosini, che tanto ha scosso l'opinione pubblica, induce a considerare la problematica inerente alla rapidità dei soccorsi in caso di arresto cardiaco improvviso. -spiega il dirigente in una nota- La morte cardiaca improvvisa colpisce ogni anno 60mila persone di tutte  le fasce di età e circa 1.000 giovani sotto i 35 anni e rappresenta il 90-95% delle cause di morte improvvisa tra gli sportivi. La storia di Piermario Morosini merita attenzione, ma soprattutto ci porta a raccontare una storia che ha toccato tutti e che può offrire importanti spunti di riflessione, su un aspetto della vita che interessa poche persone ma coinvolge l'intera comunità». Il dirigente ha poi fatto riferimento a un provvedimento legislativo: «Dal marzo 2011 un decreto dei ministeri della Salute e dell'Economia stabilisce i criteri e le modalità per la diffusione dei defibrillatori semiautomatici e promuove la realizzazione di programmi regionali a tale scopo. Una legge c'e' ma in sostanza non impone nessun obbligo per la presenza dei defibrillatori semiautomatici nei luoghi pubblici e lascia le iniziative alle regioni. Un ambiente scolastico
dove sono presenti oltre 600 alunni e circa 100 dipendenti (docenti e personale Ata) ha sicuramente bisogno di un livello di sicurezza e di strumentazione idonei a garantire un intervento immediato ed efficace per salvare una vita». E’ noto che questa apparecchiatura, ormai molto semplificata e poco ingombrante, possa contribuire in modo non indifferente a salvare una vita in caso di crisi cardiaca. Infatti, l’impulso elettrico di questo apparecchio, aiuta il cuore a ripartire in caso di aritmia improvvisa o traumatica.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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