martedì 31 luglio 2012

Tutto pronto per la V edizione del festival Jazz




L’associazione culturale ‘ALIA’, presenta la quinta edizione di Policoro in Musica con il tema scelto per il 2012: SWING & JIVE. L’evento, dall’11 al 13 agosto, si terrà come negli altri anni tra i resti dell’antico acquedotto, nella magica atmosfera del Parco dei Giardini Murati ove saranno omaggiati gli stili storici del jazz, finalità e filosofia della rassegna. E’ quanto fa sapere il presidente dell’associazione ALIA, Danilo Lista, per il quale la scelta su “SWING E JIVE” è divenuta di rilevante importanza perché pone come obiettivo la diffusione dell’arte in tutte le sue forme, in particolar modo la musica. L’evento ‘Policoro in Musica’ non è solo festival di musica jazz raffinata e coinvolgente, ma, momento per porre l’attenzione su problematiche sociali di notevole interesse. Unitariamente al Gruppo Logos Onlus, l’ associazione  proporrà un momento di riflessione sui problemi legati al gioco d’azzardo. Inoltre anche quest’anno, giovani promesse musicali locali avranno l’occasione di esibirsi sul palco di fronte ad un pubblico qualificato e competente. Piatto forte anche dell’edizione 2012 sarà il premio “ERCOLE JAZZ” che, consolidato negli anni, verrà assegnato ad un musicista policorese particolarmente distintosi. La tre giorni  non mancherà di inorgoglire l’evento Jonico con tantissimi interventi tra i quali l'associazione gruppo Logos “Non Giochiamo Con l'Azzardo”, i The Big Night Jive orchestra, la Jazzotti orchestra  e, Giorgio Cuscito Swing Party.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Provincia, Matera sarà tagliata


Niente da fare. La Provincia di Matera verrà soppressa come almeno una metà delle Province italiane. Finisce con una sconfitta la battaglia, autentica, in commissione Bilancio del Senato che si è tenuta nel pomeriggio di venerdì 27 luglio per salvare Terni, Isernia e Matera, le tre province che si trovano in Regioni con due soli capoluoghi. «Matera paga la determinazione del Governo che non ha voluto cedere su questo punto temendo che potesse essere la falla che metteva a repentaglio l’intero impianto di riordino» spiega il senatore Cosimo Latronico, «questo round lo abbiamo perso. Non siamo riusciti a far votare l’emendamento, nè a far passare l’idea che nello schema di riordino che inizierà a breve con le Regioni si potesse lasciare spazio a delle deroghe. Ora la palla passa alla Regione e lì si aprirà un nuovo tavolo di confronto su cui questa battaglia bisognerà riprenderla.
Io mi sono battuto per come ho potuto, sul riordino delle province è passata la linea del governo che personalmente non condivido». «Ho fatto – ha aggiunto il parlamentare lucano – una lunga battaglia in Commissione per scongiurare conseguenze gravi per l'impianto istituzionale del Paese». Il senatore ha evidenziato che «la Basilicata, per esempio, finirà per avere una sola provincia pur avendo un’estensione di diecimila km quadrati. I nuovi parametri fissati dal governo, infatti, prevedono l’estensione territoriale di 2500 km quadrati e una popolazione di almeno 350 mila abitanti per provincia. Visto che c'è la possibilità per le regioni di fare proposte di riordino delle province, ho insistito che queste proposte potessero essere valutate anche in deroga ai requisiti fissati dal governo. Ho votato contro i provvedimenti del governo e mi auguro che presto ci sia una riflessione perchè credo che la costruzione del nuovo assetto istituzionale del Paese non si possa fare in maniera verticistica».

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Sarli, suino nero: importante esempio di biodiversità regionale


POLICORO – “Il convegno di Irsina sul “Suino Nero” tenutosi lo scorso 25 luglio  ha ribadito l’impegno da parte della Regione Basilicata a sostenere la biodiversità, attraverso lo strumento operativo del PSR-FEASR. Nello specifico, l’azione del dipartimento regionale all’Agricoltura è orientata a favorire la diversificazione e la riqualificazione aziendale, a promuovere l’attivazione di sistemi di autocontrollo e tracciabilità, ma anche ad individuare strumenti creditizi e fiscali per migliorare la redditività dell’impresa e per incoraggiare i giovani a rimanere nell’attività zootecnica”. A sostenerlo è il ricercatore universitario del Cnr, Giulio Sarli, il quale aggiunge: “questo interessante appuntamento ha offerto lo spunto per una più ampia riflessione sul tema delle risorse genetiche e della sostenibilità ambientale su cui anche la regione Basilicata è chiamata ad intervenire con sempre maggiore insistenza negli anni a venire sostenendo uno dei pilastri fondamentali della nuova PAC. Infatti dati preoccupanti emergono anche in relazione alle razze animali a rischio. Da uno studio diffuso il 22 maggio 2007 dalla Commissione europea, emerge infatti che un mammifero europeo su sei è a rischio di estinzione; le principali minacce per i mammiferi europei sarebbero la perdita di habitat, l'inquinamento e lo sfruttamento intensivo. Una situazione allarmante che coinvolge, quindi, direttamente anche il nostro Paese. Quindi conservare e promuovere gli ecotipi, le razze autoctone e le metodiche tradizionali di lavorazione significa, anche assicurare un futuro a quei contesti rurali di grande pregio ambientale, in particolare di collina e di montagna, spesso altrimenti destinati all'abbandono e alla disgregazione sociale”.

lunedì 30 luglio 2012

Al Policoro Village tutto esaurito fino ad agosto






POLICORO – Nella stagione estiva in riva allo Jonio ci sono due città. La prima è quella ufficiale con i suoi numeri, 16 mila residenti, e la seconda con i suoi 500 ospiti. Nella prima si può scegliere di andare a mare, lungomare centrale, Torremozza, Idrovora con i suoi 7 chilometri di costa; nella seconda c’è la piscina al suo interno e ampio spiazzo dove girare. Nella prima si può scegliere dove andare a fare la spesa, nella seconda c’è un market all’interno dove c’è tutto l’indispensabile. Nella prima ci sono i locali chic dove trascorrere le serate in compagnia di buona musica; nella seconda c’è un bar/pub con animazione serale fatta di balli di gruppo, discoteca e divertimento vario. Nella prima ci sono almeno undici lidi dove prendere la tintarella, farsi il bagno e trascorrere qualche ora di relax; nella seconda per chi non vuole stare ai bordi della piscina c’è una convenzione con il lido “La Conchiglia”. Nella prima ci sono posti letto in alberghi, ristoranti e agriturismo per un totale stimato dagli stessi operatori di 1500 villeggianti più le case da fittare; nella seconda ci sono altrettanti posti letto divisi in casette di legno, 64, come nelle favole, e area camper, 60. Nella prima ci sono turisti italiani e stranieri, nella seconda sono tutti nazionalisti con una preponderanza di romani e napoletani. Nella prima gli svaghi sportivi non mancano: campi di calcio, tennis, palazzetti dello sport; nella seconda oltre allo sport nazional popolare del calcio si può praticare basket, girare in bici, ping pong, ecc. Nella prima ci sono ancora case in costruzione, nella seconda idem si mira ad aumentare la ricettività per l’anno prossimo dopo una ricostruzione ex novo e varie vicissitudini gestionali. La prima ha 53 anni di autonomia, la seconda 30. La sicurezza è garantita da Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza nella prima, dalla vigilanza nella seconda. La prima ha visto il succedersi di sindaci e commissari prefettizi, la seconda è stata gestita da più amministratori. Nella prima ci sono diciassette consiglieri compreso il sindaco, nella seconda ventotto dipendenti più il proprietario/gestore. A guidare la prima c’è Rocco Leone, la seconda Luigi Lavieri. La prima si chiama Policoro, la seconda Policoro Village.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Falotico (Cisl) su Consorzio Bonifica Bradano e Metaponto


"I lavoratori del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto - si legge in una nota diffusa dalla Cisl Basilicata -  possono tirare un sospiro di sollievo. La preoccupante vicenda che vede una sofferenza di oltre tre milioni di euro nei confronti dell'Eipli (Ente irrigazione di Puglia, Lucania e Irpinia) a seguito di cartelle esattoriali non pagate, sfociata ora in un pignoramento che ha ingessato la vita finanziaria dell'ente consortile, sarebbe in corso di soluzione. Infatti, da indiscrezioni fondate di cui è in possesso il segretario generale della Cisl di Basilicata, Nino Falotico, intervenuto tempestivamente presso la Regione, è verosimile che possa trovare soluzione la vicenda che giustamente preoccupa i tanti lavoratori del Consorzio di bonifica del materano". "Nello specifico - dichiara il leader della Cisl lucana - nell'ambito della manovra di assestamento di bilancio che la Regione si appresta a varare tra qualche giorno, ci sarebbe un'intesa tra i due enti che dovrebbe vedere come esito finale il ritiro del pignoramento messo in campo dall'Ente irrigazione e quindi lo sblocco delle risorse in disponibilità del Consorzio di bonifica che potrà così far fronte al pagamento degli stipendi ai dipendenti. Dopo essere intervenuti nei confronti della Regione - aggiunge Falotico - adesso, restiamo in allerta affinché la vicenda possa trovare immediata e soddisfacente soluzione. Va ben tenuta conto l’importanza del Consorzio in qualità di ente di tutela del territorio che oltre a garantire la sicurezza idraulica della piana di Metaponto e della città di Matera e a garantire la possibilità dell’irrigazione, assolve - conclude il segretario generale della Cisl - il compito di realizzare opere di manutenzione annuale attraverso l’impiego di personale operaio a terra con l’ausilio di mezzi meccanici".

domenica 29 luglio 2012

Alla sagra del frizzulo con Nicola Benedetto e Rosa Gentile


POLICORO – Le tradizioni culinarie crescono nel centro jonico. Un contributo determinante viene dato ogni anno dall’associazione “Amici Pensionati”. Giovedì 26 sembrava di stare alla festa patronale nella sede di via Matera alle spalle del castello baronale per il consueto appuntamento della sagra del frizzulo. Mamme e nonne con tanto di grembiule ai fornelli hanno preparato piatti a non finire di una delle pietanze più conosciute di Lucania. E tutti alla fine della serata, con balli e canti, si solo leccati i baffi. Compresi il consigliere regionale dell’Idv, Nicola Benedetto, e il presidente di Acquedotto lucano Spa, Rosa Gentile, tra i tanti ospiti presenti. Rosa Telesca Fabbris, presidentessa del sodalizio, ci ha spiegato: “La nostra associazione conta circa 30 soci, anche se 13 anni fa quando ci siamo costituite eravamo molte di più. Poi alcuni si sono defilati, altri hanno aderito ad altre associazioni presenti in città. Noi comunque andiamo avanti per la nostra strada e come ogni anno tentiamo di esaltare la nostra arte gastronomica con questa sagra del frizzulo. Ci siamo fermati in tredici anni solo due volte, perché la fatica nell’organizzazione è tanta, però quest’anno ci hanno stimolato a riprenderla i soci, cittadini e soprattutto la partnership con l’Avis”. E infatti tra le cuoche, tra cui anche qualche ragazza in vena di metter su famiglia, c’erano anche la presidentessa cittadina dell’associazione volontari donatori di sangue, Maria Rosaria Mancino, e Anna D’urso: “Questi sono eventi legati alla solidarietà –ammettono entrambe- e dunque ci siamo anche noi. Sono manifestazioni di grande richiamo sociale e servono anche a noi come Avis per diffondere la cultura della donazione del sangue, un po’ deficitaria dobbiamo dire a Policoro sia tra i giovani che tra i meno giovani. Però facciamo comunque la nostra parte e non ci perdiamo d’animo, la dove ci sono spazi di aggregazione sociale, culturale, morale, diamo il nostro contributo nella speranza di lanciare un messaggio positivo per i nostri concittadini che la donazione del sangue serve a salvare tante vite umane”. Gli organizzatori delle due associazioni ringraziano le istituzioni e gli sponsor per la grande riuscita di questa decima edizione della sagra del frizzulo.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Trenitalia: treni notte poco richiesti


«Non c'è più domanda, il servizio è stato ridotto»

Trenitalia ha diffuso una nota in cui spiega che: “Dai dati di frequentazione dei treni notte si rileva che negli ultimi 10 anni il numero dei viaggiatori è sceso di ben il 60%, e dal 2008 a oggi i passeggeri dei treni notte sono calati addirittura del 25%. A causa di questa minore utilizzazione dei treni notte il committente Stato ha quindi deciso di ridurre questa tipologia di servizio, utilizzando le risorse finanziarie disponibili per collegamenti con maggiori frequentazioni e di conseguenza con la riduzione della domanda da parte del committente”.

sabato 28 luglio 2012

Un blitz della Finanza sul mare


Un controllo ad ampio raggio negli stabilimenti balneari del meta pontino che ha portato gli ottanta uomini della Guardia di Finanza impiegati a controllare complessivamente, 62 attività e constatare irregolarità (violazioni per mancata o irregolare emissione di tali documenti fiscali) in 29 casi, con una percentuale di irregolarità del 49 per cento. Particolarmente significativa l'azione di controllo in materia di lavoro: nel corso dei controlli concentrati sui lidi e su villaggi turistici, infatti, sono stati scoperti 30 lavoratori irregolari. Di questi
ben 24 sono stati individuati in un'unica struttura ricettiva. La Guardia di Finanza Matera ha attuato, nel week end del 21/22 luglio, un Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio che ha interessato diverse aree della provincia di Matera. Nell'ambito dell'operazione hanno operato sia pattuglie "in divisa", impegnate nell'attività di contrasto e prevenzione degli illeciti fenomeni dell'abusivismo commerciale e della minuta vendita di merci contraffatte, sia pattuglie di militari in "abiti civili", contestualmente impegnate nel controllo della regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte di contribuenti operanti in vari settori commerciali. L'attenzione dei Finanzieri, stavolta, si è incentrata soprattutto sulle località balneari della fascia ionico - metapontina, dove sono state sottoposte a controllo numerose attività del settore turistico, con particolare riguardo a stabilimenti balneari ed altre strutture ricettive di maggiore consistenza. Le Fiamme Gialle hanno visitato anche i porti turistici della fascia ionica, dove sono state controllate numerose imbarcazioni da diporto, mediante l'identificazione dei relativi proprietari/possessori e verificato il pagamento
della tassa di stazionamento delle imbarcazioni di lunghezza superiore ai 10 metri. In materia di contrasto all'abusivismo ed alla vendita di prodotti contraffatti o pericolosi per la salute, sono stati eseguiti diversi interventi, che hanno portato al sequestro di 17.700 pezzi (tra cui articoli di bigiotteria e giocattoli privi dei requisiti di sicurezza comunitari) ed alla segnalazione alle competenti Autorità di 8 persone di varia nazionalità. Tre extracomunitari responsabili della commercializzazione di prodotti contraffatti erano immigrati clandestini, privi di permesso di soggiorno, nei cui confronti sono state avviate le pratiche di espulsione dal territorio nazionale. Nel corso del piano di controllo sono stati, infine, scoperti 7 soggetti completamente sconosciuti al fisco (cc.dd.“evasori totali”) tra i quali un installatore di impianti elettrici, un imprenditore edile e tre titolari di sedicenti circoli culturali e ricreativi che svolgevano, invece, una vera e propria attività di somministrazione di alimenti e bevande. I "Piani Coordinati" hanno, infatti, quale obiettivo fondamentale anche quello di tutelare gli operatori economici "regolari"dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che non rispettano la normativa in materia di lavoro.

Progetto a Policoro. L’arenile verrà pulito da otto detenuti


“Un grande esempio di civiltà, ma anche un importante utilizzo di risorse umane a costo zero per la pulizia delle nostre spiagge, con un ritorno di immagine non solo turistico, ma anche sociale, culturale, morale”. Esprime grande soddisfazione il sindaco, Rocco Leone, all'indomani della stipula del Protocollo di Intesa che la Città di Policoro ha sottoscritto con l'Amministrazione Penitenziaria Regionale di Basilicata, Legambiente e la Cooperativa Sociale “Fratello Sole” aderendo di fatto al progetto “Libera l'Ambiente”, finalizzato al recupero dei detenuti in esecuzione penale mediante un percorso di inserimento nella vita sociale e nel mondo lavorativo. Un progetto ambizioso, quello proposto dalla Cooperativa Sociale “Fratello Sole” che ha all'attivo ben 6 strutture di recupero tra Puglia e Basilicata. Si tratta nello specifico di attivare dei percorsi individuali mirati al reinserimento
del mondo lavorativo dei detenuti, alcuni dei quali saranno impiegati nella pulizia delle spiagge policoresi mediante il supporto di Legambiente: venerdì 27 è partita la prima sperimentazione con l'impiego di 8 detenuti che sin dalle prime ore del mattino hanno pulito l'arenile della Città ionica. “E' un progetto importante per un duplice motivo - commenta Leone - sia perché dà l'opportunità a chi ha commesso degli errori nella vita di recuperare, di riscattarsi e di riacquisire autonomia e autostima; sia perché dà la possibilità
alla nostra Città di avere operai “a costo zero” per la pulizia degli arenili e per il decoro del lungomare e delle spiagge, non dimenticando che, con la supervisione degli operatori di Legambiente, avremmo attiva h24 la funzione di vigilanza sul nostro meraviglioso lungomare e sulle sue bellezze naturalistiche”. “Ringrazio pubblicamente i partner del progetto “Libera l'Ambiente” - ha concluso Leone - per la disponibilità e per la sensibilità dimostrata all'ambiente e al recupero sociale dei detenuti”.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

venerdì 27 luglio 2012

Castelluccio (Pdl): gravi i danni per maltempo nel materano


“Purtroppo – dice Castelluccio – nella notte tra il 23 e 24 luglio molte zone del materano, tra cui località Pane e Vino di Tursi, Trisaia di Rotondella e molte zone di Nova Siri e parte della stessa Policoro, zona Pretullo, Bosco Soprano e parte di Bosco Sottano, sono state gravemente danneggiate da una straordinaria quanto imprevista grandinata e, persino, da una tromba d’aria. I danni sono ingenti, si parla di grossi danni alle colture e coltivazioni agricole e, soprattutto, ortofrutticole ( susine, kiwi, percoche, agrumi.) con lo sradicamento persino delle piante. Per questo – spiega Castelluccio - ho chiesto l’intervento rapido e senza indugi dell’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, per fare subito il punto della situazione nelle zone colpite e, poi, dopo aver accertato l’entità dei danni, di provvedere a qualunque azione possibile per poter aiutare gli agricoltori ed gli operatori economici colpiti”.

Don Salvatore, un padre per i parrocchiani di Policoro


POLICORO- Un ringraziamento per l’attività svolta è stato rivolto dal consigliere Gianluca Marrese (Pd) a don Salvatore nell'occasione dei 50 anni di sacerdozio di Don Salvatore, parroco della chiesa del Buon Pastore. «Sento il dovere e l'obbligo di intervenire per esprimergli tutta la gratitudine personale, per tutto ciò che ha dato alla nostra comunità e per il ruolo fondamentale che ha svolto sempre con pazienza, disponibilità e abnegazione. Il sacerdote è un uomo dal cuore dilatato all'infinito, è un dono straordinario non solo per la Chiesa ma lo diventa anche per la comunità intera e credo che Don salvatore abbia rappresentato esattamente questo per la nostra comunità di Policoro e anche per me personalmente essendo stato
il parroco della mia parrocchia di appartenenza e quindi del mio percorso di fede. In tutti questi anni ha potuto accompagnare la crescita di questa città, seguirne l'evoluzione culturale e politica della stessa con le sue contraddizioni e difficoltà e soprattutto è sempre stato (anche in silenzio e con
discrezione) accanto ai suoi parrocchiani come un padre. “Quanti bambini, ragazzi,giovani, oggi diventati adulti sono stati per te, caro Don Salvatore, meravigliosi compagni di viaggio nella fede come testimonianza di vita. Tra quei bambini c'ero anch'io con le mie prime esperienze di incontro con Dio e Tu mia guida spirituale. Come il “buon Seminatore” hai seminato aggregando, coscientizzando, hai nel tempo costruito un senso di appartenenza alla comunità parrocchiale, oggi in questo cinquantenario del tuo sacerdozio, non
posso che con gioia dirti Grazie per quello che sei stato, sarai ancora nel
tempo per me e la comunità intera».

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

giovedì 26 luglio 2012

L’associazione Infinito ha presentato la prima festa dei bambini




POLICORO – Il week end del 21/22 luglio in piazza Eraclea è stata l’occasione per la prima uscita ufficiale della neonata associazione “Infinito”, che ha organizzato l’evento: “Insieme…liberi tutti”. Il presidente, Gianni Panetta, e tutti i suoi giovani collaboratori hanno ideato una manifestazione interamente dedicata ai bambini con musica, canti, balli, una serie di gonfiabili, tra cui una tigre alta più di sette metri, e intrattenimento vario che ha allietato le serate di entrambi i giorni non solo ai più piccini ma anche ai loro genitori e adulti. “Avevamo –commenta Panetta- una certa preoccupazione vista la nostra inesperienza nel settore, ma devo dire che sono soddisfatto di come sia andata l’organizzazione della manifestazione. Tutti i soci-volontari hanno dato il loro apporto e anche la città ha risposto bene se consideriamo che soprattutto sabato c’erano altri eventi in città e la temperatura ha spinto molti cittadini a scegliere la frescura di altri luoghi anziché il “cratere” della piazza centrale di Policoro. Però abbiamo visto il volto dei bambini contenti e sorridenti e questa è la nostra più grande gioia. Oltretutto ci siamo impegnati da soli con le nostre forze e le nostre risorse e questo è un incentivo in più per il prossimo appuntamento. Abbiamo trovato anche una sponda nell’assessore comunale al Turismo Massimiliano Padula, che quantomeno ha accolto di buon grado la nostra proposta culturale”. L’associazione “Infinito” nasce dalla volontà di mettere insieme il proprio livello di conoscenze e competenze con un gruppo di persone con strade formative e bagagli culturali diversi ma anche con alcuni valori in comune, come gli affetti familiari e l’amore per il proprio territorio: un’ associazione che non si pone limiti, proprio come l’infinito e nel proprio statuto ha come obiettivo quello di incentivare la pratica sportiva, la cultura, la musica, animazione, turismo sociale. “La festa dei bambini –continua Panetta- è stata la più alta forma espressiva dell’arte del gioco, del teatro, sport, musica, letteratura. La nostra città ha accolto questa pacifica “invasione” di bambini esprimendo la propria vocazione di città a misura di bambini, pronta ad accogliere ed interpretare nel miglior modo possibile i bisogni dell’infanzia e delle famiglie”. Le finalità della manifestazione sono state condivise con la collaborazione di cooperative sociali Genesis, Pippo’s House, dall’associazione Spank animation con partecipazione dell’Avis giovani Policoro, al fine di sensibilizzare la “futura popolazione” all’ottima pratica della donazione.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Nel week end festa della Madonna del Carmine


POLICORO – La città jonica in questo fine settimana venera la Madonna del Carmine, terzo appuntamento liturgico/festivo dell’anno dopo la festa patronale della Madonna del Ponte e prima dei Santi Medici Cosma e Damiano nella seconda metà del mese di settembre. Il 28/29 luglio nel quartiere Italia, (ex II Piano di zona), si svolgono gli appuntamenti civili e religiosi. A dire il vero ufficialmente il calendario è già in itinere con il pellegrinaggio a piedi fino al santuario di Anglona del 21. Mentre sabato 28 è prevista la veglia mariana nella parrocchia del Buon Pastore a partire dalle 20:00. Il giorno successivo alle 18:30 la solenne processione per le vie principali del quartiere con la Santa Messa a seguire. Il programma civile invece prevede alle 21:30 di venerdì in piazza Segni l’evento Genrosso in concerto, sabato, stessa ora ma in piazza Banesti, altro gruppo musicale “Sciamballa”. Domenica mattina, 09:00 e 17:00, complesso bandistico di Nova Siri e corteo storico (17:00) della città di Oria con dame, cavalieri e sbandieratori. Alle 22:00 in piazza Banesti concerto finale della cover: Le orme dei Pooh e fuochi pirotecnici per chiudere le festività.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

mercoledì 25 luglio 2012

X Premio “Le Pieridi”



_ . In anteprima tutti i vincitori categoria per categoria. La premiazione il 28 luglio a Policoro
POLICORO - Sabato 28 luglio, alle ore 18,30, nella sala delle Conferenze del Centro Giovanile Padre Minozzi a Policoro, si è svolta la premiazione della X edizione del Concorso letterario "Le Pieridi" bandito dall'associazione culturale "Achernar" . In anteprima riportiamo tutti i vincitori e il bilancio di Maria De Michele, presidente dell’associazione promotrice. «Ho ritenuto necessario e importante fare delle considerazioni sullo svolgimento del Concorso “Le Pieridi,” quest'anno alla X edizione. Numerosi i partecipanti, sia locali che provenienti dalle regioni limitrofe e da quelle del centro e del l'Italia del nord, a dimostrazione che, quando un'iniziativa è valida, riesce a superare i confini di un piccolo centro per aprirsi a più vasti orizzonti. Un altro motivo di compiacimento deriva dall'aver rilevato il buon livello delle opere pervenute che sono state
oggetto di esame da parte della Giuria. Molteplici i temi affrontati: l'amicizia, l'amore, la solitudine, la contemplazione della natura, i ricordi... Momenti di vita gai e malinconici, perchè chi scrive ha in sé il desiderio di comunicare agli altri ciò che pensa, vede, sente, e lo fa in versi e in prosa. Anche i racconti sono l'elaborazione di accadimenti reali, di sogni, speranze, e desideri: fantasia e realtà mescolate in pagine che rasserenano o rattristano, ma pur sempre interessanti da leggere. I premi, consegnati ai vincitori dalla sig.ra Iwa Comparato, dalla prof.ssa Teresa Iantorno, dalla dott.ssa Carolina Innella, dal dott. Antonio Quarta e dalla prof.ssa Rosanna Venneri, sono stati assegnati alle opere dai contenuti validi, positivi: espressione di una volontà di ben operare per dare il giusto senso
alla vita. L'Associazione “Achernar” da questa edizione ha istituito Il Premio Speciale per Meriti Insigni, assegnato agli Artisti che nel corso degli anni si sono distinti per le loro pregevoli opere. I vincitori di questo Premio sono: Andrea Ingemi di Messina, che è riuscito sempre a ben conciliare il suo lavoro con la passione artisica. Poeta e scrittore, vincitore di molti premi a livello nazionale e internazionale, ha partecipato al Concorso “Le Pieridi” fin dalle prime edizioni, vincendo il I° Premio di Poesia nell''edizione, 2007 e classificandosi tra i primi nelle altre. Giuseppe Zanghi di Taranto, insegnante in pensione, autore di poesie e di racconti, riesce sempre a coinvolgere chi legge con l'intensità dei suoi
versi e il nitore della sua prosa. Premiato in vari Concorsi Letterari, ha vinto il I° Premio per la Poesia nell'edizione del 2008 delle “Pieridi” e si è classificato tra i primi nelle altre. Gli Artisti che vengono premiati sono pittori i cui meriti sono stati riconosciuti già da molti anni dalla critica nazionale ed internazionale, e le cui opere, vincitrici di molti premi e partecipanti ad importanti mostre, sono custodite in prestigiose collezioni private e di enti pubblici. E' perciò un grande onore per l'Associazione Culturale Achernar avere qui Ruggero di Giorgio, Maria Girardi, Nicola Giudetti, Lina Mannara, Vincenzo Santoro e, con loro , anche l'orafo Armando Blasi».

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Catena umana contro le trivelle


POLICORO - Salviamo l'acqua e il mare jonio. E’ per difendere il nostro mare, le nostre acque e la qualità delle nostre vite che, ieri mattina, circa seimila persone si sono prese per mano sulla spiaggia di Policoro. Un’immensa catena umana, organizzata dal Comitato No Scorie Trisaia, a cui hanno dato la loro adesione anche diverse amministrazioni pubbliche. Già l'anno passato, infatti, in occasione della prima iniziativa sono scese in spiaggia cinquemila persone. Quest'anno al sit-in hanno preso parte anche la Provincia di Matera e le amministrazioni comunali di Nova Siri, Rotondella, Policoro e Pisticci decise a rivendicare il proprio ruolo a tutela dell'acqua. «Sono circa due anni - hanno spiegato gli organizzatori - che il lago del Pertusillo è inquinato da idrocarburi, metalli pesanti e scarichi di fogna, ma i consiglieri regionali, con i parlamentari lucani, invece di salvare il lago idropotabile che disseta e irriga Puglia e Basilicata, hanno avviato con il Memorandum le procedure per il raddoppio delle estrazioni petrolifere in Basilicata (da 90.000 a 180.000 barili/giorno) e altre procedure per trivellare la Basilicata oltre i confini di Calabria e Campania. Tutto questo senza che il governo abbia stabilito ancora cosa ne riceverà in cambio di questo sacrificio la Basilicata». «Ora il governo Monti - spiegano - per aumentare il Prodotto interno lordo nazionale e di conseguenza gli utili dei petrolieri, vuole continuare a trivellare il Mar Ionio e l’Adriatico, riavvicinando alle coste (5-12 miglia) le piattaforme petrolifere, mentre in America sono proibite sotto le 80 miglia. Le istanze dei permessi di ricerca petrolifera nel Mar Jonio sono circa 10 e nel Golfo di Taranto». Tutto questo con il beneplacito del governo regionale, che invece di salvaguardare la salute delle nostre acque, che restano un bene pubblico, continuano «a ignorare i cittadini e sminuiscono i gravi problemi connessi alle estrazioni petrolifere come l’inquinamento delle acque e i danni alle economie locali, tanto che siamo diventati la regione più povera d’Italia, con un alto tasso di disoccupazione ed emigrazione». «Senza l'acqua - ha detto Felice Santarcangelo - nessuna azienda e realtà sociale può vivere tranquillamente. Il petrolio è una risorsa, ma non l'unica di una regione che merita rispetto e considerazione».

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

martedì 24 luglio 2012

Movimento Cinque Stelle su bocciatura 'Zero privilegi'


Dopo la bocciatura del Consiglio regionale nella seduta di martedì scorso della proposta di legge di iniziativa popolare “Zero Privilegi”, firmata da 3849 cittadini Lucani, che prevedeva un dimezzamento netto delle retribuzioni degli stessi Consiglieri, l’eliminazione  del vitalizio e dell’indennità di fine mandato e un adeguamento delle spese e rimborsi al pari di ogni dipendente pubblico non precario, il Movimento Cinque Stelle di Policoro ritiene, come si legge in un comunicato “ che da parte della massima rappresentanza politica attuale è stata un’occasione mancata. Avrebbero potuto dare un segno di rispetto dei tempi di crisi economica che i cittadini Lucani stanno subendo, ricominciando a darsi credibilità, mai come ora ai minimi livelli. Già si sono blindati dalle recenti riforme parlamentari che avrebbero dovuto comportare un taglio complessivo del 20 per cento delle retribuzioni lorde ( un altro 10% da aggiungersi al taglio già in essere dal 2010); che dire poi dei loro privilegi, vitalizio, indennità di fine mandato e rimborsi forfettari, possono continuare a rappresentare un intero popolo al quale vengono chiesti ulteriori sacrifici? Il Movimento non intende fermarsi e si batterà per far promuovere la proposta ‘Zero privilegi’ qualora, come indicano i recenti sondaggi, dovesse essere chiamato a rappresentare i lucani nel Consiglio Regionale” .

lunedì 23 luglio 2012

Di Sanza (referente consulenti lavoro) su Credito d'imposta


Il referente regionale dei consulenti del lavoro, Serafino Di Sanza, chiede al governo regionale “di rivedere alcuni punti dell’Avviso Pubblico per il credito d’imposta sulle assunzioni”.

In particolare suggerisce di "mettere in pratica una semplificazione già testata a livello nazionale" e quindi che l'iscrizione delle aziende per accedere alla domanda di partecipazione "sia eseguita da intermediari autorizzati (dottori commercialisti, consulenti del lavoro)". Inoltre Di Sanza propone di allungare i tempi per la presentazione delle domande poiché “si tratta di una procedura complessa e pertanto non si può pretendere di risolvere la procedura in soli 30 giorni”. “Occorre fornire almeno 90 giorni per la presentazione della domanda – sostiene Di Sanza - ed è poi necessario dare la possibilità agli intermediari di poter agire per conto delle aziende di cui si occupano”.

La Guardia di finanza contro il gioco d’azzardo


POLICORO - Sono 34 i gestori di attività che consentono l'installazione nei propri locali di videogiochi, congegni da intrattenimento e divertimento, del tipo “slot machines”, nonché centri sommesse, ispezionati dai finanzieri della
Compagnia di Policoro dall’inizio dell’anno. Nel corso dei controlli sono state riscontrate irregolarità in almeno un caso su tre. In particolare, sono stati sottoposti a sequestro 3 apparecchi da gioco del tipo “slot” con vincita in denaro, installati in maniera abusiva in un bar, in quanto le tre “slot” erano mancanti del prescritto attestato di conformità, del nulla osta di distribuzione e per la messa in esercizio, oltre ad essere sprovviste del collegamento telematico alla rete dei Monopoli di Stato. Nei confronti del proprietario dell'esercizio sono state contestate, tra l'altro, sanzioni amministrative fino 9.000 euro, per violazioni alle norme del Testo Unico delle Leggi di Pubblica sicurezza. Sei esercizi, inoltre, sono risultati non in regola con la normativa sul contingentamento delle slot, che prevede, per ogni locale, un numero massimo base alla grandezza e l'obbligo della presenza di almeno un apparecchio che non distribuisca vincite in denaro. Ciò al fine di evitare che l'offerta di gioco con apparecchi che distribuiscono vincite in denaro possa essere esagerata o addirittura esclusiva. Nei confronti dei responsabili sono
state contestate, rispettivamente, sanzioni amministrative fino a 3.092,00 euro. In sei esercizi è stata constatata la mancanza della tabella giochi proibiti, che è un elenco dei giochi d'azzardo che secondo la legge italiana non possono essere giocati nei luoghi pubblici. Essa deve essere obbligatoriamente esposta in tutti i locali pubblici ed anche nei circoli privati. I responsabili sono stati denunciati alla competente Autorità giudiziaria. Infine, sono state sottoposte a sequestro anche quattro sale di scommesse abusive
dotate delle più moderne tecnologie informatiche: postazioni multimediali, connessioni “wireless”, etc., insomma dei piccoli casinò virtuali che, tramite collegamenti alla rete internet, consentivano agli avventori di scommettere,
tranquillamente e senza limiti d'importo, su qualsiasi evento sportivo su siti non autorizzati. E' stato infatti accertato che i gestori delle quattro sale da gioco consentivano scommesse sportive con allibratori esteri non titolati ad operare sul territorio nazionale, in assenza sia della prescritta concessione dei Monopoli di Stato sia della licenza dell'Autorità di Pubblica Sicurezza. I responsabili sono stati denunciati a piede libero per esercizio abusivo dell'attività di gioco e scommessa. I sequestri, eseguiti d'iniziativa nel corso di un blitz scattato in concomitanza con alcuni incontri del campionato europeo di calcio “Euro 2012”, sono stati tutti convalidati, nei giorni scorsi, dal Gip del
Tribunale di Matera, che ha condiviso le motivazioni tecnico-giuridiche che le Fiamme Gialle hanno posto a base dei provvedimenti ablativi. L'attività di accertamento delle violazioni in precedenza evidenziate è seguita dall'azione
di recupero delle imposte e del prelievo erariale unico evasi, nei confronti dei vari soggetti interessati alla filiera del gioco.


Bimbo con la febbre alta in attesa per 2 ore


POLICORO - «Se il Pronto soccorso di un ospedale per acuti deve funzionare così, sarebbe meglio chiuderlo all'istante». E' lo sfogo di Roberta Ianniello, giovane mamma di
Potenza, che sabato 14 ha vissuto ore di ansia ed apprensione per quello che definisce «un inaccettabile ritardo» nel prestare le cure dovute al suo bambino di appena 20 mesi, ricoverato all'ospedale “Giovanni Paolo II” di Policoro con la febbre a 40. «Sono arrivata in Pronto soccorso alle 18 -racconta la mamma- mi hanno lasciato in sala d'attesa con il bimbo in evidente stato di sofferenza per almeno un'ora e mezza, senza neppure procedere a registrare il piccolo paziente, acquisendo la relativa documentazione sanitaria. Poi, intorno alle 19.30, mi hanno chiamato ma solo per la compilazione della cartella clinica. Ho dovuto attendere un'altra mezz'ora per vedere finalmente la pediatra, che ha visitato il bimbo diagnosticando un colpo di calore. Infine, dulcis in fundo, si era smarrita la cartella clinica, che è stata ritrovata intorno alle 22, quando finalmente sono uscita da un'esperienza da dimenticare. Tanto che la dottoressa mi aveva indicato la necessità di un ricovero, ma ho preferito evitare per portare mio figlio in una struttura più affidabile». Una situazione inaccettabile per un sistema sanitario che si rispetti, «certo -conclude la mamma rincarando la dose anche perché con me ad attendere c'era un'altra mamma con il bambino affetto da otite; in ospedale le hanno detto che non c'è un otorino,
per cui le hanno consigliato di rivolgersi in una struttura privata (di sabato sera praticamente chiusa), oppure in un altro ospedale, ma il più vicino è a Matera». Nelle scorse settimane, il Quotidiano si era occupato già della disastrosa situazione al Pronto soccorso jonico, raccogliendo la denuncia di un'infermiera sindacalista, che aveva elogiato la dotazione della struttura, criticando aspramente la cronica carenza di personale medico e paramedico. Come avere una Ferrari, dicemmo in quell'occasione, senza il numero sufficiente e qualificato di conducenti. Chi lavora alla razionalizzazione della sanità regionale, non può ignorare casi come quello di Roberta Ianniello e del suo bambino.


Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

domenica 22 luglio 2012

Azienda Sanitaria Matera, ecco il programma "Estate sicura"


Estate sicura. Presso la direzione sanitaria dell’ospedale Giovanni Paolo II di Policoro si è svolta il 19 luglio la conferenza stampa del direttore generale dell’Asm Rocco Maglietta per la presentazione del progetto. Lo rende noto l’Azienda sanitaria precisando che hanno partecipato all’incontro il direttore amministrativo Pietro Quinto, quello sanitario Andrea Sacco, il direttore regionale del servizio 118 Libero Mileti, il dirigente dell’Apt Mariano Schiavone, il presidente del consorzio degli operatori turistici del metapontino Giovanni Matarazzo e quello dell’associazione Lucania turismo doc Franco Garofalo. “La forte presenza di turisti nella fascia jonica durante il periodo estivo – ha dichiarato il direttore generale Maglietta - impone di adeguare e potenziare i servizi e l'assistenza sanitaria per fornire risposte immediate e sicure al fabbisogno di salute. La Asm ha predisposto un programma ad ampio raggio che ha messo in campo anche la formazione di numerosi operatori dei villaggi turistici della zona e l'informazione ai turisti, con opuscoli mirati alla prevenzione dei danni derivanti dalla prolungata esposizione solare e alla corretta alimentazione nel periodo estivo. La Asm – ha continuato Maglietta -non dimentica chi rimane a casa, in special modo gli anziani soli della provincia di Matera, cui è stata inviata una lettera decalogo con i dieci migliori consigli per prevenire malori e insolazioni. Nel Metapontino – conclude la Asm - si registra circa il 60 per cento delle presenze turistiche in Basilicata e lo scorso sono transitati complessivamente più di un milione di persone".



Equilibri rotti: si rischia lo scontro. Alluvionati prede per gli strozzini


Una condanna a 21 anni di prigione può essere la pietra tombale per qualcuno ma il trampolino di lancio per qualcun altro. E’ il timore degli investigatori della Dia che a proposito del metapontino tratteggiano una scena in rapida evoluzione dove il racket esiste e prende di mira diverse attività commerciali e il crimine organizzato potrebbe approfittare della crisi economica per lanciarsi anche nel lucroso affare del credito a strozzo. «Nell’area jonica del distretto di Matera sono proseguite le azioni intimidatorie ai danni di imprese agricole, a conferma dell’interesse della criminalità organizzata nei riguardi di tale comparto, e in particolare del settore della distribuzione dei prodotti». Quanto ai presunti responsabili le idee sembrano chiare. «Il ricorso al prelievo estorsivo col metodo mafioso - sostiene l’ultima relazione della Dia per il secondo semestre del 2011 - è ascrivibile tanto a cellule criminali autoctone, quanto a singoli esponenti dei clan Scarcia e Mitidieri-Lopatriello, peraltro abituali anche in reati in materia di stupefacenti e traffico di armi». Individuati i soggetti sui quali si concentra l’attenzione degli inquirenti viene il luce anche il sommovimento causato negli ultimi anni dall’azione di repressione delle forze dell’ordine. Una dovuta menzione va così alla decisione della Corte d’appello di Potenza che il 12 luglio 2011 ha
condannato otto elementi del gruppo Scarcia, tra cui il capo clan Salvatore Scarcia, a pene comprese tra 21 anni e tre anni e 15 giorni, per un totale di 67 anni, sei mesi e 15 giorni di reclusione. «Non è dato escludere - concludono gli autori della relazione al Parlamento – che tale pesante condanna possa favorire l’affermazione sul territorio di gruppi antagonisti, sia aggregatisi intorno a soggetti emergenti che preesistenti da tempo, dando vita a dinamiche di scontro». In sostanza gli eterni secondi del clan Mitidieri-Lopatriello potrebbero rivalersi delle pene inflitte agli Scarcia per avanzare pretese sulla loro eredità criminale: estorsioni, ma non solo. Il processo “Revival” risale infatti al 19 gennaio 2006 quando in 32 vennero arrestati, con accuse a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso e spaccio di droga sulla fascia jonica tra Basilicata e Puglia. L’operazione era
cominciata nell’ottobre 2002 avrebbe portato al sequestro di armi, esplosivi, assegni, denaro contante e cocaina. Il nome derivava dal fatto che si trattava
degli stessi personaggi già coinvolti in precedenti operazioni sul territorio (come “Siris” e “Basilischi”), che avrebbero voluto «ribadire» proprio la loro
egemonia delinquenziale nel Metapontino anche in forza di un solido legame con il clan Parisi di Bari, individuato come il centro operativo per l’approvvigionamento continuo di varie partite di cocaina da destinare al mercato lucano. Fallito il “revival”, qualcuno potrebbe quindi credere che sia finalmente arrivato il suo momento. Dunque estorsioni da una parte e traffico di droga dall’altra. Ma la Dia guarda anche oltre e coglie anche il possibile riutilizzo dei proventi delle prime due attività, ossia lo strozzinaggio. «La coerente congiuntura economica, in un territorio peraltro gravemente colpito
dagli eventi alluvionali verificatisi nel marzo 2011 (solo la scorsa settimana è stato stanziato 1 milione di euro dalla Regione ma la stima dei danni è molto superiore, ndr) ha elevato il grado di vulnerabilità finanziaria di individui e imprese offrendo alla criminalità occasioni di profitto derivanti dall’esercizio abusivo del credito e dall’attività usuraria». La Basilicata certo non è indenne al fenomeno come dimostrano le operazioni messe a segno l’anno scorso a Lagonegro e a Potenza. Ed è proprio l’assenza di denunce sul lato materano a destare particolare preoccupazione.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

sabato 21 luglio 2012

Fisco: associazione sportiva e' pub, evasione 600 mila euro

Un'evasione di circa 600 mila euro e' stata scoperta dalla Guardia di Finanzia che, a Policoro (Matera), ha accertato che un'associazione sportiva (senza mai svolgere attivita' in questo settore) ha esercitato l'attivita' commerciale di pub con la somministrazione anche ai non iscritti di bevande ed alimenti. Nella stessa operazione sono stati scoperti anche sei lavoratori impiegati in nero. fonte Ansa

Progetto Policoro, in sedici anni 400 nuove attività


POLICORO- Oltre 400 attività imprenditoriali avviate in sedici anni. È questo uno dei dati più significativi del Progetto Policoro, promosso nel 1995 dai vescovi italiani
proprio dalla città del Metapontino, per favorire lo sviluppo del lavoro giovanile, soprattutto al Sud. Il Messaggero di sant’Antonio, nel numero di luglio-agosto, passa in rassegna una delle realtà più significative del mondo del lavoro giovanile, in un momento particolarmente delicato per il Paese. Secondo gli ultimi dati Istat, la disoccupazione giovanile in Italia è salita al 36,2%: un giovane su tre è senza lavoro. Il Progetto Policoro nasce come rete di sostegno reciproco tra pastorali e forze laiche come Acli e Coldiretti. In sedici anni l’iniziativa ha formato ottocento animatori di comunità e ha messo in piedi oltre quattrocento attività che danno lavoro, in ’casa propria’ a circa tremila giovani. «Optare per la strada imprenditoriale - afferma monsignor Angelo Casile, responsabile dell’ufficio Cei per i problemi sociali e il lavoro – significa mettere a frutto le competenze che Dio ci ha dato, riscoprire noi stessi e imparare a camminare con le nostre gambe». Dal ’95 a oggi il Policoro ha
formato e ’liberato’ centinaia di ragazzi. Secondo monsignor Casile, la ricetta per evitare che la crisi economica si trasformi in crisi di vita è semplice: occorre sperare
col cuore, pensare con la mente, agire con le braccia. In altre parole, lavorare, lavorare insieme per evangelizzare il prossimo, educare al lavoro dignitoso e favorire
l’imprenditoria giovanile come mezzo di rinascita per l’intero Paese. Per don Nicolò Anselmi, direttore del Servizio nazionale per la pastorale giovanile «le nuove generazioni intimorite da un mondo adulto troppo istituzionale, sono sempre più difficili da avvicinare. Si chiudono nell’individualismo e restano ancorate a relazioni di superficie. In questo senso - conclude - il Progetto Policoro tenta di ’boicottare’ il flusso dei cosiddetti ’cervelli in fuga’ e mira a costruire un futuro lavorativo laddove
mancano prospettive».

Costa jonica, 2 Regioni unite


Un unico Distretto turistico per la costa jonica. Forse già entro l’autunno. Le Regioni Basilicata e Calabria stanno ponendo le basi per l’attuazione concreta di questo strumento di sviluppo. Il 16 luglio a Roseto Capo Spulico, in un incontro pubblico, l’assessore al ramo, Marcello Pittella, si è confrontato
con il presidente Giuseppe Scopelliti, il collega al Bilancio Giacomo Mancini. Il distretto, per la cui realizzazione sarà costituito un tavolo tecnico, si occuperà di promozione e sviluppo del territorio, di efficientamento del servizio e di destagionalizzazione dell’offerta, di commercializzazione e marketing strategico verso l’estero e di ottimizzazione dell’utilizzo dei fondi comunitari. L’assessore Pittella ha sottolineato come “soltanto la sinergia, il gioco di squadra e l’unione delle forze, possano rappresentare la chiave di volta per lo sviluppo di questo territorio. Dobbiamo lavorare per i contratti di rete così come dobbiamo impegnarci per un accordo di programma. Gli imprenditori abbiamo fiducia perché le istituzioni sono dalla loro parte”. Il presidente della Regione Calabria Scopelliti ha affermato che “il distretto interregionale rappresenta una felice intuizione. Il nostro auspicio è che si faccia un gioco di squadra. Il turismo rappresenta il futuro. C’è la necessità di fare rete. Ho fiducia che questa iniziativa possa decollare’’.

venerdì 20 luglio 2012

Presentato il cartellone estivo “Siritidestate 2012”



POLICORO – Il progetto è di quelli ambiziosi: unire la fascia jonica rinverdendo i fasti di quella che fu la “Siritide”. Come? Partendo dagli eventi culturali. L’Amministrazione comunale di Policoro ha presentato nella mattinata di lunedì 16 il cartellone estivo “Siritidestate 2012” alla presenza del primo cittadino, Rocco Leone (Pdl), e degli assessori che hanno contribuito alla sua formulazione: Livia Lauria (politiche sociali), Massimiliano Scarcia (bilancio e cultura) e Massimiliano Padula (turismo, spettacolo), con il consigliere Giovanni Lippo in platea nella sala del Consiglio comunale. Tutti e quattro i relatori hanno sottolineato nel loro intervento l’omnicomprensività del cartellone estivo: cinema, cultura, musica, infazia. “Nonostante il poco tempo a nostra disposizione –dichiarano i quattro amministratori- dopo le elezioni del maggio scorso e le inevitabili ristrettezze economiche del periodo abbiamo messo su un programma di tutto rispetto coinvolgendo le associazioni e i commercianti. La cultura non può essere un ripiego sacrificata all’altare delle politiche dei tagli indiscriminati e orizzontali. Oltretutto il cartellone estivo serve sia come promozione del territorio che come veicolo per rimarcare ancora di più la nostra leadership nel comprensorio jonico. Ruolo che ci viene chiesto dalle comunità limitrofe e che ci spetta di diritto per essere la città più popolosa nell’arco jonico. La stessa grafica e il gioco di colori va proprio nella direzione di gettare le basi per un unico contenitore culturale per il 2013. Sono state contattate le altre Amministrazioni comunali e tutti hanno manifestato un certo interesse nell’organizzare eventi che siano da volano per tutto il Metapontino”. Tre le iniziative messe in cantiere ne spiccano alcune consolidate ormai da anni sulla scena locale e altre nuove, e sono state citate nella stessa conferenza stampa dagli amministratori intervenuti: la IX edizione del Blues in Town nella esclusiva e nuova cornice del lungomare centrale, lato destro, con ospite d’eccezione Giuliano Palma; Policoro in musica, la tre giorni di musica Jazz presso i Giardini Murati, per il VI anno di fila; il premio, prima edizione, Heraclea in collaborazione con l’associazione “I colori dell’Anima” di Matera il 2 agosto dove all’interno della rassegna saranno premiati il giornalista Rai nazionale, Antonio Preziosi, e il Direttore generale dell’Apt (Azienda di promozione turistica) della Basilicata Giampiero Perri. Ritorna dopo un anno di assenza la rassegna cinematografica, nell’anfiteatro del Municipio, “Cinemando”. Il 20/21 luglio una due giorni dedicata ai bambini “Insieme liberi tutti” e la partecipazione di Policoro all’Heraclea International Festival. Due invece sono le giornate dedicate al teatro. Per il 2012 gli eventi estivi della città di Policoro si possono seguire anche telematicamente scaricando gratuitamente l’applicazione su cellulari e iPad. Ma l’attrattore su cui l’Amministrazione conta molto sia in termini di immagine che per raggiungere l’obiettivo di città comprensorio è: “La Notte dei colori” il primo settembre, una sorte di Notte Bianca.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata) 

Policoro, il 21 luglio messa in posa statua Madonna di Medjugorie


Con una celebrazione religiosa e alcune testimonianze di fede e guarigione, sarà inaugurata sabato prossimo, 21 luglio, a Policoro nei pressi dell’area situata tra via Belvedere e largo Mulino, la statua della Madonna di Medjugorje. A darne notizia il sindaco di Policoro Rocco Leone. A donare la statua realizzata in pietra pregiata e dipinta a mano, il consigliere comunale Giuseppe Ferrara, che ha inteso omaggiare i fedeli policoresi che ogni anno raggiungono la cittadina della ex Jugoslavia per pregare e per vivere momenti intimi di religiosità e spiritualità. “L’idea di Ferrara – ha commentato Leone – trova ampia disponibilità da parte mia e dell’intera amministrazione comunale, soprattutto dopo aver ascoltato le decine di cittadini che con particolare trasporto hanno raccontato la loro esperienza di fede nella cittadina meta di numerosi pellegrinaggi. L’ area individuata, per tanto tempo lasciata incolta – ha concluso Leone - è stata ripulita nelle scorse settimane senza costi per l’ente comunale, grazie all’aiuto degli operai dell’ex Comunità montana, oggi Area di Programma di cui la stessa Policoro fa parte insieme ad altri 16 comuni del materano”. Alla funzione religiosa, a cui prenderanno parte tutte le autorità religiose della città, seguirà la testimonianza di fede dell'ex modella polacca Ania Goledzinowska.

Si è conclusa la 2 giorni NoTriv a Pisticci scalo: “Ora siamo più forti, pronti a costruire il movimento popolare più ampio”


Si è conclusa alle 14 di oggi 15 Luglio 2012 la due giorni NoTriv convocata per dare vita al primo coordinamento nazionale delle realtà sociali italiane e dei comitati contro la liberalizzazione delle estrazioni petrolifere e per un modello democratico della gestione delle risorse energetiche. Nelle due giornate, dopo la plenaria, si erano riuniti i tre gruppi di lavoro con cui il nascente movimento ha voluto rileggere la crisi economica, ambientale e di democrazia dentro cui avanza il tentativo di far pagare, ancora una volta, alle comunità il prezzo della svendita del nostro patrimonio energetico. L’assemblea della mattina, iniziata dopo che i movimenti presenti hanno partecipato con i contadini del territorio alla occupazione di 3 ettari di terra incolta alle spalle del luogo in cui si è tenuta la due giorni, è iniziata con i report dei gruppi di lavoro che erano stati chiamati a rispondere su come e su quali obiettivi e percorsi è possibile dare vita ad un vasto ed ampio movimento popolare. I report hanno espresso una forte ricchezza di analisi, di elementi comuni e, soprattutto, di proposte di  strumenti e di percorsi operativi, che sono state discusse ed assunte dall’assemblea segnata da un dibattito fortemente unitario che supera le differenze di approccio, le diversità territoriali e sociali e, soprattutto, individua obiettivi, strumenti ed iniziative. Viene avanti, così, l’idea di una rete organizzata come uno spazio plurale di socializzazione, critica, proposta di modelli e pratiche alternative e di azione e mobilitazione che si dia strumenti efficaci: un sito internet, un Comitato Scientifico composto da esperti e da portatori di esperienze sociali, un calendario di iniziative, una rete di pratiche, proposte di legge nazionali, regionali e comunitarie su cui incalzare la politica e le istituzioni, il collegamento con le altre reti e movimenti che operano sulle crisi territoriali, ambientali ed economiche, la ridiscussione dei parametri di impatto ambientale e sulla salute. L’assemblea si è conclusa con la prima agenda su cui operare nell’immediato: nei prossimi giorni verrà prodotta una lettera agli eletti e portata a Roma con la richiesta di un cambio nella strategia fin qui adottata e di ripensamento dell’articolo 16 del decreto “Cresci Italia” del Governo Monti. “L’incontro, che chiederemo –osservano gli organizzatori- si tenga entro le prossime due o tre settimane, sarà l’occasione di tenere un nuovo appuntamento operativo per strutturare il Coordinamento Nazionale NoTriv e per preparare le iniziative dell’autunno, a partire dalla discussione sulla proposta di tenere un “NoTriv Tour” fra tutte le aree italiane esposte al rischio o già coinvolte dall’estendersi dei processi di estrazione del petrolio e dai problemi indotti dall’uso delle energie”. Con la decisione di assumere questa prima agenda di iniziative si è conclusa la due giorni NoTriv a Pisticci Scalo, mentre continuavano ad arrivare nuove adesioni e messaggi da movimenti, associazioni e comitati da tutta Italia. Fra i movimenti lucani e del Vallo di Diano che hanno promosso questo primo appuntamento (ma anche fra i tanti di altre regini e le reti nazionali che hanno già aderit e stanno continuando ad aderire) si è rafforzata, così, l’idea che si può fare. Si può uscire dalla strumentale, provinciale e fuorviante discussione sull’uso delle royalty, tanto cara alle classi dirigenti regionali e locali,  spesso usate come specchietto delle allodole di fronte alle comunità in crisi per nascondere il grande processo di espropriazione delle risorse in atto e ragionare sulle alternative economicamente e  ambientalmente possibili e giuste. Soprattutto si può rivendicare e far valere il diritto dei cittadini ad opporsi a decisioni antisociali e antidemocratiche che li espropriano del diritto a scegliere. In fin dei conti, è ancora una volta una questione di democrazia: chi sceglie, chi gestisce e per chi. 

giovedì 19 luglio 2012

Policoro, operativo il defibrillatore a mare


POLICORO – Nell’estate 2012 in riva allo Jonio, sponda Policoro, c’è il defibrillatore automatico esterno (D.A.E.) pronto per l’uso dal 6 luglio. Vincenzo Pastore, delegato regionale Fim (Federazione italiana motonautica), in collaborazione con il 118 Basilicata Soccorso e la Guardia Costiera S.A.R., ha individuato tre postazioni dove l’apparecchio mobile è posizionato, a rotazione, per tutte le giornate fino alla conclusione della stagione estiva dalle 09:00 alle 18:00: lido Bambulè-Sirena-Duna sul lungomare centrale di via Lido con altrettanti operatori nelle persone rispettivamente di: Leonardo Palermo, Rocco Donadio e Italo Truncellito. Negli anni scorsi Pastore si è reso protagonista dell’attività di salvamento denominata “Mare Sicuro” con una squadra di operatori qualificati e formati da egli stesso, i quali a bordo di una moto d’acqua giravano nelle acque di Policoro e in qualche circostanza si sono spinti anche oltre per salvare natanti e bagnanti. “Purtroppo quest’anno il servizio –osserva Pastore- non è stato attivato per una serie di situazioni sicuramente non riconducibili alla mia persona o associazione di riferimento. Queste attività si pianificano nel tempo e purtroppo per la situazione politica che c’è stata qui a Policoro non è stato possibile discuterne a tavolino con gli interlocutori giusti. Vedremo il prossimo anno. Comunque sia sentivo il bisogno e la necessità di garantire un minimo di sicurezza in spiaggia e così dopo una riunione con i nostri partner del progetto siamo già operativi. Dopo anni di investimenti sono riuscito ad avere le autorizzazioni per la formazione degli operatori di primo soccorso alla cultura acquatica e tutela del bene mare che tanto lustro ha dato e dà alla nostra città in termini di immagine turistica e ritorno occupazionale. Ebbene non potevo lasciare in balia delle onde i villeggianti e così, seppur a mezzo servizio, siamo presenti con il defibrillatore nella speranza che per il 2013 le istituzioni ritornino a capire l’importanza della prevenzione acquatica, biglietto da visita anche per gli stessi turisti che vogliono godersi a Policoro le loro vacanze in sicurezza. E a tal proposito vorrei ricordare che il Comune è diretto responsabile dell’incolumità pubblica nella spiaggia libera”.

 

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Legambiente e Avis insieme per pulire la spiaggia di Policoro


Legambiente e Avis insieme per pulire la spiaggia di Policoro. Sabato 14 i volontari delle due associazioni si sono incontrati al lido di Policoro per pulire la spiaggia dai rifiuti. Lo fanno sapere le stesse organizzazioni che ricordano come: "purtroppo, lo spettacolo di inciviltà si evince dalle foto che sono state scattate durante l'operazione, mentre - ricorda una nota di Legambiente e Avis - possiamo mettere in evidenza la buona volontà, oltre dei giovani volontari che hanno partecipato all'iniziativa, di un cittadino residente in Santeramo in Colle, il quale si è aggregato al gruppo per dare un segno di civiltà ai quanti hanno osservato con stupore l'azione provocatoria messa in atto dai volontari".

Nuova raccolta rifiuti. Marrese: «Leone non rispetta gli impegni presi»


POLICORO - «Apprendo con stupore quanto emerso dalla conferenza stampa del sindaco Rocco Leone, che ha prospettato soluzioni, per quanto riguarda il tema della raccolta differenziata, già annunciate da noi in campagna elettorale, durante la quale ho cercato di parlare sempre il linguaggio della verità con correttezza e rispetto verso Policoro». E’ il commento del consigliere comunale del Pd, Gianluca Marrese, che torna a
parlare dei fatti della città dopo un lungo e voluto silenzio. «Sono contento che, sebbene a distanza di 50 giorni, il primo cittadino è arrivato a dire le stesse cose nostre, accorgendosi, dopo avermi attaccato su tutti i fronti, che avevamo ragione». Marrese risponde punto per punto agli «auto elogi che l'amministrazione si è fatta venerdì scorso sul lavoro fatto nei primi due mesi
di lavoro. Le soluzioni così prospettate tuttavia –ritiene Marrese- non sono sufficienti. I problemi sono legati agli orari di conferimento dei rifiuti, all'Isola
ecologia e alla formazione e informazione. Vigileremo affinchè non venga dato un euro in più alla società, così come il sindaco si era impegnato in campagna elettorale, e riteniamo che si debba dotare l'agro e i villaggi turistici di piccole Isole ecologiche videosorvegliate, dove gettare i rifiuti ed effettuare
il porta a porta spinto in città. Da oggi il servizio di raccolta, apprendiamo, che
sarà anticipato alle ore 6 di mattina. Purtroppo, i cittadini non si possono alzare alle 5.30 per gettare le buste e non le possono mettere fuori la porta il giorno prima, a causa del problema legato alla mancanza di contenitori antirandagismo, non conoscono il ruolo e le funzioni dell'Isola ecologica e mancano le conoscenze per una corretta differenziazione dei rifiuti. Tutti problemi che Leone doveva sapere già prima delle elezioni, visto che è lui il responsabile, avendo approvato l'appalto nella passata amministrazione. Noi
da opposizione ci siamo sempre battuti contro tutto ciò. Non sono intervenuto
fino ad oggi, in attesa di vedere quei fatti tanto proclamati prima del ballottaggio dall'amministrazione e che oggi risultano di gran lunga disattesi. Pure sulla pulizia delle strade il discorso di Leone lascia molto a desiderare.
Non si deve permettere di far credere ai cittadini che trovare le strade pulite
sia un lusso o una gentile concessione da fare in maniera straordinaria una
volta tanto. Dovrebbe, invece, essere una routine, soprattutto per rispetto a coloro che pagano puntualmente le tasse. Rimango, infine, basito su tutte le altre questioni tirate in ballo durante la conferenza stampa, dalle spese legali del comune pari a 600mila euro l'anno al contratto di quartiere. Vorrei dire all'uomo del rigore, che ha proposto l'aumento dell'Imu sulla prima casa, che sarebbe stato sufficiente ripristinare l'ufficio legale del Comune per eliminare
costi che poi si sono tradotti in prelievi forzati con l'aumento delle tasse. Sulla
questione degli incarichi legali saremo intransigenti e non accetteremo che vengano favoriti gli amici degli amici, così come in altri settori come quello degli psicologi dove da alcune determine dirigenziali si prende atto di incarichi fiduciari dati senza bando».

mercoledì 18 luglio 2012

I primi 50 giorni di Leone



POLICORO – Cinquanta giorni sono un tempo sufficiente per il neo sindaco di Policoro, Rocco Leone (Pdl), e la sua Giunta per tirare le somme di questo inizio mandato. E il suo primo consuntivo è stato tracciato venerdì mattina 13 luglio nella sala consiliare del Palazzo di città. Naturalmente l’argomento trainante non poteva non essere il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani: “Non era questo –ha esordito- il servizio che noi abbiamo in mente. Però non ci possiamo permettere il lusso di sciogliere il contratto con la Tradeco perché questo comporterebbe un contenzioso e renderebbe il servizio ancora più problematico. Oggi nelle casse comunali pendono costi legali pari a 600 mila euro con un alto tasso di litigiosità e di cause pendenti. Oltretutto nemmeno il subappalto dell’ex sindaco Lopatriello per rimanere in sella nella fase della crisi politica dato ad un certo gruppo non funziona a dovere. Ci siamo trovati a gestire una situazione di emergenza che dobbiamo governare nel migliore dei modi dopo aver studiato il capitolato d’appalto punto per punto verificando le inadempienze della ditta appaltatrice e manifestando il nostro disappunto per il mancato rispetto di alcune clausole previste. Così dopo un incontro con i legali della Tradeco siamo addivenuti ad un miglioramento del servizio che prevede: cinque unità in più a carico loro; una pulizia straordinaria della città; l’apertura dell’isola ecologica che Lopatriello non aveva ancora aperto; la consegna di sacchetti anti-randagismo e l’anticipo alle 06:00 e non più alle 08:00 della raccolta dei rifiuti. Infine partirà una campagna di sensibilizzazione che la passata Amministrazione non ha fatto. Questi sono gli accordi presi e li monitoreremo costantemente pena lo scioglimento del contratto come extrema ratio”. Il primo cittadino ha colto l’occasione anche per rimarcare: “il salvataggio dei 6 milioni di euro del Contratto di quartiere II, fermo da sei anni, per il quale all’indomani del nostro insediamento il Ministero delle Infrastrutture ci ha inviato una lettera con la quale abbiamo rischiato seriamente di perdere il finanziamento pubblico per la riqualificazione dell’ingresso Sud della nostra città”. In tema di opere pubbliche ha ricordato inoltre di aver recuperato due alloggi sociali occupati abusivamente e ora entrati a disposizione del Comune per le famiglie senza dimora e il nuovo parco che nascerà in via Puglia. Infine un accenno alla zona D/7 complementare a Marinagri: “E’ venuto a trovarmi l’imprenditore Longarini sottoponendomi il suo progetto. E anche qui voglio dire che speculazioni non se ne faranno come voleva Lopatriello che si era già venduto una parte dell’area. Se ci sono investimenti seri e alla luce del sole ben vengano, altrimenti aspetteremo tempi e progetti migliori per lo sviluppo futuro di quell’area della nostra città”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Incendi, il Comune non può


POLICORO - «Appare piuttosto insolito apprendere dalla stampa di “scivoloni” ad opera di eminenti consiglieri comunali, tra l'altro noti professionisti della nostra città, che, evidentemente, non solo non approfondiscono le singole competenze degli Enti locali, ma non leggono nemmeno i quotidiani, visto che da giorni si evidenziano i ritardi della Regione circa l'approvazione del Piano antincendi per l'estate 2012». Il sindaco di Policoro, Rocco Leone interviene sulle dichiarazioni a mezzo stampa del consigliere di minoranza Gianni Di Pierri, circa la richiesta di attuazione di un “Piano antincendi” da parte della città di Policoro. «Bene farebbe Di Pierri a segnalare questioni che attengono alle competenze comunali, suggerimenti che possono essere vagliate da questa amministrazione, in un'ottica proficua e democratica di crescita della nostra comunità: ma non si possono confondere ruoli e competenze degli enti, a maggior ragione quando si tratta di argomenti che quotidianamente vengono segnalati a mezzo stampa. La Giunta regionale -prosegue Leone- da qualche giorno ha approvato il Piano Antincendi 2012/2014 predisposto dal Dipartimento Infrastrutture della Regione;lo stesso, si legge in una nota diramata proprio due giorni fa dall'Ufficio stampa regionale, è in fase di istruttoria per discuterlo in consiglio regionale; subito dopo, lo facciamo sapere al consigliere Di Pierri, si procederà alla stipula di una convenzione con i Vigili del fuoco: i Comuni, dunque, nulla
possono rispetto ad un fenomeno di così vasta portata e che coinvolge uomini e mezzi dei Vigili del fuoco, del Corpo forestale dello Stato della Protezione civile, uniti nella sala Operativa unificata inaugurata qualche anno fa dalla Regione Basilicata. Di Pierri prima di parlare –conclude Leone- acquisisca le conoscenze delle singole materie».

martedì 17 luglio 2012

“Heraclea” un premio per due


MATERA- Non poteva che essere ispirata a Ercole, l’eroe del mito fondativo di Policoro, la prima edizione del “Premio Heraclea”. Un riconoscimento pensato per premiare personaggi della Basilicata che si sono distinti per operato e professionalità in vari settori, anche oltre i confini regionali. L'evento, nato da un'idea di Mario Carlo Garrambone e presentato dall'associazione culturale “I Colori dell'Anima”, presieduta da Tiziana Fedele, si terrà il prossimo 2 agosto a Policoro all’insegna dello slogan “Trentatrè chilometri di costa...duemila anni di storia”. Antonio Preziosi, direttore di Radio Uno e del giornale radio Rai, e Gianpiero Perri, direttore generale dell’Azienda di promozione turistica per la Basilicata, sono i vincitori del premio, che sarà consegnato nel corso del gran galà, organizzato in collaborazione con “Quadrum - Promozione e Sviluppo” di Matera e con il patrocinio di Comune di Policoro, Comune di Matera, Provincia di Matera, Regione Basilicata il prossimo 2 agosto a Policoro (Matera). I due vincitori del primo “Premio Heraclea” si racconteranno al pubblico nel corso di un talk show che sarà moderato dal giornalista Rai Luigi Di Lauro. L’attribuzione del Premio a Preziosi e a Perri è stata motivata dall’ideatore dell’evento Garrambone: «Antonio Preziosi è un personaggio di indiscussa fama che, però, continua in ogni circostanza a sottolineare con orgoglio la sua “lucanità”. Un “testimonial” eccellente della Basilicata fuori dai nostri confini
che, quando torna nella sua Policoro ama confondersi tra la gente e uscire con gli amici di sempre». E di altrettanto valore l’opera di promozione della Basilicata messa in campo da Gianpiero Perri: «Un grande stratega della comunicazione – ha detto Garrambone - che, con la sua opera, ha saputo promuovere al meglio il “prodotto Basilicata”. L’ultimo spot che ha affidato a sette giovani filmmakers il racconto della regione ne è un esempio concreto». Ma sul palco del Premio Heraclea troveranno posto anche la moda dello stilista Michele Miglionico, insieme ad arte, cultura e spettacolo, per promuovere il territorio dell’antica Magna Grecia. L’iniziativa, che la presidente de “I colori dell’Anima” Tiziana Fedele ha auspicato possa diventare un appuntamento fisso, è stato presentato a Matera nel corso di
una conferenza stampa a cui hanno partecipato il sindaco di Policoro, Rocco Leone, accompagnato dagli assessori Massimiliano Scarcia e Massimiliano Padula, gli assessori al Turismo del Comune di Matera, Cornelio Bergantino, e della Provincia, Angelo Garbellano, Franco Braia amministratore della società Quadrum, Mario Carlo Garrambone e Tiziana Fedele. L’incontro è stata anche l’occasione per sancire l’avvio di una proficua collaborazione tra i comuni di Matera e Policoro, alleate per promuovere il territorio e la candidatura di Matera a capitale europea della Cultura nel 2019.



Fonte
Il Quotidiano della Basilicata