martedì 17 luglio 2012

Acli: “La raccolta differenziata è una vera emergenza”


POLICORO – Il problema dei problemi della città jonica è diventata la raccolta differenziata. Se ne parla dappertutto in questa estate, complice il caldo torrido che non pochi disagi ha causato sia sotto il profilo dell’immagine che dell’olfatto, per non parlare degli insetti che, nel cattivo odore, trovano un buon alleato per moltiplicarsi. Il circolo cittadino delle Acli (Associazione cattolica lavoratori italiana) non fa mancare le proprie criticità sul servizio, o meglio disservizio della raccolta dei rifiuti: “Con il porta a porta differenziato avremmo voluto –spiega una nota dell’associazione- dare un contributo importante all’ecologia territoriale ed alla gestione sostenibile del nostro ambiente, ma la situazione è divenuta davvero insostenibile; in questo modo la nostra bella cittadina rischia di diventare una megacloaca che rappresenterebbe la vergogna di tutto il comprensorio Metapontino con l’aggravante che proprio in questi giorni i contribuenti di Policoro stanno ricevendo con puntualità le cartelle di pagamento della Tarsu. Chi paventa una rivolta fiscale non ha tutti i torti di fronte ad un servizio non all’altezza dell’imposta pagata. Non è possibile - prosegue il documento delle Acli - che un Amministrazione da poco insediata, seppure incolpevole dell’eredità ricevuta, non  si renda conto dello stato eclatante di degrado di tutte le nostre vie i nostri angoli, le piazze e soprattutto il livello di incuria e sporcizia delle aree di mare dove i turisti sono disgustati del peggioramento repentino registrato dallo scorso anno ad oggi e già qualcuno minaccia di vendere casa per altri posti. Ma i nuovi amministratori dove vivono? Vedono quello che vediamo noi?  Si rendono conto che la misura è colma? Non è più possibile gestire il contratto in questo modo neanche un giorno. Noi ci eravamo complimentati per la formazione della nuova Giunta in poche ore e avevamo ascoltato con interesse le dichiarazioni del sindaco sul tema importante della raccolta dei rifiuti e sulla volontà di risolvere il problema in pochi giorni, ma questa incapacità cronicizzata già da tre mesi della questione è veramente disarmante. In tutte le ore del giorno e della notte non c’è zona o quartiere che non offra il triste spettacolo di enormi, variegate e nauseabonde quantità di immondizia che decorano strade, vicoli, piazze, giardini, case e negozi ed in questi giorni si aggiunge l’aggravante del caldo torrido che rende tutto puzzolente, con un lezzo insopportabile. Auspichiamo seriamente che tutta l’Amministrazione si metta seriamente al lavoro per trovare una soluzione immediata e concreta in poco tempo oppure la cittadinanza che è già arrabbiata nera, anche per le cartelle di questi giorni, travolgerà di contestazione e dissenso come un fiume in piena che trascina tutto in maniera impetuosa”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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