mercoledì 18 luglio 2012

I primi 50 giorni di Leone



POLICORO – Cinquanta giorni sono un tempo sufficiente per il neo sindaco di Policoro, Rocco Leone (Pdl), e la sua Giunta per tirare le somme di questo inizio mandato. E il suo primo consuntivo è stato tracciato venerdì mattina 13 luglio nella sala consiliare del Palazzo di città. Naturalmente l’argomento trainante non poteva non essere il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani: “Non era questo –ha esordito- il servizio che noi abbiamo in mente. Però non ci possiamo permettere il lusso di sciogliere il contratto con la Tradeco perché questo comporterebbe un contenzioso e renderebbe il servizio ancora più problematico. Oggi nelle casse comunali pendono costi legali pari a 600 mila euro con un alto tasso di litigiosità e di cause pendenti. Oltretutto nemmeno il subappalto dell’ex sindaco Lopatriello per rimanere in sella nella fase della crisi politica dato ad un certo gruppo non funziona a dovere. Ci siamo trovati a gestire una situazione di emergenza che dobbiamo governare nel migliore dei modi dopo aver studiato il capitolato d’appalto punto per punto verificando le inadempienze della ditta appaltatrice e manifestando il nostro disappunto per il mancato rispetto di alcune clausole previste. Così dopo un incontro con i legali della Tradeco siamo addivenuti ad un miglioramento del servizio che prevede: cinque unità in più a carico loro; una pulizia straordinaria della città; l’apertura dell’isola ecologica che Lopatriello non aveva ancora aperto; la consegna di sacchetti anti-randagismo e l’anticipo alle 06:00 e non più alle 08:00 della raccolta dei rifiuti. Infine partirà una campagna di sensibilizzazione che la passata Amministrazione non ha fatto. Questi sono gli accordi presi e li monitoreremo costantemente pena lo scioglimento del contratto come extrema ratio”. Il primo cittadino ha colto l’occasione anche per rimarcare: “il salvataggio dei 6 milioni di euro del Contratto di quartiere II, fermo da sei anni, per il quale all’indomani del nostro insediamento il Ministero delle Infrastrutture ci ha inviato una lettera con la quale abbiamo rischiato seriamente di perdere il finanziamento pubblico per la riqualificazione dell’ingresso Sud della nostra città”. In tema di opere pubbliche ha ricordato inoltre di aver recuperato due alloggi sociali occupati abusivamente e ora entrati a disposizione del Comune per le famiglie senza dimora e il nuovo parco che nascerà in via Puglia. Infine un accenno alla zona D/7 complementare a Marinagri: “E’ venuto a trovarmi l’imprenditore Longarini sottoponendomi il suo progetto. E anche qui voglio dire che speculazioni non se ne faranno come voleva Lopatriello che si era già venduto una parte dell’area. Se ci sono investimenti seri e alla luce del sole ben vengano, altrimenti aspetteremo tempi e progetti migliori per lo sviluppo futuro di quell’area della nostra città”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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