martedì 31 luglio 2012

Provincia, Matera sarà tagliata


Niente da fare. La Provincia di Matera verrà soppressa come almeno una metà delle Province italiane. Finisce con una sconfitta la battaglia, autentica, in commissione Bilancio del Senato che si è tenuta nel pomeriggio di venerdì 27 luglio per salvare Terni, Isernia e Matera, le tre province che si trovano in Regioni con due soli capoluoghi. «Matera paga la determinazione del Governo che non ha voluto cedere su questo punto temendo che potesse essere la falla che metteva a repentaglio l’intero impianto di riordino» spiega il senatore Cosimo Latronico, «questo round lo abbiamo perso. Non siamo riusciti a far votare l’emendamento, nè a far passare l’idea che nello schema di riordino che inizierà a breve con le Regioni si potesse lasciare spazio a delle deroghe. Ora la palla passa alla Regione e lì si aprirà un nuovo tavolo di confronto su cui questa battaglia bisognerà riprenderla.
Io mi sono battuto per come ho potuto, sul riordino delle province è passata la linea del governo che personalmente non condivido». «Ho fatto – ha aggiunto il parlamentare lucano – una lunga battaglia in Commissione per scongiurare conseguenze gravi per l'impianto istituzionale del Paese». Il senatore ha evidenziato che «la Basilicata, per esempio, finirà per avere una sola provincia pur avendo un’estensione di diecimila km quadrati. I nuovi parametri fissati dal governo, infatti, prevedono l’estensione territoriale di 2500 km quadrati e una popolazione di almeno 350 mila abitanti per provincia. Visto che c'è la possibilità per le regioni di fare proposte di riordino delle province, ho insistito che queste proposte potessero essere valutate anche in deroga ai requisiti fissati dal governo. Ho votato contro i provvedimenti del governo e mi auguro che presto ci sia una riflessione perchè credo che la costruzione del nuovo assetto istituzionale del Paese non si possa fare in maniera verticistica».

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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