martedì 13 novembre 2012

Alluvione, trasferiti da governo a Regione sette milioni di euro

Il governo nazionale ha accreditato alla Regione Basilicata sette milioni di
euro per finanziare interventi urgenti di protezione civile in conseguenza dell’
alluvione del marzo 2011 e in attuazione dell’Ordinanza del presidente del
Consiglio dei ministri del 25 novembre 2011. Lo ha comunicato il capo della
Protezione Civile, Franco Gabrielli, con una nota inviata al presidente della
Regione e Commissario delegato, Vito De Filippo. In particolare, i fondi
saranno impiegati per le operazioni di messa in sicurezza degli argini dei
fiumi Bradano, Basento, Sinni e Ofanto, danneggiati dagli eccezionali eventi
meteorologici che hanno colpito il territorio lucano dal 18 febbraio al 1 marzo
2011. Per queste opere, i fondi a disposizione sono 14,5 milioni di euro, di
cui 7 assegnati dal Governo nazionale e adesso materialmente trasferiti alla
Regione. L’accreditamento alla Basilicata delle risorse stanziate dalla legge
14 settembre 2011 n. 148 è stato più volte sollecitato in quest’ultimo anno dal
presidente della Regione, nella sua veste di Commissario Delegato.
Per le famiglie e le imprese danneggiate del Metapontino la Giunta regionale
ha stanziato un milione di euro, risorse aggiuntive rivenienti dal bilancio
regionale. “In attesa dei fondi nazionali, la Regione – ha commentato De
Filippo – ha anticipato le poste finanziarie, consentendo l’avvio delle opere
di messa in sicurezza dei territori a rischio esondazione. Se non è possibile
anticipare o prevedere fenomeni naturali di forte entità, è possibile, però,
lavorare per limitarne i danni, come nel caso delle alluvioni che, per i
cambiamenti climatici, si stanno verificando sempre più frequentemente

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