lunedì 26 novembre 2012

Dovere valido per tutti


Si parla, si scrive, si discute molto di «solidarietà sociale». Sono contento di contribuire con le mie tasse che pago ad assicurare benessere e aiuto a chi ne ha bisogno. Sarei molto più contento se alcuni di coloro che godono di tale assistenza e sono in grado di farlo, si offrissero o accettassero di contribuire, magari a turno, a fornire servizi di carattere sociale alla collettività: pulizia di giardini pubblici, fiumi, cammini boschivi, piccole riparazioni a scuole o case di riposo, assistenza ad anziani o invalidi, eccetera. Il loro contributo renderebbe il nostro Paese più civile e più equo. La solidarietà dovrebbe essere un dovere di tutti e non soltanto un diritto.


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