venerdì 23 novembre 2012

Leone: “Politica imbarbarita. Si faccia opposizione con onestà”.


“Ritengo si debba fare chiarezza su alcune vicende che si sono susseguite in queste
ultime settimane, visto che la Politica a Policoro si è imbarbarita, tanto da diventare uno spettacolo indecoroso, sotto molti punti di vista”. Esordisce così il Sindaco della Città di Policoro, Rocco Leone, che nella serata di ieri ha indetto una conferenza stampa per chiarire le posizioni dell’Amministrazione Comunale circa alcune polemiche che si sono susseguite a mezzo stampa negli ultimi giorni (caso determina n.712/2012 e presunti “viaggi elettorali”). “Parto – dichiara Leone - dall’incarico conferito all’arch. Giammetta: spesso mi guardo allo specchio e mi chiedo se mi sono comportato bene o male, se ho leso la mia morale o se mi sento sporco o se, addirittura, ho danneggiato chi ha creduto in me, votandomi; ebbene, io non mi sento sporco né amorale, perché l’intenzione di questa Amministrazione Comunale, come specificheremo nel prossimo consiglio comunale, è quella di regolamentare gli appalti e gli incarichi”. “Abbiamo intenzione, con il punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio – prosegue il primo cittadino - di regolamentare tutto; sfido i giornalisti a cercare altri comuni che hanno fatto scelte del genere; si tratta di una scelta impopolare per noi, perché avremmo voluto affidare incarichi agli amici degli amici, ma questa della regolamentazione è una scelta giusta ed equa, che fa di me il sindaco di tutti, all’indomani della campagna elettorale.” “Per quei parchi – prosegue Leone - avevamo dei tempi da far rispettare perché c’erano dei finanziamenti da rendicontare entro il 31.12.2012, pena il definanziamento; è vero, avevamo scelto un architetto praticamente vicino a noi, ma l’arch. Giammetta sarebbe entrato nel sistema di turnazione del regolamento, venendo di fatto escluso dalla rotazione”. “L’opposizione – rincara il Sindaco - si è scagliata contro, urlando allo scandalo; ha urlato allo scandalo persino chi, oggi consigliere comunale, ha avuto ben 61 incarichi percependo oltre € 100.000,00 dal Comune”. “Per la riqualificazione di quei parchi a noi serviva un professionista specializzato nella realizzazione di parchi, e a Policoro, di professionisti con questa specializzazione ce ne sono pochissimi, due o al massimo tre. Giammetta, però, vedendosi aggredito, ha rinunciato all’incarico. Non si può ledere in questo modo la dignità e la professionalità di un esperto”. “Noi vogliamo essere “servi” di questa comunità, in maniera chiara, trasparente”. “Chiedo all’opposizione – conclude il sindaco sulla questione - di fare opposizione, anche in maniera cattiva, spietata, ma onesta; e chiediamo anche agli organi di informazione di ridare dignità alla Politica”. La seconda vicenda che il Sindaco Leone ha voluto chiarire è quella relativa ai presunti “viaggi elettorali”, scaturiti da una serie di articoli pubblicati sul “Quotidiano della Basilicata” a partire dallo scorso 30 ottobre e che hanno sollevato non poche polemiche da parte di opposizioni consiliari ed extra-consiliari. “Sulla vicenda – dichiara il Sindaco – si è scatenata una vera e propria telenovela: eppure bastava vedere quanti hanno votato nella sezione 14, quella incriminata, dove votano i neo comunitari; ebbene, in quella sezione, l’Assessore Scarcia (il candidato chiamato in causa nella vicenda) ha preso solo 10 voti, in perfetta linea con la media dei suoi voti nelle altre sezioni; a differenza del candidato sindaco ed ora consigliere di minoranza Di Pierri, che proprio in quella sezione, ha raddoppiato la sua media di voti”. “Policoro Futura – il movimento che fa capo a Di Pierri - si è persino permessa di preparare una bozza di autocertificazione, tentando di indurre i rumeni a firmare”. “E’ stata perpetrata ai danni miei e della mia Amministrazione una campagna di linciaggio unica nel suo genere”. “Da Morrone – prosegue Leone - che io ribadisco di non conoscere personalmente, ci sono andati tutti a chiedere voti”.
Il Sindaco Leone, infine, interviene sulle dichiarazioni a mezzo stampa fatte dal Presidente del Consiglio, Gianluca Modarelli, nei giorni successivi al caso della determina 712/2012. “Il giorno dopo le dichiarazioni a mezzo stampa del Presidente – dichiara Leone - ho chiesto a lui se si sentiva più onesto del sottoscritto: perché di tutto mi si può accusare, tranne che io non sia una persona onesta”. “Gli ho chiesto – prosegue il primo cittadino - se si sente più onesto di me  e di tutta la maggioranza; perché se la risposta è si deve fare un passo indietro, deve fare le sue scelte accettandone le conseguenze: perché in Politica bisogna avere il coraggio di prendere delle posizioni, bisogna essere chiari, netti, puliti”. A tal proposito, chiamato in causa dalla stampa, interviene il Presidente Modarelli: “Le mie dichiarazioni dei giorni scorsi nascono da un’incomprensione di fondo, da qualche difetto di comunicazione; io avevo parlato di modus operandi, non ho messo in discussione la tenuta dell’Amministrazione: sono nato con questa squadra e ci resto”. “Spero – conclude il primo cittadino - che questo linciaggio finisca perché ho la sensazione che se qualcuno si arrabbia vuol dire che c’è una lettura a tutto questo livore: forse perché cominciamo a “toccare interessi importanti di questa Città”? Ci sono tante cose importanti che sveleremo, nei tempi opportuni, ai nostri cittadini”.

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