venerdì 23 novembre 2012

Sul caso Morrone partono le querele?


“Questa Amministrazione Comunale respinge fortemente e duramente le accuse avanzate a mezzo stampa dal sig. Ciro Morrone su presunti voti di scambio che sarebbero stati compiuti nella sua Azienda Agricola e annuncia che sporgerà formale denuncia-querela nei confronti di chi si è divertito, a mezzo stampa, a strumentalizzare politicamente tali affermazioni”. Il Sindaco della Città di Policoro, Rocco Leone, insieme ad assessori e consiglieri tutti, intervengono sulle ormai note illazioni da settimane perpetrate a mezzo stampa a danno della maggioranza che amministra la Città d’Ercole, e riferite a presunti “viaggi elettorali” che ci sarebbero stati da e per l’azienda “Terre del Sud”, il cui impianto è stato vittima di un incendio doloso lo scorso mese di ottobre. “Ferma restando la più viva solidarietà all’imprenditore, che ha vissuto un dramma incalcolabile, e a tutti coloro che sono stati colpiti da atti scellerati e vigliacchi compiuti persino in danno di persone che operano nel nome e per conto della legalità, come il poliziotto Cosimo Pozzessere, e ferma restando la presa di posizione chiara e netta che ha assunto questa Amministrazione, organizzando, insieme a parrocchie, scuole ed associazioni presenti sul territorio, la manifestazione “Io non ho Paura” dello scorso 10 novembre – comunica la maggioranza di governo cittadino – non si può accettare che il sig. Morrone denigri il buon nome di tutti gli appartenenti a questa Amministrazione: pertanto lo invitiamo a fare nomi e cognomi di chi sarebbe andato nella sua azienda a cercare voti tra i suoi dipendenti, ma, per onestà intellettuale, lo invitiamo a fare nomi e cognomi bipartisan, dicendo chi, degli oltre 250 candidati e dei 5 candidati a sindaco dell’ultima tornata elettorale della Città di Policoro, è andato nella sua azienda (che tra l’altro ricade nel Comune di Tursi) a cercare voti tra i suoi dipendenti”. “Avevamo deciso di non rispondere agli sterili e populistici attacchi di chi è intervenuto in maniera irriverente sulla vicenda, con il fermo intento di mescolare nel torbido questa Amministrazione – prosegue la nota – ma adesso ci troviamo costretti ad intervenire a mezzo stampa e, laddove necessario, mediante denunce-querele nei confronti di chi ha dichiarato falsità e meschinità sull’operato di questa Amministrazione”. “Non consentiamo a nessuno – conclude la nota - di denigrare il buon nome dei singoli appartenenti alla maggioranza di governo e di coloro che quotidianamente lavorano nell’esclusivo interesse di questa comunità”.



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