domenica 16 dicembre 2012

Latronico (Pdl) su attività di ricerca nel mar Jonio


“La preoccupazione e la contrarietà espressa dai sindaci, dai consigli comunali del Metapontino e da numerose associazioni produttive ed ambientaliste, sulle richieste di attività di ricerca di idrocarburi nel mare Ionio, va considerata con attenzione e rigore dai ministeri competenti”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico. “ Del resto la contrarietà e' motivata da preoccupazioni in ordine all'impatto ambientale degli interventi ed alla vocazione prevalentemente turistica del litorale ionico. La compatibilità ambientale che si dovrà verificare, non può non tener conto anche dell'assetto produttivo del comprensorio su cui in questi anni si sono realizzati ingenti investimenti nel settore turistico sia pubblici che privati che sono in attesa di azioni di valorizzazione per dispiegare la loro potenzialità economica e non già di altri elementi di criticità. Sena dimenticare che la Basilicata con rilevanti estrazioni in terra ferma sta già contribuendo in modo significativo al fabbisogno energetico nazionale. Sarebbe piuttosto doveroso che il Ministero dello Sviluppo economico, prima di avviare altre richieste che provocano un giustificato allarme tra le popolazioni, provvedesse a realizzare gli impegni sottoscritti dal governo nazionale con la Regione Basilicata, in occasione della stipula del memorandum, emanando i decreti ministeriali che riconoscono, per effetto dell'art.16 del dl sulle liberalizzazioni, un dividendo fiscale alle regioni produttrici di risorse minerarie per dare corso a progetti di sviluppo delle attività produttive e delle rete infrastrutturale dei territori coinvolti. In una nota inviata ai Ministri dello Sviluppo economico e dell’Ambiente, Passera e Clini, ho insistito che si accolgano i pareri di dissenso espresse delle comunità interessate e si ristabilisca con la Regione Basilicata un governo delle opportunità nel settore energetico e dei vincoli da cui non si può prescindere per la difesa dell'ambiente e dello sviluppo”.

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