domenica 9 dicembre 2012

Ola su permessi ricerche petrolifere nel Mar Jonio


"Così come già preannunciato le scorse settimane dalla Ola, Organizzazione lucana Ambientalista e da No Scorie Trisaia, l’UNMIG ha pubblicato sul bollettino ufficiale degli idrocarburi e georisorse del mese di novembre, le istanze di riapertura dei procedimenti relativi ai permessi di ricerca nel Mar Jonio della società Apennine Energy srl denominati “d148 D.R. – CS e d150 D.R. – CS”, situati nel tratto costiero e di mare compreso tra i comuni di Montalbano Jonico, Scanzano Jonico, Policoro, Nova Siri, Rotondella (istanza d148 D.R. – CS) e Marina di Sibari e Schiavonea (istanza d150 D.R. – DS) in Calabria.L’istanza di riapertura del procedimento – si legge sul BUIG – è stata presentata ai sensi dell’art. 35, co. 1 del decreto-legge 83/2012 convertito con modificazioni dalla legge n. 134/2012, a seguito di determinazione di rigetto in data 19 luglio 2011, n.ri 15282-3. Dopo le istanze della Shell – denunciano le due associazioni – il ministero dello sviluppo economico, aggirando i divieti dell’ex ministro Prestigiacomo ad effettuare ricerche a contatto della costa, a ridosso della battigia del Mar Jonio, di fronte ai lidi e ad importanti ecosistemi marini e terrestri tutelati dall’Unione Europea, rimette in gioco le due istanze della società Apennine Energy su una superficie marina di oltre 125 Kmq. Il Ministero dell’Ambiente aveva inviato ai comuni rivieraschi, nelle scorse settimane, la richiesta di esprimere il parere sulla riapertura della VIA. L’Apennine Energy srl – ricordano la Ola e No Scorie – fa capo alla multinazionale Sound Oil Plc, ed è anche titolare in Basilicata della Concessione di Fonte San Damiano, tra Ferrandina e Pomarico, a cavallo del Basento". "La Ola e No Scorie Trisaia, sollecitano la Regione a ribadire "il proprio no alle ricerche petrolifere e alle trivelle, di bloccare cioè il tentativo di assalto petrolifero al Mar Jonio e all’entroterra lucano" e annunciano che contro "la gruviera petrolifera"  diranno no "i cittadini, le associazioni e le amministrazioni locali di tre regioni lunedì prossimo 17 dicembre a Policoro nel corso di una manifestazione contro le trivelle nel Mar Joonio ed in terra ferma".

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