venerdì 25 gennaio 2013

Coesione sociale contro la crisi. Aperte due attività commerciali di prodotti tipici


POLICORO – L’inglesismo sharing business sta per acquisti comuni e serve per arginare la crisi economica. Esempio: due persone vanno a lavoro con una sola macchina anziché prenderne due. In Italia da tempo si parla di gruppi di acquisto solidali, che più o meno è lo stesso concetto anche se in alcuni casi si scivola verso una forma di commercio usata nel Medio Evo: il baratto. Per chi ha tante galline cedere un uovo al vicino di casa non costa nulla e viceversa chi colpiva e raccoglie tanti pomodori ricambia. Corsi e ricorsi storici servono, eccome, a leggere la realtà e l’evoluzione della società. Il passato non è tutto da buttare e insegna a capire e correggere le storture della modernizzazione; ecco perché si usa spesso dire: non buttare a mare il bambino con tutta l’acqua sporca, me salvare almeno il bambino. Scoprire o riscoprire i fondamentali dell’economia in tempi di recessione o declino non fa mai male. Così nel centro jonico c’è chi nella congiuntura economica negativa riscoprendo l’abc della scienza economica si è “inventato” il lavoro guardando vicino e senza l’uso del cannocchiale. Da pochi giorni in via Caltanissetta da Calvello, piccolo centro dell’entroterra Lucana, sono arrivati ad aprire un caseificio artigianale per la degustazione dei uno degli alimenti più delicati e pregiati della cucina nostrana: mozzarella e latticini. Da lunedì 21 in via Brescia, angolo via Puglia, due ragazzi di Policoro, Michele Arbia e Francesco Marsigliese, hanno inaugurato un mini market “Antichi sapori lucani” di prodotti tipici rigorosamente locali di: Senise, Rotondella, Rocca Imperiale, Nova Siri e altri Comuni rinomati per alcune tipicità culinarie. Non si è pensato in grande e guardato oltre regione o oltre oceano per valorizzare il patrimonio locale gastronomico territoriale ricavandone un lavoro, ma ci si è limitati a lanciare un semplice messaggio: coesione sociale. Aiutiamoci a vicenda, io ti do un prodotto genuino e tu mi aiuti a tenere in vita un posto di lavoro. Equazione elementare che accorcia la filiera della produzione e del consumo e quella della domanda/offerta di lavoro senza intermediazioni costose in termini di soldi e tempi.  

Gabriele Elia
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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