venerdì 8 febbraio 2013

Policoro ricorda gli orrori della dittatura nel “Giorno della Memoria”


Si è svolto nei giorni scorsi presso il Municipio jonico un incontro sul significato del Giorno della Memoria, per ricordare e far conoscere ai più giovani il dramma delle deportazioni nei campi di concentramento. La Dott.ssa Marisa Bruni, docente di Lingua e Letteratura ha sostenuto che da questo punto di vista il ‘900 è stato il secolo più brutto per gli essere umani che hanno conosciuto a barbarie della discriminazione e della tortura. In tutti gli altri interventi, tra cui quello del primo cittadino di Policoro, Rocco Leone, della direttrice della biblioteca comunale, Angela Delia e dell’assessore alla cultura Massimiliano Scarcia è stato sottolineato: in quel periodo l'uomo è stato capace di tirare fuori il peggio di sè, tra genocidi e razzismo. Chi fa questo è perchè non conosce l'uomo che ha davanti, sia esso con una pelle di colore diverso o altro. Ma soprattutto si è dimenticato che siamo nati tutti da quella vallata africana e poi abbiamo colonizzato il mondo. Bisogna insegnare ai giovani che questi episodi non si ripetano più combattendo l'ignoranza anche tra gli adulti perchè non possiamo assistere a cori razzisti come avviene allo stadio contro giocatori di colore. All’evento hanno preso parte anche studenti dell'Itis Pitagora che hanno assistito alla manifestazione, che si è conclusa con letture e brani dei musicisti dell’ensemble “Shanà Tova” di Oria.

Nessun commento:

Posta un commento